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in questo caso l,odio non è stato sparato da Marchitelli, se leggi bene le prime risposte tutto è iniziato da Claudio, parlando di veleno in risposta al pensiero di Marchitelli, che giustamente ha risposto a tono innescando la battaglia
ora conoscendoli entrambi personalmente sono sicuro che si sia trattato di un malinteso, non saprei se tra I due ci sia stato qualche precedente
ma non mi sembra che Roberto abbia detto chissá cosa per innescare la reazione di Claudio
è naturale che poi tutta la discussione si sia incendiata..
Sia Roberto che Claudio sono brave persone e fotografi, sicuramente la discussione passerá nel dimenticatoio.
Questo perchè dalla tua risposta mi sembra di capire che prendi le difese di Claudio, però leggendo bene.......
@ Claudio e Roberto: Mi spiace che vi siete messi a litigare sul mio thread. Io vi stimo entrambi per la vostra grande capacità di fotografi naturalisti. Le vostre fotografie sono spettacolari e relativamente ai vostri principi di comportamento etico credo nella buona fede di entrambi. Per quanto riguarda il mio caso non trovo ragioni particolari che hanno indotto i gruccioni ad abbandonare quella zona del fiume Adda. Perchè, per quanto ne sappia, non c'è stato alcun disturbo da parte dell'uomo e l'area si trova immersa in un ambiente completamente naturale.
“ Questo perchè dalla tua risposta mi sembra di capire che prendi le difese di Claudio, „
Lascia stare Frank, ci sono utenti del forum che si coordinano su whatsapp per intervenire sistematicamente contro di me, sará la sindrome da spogliatoio
“ Mi spiace che vi siete messi a litigare sul mio thread „
Ne approfitto per scusarmi con te per aver inquinato il thread con faccende che esulano dall' argomento di partenza
I gruccioni in italia ormai sono diventati molto comuni, e capita spesso che per un motivo o per l'altro cambino da un anno all'altro sito di riproduzione. Magari dei lavori sugli argini con le ruspe o roba simile.
Da me nidificavano NEL GIARDINO di una casa in campagna perchè aveva lasciato scoperto lo scavo del terreno che era sabbioso. Si era venuto a formare una parete di 4 metri lungo circa 20 e un anno anche 50 coppie avevano fatto il nido lì. Con viavai di persone, auto e gatti che un paio di gruccioni avevano presi. La storia è durata 3-4 anni, dopodichè hanno trovato un luogo migliore in una cava privata. Ma nessuno aveva dato loro più fastidio di quello ricevuto gli anni precedenti.
user14103
inviato il 01 Giugno 2020 ore 13:01
“ Da me nidificavano NEL GIARDINO di una casa in campagna perchè aveva lasciato scoperto lo scavo del terreno che era sabbioso. Si era venuto a formare una parete di 4 metri lungo circa 20 e un anno anche 50 coppie avevano fatto il nido lì. Con viavai di persone, auto e gatti che un paio di gruccioni avevano presi. La storia è durata 3-4 anni, dopodichè hanno trovato un luogo migliore in una cava privata. Ma nessuno aveva dato loro più fastidio di quello ricevuto gli anni precedenti. „
Ma quel gruppo di gruccioni non c'è più da 2 anni e adesso non ne trovo più nel raggio di 20km a meno di entrare dentro qualche cava privata rischiando di farsi sparare. E cmq fotografare gruccioni su un ramo di mimosa non era il massimo della naturalezza
Ma se ti fai un giro lungo qualche fiume con argine alto ne trovi a bizzeffe ormai in tutta Italia
i gruccioni sono spariti da almeno 3 anni. ci sono andato dal 2011 quando lo scoprii al 2016, ho la colpa di averlo detto a una persona nel 2013 e da li è nato il disastro. anche tu prima di allora non lo conoscevi. nel 2016 ho osservato stando sulla sponda opposta al grave disturbo provocato dai fotografi pseudo naturalisti. piantavano i posatoi sulla riva della scarpata. spaventando i gruccioni in cova nel cunicolo 50cm sotto il livello del terreno. e poi gente che si piazzava davanti ai nidi e infilava rami. poi secondo me questo è stato il colpo di grazia www.parcoaddasud.it/portale/video/video/il-gruccione.html con tanto di dolly. furgone sul sito di nidificazione e microcamera infilata nei nidi. con beneplacito dell'ente. se hai voglia vai a cercare su youtube come ha girato il dvd. robe da matti.
@ Fabyx: Osservando questo filmato mi pare di vedere la zona dove io ero solito fotografare i gruccioni, ma non si parla di Spino d'adda bensì di Lodi. Tu mi sai dire qualcosa di più?
Posso dire anche che i gruccioni che io ero solito fotografare si trovavano in prossimità di una riserva privata di caccia di cui non ricordo il nome. Per accedere è vietato entrare nel territorio della riserva, ma bisogna percorrere i sentieri stando sempre a ridosso degli argini del fiume.
Questo per imparare che non bisogna mai divulgare I luoghi, nel limite del possibile, si passa per gelosi, alcuni utenti si indignano aprendo argomenti sul perchè si tengono segreti I luoghi, ecco, purtroppo I risultati sono questi, magari a opera proprio di questi indignati e incompetenti.