| inviato il 11 Settembre 2020 ore 12:05
Sulle Sony ci vanno bene anche gli M39 sovietici. Per ritratto, a me lo Jupiter 9 85mm f/2 piace molto. Morbidissimo a tutta apertura, passabilmente inciso da f/4 in su, con un bello sfocato. |
| inviato il 11 Settembre 2020 ore 12:18
il mio ha una ghiera solo |
| inviato il 11 Settembre 2020 ore 12:19
La mia esperienza personale è limitata alla A7II con vecchie ottiche Topcon anni '60-70, 28 mm 2,8, 58 mm 1,8 e 135 mm 3,5, oltre ad un Flektogon 20 mm f 4. Il risultato dei Topcor lo considero molto buono in assoluto, solo discreto quello del Flektogon. Ho provato anche un vecchio duplicatore di focale, che già era così così allora, oggi lo posso considerare indecente, idem per un vecchio 500 mm preset. Gli anelli adattatori non sono molto critici, tranne che per la finitura interna, che se non è completamente opaca, può generare riflessi che massacrano la resa della lente, specialmente con i grandangoli. |
| inviato il 11 Settembre 2020 ore 12:24
lenti ancora accessibili sia come costi che come controvalore sono tutti gli zeiss per contax con trattamento T*...se li beccate in buone condizioni sono tuttora fruibili sul digitale |
| inviato il 11 Settembre 2020 ore 12:25
“ il mio ha una ghiera solo „ Certi modelli hanno una ghiera sola, ma se la estrai (cioè cerchi di allontanarla dalla fotocamera) fa la funzione preset. Normalmente se la ghiera è in testa è un preset, se è vicino alla flangia no. Però ci sono tantissime versioni dell'Helios 58mm f/2. |
| inviato il 11 Settembre 2020 ore 12:52
Tralasciando l'ottica dei miei sogni, lo Zeiss Biotar 75 1.5 che si trova a circa 1500 euro, direi che si possono comprare ottiche vintage ottime senza spendere una follia adeguandosi ovviamente a scattare del tutto in manuale. Io ho ad esempio un Pentax K 135 2.5 che è nitido e ben contrastato anche a TA con l'unico difetto di evidenti AC (spesso non risolvibili in zone ad alto contrasto). Ho anche un Helios 44K-4 che però è nitido solo al centro e questo mi limita parecchio nella composizione. Ho visto scatti molto belli fatti con il Tair 11-A 135 2.8 e ho sentito parlar bene dello Jupiter 85 f2, però di questi non ho esperienza personale... |
| inviato il 11 Settembre 2020 ore 13:15
Se cercate una lente dalla resa molto particolare anche in termini di difetti il Takumar 50mm f.1.4 prima serie, quello con il segno dell' infrarosso al contrario, che si dice che fu quasi subito sostituito in quanto i costi per la realizzazione erano superiori al prezzo di vendita. Difficile da trovare e costa sui 200 euro. Attacco M42, su pellicola era eccezionale, sul digitale ha una resa unica con diversi difetti. |
| inviato il 11 Settembre 2020 ore 13:54
“ Se cercate una lente dalla resa molto particolare anche in termini di difetti il Takumar 50mm f.1.4 prima serie, quello con il segno dell' infrarosso al contrario, che si dice che fu quasi subito sostituito in quanto i costi per la realizzazione erano superiori al prezzo di vendita. Difficile da trovare e costa sui 200 euro. Attacco M42, su pellicola era eccezionale, sul digitale ha una resa unica con diversi difetti. „ Concordo, ottimo il Takumar 50mm f/1.4 ad 8 lenti, obiettivo avvolto dalla leggenda (progettato per essere almeno alla pari dello Zeiss planar e subito sostituito con un più economico 7 lenti perché non sostenibile economicamente, sarà vero?). Ho avuto la fortuna di trovarlo a 100€ in un sito che evidentemente non sapeva la differenza fra le due versioni. Mediamente trovo i Takumar obiettivi molto validi otticamente e costruiti benissimo, meglio dei Nikon secondo me (come costruzione). |
| inviato il 11 Settembre 2020 ore 14:00
@Rivilli Antonio: “ Tralasciando l'ottica dei miei sogni, lo Zeiss Biotar 75 1.5 che si trova a circa 1500 euro „ Trovato a 20 CHF una botta di culo IMMENSA! Quando l'ho preso non sapevo nemmeno cosa fosse: era bello grosso e mi piaceva. Pensavo fosse una lente da proiezione o qualcosa di simile. Si chiama però Jena e non Biotar , credo per motivi di marchio. Effettivamente swirla di brutto e al centro è nitidissimo. |
| inviato il 11 Settembre 2020 ore 14:20
Nel dopoguerra, quando la Germania si trovò divisa in due, gli obiettivi fatti nell'est a Jena, a seguito di una causa internazionale che diede ragione all'ovest, sui mercati fuori del "blocco sovietico" non potevano essere marcati Zeiss. Per esempio il mio Flektogon è marcato Carl Zeiss Jena, mentre il 50 mm Tessar della mia Exa, è marcato semplicemente Jena T, perche anche la dicitura Tessar è un marchio. Il primo era destinato al mercato interno, il secondo all'esportazione. |
| inviato il 11 Settembre 2020 ore 14:32
Infatti le prime Contax a pentaprisma per l'esportazione si chiamavano Pentacon. Stessa cosa per gli obiettivi. Tra l'altro proprio queste Contax montavano il Biotar 58mm f/2 con attacco a vite M42 |
| inviato il 11 Settembre 2020 ore 14:37
“ Trovato a 20 CHF Cool una botta di culo IMMENSA! Quando l'ho preso non sapevo nemmeno cosa fosse: era bello grosso e mi piaceva. Pensavo fosse una lente da proiezione o qualcosa di simile. Si chiama però Jena e non Biotar , credo per motivi di marchio. Effettivamente swirla di brutto e al centro è nitidissimo. „ Pazzesco!!! |
| inviato il 11 Settembre 2020 ore 14:58
“ Ho avuto la fortuna di trovarlo a 100€ in un sito che evidentemente non sapeva la differenza fra le due versioni. „ ...bel colpo per un pezzo cosi raro, ora a meno di 200 non si trova. Non so se sia una legenda o meno, ma sulla costruzione concordo, altra lente da provare il Tak 135mm 2.5 6 elementi ed 8 lamelle |
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