| inviato il 22 Gennaio 2020 ore 12:19
  Concordo con Anto78. Roma è un disastro. Nessuna organizzazione della mobilità nemmeno nei quartieri nati di recente, strade costruite senza le ciclabili, mezzi pubblici assenti o non pervenuti, se salta una corsa attendi 2 ore alla fermata. Nel resto dell'europa (compreso l'est) in cui sono stato la situazione è nettamente migliore.   Uso il più possibile il trasporto pubblico e faccio km a piedi ma non tutti possono farlo. Qualcuno ha provato a muoversi con i mezzi di superficie la domenica? o quando ci sono i blocchi del traffico? Sicuramente non il sindaco pro tempore (qualunque sia)  |   
  | inviato il 22 Gennaio 2020 ore 12:43
  ora a milano si ventila pure di non far fumare all'aperto. Tra un po' verremo tassati pure per le emissioni di metano dalle terga.... Il problema è che ci lamentiamo qui e non per strada come fanno all'estero. Fai in Francia le porcate che fanno in Italia i politici, viene giù il mondo. Qui solo chiacchiere da bar...  |   
 user177356  | inviato il 22 Gennaio 2020 ore 12:48
  Gli amministratori pubblici realizzano le opere che soddisfano le richieste degli elettori. Pochissimi a Roma vorrebbero mezzi pubblici più numerosi ed efficienti, la maggior parte pretende la possibilità di usare più comodamente la propria auto.     Ho vissuto alcuni decenni a Roma, dove sono nato. So di cosa parlo.  |   
  | inviato il 22 Gennaio 2020 ore 12:49
  Class action sempre  |   
 user177356  | inviato il 22 Gennaio 2020 ore 12:55
  Non puoi sottoporre a class action scelte di natura politica. La class action la fai con le elezioni, e la storia dimostra che gli elettori premiano sempre gli amministratori che promettono soluzioni indolori, ovviamente inefficaci.  |   
  | inviato il 22 Gennaio 2020 ore 12:58
  Nelle urne a Roma l'abbiamo fatta la class action e non è cambiato molto, anzi....le medesime persone poco "serie" sotto veste diversa  |   
 user177356  | inviato il 22 Gennaio 2020 ore 14:21
  Non è una questione di schieramenti politici, ma dell'incapacità a comprendere che soluzioni semplici e indolori a problemi complessi (e la gestione della mobilità urbana di Roma è un problema molto complesso) non esistono. Fin quando voteremo (voterete) per chi ve lo fa credere non risolveremo (risolverete) nulla.     "I problemi più complessi hanno sempre soluzioni semplici, facili da capire, e sbagliate."  |   
  | inviato il 22 Gennaio 2020 ore 15:02
  E infatti le paghiamo bene per trovare soluzioni a problemi complessi, non lo fanno gratis. Però hai ragione, del resto se non riusciamo nemmeno a conservare le infrastrutture che abbiamo come possiamo pretendere di averne nuove, diverse, più efficienti?     Alla favoletta che tutto è complesso non ci credono più in molti, curioso come certi provvedimenti per trovare risorse viaggino velocemente e completino il loro iter in un attimo e per altro invece non si cavi mai un ragno dal buco.  |   
  | inviato il 22 Gennaio 2020 ore 16:43
  Sono 42 anni che vedo l'evoluzione della mia città ( Roma ) e per mia fortuna ho potuto fare il paragone con diverse capitali Europee e non. La situazione dei mezzi pubblici è disastrosa sotto ogni punto di vista. Non esiste un solo motivo per scegliere i mezzi piuttosto che l'auto eccezion fatta per chi vive e lavora sulle zone delle fermate delle 2 linee e mezzo di metropolitana. Un capitale Europea con 2 linee e mezzo ? Per me è assurdo. Preferisco di gran lunga farmi le "code" in auto che dover fare 4/5 cambi di ipotetici servizi mai regolari.   Ovvio che questo è solo una parte del problema e che va visto sotto tanti punti di vista, ma per quanto riguarda la mia città non vedo soluzioni miracolose all'orizzonte e neanche ci spero più. Nel mentre mi trovo a dover tener ferma un auto diesel di 3 anni per un'iniziativa completamente inutile alla questione ma che pare buttata là dalla sindaca giusto per far qualcosa.       |   
 user192351  | inviato il 22 Gennaio 2020 ore 16:54
 
 “  L'ecotassa 2019 sulle auto quindi non si applica sui veicoli già in circolazione e non riguarda quindi auto usate e immatricolate precedentemente all'introduzione della nuova imposta    „      Sono pronto a scommettere peraltro che, in caso di perdita o danneggiamento targa, con conseguente re-immatricolazione del veicolo, "magicamente" la mia auto finirebbe per rientrare nel girone dell'ecotassa...     “  aumentare l'offerta di trasporto pubblico e la qualità dello stesso (ma prima il punto 1, ci sono decine di studi che testimoniano come un aumento di offerta di trasporto pubblico senza un preventivo disincentivo a quello privato non modifica le abitudini dei cittadini) „      Sostanzialmente vero. Dalle mie parti gli autobus urbani girano mediamente vuoti, perché di fatto tranne le piazze di sera e i weekend (ed esclusi gli autorizzati) tutta la città è percorribile in auto privata.         Meglio che adegui quantoprima la mia auto Euro5B ad Euro 6, prima che blocchino anche le Euro 5 (non sto a Roma né dintorni, ma nella regione più inquinata d'Europa, il Veneto).  |   
 user111807  | inviato il 22 Gennaio 2020 ore 17:09
  A metà degli anni 70 Roma era quasi alla pari ad altre capitali europee, quasi ... se non altro era più vivibile e sicura .   Oggi una città medio grande europea ha più km di metrò che tutta l'Italia nel suo insieme.   |   
 user177356  | inviato il 22 Gennaio 2020 ore 17:19
  Come dicevo, sono nato e cresciuto nella capitale. Il padre di un mio carissimo amico è stato direttore di cantiere di diverse stazioni della Metro A, quando fu costruito il primo tratto. Realizzare linee metropolitane a Roma è un incubo, per cui l'unica soluzione sarebbero le metro leggere di superficie, ma questo significa chiudere parti significative delle arterie viarie e impiantarvi le rotaie, qualcosa di politicamente improponibile (i tassisti romani avrebbero messo a ferro e fuoco il Campidoglio, con l'appoggio degli altri automobilisti).  |   
  | inviato il 07 Marzo 2020 ore 18:37
  Segnalo l'inserto"Guida facile alla nuova mobilità" allegato al mensile Quattroruote di Marzo   interessanti questi passaggi (pag.6) :   - confronto benzina/diesel ...il diesel è vincente, in virtù del suo maggior rendimeno che si traduce in consumi inferiori   - l'aumento delle vendite di motori a benzina ha portato ad un incremento dellaCO2 emessa in media dalle auto di nuova immatricolazione (a livello europeo nel 2018 +1,6% , dato confermato anche per il 2019)   - i diesel sono sempre più puliti ...perchè i diesel moderni hanno emissioni contenute grazie all'impiego dei filtri antiparticolati e ai catalizzatori ossidanti (ad accumulo o Scr con AdBlue)   - Il diesel conviene per i minori consumi e l'inferiore costo alla pompa.. ideale per chi accumula grandi percorrenze annue           |  
 
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