| inviato il 09 Giugno 2020 ore 19:10
Il colorimetro interno sarebbe quel dentino che esce dalla cornice superiore ? :-| Perché il mio cs2xx non ricordo il nome lo ha ma sapevo non fosse il colorimetro per la calibrazione ma solo il controllo della temperatura della retroilluminazione... |
| inviato il 09 Giugno 2020 ore 19:21
E' un sensore di correzione, penso serva per correggere il bilanciamento del bianco, dico penso perchè in tanti anni di utilizzo non ho mai avvertito necessità di mettere mano a sto monitor, la pace dei sensi La calibrazione si fa da sonda esterna, di quello ne sono certo perchè per tutti i profili che ho creato mi è servito l'x-rite. Ho anche un dato che non trovate da nessuna parte, quello di quanto perde un monitor usato costantemente senza calibrazione. In 5 anni di utilizzo, non lo avevo più calibrato, faceva solo le auto-correzioni con il dentino esterno. Si è "scalibrato" di soli 8.6 punti delta in tutti questi anni. Ieri sera incuriosito l'ho ricalibrato, ed è tornato su un valore di 0.3 Mediamente possiamo dire che perde circa 2 delta l'anno un Eizo usato per lavoro, quindi non serve calibrarlo troppo frequentemente, basta appunto 1 volta l'anno. Il bilanciamento del bianco invece è rimasto fedele per tutti e 5 gli anni anche senza ricalibrarlo, ci pensava la sonda di correzione. Uniformità impeccabile anche a distanza di anni etc. |
| inviato il 09 Giugno 2020 ore 19:50
Ah ok quindi lo ha pure il mio cs... Infatti la verifica della calibrazione è stata rifatta solo perché periodicamente li chiede il color navigator...^_^ E nel dubbio si fa' |
| inviato il 10 Giugno 2020 ore 20:08
***Sono costretto a correggermi, perchè ho fatto una verifica velocissima. Il modello che ho io, il CX270 ha un calibratore vero e proprio. E' un calibratore di "autocorrezione", cambia anche i colori, ma necessita di una prima profilazione da un calibratore esterno. Sul CS non so cosa hai sul tuo modello, ma è probabilmente diverso, e quindi se si acquista un Eizo bisogna farci attenzione a questa cosa. |
| inviato il 11 Giugno 2020 ore 2:56
Il concetto e' che un calibratore esterno serve sempre a prescindere. Indipendentemente dal fatto che si acquisti un CS od un CX Solo con il CG pare non serva, in quanto il sensore di calibrazione e' integrato nel monitor. Peccato che un Eizo 27" 4K serie CG non esiste, ma fanno un 31" 4K da oltre 4 mila euro. Forse un CS2740 a meno di 1600 euro con calibratore da prendere a parte, soddisfa alla grande i pruriti di uno che non fa della fotografia il suo unico mestiere....ammesso di volere un Eizo a tutti i costi. |
| inviato il 11 Giugno 2020 ore 6:52
Se scegli un Eizo CG non sei uno che si fa abbindolare dal 4K su un 24 pollici , un CG si sceglie per altri motivi. |
| inviato il 11 Giugno 2020 ore 7:46
Il cg da 27 esiste ed il CX necessita di profilatore esterno solo la prima volta, quindi non direi che serve a prescindere. Anche perché ci sono i profili della casa già calibrati, che vanno in autocorrezione con il passare del tempo. (Ci mette 20 minuti buoni per correggerli ogni volta) . Il CS a mio avviso, a patto che si voglia fare una calibrazione ogni tanto, è una scelta ottima per chi vuole spendere un po' meno ed avere comunque un prodotto Eizo a tutti gli effetti. |
| inviato il 12 Giugno 2020 ore 13:42
Ma senza EIZO che prima o poi mi prenderò , non c'è proprio verso di avere gestione dei colori che poi vedrò in stampa uguali ? |
| inviato il 12 Giugno 2020 ore 13:45
ma certo basta sudiare un pò e fare qualche prova...ma devi controllare tutta la filiera... io stampo con un dell u2410 e con due stampanti la 1400 e la 3880 e i risultati sono ottimi! |
| inviato il 12 Giugno 2020 ore 13:48
“ Ma senza EIZO che prima o poi mi prenderò , non c'è proprio verso di avere gestione dei colori che poi vedrò in stampa uguali ? „ Neanche Eizo ti fa stampare con i colori della stampa se non esegui la filiera. Eizo è solo più preciso/comodo/immediato nella calibrazione, ma questo non significa che esista un modo per "stampare" senza seguire tutta la preparazione del file. |
| inviato il 12 Giugno 2020 ore 14:06
puoi stampare bene anche con un dell 2716 da 600 euro è 10 bit calibrabile in maniera hardware e una stampante profilata a dovere xò! basta sapere quello che fai! l'eizo ti da un risultato migliore xké come dicono è uniforme e quelli buoni hanno un bel nero ma devi spendere eh! vale molto più la pena x me investire in buoni profili e bella carta oltre che negli ink originali...dopo quando hai imparato bene a gestire tutto puoi passare a eizo magari stampanti a 12 ink ecc ma la conoscenza è sempre la miglior cosa! per dire nella 3880 puoi regolare la densità degli ink l'avanzamento della carta e il tempo di asciugatura oltre a spessore ecc della carta...tanta roba ma se non sai dove mettere le mani fai tanti danni! piano piano affini tutto e ti godi i risultati |
| inviato il 12 Giugno 2020 ore 14:12
Ehi signori , sto appunto chiedendo a voi come dovrei fare per evitare di fare sempre 2-3-4-5 stampe prima di ottenere i risultati che mi pagano l'occhio . E magari anche poter stamapre dai vai SAAL o Whitewall o altri siti di stampa a costi contenuti . Ho provato con un ritratto alla mia Lei ... arrivato la foto l'ho cestinata . Ma a video mi piaceva . |
| inviato il 12 Giugno 2020 ore 14:49
si ma yellowstone ti chiedo dal primo post come hai tarato monitor ecc sono cose basilari! Inutile che scrivi che fai mille stampe se non spieghi come lavori! |
| inviato il 12 Giugno 2020 ore 16:11
Oop spensavo di averlo scritto diverse volte . Scusa . Io il monitor lo ho calibrato con X-Rite . Usando il software in dotazione . Prima di questo calibravo con Datacolor Spyder 3 , poi il 4 . I Risultati sono sempre i medesimi sia con Questo monitor BENQ sia con gli altri due IPS ASUS che uso qui in ufficio i quali , pur da calibrati , offrono risultati differenti visivamente . Pertanto mi vien da chiedere quali dei due sia calibrato e mi vien da pensare che questa fantomatica calibrazione sia molto variabile ... |
| inviato il 12 Giugno 2020 ore 16:16
Si chiama "filiera", perchè come ti ho scritto precedentemente, e come me molte persone, la calibrazione del monitor per la stampa è solo il primo (e neanche il più importante) di tanti altri processi per avere una corrispondenza cromatica con la carta stampata. Cerca sul forum, troverai tanti thread su come si esegue una stampa. |
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