| inviato il 08 Maggio 2020 ore 19:09
“ Non ricorda se sia pilotabile a ponte, ma se lo fosse ti consiglio di acquistarne un altro in modo da triplicare la potenza del tuo impianto. „ No, purtroppo , altrimenti l'avrei già fatto visto anche come riesce a pilotare carichi molto bassi, io l'ho testato sino ad 1 ohm per oltre 550 watt rms. Questo combo (pre+finale) ha un'altra particolarità, l'estensione in frequenza, riesce ad arrivare ad oltre 400khz... |
| inviato il 08 Maggio 2020 ore 19:49
Un altro finale uguale |
| inviato il 08 Maggio 2020 ore 19:57
Nei post precedenti Bergat (che è un professionista del settore e non un semplice appassionato), ha spiegato, conti alla mano, che potenze servono (o servirebbero) con diffusori da 87-90 decibel in ambiente di medie dimensioni, si parla di svariate centinaia di watt. Purtroppo, il 99% dei diffusori HiFi, hanno altoparlanti assolutamente inadatti a reggere simili potenze. i diffusori pro sono sicuramente più attrezzati, ma non sempre risultano adatti ad ascolti casalinghi. Sicuramente è impensabile usare in casa i grandi diffusori usati nei concerti, mentre i monitor da studio, per dimensioni e distanze di ascolto, in molti casi possono risultare adatti. Il vantaggio dei monitor attivi è che, se progettati bene, gli amplificatori interni "gli calzano a pennello". La quasi totalità degli impianti casalinghi presenta distorsione degli altoparlanti e spesso clipping degli amplificatori a volumi di ascolto normali, se si riproduce una buona incisione con la giusta dinamica. In passato, con i diffusori che avevo prima, ero riuscito ad eliminare il clipping aumentando la potenza, ma non la distorsione, e comunque si trattava di un tre vie con woofer da 30 cm. Molti diffusori di oggi, con altoparlanti di piccole dimensioni, per quanto definiti "audiofili", non sono in grado di riprodurre le basse frequenze a volumi adeguati, e spesso non solo le basse. Un compromesso economico ma accettabile dal punto di vista dinamico, se si rinuncia alle ottave più basse, sarebbe partire da un econowave con woofer da 12-15" e driver per i medio alti. Bisognerebbe lavorarci perché spesso sono progetti poco accurati, ma la dinamica ci starebbe tutta, se non si pretendono i 30 hz flat. |
| inviato il 08 Maggio 2020 ore 20:19
Comunque per capire se i 100 watt siano abbastanza basta un microfono economico e si fanno le prove di compressione Così capiamo se veramente i watt siano sufficienti per L ascolto o meno Otto scusa la domanda quanti anni hai ? Te lo chiedo perché io ho 40 anni ed ad oggi non so se sarei in grado di percepire i 400 khz |
| inviato il 08 Maggio 2020 ore 21:12
Un microfono economico non serve per capire quanta potenza serve. 400 kHz manco i pipistrelli L'udito di un essere umano relativamente giovane che non si sfonda tutte le sere in discoteca, arriva a percepire 16-20 kHz, che per chi come molti di noi hanno passato la trentina ... per gamba, sono un'utopia. |
| inviato il 08 Maggio 2020 ore 21:35
I 400khz serviranno...boh! Credo che sia un esercizio di stile, comunque lo slew rate è molto elevato (>200v/microsec) e lo stadio finale è tetragono anche verso qualsiasi sfasamento del carico, insomma ci puoi saldare... Ah, vedo che spesso la potenza nelle specifiche dei diffusori amplificati è su 4 ohm, mentre negli ampli hi-fi su 8, poi ho letto pareri discordanti sull'uso - oramai dilagante - della classe D... |
| inviato il 08 Maggio 2020 ore 21:55
Otto, scusa, ho solo visto ora questa discussione, dove lo metteresti l' impianto Hi-fi ? che dimensioni ha la stanza? se vuoi ti posso fare il calcolo delle risonanze. Prima di fare spese, secondo me è importante sapere in che ambiente di ascolto lo metti. |
| inviato il 08 Maggio 2020 ore 21:57
I monitor sono per gli ingegneri del suono che hanno necessità di entrare nell'introspezione del suono, a fronte di coloriture, per determinare la giusta timbrica da dare al suono che verrà poi riprodotto. Chiaramente quando si parla di torri, bisogna distinguere da torri in cui la sezione bassa è formata da un sistema a labirinto con due woofer da 38cm come quelle elencate in fotografia in un mio post precedente, dalle torri che hanno dei wooferetti da 14 cm, che non riescono certo a riprodurre i 30 Hz se non a -25 dB, ovvero inudibili. Anch'io ho una coppia di super tablette con i loro stand target, ma a parte la riproduzione di quartetti d'archi, sono del tutto insufficienti per un brano di organo o un concerto di musica sinfonica. |
| inviato il 08 Maggio 2020 ore 22:24
“ I 400khz serviranno...boh! „ Ma cosa ti riferisci? Otto parlava dell'estensione in frequenza del flight, che è rappresentativo della mancanza di limitazione progettuale, non certo della riproduzione acustica dei 400Khz, che è impossibile. Otto un amplificatore è un erogatore di corrente. Il suo progetto determina quanto è capace di fornire corrente a un preciso carico. Se un ampli al diminuire del carico diminuisce la potenza erogata, significa che quell'amplificatore si siede e non è capace di fornire la giusta potenza laddove l'impedenza di carico tende a scendere a determinate frequenze. Chi costruisce diffusori amplificati, puo' usare giustamente ampli in classe D, perchè nella progettazione avrà tenuto conto di come varia la curva di risposta man mano che ci si avvicina alle frequenze acute. Usare invece un jeff roland, ad esempio in classe D, non va bene perchè con un determinato diffusore potrebbe venir fuori un'esaltazione di 15 db a 16.000 Hz come anche un'attenuazione dello stesso tipo. Quindi un vero e proprio terno a lotto |
| inviato il 09 Maggio 2020 ore 0:06
Dipende sempre da che volume vuoi ascoltare in quale ambiente. Per riprodurre le frequenze che avverti solo con le cavità del tuo corpo, e non più le orecchie, subwoofer a parte, un tempo si usavano elementi di grande diametro. Il contro era il controllo, facili da muovere, difficili da controllare (frenare). Negli ultimi (circa) 30 anni, hanno ovviato con più woofer che, più o meno, se "sommi" le superfici arrivano ai vecchi padelloni. Le tecnologie moderne hanno abbastanza ovviato. Le mie Thiel 1.6 in teoria dovrebbero scendere verso i 50hz, mediante una escursione superiore del midwoofer. I trasformatori di uscita dell'ampli valvolare non dovrebbero risentire del carico (arrivano a 0,8 ohm), Bergat credo confermi, anche con 40w l'ascolto a volume condominiale per me è soddisfacente. Certo, anche il timbro del suono è una questione personale, che va oltre le misure. La caratteristica di quei diffusori è una certa sonorità simile ai bookshelf (che io adoro per ariosità). PS: secondo me riprodurre un organo di certe dimensioni è assolutamente impossibile con qualsiasi impianto Hifi... comunque ragazzi, le Harbeth hanno una timbrica meravigliosa se le conoscete... ma i mini altroché 87db, mi sembra 83 |
| inviato il 09 Maggio 2020 ore 0:08
Pps: non so che ne pensate voi, è da un po' che non bazzico. I classe D che ho ascoltato io, iniziavano a suonare bene solo dopo un po' di decibel. A basso volume, ho sempre ascoltato un suono sottile, magro, poco coinvolgente... |
| inviato il 09 Maggio 2020 ore 0:51
Mattewx, forse sei abituato ad ascoltare musica in sottofondo. Cercare con un valvolare di scendere a un impedenza fino a 0.8 è da suicidio. Significa fattore di smorzamento inferiore all'unità, corrente non circolante o quasi. Ampli completamente seduto.. Ascoltare a 40 watt con dei diffusori da oltre 110 db/1w/1mt è fattibile. Non credo che delle torri con piccoli woofer abbiano questa sensibilità. E perchè un organo non è riproducibile con un impianto hifi degno di questo nome? Se il tuo diffusore è capace di restituire i 28Hz a 110 dB, non vedo dove sia il problema. Prova ad aggiungere alle torri un bel sub da 1500 watt come il velodyne DD15 e poi dimmi se non senti l'organo. Le Harbeth fa anche questi diffusori www.afmerate.com/v3/4705-harbeth_monitor_40_2/ e sono altra cosa |
| inviato il 09 Maggio 2020 ore 0:54
Mattewx, forse sei abituato ad ascoltare musica in sottofondo. Cercare con un valvolare di scendere a un impedenza fino a 0.8 è da suicidio. Significa fattore di smorzamento inferiore all'unità, corrente non circolante o quasi. Ampli completamente seduto.. Un ampli con un buon fattore di smorzamento frena i woofer ribelli Ascoltare a 40 watt con dei diffusori da oltre 110 db/1w/1mt è fattibile. Non credo che delle torri con piccoli woofer abbiano questa sensibilità. E perchè un organo non è riproducibile con un impianto hifi degno di questo nome? Se il tuo diffusore è capace di restituire i 28Hz a 110 dB, non vedo dove sia il problema. Prova ad aggiungere alle torri un bel sub da 1500 watt come il velodyne DD15 e poi dimmi se non senti l'organo. Le Harbeth fa anche questi diffusori www.afmerate.com/v3/4705-harbeth_monitor_40_2/ e sono altra cosa |
| inviato il 09 Maggio 2020 ore 7:49
Comunque Bergat, fermo restando che le ottave basse dell'organo con le Tablette 2000 le "intuisci" appena , fino a misurare l'entrata in clipping dell'ampli ci arrivo, e anche a volumi molto elevati (per il mio ambiente d'ascolto ed il mio orecchio di quasi 48enne) questo non accade praticamente mai... |
| inviato il 09 Maggio 2020 ore 8:40
E come potrebbero fare? alle tablette mancano gli altoparlanti per produrre le frequenze basse. Tu dici le intuisci.... certo le intuisci perchè quelle che senti sono le armoniche superiori.... 28 Hz? manca ok, 280 Hz? riprodotte ma non a livello, 2800? Ok ecco quello che senti. I 28 Hz a 110 dB spostano una colonna d'aria che ti fa vibrare tutti gli oggetti presenti nella stanza. |
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