| inviato il 21 Gennaio 2013 ore 21:13
Hai ragione Alex, ma se ti rileggi tutto dall'inizio, intendo anche le vecchie discussioni e non te lo consiglio vedrai che io ho sempre rispettato pensieri ed opinioni di tutti, ho solo chiesto che venissero rispettate anche le mie.... adesso invece in ogni nuovo topic che si occupa delle nuove relex trovo immancabilmente da qualche parte la frase "tanto qualcuno la troverà limitata" è passato quasi un mese .... |
| inviato il 21 Gennaio 2013 ore 21:19
Oh però ... su questo c'ha ragione eh! “ foto di donne nude nella fabbrica: avere un nuovo ed originale punto di vista è fondamentale per chi faccia il fotografo. se una cosa la fanno tutti è probabile che faccia cagare. le foto di donne nude nella fabbrica sono il simbolo del conformismo e della banalità. insomma, fanno cagare „ |
user18686 | inviato il 21 Gennaio 2013 ore 21:20
“ Hai ragione Alex, ma se ti rileggi tutto dall'inizio, intendo anche le vecchie discussioni e non te lo consiglio vedrai che io ho sempre rispettato pensieri ed opinioni di tutti „ Non era riferita a te la mia considerazione, ci mancherebbe. Diciamo che nel tuo caso le belle foto che fai possono generare invidie..... ma, usando un verso del Divin Poeta, ti dico: non ti curar di loro, ma guarda e passa............ |
user10190 | inviato il 21 Gennaio 2013 ore 22:02
Odisseus, se definiamo alpinista uno che arriva in cima alla montagna in elicottero allora possiamo definire fotografa la scimmia...... Purtroppo temo che ci arriveremo... sino a 100 anni fa in cima ci dovevano andare a piedi sia gli alpinisti per diletto, sia gli scienziati. Adesso i primi ci vanno sempre a piedi ma gli scienziati in elicottero. Se 100 anni fa quest'ultimi potevano definirsi alpinisti adesso come li definiamo? Prima delle telecamere ai matrimoni c'era quasi sempre soltanto il fotografo e raramente un "cinegrafo" appresso, non foss'altro per il rumore che facevano. Arrivate le telecamere, seppure con la misera immagine che consentivano, assieme al fotografo c'era quasi sempre un "cameraman"... si poteva definire un cineasta questo? Come menzionato... è una questione perlomeno concettualmente critica. |
| inviato il 21 Gennaio 2013 ore 22:02
“ Dipende Odisseus.... Se voglio arrivare in cima alla montagna senza fare fatica allora posso anche prendere l'elicottero..... Ma non posso certo definirmi alpinista.... Posso piuttosto definirmi un passante in cima a un monte.... La stessa cosa nella fotografia.... Se preferisco affidarmi in toto alla tecnologia senza fare nessuno sforzo, posso anche ottenere delle belle immagini e posso anche ottenere una sfilza di "Mi piace".... Posso anche raccontare a tutti di essere un fotografo e magari anche un professionista.... Poi però quando mi guardo allo specchio so di essere solo un buffone..... „ Boh, pur con tutto il rispetto, io questi ragionamenti davvero non li capisco... Sopratutto sulla foto di paesaggio, io sono abituato a guardare solo le immagini e quello che mi danno (sia a livello emozionale che tecnico) non mi frega nulla se le ha fatte un "pro" o uno "con l'elicottero"... Poi si, è vero, oggi fare foto è molto più facile di prima, senza dubbio... e quindi? Oggi fare musica è molto più facile di prima... e quindi? Non c'è più la buona musica? Ma per favore dai... |
user10190 | inviato il 21 Gennaio 2013 ore 22:11
Poi si, è vero, oggi fare foto è molto più facile di prima, senza dubbio... e quindi? Oggi fare musica è molto più facile di prima... e quindi? Non c'è più la buona musica? Ma per favore dai... Hai ragione... in fondo con la tecnologia che procede a salti generazionali, soltanto il pragmatismo ci viene in soccorso. Una scala dei valori etici ha un senso se correlata alle ambizioni intime dacché ogni scrupolo sociologico viene travolto facilmente dalle tecnologie. edito... l'esempio della musica è calzante: intere opere sono state composte al computer. |
user6021 | inviato il 21 Gennaio 2013 ore 22:21
Concordo con Salvob.... Non è che non c'è più bella musica solo perchè è molto più facile di prima c'è eccome.... Il fatto è che nella musica, come nella fotografia, si spende più volentieri il tempo cercando di copiare quella dei "grandi" piuttosto che provare a fare qualcosa di nuovo e quindi ci si conforma in innumerevoli cloni di Hendrx (o altri se preferite...) La stessa cosa succede nella fotografia... Mac Curry fa una foto alla ragazza afgana? È giù tutti a fotografare Afgani, Tuaregh o Congolesi che dir si voglia.... Il che potrebbe andare anche bene.... Il fatto che lo si fa perchè si cerca inconsciamente di emulare il "Big" che ha avuto per primo l'idea di fare una foto simile.... Dimenticando che il "Big" è tale perchè ha la forza e l'IDEA di sperimentare e provare cose nuove.... |
| inviato il 21 Gennaio 2013 ore 22:27
[Piccola precisazione pre-post, non è da intendersi come attacco personale.] “ Preben Non mi fermerei alle singole questioni (la firma sull'immagine, piuttosto che qualcos'altro). Prenderei la provocazione per quella che è nel suo complesso: Benedusi sostiene con i mezzi attuali le foto vengono . E vengono al punto che le può scattare anche una scimmia. Punto. Questo per quanto riguarda l'area in cui si discute ora (Fotocamere, Accessori, Software). Perché, se almeno si concorda con lui su questo punto, cioé sul fatto che i mezzi oggi sono decisamente sovrabbondanti. „ In merito all'argomento proposto il testo redatto dall'autore trasuda un arroganza e un qualunquismo da far invidia ai più. Quoto Preben perchè sono in TOTALE disaccordo. Semplicemente perché per 1000 persone che non lo sfruttano al meglio lo strumento, magari 10 trovano un limite al loro lato artistico con i mezzi attuali. Il progresso crea nuove frontiere, rendendo possibili foto impensabili fino a pochi anni fa, ma quindi perchè limitarsi? perchè dire con assoluta sicurezza: Oggi abbiamo già tutto!!! per mè la risposta è semplice: è NO, non è vero. Sostenere questo ragionamento in un periodo mai cosi fenomenale dal punto di vista del progesso, personalmente lo trovo assurdo e controproducente per noi. difendendo la fantomatica ARTE ci si dimentica dell' Artista (colui che crea l'opera) per cui alcuni aspetti dei mezzi attuali sono insoddisfacenti. E non esiste che si dica: SEI INCAPACE TU ( Per fare una citazione storica, dicevano la stessa cosadi Galileo) Farò un esempio MOLTO estremo: si può essere il Michelangelo del ferro battuto, ma se ti danno il martello fisher-price in gomma, col × che si tira in piedi la Tour Eiffel. Il Fotografo è un pittore tecnologico, la fotocamera il suo pennello, come il pennello non limita la creatività del suo utilizzatore lo stesso deve e dovrà fare la macchina fotografica. |
user1856 | inviato il 21 Gennaio 2013 ore 22:34
“ come il pennello non limita la creatività del suo utilizzatore „ ma ne siamo sicuri che sia sempre così? |
| inviato il 21 Gennaio 2013 ore 22:37
“ ma ne siamo sicuri che sia sempre così? „ non saprei, non mi intendo di pitture :D ma se cosi fosse, i pittori dovrebbero rompere le palle alla Faber castle o al pennello cinghiale per realizzarne uno migliore Io trovo logico questo comportamento |
| inviato il 21 Gennaio 2013 ore 22:39
“ la forza e l'IDEA di sperimentare e provare cose nuove.... „ Vedi che alla fine la pensiamo allo stesso modo che poi tu anche per sperimentare trovi completamente soddisfacenti le attrezzature attuali è un atro discorso, io avevo cominciato bruciacchiando le dia, usando il te per i viraggi, sviluppando le dia nei bagni negativo, ho passato ore in camera oscura a dare il rivelatore sulle stampe con il pennello, cambiando generi fotografici e tanto altro ancora, anche con il digitale cerco sempre d'esplorare tutte le strade.. solo a volte mi capita di trovarne qualcuna, ancora difficile da percorrere, vero che prima non avrei neanche pensato di provarci ma visto che non serve moltissimo perché non desiderare il salto? Ciao |
| inviato il 21 Gennaio 2013 ore 22:45
“ E non esiste che si dica: SEI INCAPACE TU ( Per fare una citazione storica, dicevano la stessa cosadi Galileo) „ Veramente questa cosa non mi risulta :-) Al massimo lo volevano bruciacchiare se non avesse ritratto le sue teorie rivoluzionarie, ma non credo che nessuno al suo tempo gli abbia dato di incapace. A volte non capisco perché per rafforzare idee anche ragionevoli si debbano proporre paralleli storici alquanto improbabili (pure Michelangelo che batte il ferro della Torre Eiffel non è male). |
user6021 | inviato il 21 Gennaio 2013 ore 22:45
Mucquatil, ribaltando il tuo esempio si potrebbe dire che ti posso anche dare il miglior martello del mondo, ma se non sei il Michelangelo del ferro battuto col piffero che tiri su la Tour Eiffel... Oppure se preferisci, ti posso anche dare in mano un F35, ma se non sei un pilota con le contro palle col piffero che decolli..... Da sempre, il mezzo tecnologico è subordinato alle capacità dell'utilizzatore e non viceversa.... Se sei capace fai anche la Tour Eiffel (per usare il tuo esempio estremo) col martello Fisher Price..... O vuoi forse dire che, visti i mezzi tecnologici che avevano a disposizione, Adams, Cartier Bresson, Capa e via dicendo hanno avuto solo culo? |
user1856 | inviato il 21 Gennaio 2013 ore 22:53
“ Io trovo logico questo comportamento „ e la logica come si rapporta nelle attività artistiche? la mia bouade relativa alla pittura comunque si riferiva per esempio alla pittura materica (dove il colore non è steso con un pennello ma col vinavil o con la gomma...o coi chiodi! ) o ad esempio ad artisti quali Fontana... che a volte usavano un taglierino invece di chiedere un pennello a lame rotanti... semplicemente perchè il pennello non era lo strumento idoneo... |
| inviato il 21 Gennaio 2013 ore 23:02
Ok, la scimmia non può sostituire il fotografo, il copyright è un problema. La tecnica è fondamentale, specie in alcuni campi.Torniamo però a quello che penso sia il vero tema sollevato da Benedusi. Che risultati decenti siano più facili da ottenere con l'attrezzatura odierna è fuor di dubbio. Ne sa qualcosa chi, come me, ha passato ore in camera oscura. Quello che sostiene Benedusi è che la tecnica permette di fare delle foto "belle" ma questo, oggi più che in passato, non è più sufficiente. Ci vogliono le idee. E le idee, acquisita la tecnica, sono un frutto misterioso fatto di sensibilità, gusto, originalità e.....cultura! Se mi trovassi ad assistere ad un tramonto bellissimo alle Tre Cime, da fotoamatore quale sono, farei sicuramente qualche scatto al panorama e ne sarei anche contento. Mai penserei però di aver fatto qualcosa con valore espressivo, anche se quelle foto dovessero essere ricoperte da centinaia di "mi piace" e complimenti sperticati. Lo dico senza polemica nei confronti di nessuno. L'importante è essere consapevoli che il valore espressivo di un percorso personale è un'altra cosa. Per questo ci vogliono i "pensieri", le idee. La tecnica, con i limiti dovuti al suo progresso storico, deve essere al servizio delle idee. È sempre stato così, non è una novità. Chiarito e tenuto ben presente questo concetto, possiamo fare le nostre scelte (tutte legittime!) e capire che tipo di fotografo siamo e cosa vorremmo essere. |
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