| inviato il 26 Giugno 2020 ore 10:57
Purtroppo la mia 750D, quando collego lenti manuali, non mi lascia selezionare il diaframma e segna sempre "00". Brutta storia le Canon entry-level :D :D |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 11:09
Capito Gianka grazie mille Ritornando alla foto del campanile micromosso ...ma secondo voi è possibile che posizionando il treppiedi lungo il bordo del fiume .. il flusso dell'acqua abbia creato il micromosso ? autoscatto 5s |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 11:26
@Raffaele dammi qualche chiarimento: l'ultima immagine che hai allegato è stata elaborata con topaz denoise o simili? Lo scrivo perché ha una nitidezza che non sembra quella naturale di questa lente (e simili), ma piuttosto è uguale a quella che ottengo col nikkor reflex fatto passare per Topaz ai. Il dandelion e l'esposizione f5.6: Probabilmente la taratura del dandelion -che va fatta su una DSLR nikon- non è esatta, di conseguenza, per la tua macchina, l'esposizione giusta si ottiene col diaframma f5,6. Questo NON vuol dire che lo MTO diventa un f5,6, significa, piuttosto, che la tua DSLR si comporta come segue: dal chip (dandelion) è informata che è installata una lente con apertura massima f5,6 (e non f10). se lavorasse in automatismo con la ghiera di simulazione del diaframma AI, probabilmente otterresti immagini scure. Ma lavorando in manuale e senza la ghiera AI, tutto questo non serve, perché sei tu a fare l'esposizione giusta. Che la macchina sappia che la lente è f5,6 oppure 10 non cambia nulla. Puoi anche ingannare la macchina simulando la chiusura del diaframma con la ghiera, ma il diaframma non c'è, e la macchina non farà altro che variare l'esposizione se lavora in A (tu gli dici che il diaframma è f5,6 ma la luce che passa in realtà è f10), ma se lavora in M... la luce che passa è l'esposizione che vedi nel mirino ed anche se chiudi a f11 (con la ghiera di controllo elettronico) questo sarà ininfluente sull'esposizione. In effetti, forse il dandelion è inutile e spiego il perché: con una lente manuale, le Nikon di fascia alta leggono le impostazioni secondo il menù: 'obiettivi senza cpu' A quel punto la macchina sa che la tua lente è un... 1000 f10. L'esposizione in A avverrà in base al fatto che il diaframma dichiarato è f10. Tuttavia, questo valore (f10) non è esatto, io ho lenti manuali tarate in modo diverso dal nominale ed impostando il valore di diaframma più corretto (per l'esposimetro di macchina) ottengo l'esposizione corretta. EDIT: ho trovato ora una info che spiega come le lenti pre-AI avessero un simulatore di diaframma non lineare, perciò è necessario tarare manualmente l'apertura nella schermata 'obiettivi senza cpu' per ottenere l'esposizione corretta La messa a fuoco senza dandelion: Se usi una DSLR fino alla D850, che tu abbia il dandelion o no, funziona il pallino che fa da telemetro nel mirino della reflex Sulle Z6-7 il pallino c'è, però... di recente ho scoperto che impostando la funzione 'focus peaking' sul display, automaticamente questa viene riprodotta nel mirino elettronico. Dal ché... tutte le lenti manuali possono essere agevolmente focheggiate dal mirino con 'focus peaking'. La turbolenza atmosferica: Quella te la può togliere solo il Padreterno. Se c'è, te la cucchi tutta, specie con un 1000. Altra cosa è la foschia, magari ci sono filtri più efficaci di altri. |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 11:40
Ciao Gsabbio grazie mille per il chiarimento per quanto riguarda l'ultima immagine con il micromosso ho tentato di risolvere qualcosa con ACR ma non c'è stato verso . L'immagine l'ho buttata giù così ...ma volevo capire nella domanda fatta se il flusso dell'acqua può creare microspostamenti posizionando il treppiedi lungo il bordo del fiume ? ..o forse dipende dalla mia attrezzatura che devo ancora aggiornarla |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 11:42
Ciao :D Se il treppiede era nell'acqua, credo che questa possa senz'altro aver creato del micromosso. Addirittura ho notato che, scattando a raffica, anche l'otturatore meccanico crea micromosso. Se eri sulla sponda fuori dall'acqua, no, sinceramente non credo che le vibrazioni possano propagarsi sul terreno, a meno che non fossi alla Cascata delle Marmore :D |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 11:44
ahahaha Drake ... no ero a bordo fiume Quindi è l'attrezzatura che devo ancora aggiornare ..bene Drake ma a raffica in scatto remoto? Sto andando per gradi..lunedì appuntamento col fotoriparatore e poi faccio un upgrade dell'attrezzatura Grazie Drake |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 11:54
Le mirrorless e le reflex se utilizzano ottiche manuali senza alcuna trasmissione dei dati tra obiettivo e corpo macchina e viceversa, devono lavorare in stop down. Il modo più veloce e pratico per utilizzarle è settare l'automatismo su priorità dei diaframmi sul corpo macchina. Ogni qualvolta si varierà il diaframma sull'ottica la macchina imposterà automaticamente il tempo di esposizione. Condizione necessaria è che il diaframma dell'obiettivo venga chiuso effettivamente al valore impostato, perché non esiste il sistema di simulazione per la lettura dell'esposizione a tutta apertura. Sulle reflex se si osserva nel mirino lavorare in stop down è problematico perché man mano che si chiude il diaframma l'immagine sul mirino si scurisce , mentre sulle mirrorless il mirino elettronico compensa la perdita di luminosità e fa vedere l'immagine correttamente esposta, così come se si lavora in live view dal monitor sia su reflex che su mirrorless. Se per qualsiasi ragione l'automatismo di esposizione produce un immagine sovra o sottoesposta si può agevolmente correggere intervenendo sul comando per la compensazione dell'esposizione. |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 12:30
mi sa che il dendelion su ml non ci azzecca granchè... |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 13:37
OT - ho voluto verificare la messa fuoco con il focus peacking come normalmente faccio con la Z6 quando utilizzo il nikon 25-50 ai @Gsabbio scusa, in quale menù si troverebbe l'individuazione del pallino verde nel mirino? grazie “ Sulle Z6-7 il pallino c'è solo in live view, però... di recente ho scoperto che impostando la funzione 'focus peaking' sul display, automaticamente questa viene riprodotta nel mirino elettronico. Dal ché... tutte le lenti manuali possono essere agevolmente focheggiate dal mirino con 'focus peaking'. „ |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 14:31
Ciao Drake ...ho ricontrollato il settaggio del raw in camera , ieri ho dimenticato di disattivare la riduzione vibrazioni su cavalletto. Oggi ripeterò la foto dallo stesso punto e vediamo che succederà |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 14:32
@Raffaele Premesso che non ho Z6-7 ho provato la Z7 e mi sono inc... 'alterato' perché il focus point centrale non si illumina con le vecchie lenti AI e non ho visto nemmeno il pallino (telemetro elettronico) -probabilmente... il focus point centrale si illumina se trova una lente col dandelion- poi... Poi... ho letto approfonditamente le istruzioni (anche perché sarà il mio prossimo acquisto) il pallino è visibile nel display durante il live view, lo trovi a pag. 394 del manuale in inglese, dove il telemetro elettronico (pallino) è accanto all'indicatore di carica della batteria in basso a sinistra del display; inoltre lo vedi a pag 400 nell'angolo in basso a sinistra del mirino elettronico, Sembra... -da quel che ho capito- che sia visibile solo se è attivata la funzione AF-S Nel mirino, invece, puoi vedere il focus peaking. O almeno: in una review ho letto che il mirino riproduce esattamente tutto quello che si vede nel display, e parlavano espressamente del focus peaking. Tuttavia, sul manuale non ho trovato niente. Va da sé che la possibilità di usare il focus peaking nel mirino è ininfluente per lenti come lo MTO, ma per altre è un gran comodo. |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 14:47
Grazie mille Gsabbio per la pazienza, gentilissimo ..andrò a spulciare il manuale anche perchè ho diverse lenti manuali dell'epoca e se possiamo facilitare l'utilizzo è meglio per tutti. |
| inviato il 27 Giugno 2020 ore 2:04
Foto scattata con 35 gradi nel pieno del caldo. Ho impostato l'autoscatto per due scatti con un intervallo tra scatti di 0,5sec ed il risultato è stato che la prima foto risultava spanciata e più ondulata rispetto alla seconda. Se riesco prima di Lunedì proverò con tre/quattro scatti su 0,5sec altrimenti se ne parlerà subito dopo la revisione dell'ottica. L'unica difficoltà è la ghiera della messa a fuoco, na gran rottura di p.. troppo dura per i piccoli spostamenti. Non vedo l'ora di far sistemare l'ottica Questa che ho inserito corrisponde alla seconda foto Distanza 3 KM
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| inviato il 27 Giugno 2020 ore 10:41
Bella foto Raffaele, mi piace :) |
| inviato il 27 Giugno 2020 ore 11:04
Buongiorno MTOini Mister Drake ciao grazie.. ieri leggendo te sulla foto a raffica mi è venuto in mente di scattare tramite l'autoscatto con due foto in sequenza nell'intervallo di 0,5sec Ho fatto almeno una 30ina di foto e ho riscontrato che queste famose bande interferiscono sulla nitidezza del soggetto. Però.. ho notato questo che sulle due foto in sequenza una risulta migliore.. probabilmente in quel preciso istante la turbolenza atmosferica era minore. Questo sperimento mi è servito perché da ora in poi per le fotografie di paesaggio scatterò due foto in sequenza...le bande come sono presenti per MTO sono presenti anche per gli altri obiettivi anche se impercettibili |
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