| inviato il 06 Maggio 2020 ore 15:24
Il giusto compromesso? Naturalmente per un fotoamatore e non un professionista Nikon 180mm f2,8 e 85mm f1,8, ci fai tutto ciò che puoi fare con un 70-200mm f2,8 con un peso totale di 1,1 kg (750 gr e 350 gr) e con 800 € import li compri nuovi o 600 € usati. |
| inviato il 06 Maggio 2020 ore 16:31
Io continuo a credere che il quesito sia mal posto, ritengo che non si possano ritenere elementi di giudizio cose come il peso o il costo. Sono cose che purtroppo hanno importanza ed anche molta, ma se si vogliono fare certe foto, servono certi strumenti, oppure non si fa nulla. Per foto a soggetti fermi, possono venire in aiuto stabilizzatori, cavalletti e forse pure anche i flash, ma quando si fotografano soggetti in movimento con poca luce, servono solo diaframmi molto aperti, che consentano tempi di scatto ragionevolmente veloci ed ISO ragionevoli, tutto il resto è poesia. A maggior ragione se poi scattiamo con una APS-C Ovviamente se uno non ha di queste esigenze, allora si prenda quello che vuole, ma questo non significa dire che un f 2,8 non serve a nulla. NB. Non sono un fanatico degli obbiettivi f 2,8, ne ho avuti 70-200 II e 300 L IS e me ne ero innamorato, poi mio nipote ha lasciato il nuoto e non mi serviva più un 70-200 ed allora sono passato al 100 400 II ed ho sostituito il 300 f 2,8 con un 500 f4, perchè mi servivano più mm. ma rimpiango ancora la loro luminosità ed il campo di regolazioni che consentivano negli scatti sportivi o nella caccia fotografica in ambienti poco illuminati... |
| inviato il 06 Maggio 2020 ore 17:00
Secondo me il suo discorso era questo: ha senso comprare degli zoom f2.8 generici, grossi e costosi, quando magari li affianchi a ottiche più specifiche e più luminose? La risposta in qualche caso può essere no... esempio sono un ritrattista, mi compro un 85 1.2, e lo zoom standard per fare foto “generiche” mi basta anche f4. |
| inviato il 06 Maggio 2020 ore 20:41
Cetolino, il discorso è esattamente quello. Attezione non parlo di professionismo, non lavoro con la fotografia. Se devo portare il pane a casa fotografando partite di basket, il discorso di un 70-200 f. 2,8 è correttissimo. Così come è corretto spender e 13.000 € per un 500 f. 4 anzichè 5,6 (risparmi circa un deca), pa parliamo di professionismo. “ Nikon 180mm f2,8 „ è il più bel tele che ho avuto, a partire dal vecchio AI-s manuale al più recenteAF-D, che non posso usare perchè l'anello FTZ non ha l'accoppiamento dell'autofocus dalla macchina. |
| inviato il 06 Maggio 2020 ore 20:54
Il suo ragionamento riguardo il 70 200 2.8 è in parte condivisibile infatti un tempo per i professionisti Canon faceva il 200 f 1.8 e successivamente l f 2.0 Is, allora tra f 1.8 e f 4 la differenza si sente eccome. Io infatti trovo ancora validissimo il 135 f 2 ad esempio e se è troppo lungo si scende all 85 f 1.2. Se poi parliamo di sport comunque 200 mm sono pochi. Poi sono opinioni. |
| inviato il 07 Maggio 2020 ore 16:43
Canonvicenza: è esattamente quello che penso, e l'orientamento che ho. Tanto più che le maggiori motivazioni a sostegno sono di uno zoom per lavorare (professionismo) in palestra e portare a casa l'immagine in diverse situazioni (che condivido ma non è il mio caso nè il caso della maggior parte di noi, almeno a giudicare dalle gallerie). Il resto per me non sono problemi gravi: difficoltà di messa a fuoco, visibilità dell'immagine ne mirino, ecc Certo sto aspettando e potrebbe ribaltarei termini della questione il Tamron 70-180, vedremo: specifiche e prezzo sono seri, se la qualità sarà altrettanto allora il discorso tra qualche anno sarà "vale la pena uno zoom pesante e costoso f. 2,0 (dico due), o non basta accontentarsi di un f. 2,8 ...." |
| inviato il 07 Maggio 2020 ore 17:00
Veramente lo zoom pesante, costoso e f 2 c'è già, quindi non c'è bisogno di attendere "qualche anno"... |
| inviato il 08 Maggio 2020 ore 8:28
“ Veramente lo zoom pesante, costoso e f 2 c'è già, quindi non c'è bisogno di attendere "qualche anno"... „ Uno non fa primavera, |
| inviato il 08 Maggio 2020 ore 9:00
“ Facessero dei variabili f2-2.8-4 „ Guardacaso Leica, che punta tutto sulla massima qualità, ha tutti gli zoom SL ad a apertura variabile |
| inviato il 08 Maggio 2020 ore 9:12
In realtà credo che il classico 70-200 f/2.8 di buona qualità (che possieda un bello sfocato, oramai ce ne sono molti che competono con quello dei fissi a pari diaframma) possa sostituire, nella maggior parte dei casi, un fisso luminoso anche nel ritratto classico. A 100-130mm e f/2.8 si ottiene già un buonissimo isolamento dello sfondo e la possibilità di aggiustare al volo l'angolo di campo in molte situazioni porta - a mio avviso - a risultati finali migliori di quel mezzo o anche uno stop in più di apertura del diaframma. Gli ultraluminosi si apprezzano molto di più nella figura intera. |
| inviato il 08 Maggio 2020 ore 10:50
Non ho ben capito il senso del post: per me ci sono i tele 2.8 perché servono e li comprano. Per chi ha esigenze più semplici, bastano gli f4 o modelli più economici. Il peso è sopportabile se si lavora o se si è feticisti del mezzo o del risultato, altrimenti meglio altro. Il prezzo è affrontabile se si lavora o se si è ricchi, o se si è "abbagliati" da caratteristiche esoteriche, come spesso succede qui su juza, per poi rivendere l'attrezzatura che ieri ci sembrava incredibile, e comprare nuove lenti irrinunciabili. La chiamano GAS. Molto banalmente, quello che può sembrare inutile a noi, è molto utile per altri. |
| inviato il 08 Maggio 2020 ore 10:59
Quando avevo Canon ebbi i 70-200 f.4, f.4is e 2.8isII, beh la differenza c'era e il 2,8 non aveva nulla da invidiare ai fissi, anche moltiplicato con 1.4x. |
| inviato il 08 Maggio 2020 ore 13:15
“ In realtà credo che il classico 70-200 f/2.8 di buona qualità (che possieda un bello sfocato, oramai ce ne sono molti che competono con quello dei fissi a pari diaframma) possa sostituire, nella maggior parte dei casi, un fisso luminoso anche nel ritratto classico. „ se vuoi facciamo una prova con il mio APO-SONNAR 135 F/2 |
| inviato il 08 Maggio 2020 ore 13:18
Ci sarà sempre una lente migliore. Non si può vivere cosí. I ritratti si fanno con tutto e possono essere ottimi ritratti. Molti ritratti fatti con 70-200 f4 vanno più che bene. Andrebbe meglio un Sigma Art 135 f1.8? Forse sí, ma non si può vivere cosí e la foto non la fanno né la fotocamera né la lente di per se stesse, la buona foto esprime qualcosa. Michelangelo avrebbe saputo essere un genio anche facendo sculture di sabbia. |
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