| inviato il 25 Febbraio 2020 ore 16:29
proprio perché è così caro Sierra che non sono allarmato, e a far la spesa ci andrò con calma giovedì ( mi son ben guardato dal farlo venerdi sabato e domenica scorsi)così non troverò psicopatici in giro e la gente che lavora avrà il tempo con calma di riempire gli scaffali e mi evito le scene da film di fantascienza. Curiosità tu che sei così allarmato dove abiti? Sierra 8000 persone all'anno IN ITALIA muoiono per complicazioni riconducibili alle influenze stagionali ( polmoniti etc.) fa meno notizia e non se li caga nessuno. adesso pensate di diventare ZOMBIE. 2-3% dei malati che non saranno tutti malati CONTEMPORANEAMENTE caro Sierra. Bravo Mattraw che mandi qualcosa di sensato. Meno bravo chi da del pazzo a casaccio |
| inviato il 25 Febbraio 2020 ore 16:32
Sierra?, grazie MattiaBellan SIETE PREGATI DI UNIFICARE 1, 2 o 3 post consecutivi in un unico post per non sottrarre spazio. grazie. “ Juza avataradmin inviato il 25 Febbraio 2020 ore 10:04 faccio un ulteriore invito a evitare polemiche, fuori tema e scontri personali, altrimenti dovrò chiudere il topic (o in alternativa anche Ooo può bloccare i più "litigiosi"). „ “ ormai il discorso è che se la zona viene quarantenata non ti lasciano più accedere ai supermercati se non le hai, quindi meglio averle „ come ho già messo in prima pagina è sufficiente carta da forno due elastici una pinzatrice per fare le maschere "da supermercato".
 ____________________ Italia casi 287, deceduti 7, critici 23 p.s. il topic è stato chiuso per due giorni prosecuzione: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3494933 |
| inviato il 25 Febbraio 2020 ore 16:32
1- svuotare i supermercati come se non ci fosse un domani ( poi mi spiegate che comprate la mascherina per difendervi e vi accalcate in centinaia tra gli scaffali a litigare per una confezione di pasta) Non c'è e non ci sarà nessun problema, se le scorte ci sono, e ci sono, la gente avrà solo anticipato gli acquisiti, un disagio trascurabile di fronte a questa epidemia. 2- andare a intoppare i pronto soccorso , gli ospedali, i centralini telefonici del 112 al primo starnuto togliendo così possibilità a chi ha urgenze serie ( non dimentichiamo che siamo nelle settimane del picco dell'influenza NORMALE) Se la gente sa che i pronto soccorsi sono l'epicentro del possibile contagio, e che non è da sottovalutare, comincerà a non andarci proprio. Come accaduto in Cina. 3- scende di violenza ingiustificate, discriminazione e razzismo nei confronti di persone straniere o che fanno uno starnuto Invenzione dei media per lo più, frutto di ideologia e allarmismo sul razzismo. Trascurabile rispetto alla portata del problema. |
| inviato il 25 Febbraio 2020 ore 16:35
“ 2-3% dei malati che non saranno tutti malati CONTEMPORANEAMENTE caro Sierra. „ Ma tu lo sai o no che a Wuahn ci hanno messo meno di due settimane per saturare gli ospedali? Perchè pensi che abbiano costruito tre nuovi ospedali e utilizzato lo stadio e i centri congressi a fine gennaio come posti di ricovero improvvisati? Questo è quello che E' GIA' ACCADUTO se il virus non viene contenuto. |
| inviato il 25 Febbraio 2020 ore 16:35
@ Mirko Fambrini “ Mi piacerebbe capire di quanto carico stiamo parlando per capire se il sistema è adeguato ad un evento straordinario. „ On line i dati di questi gioni non ne ho trovati. Qui il report 2019 per la regione Lombardia; non è dettagliato ma si ha un'idea del fenomeno "accesso ai servizi di emergenza" in quella regione. La cosa mi interessa/incuriosisce e se ne troverò on line condividerò le informazioni su questi aspetti. Un saluto. |
| inviato il 25 Febbraio 2020 ore 16:37
si perché wuhan ha una popolazione di 11,8 MILIONI di abitanti con una densità di 787 per km quadrato e la media delle condizioni igieniche è davvero scarsa. non è proprio Codogno che sebbene abbia una densità simile di abitanti ne ha 16mila e al primo giorno di rilevato contagio il 90% della popolazione si è chiuso in casa. Sono numeri un po diversi. non ho ancora capito dove abiti Sierra che sei così preoccupato nonostante a tuo dire sei informato da molto tempo sugli sviluppi e l'entità del coronavirus |
| inviato il 25 Febbraio 2020 ore 16:43
“ si perché wuhan ha una popolazione di 11,8 MILIONI di abitanti con una densità di 787 per km quadrato e la media delle condizioni igieniche è davvero scarsa. non è proprio Codogno che sebbene abbia una densità simile di abitanti ne ha 16mila e al primo giorno di rilevato contagio il 90% della popolazione si è chiuso in casa. Sono numeri un po diversi „ Stai vaneggiando. Wuahn è una città moderna con una sanità normale, che è sempre riuscita a gestire le influenze stagionali. Ma cosa hai letto in proposito? Quali film hai visto? Sai quando è scesa la diffusione del contagio a Wuahn? quando hanno messo la LEGGE MARZIALE, altro che allarmismi. C'è voluto l'esercito fuori dai complessi residenziali per contenere il virus, e nemmeno è detto che ci siano riusciti. NON CI DOBBIAMO ARRIVARE, dobbiamo fermare prima possibile la diffusione, le persone devono cercare di STARE LONTANE tra loro, con allarmismo o senza dobbiamo farlo per evitare una potenziale castastrofe. Non è possibile pensare che da noi vada diversamente che altrove, anche se tutti lo sperano NON C'E' alcuna evidenza che in italia faccia meno casi severi/critici sul numero di contagiati. |
| inviato il 25 Febbraio 2020 ore 16:44
Sierra anche se togli i 2mila morti da corona virus wuhan sempre 11 MILIONI E ROTTI DI ABITANTI SONO. informati. Sulle condizioni igieniche, probabilmente abbiamo conoscenze differenti sulle condizioni e le norme igieniche medie del luogo. Comunque Sierra di dove sei che ti sento così preoccupato? un link per Sierra sulle condizioni igieniche e le esposizioni al rischio di Wuhan, se per lui il national geograpich vale qualcosa: www.nationalgeographic.it/scienza/2020/01/la-cina-minacciata-dal-coron |
| inviato il 25 Febbraio 2020 ore 16:50
“ Caro Sierra, mi sembra come uno che giovedì scorso era a Cremona a lavorare, giovedì mattina in riunione con i colleghi di Codogno, e li sento più volte al giorno per lavoro. Ti prego non pisciare così forte fuori dal vaso. Dimenticavo, ieri mattina ero normalmente in ufficio e a Lodi sempre per lavoro. Negozi nei parchi commerciali principali della Lombardia giusto per darti una idea dell'affluenza media delle persone. „ Perdonami, non ho capito. Giovedi, eri a Codogno? |
| inviato il 25 Febbraio 2020 ore 16:53
no giovedì mattina ero in ufficio in riunione con colleghi ( giovedì era presente 1 ) ( sanissimi) che lavorano presso il punto vendita di Codogno, che sono tutt'ora sanissimi anche se chiusi in casa e non sono venuti a contatto negli ultimi 20 giorni con nessuna delle persone di Codogno risultata affetta dal virus in questione. Non è che pensate che la gente di Codogno viva solo nel proprio comune da quando è nata spero. Comunque ero a Cremona giovedì pomeriggio nel punto vendita dell'azienda per la quale lavoro presso il centro commerciale Cremona Po frequentato da qualche migliaio di persone al giorno. ah dimenticavo, i giorni di lunedì, martedì, mercoledì,giovedì venerdì e sabato centinaia di persone di Codogno erano a fare normalmente commissioni nei paesi limitrofi ( anche ben fuori dalla cerchia dei 10 comuni segnalati). |
| inviato il 25 Febbraio 2020 ore 16:57
“ Sierra anche se togli i 2mila morti da corona virus wuhan sempre 11 MILIONI E ROTTI DI ABITANTI SONO. informati. Sulle condizioni igieniche, probabilmente abbiamo conoscenze differenti sulle condizioni e le norme igieniche medie del luogo. Comunque Sierra di dove sei che ti sento così preoccupato? „ Appunto, sono 11 milioni come la Lombardia, e aveva posti letto adeguati alla popolazione, che oltretutto dici essere poco igienica, cioè quindi soggetta a più malanni che da noi. Al virus non frega nulla delle condizioni igieniche, è un virus aereo che si trasmette principalmente per droplet e aerosol, puoi lavarti quanto ti pare. I medici di Wuahn lavorano in condizioni di protezione molto superiore alle nostre, perchè una buona percentuale ha preso il virus, si è ammalato, ed è pure morto. Io non sono preoccupato, sono REALISTA. Come ero realista quando oltre un mese fa, semplicemente informandomi sulle fonti internazionali e i report clinici che uscivano, dicevo che DOVEVAMO entrare in emergenza e prevenire il diffondersi da noi, per evitare LA PARALISI del paese, che è puntualmente avvenuta. Evitare allarmismi non serve a niente, serve una popolazione ALLERTATA e consapevole che la posta in gioco è altissima. |
| inviato il 25 Febbraio 2020 ore 16:59
Proprio perché sei realista Sierra saprai che le buone norme igieniche e lo stare in casa se si ha sintomi ricondubili sono la strategia migliore per evitare il diffondersi della malattia. Mi son perso dove abiti, però se pensi che le condizioni igieniche non siano importanti nella diffusione e trasmissione dei patogeni (siano virus, batteri , funghi ) smetto di risponderti perché non stai facendo un ragionamento né logico né razionale “ Al virus non frega nulla delle condizioni igieniche „ è una frase decisamente irrazionale |
| inviato il 25 Febbraio 2020 ore 17:00
“ On line i dati di questi gioni non ne ho trovati. Qui il report 2019 per la regione Lombardia; non è dettagliato ma si ha un'idea del fenomeno "accesso ai servizi di emergenza" in quella regione. „ Non sono proprio nel mio con i grafici... Mi pare un tempo medio di attesa di cinque minuti di fronte ad un numero di telefonate medie giornaliere di circa 4000 telefonate giornaliere. Non comprendo bene il sistema dei filtri come funziona ma appare che 5 minuti possono anche essere sufficienti purchè non vi sia una emergenza diversa dalla mera segnalazione del virus. Non possono essere le stesse linee. Magari sbaglio e non ho capito niente. Grazie comunque. |
| inviato il 25 Febbraio 2020 ore 17:02
“ no giovedì mattina ero in ufficio in riunione con colleghi ( giovedì era presente 1 ) ( sanissimi) che lavorano presso il punto vendita di Codogno, che sono tutt'ora sanissimi anche se chiusi in casa e non sono venuti a contatto negli ultimi 20 giorni con nessuna delle persone di Codogno risultata affetta dal virus in questione. Non è che pensate che la gente di Codogno viva solo nel proprio comune da quando è nata spero. Comunque ero a Cremona giovedì pomeriggio nel punto vendita dell'azienda per la quale lavoro presso il centro commerciale Cremona Po frequentato da qualche migliaio di persone al giorno. ah dimenticavo, i giorni di lunedì, martedì, mercoledì,giovedì venerdì e sabato centinaia di persone di Codogno erano a fare normalmente commissioni nei paesi limitrofi ( anche ben fuori dalla cerchia dei 10 comuni segnalati). „ Mi auguro che tu viva solo, non incontri mai i tuoi familiari, ne hai occasione te, i tuoi familiari o qualcuno che frequenti di stare a a contatto con persone che possono essere anziani, diabetici, cardiopatiche, etc... Magari per loro potresti essere stato letale, o anche fagli passare un paio di brutte settimane nel servizio di rianimazione, vitto e alloggio compreso. Non ti viene il dubbio? Hai la certezza di poterlo escludere? Se non c'è l'hai poniti qualche domanda. Ma del resto, come scrivi, chissenefrega, “ ci sono 8000 persone all'anno IN ITALIA muoiono per complicazioni riconducibili alle influenze stagionali ( polmoniti etc.) fa meno notizia e non se li caga nessuno. „ |
| inviato il 25 Febbraio 2020 ore 17:03
P.S.: io sono di Roma, e proprio stamattina ho avuto una lunga riunione di lavoro con una persona arrivata da Brescia. Il rischio di contagio incontrando una persona lombarda è bassissimo, quasi trascurabile. Come pure nell'andare in giro per Milano adesso. Ma se 100.000 persone si incontrano oggi, quel "trascurabile", 1 per centomila per dire, diventa 1 persona in più contagiata, e lo trasmetterà ad altre persone, e il ciclo si ripete, per ogni nuova persona, con andamento esponenziale. E' questo che conta nelle epidemia, la statistica sui grandi numeri, non il singolo caso, quello è sempre trascurabile in termini di rischio. |
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