| inviato il 08 Gennaio 2020 ore 18:42
Quindi non è il programma di sviluppo Raw. |
| inviato il 08 Gennaio 2020 ore 18:49
No, il problema è già nel RAW. |
user55404 | inviato il 08 Gennaio 2020 ore 20:15
Però a me pare strana sta cosa... Non sapevo che ci fosse un problema del genere. Proverò anch'io a riprendere cavi neri su sfondo bianco. Sperimenterò con fuji e nikon... Vi farò sapere |
user55404 | inviato il 08 Gennaio 2020 ore 20:16
Quindi su una foto potrebbero sparire anche dettagli importanti? |
| inviato il 08 Gennaio 2020 ore 20:39
La "digitalizzazione" è un processo di campionamento dei valori analogici tradotti in numeri corrispondenti a singoli punti della curva di rappresentazione di luminosità e colore , pertanto è una approssimazione della realtà , il problema è stato lungamente discusso al tempo dell'arrivo dei CD musicali che sostituivano i dischi in vinile , i puristi sostenevano che l'approssimazione , per quanto piccolissima ( la grandezza dell'approssimazione è inversamente proporzionale alla frequenza di campionamento ) facessero perdere al suono sfumature e timbri fino a trasformarsi in suoni diversi , tipico fenomeno è il trasformarsi del suono dei violini nelle alte frequenze in sibili e ronzii , la questione non è ancora risolta tant'è che ora stanno tornando in auge i vinili , così nella fotografia può accadere che singoli punti vengano "mangiati" dall'approssimazione e soprattutto in fase di ricostruzione dell'immagine da digitale ad analogica . |
| inviato il 08 Gennaio 2020 ore 20:45
@Smali potresti mettere in cloud il CR3? Grazie! |
| inviato il 08 Gennaio 2020 ore 21:15
La risposta la data Skylab 59. |
| inviato il 08 Gennaio 2020 ore 21:48
“ Però a me pare strana sta cosa... Non sapevo che ci fosse un problema del genere. Proverò anch'io a riprendere cavi neri su sfondo bianco. Sperimenterò con fuji e nikon... Vi farò sapere „ @Savino: non è detto che si riesca a riprodurre sempre e come e quando si vuole, possono esserci tante variabili che lo determinano o che non lo determinano. Poi i cavi "scomparsi" non sono neri su sfondo bianco ma grigi su sfondo grigio con trama. “ Quindi su una foto potrebbero sparire anche dettagli importanti? „ Per quanto riguarda il fatto che possano sparire dei dettagli, anche importanti, la risposta è SI, come dimostra il link che ho inserito con l'esempio del cespuglio con le bacche rosse (a meno che non si voglia anche lì negare che il problema esiste, sebbene non comune, e attribuire il tutto a una fantomatica sovraesposizione che anche in quel caso non esiste). |
| inviato il 08 Gennaio 2020 ore 21:56
“ la questione non è ancora risolta tant'è che ora stanno tornando in auge i vinili , così nella fotografia può accadere che singoli punti vengano "mangiati" dall'approssimazione e soprattutto in fase di ricostruzione dell'immagine da digitale ad analogica . „ In realtà la questione è ampiamente risolta e la qualità di un file digitale è sicuramente superiore a quella di un vinile che è tra l'altro soggetto a tutta una serie di limitazioni meccaniche, solo che c'è chi ama spendere cifre improponibili per impianti audio analogici mentre altri amano vendere a cifre improponibili tali impianti Tra l'altro la pellicola ha lo stesso identico problema di quantizzazione del segnale, solo che invece dei pixel c'è la grana. Come risoluzione a parità di formato il digitale stravince. |
| inviato il 08 Gennaio 2020 ore 22:04
La pellicola si comporta in maniera assai differente perché la grana (ma nel caso delle pellicole a colori non sarebbe neanche un termine corretto) oltre a essere disposta casualmente non ha alcuni punti sensibili solo a un colore e altri sensibili ad altri colori; è costruita a strati. Se parlate almeno fatelo con cognizione di causa, e magari portando a conforto delle vostre tesi qualche esempio come questo di cui vi sto parlando da un po' ma che volete ignorare: petapixel.com/2014/12/18/comparing-image-quality-film-digital/ "Here's a great example of the problems with having only a few red pixels from an outing a few years ago, comparing a Canon 5D Mark II with 4×5 Velvia. Obviously the 4×5 Velvia has more resolution but we downsampled it to match the 5D Mark II and got the following result (show at 200%) On the right (the 4×5 image downscaled) we can see all of the berries on the tree but on the left (the Canon 5D Mark II image) a lot of the berries have disappeared. The only berries shown are where there were larger groups of them (i.e. a single pixel size berry is unlikely to match up with a single red pixel whereas a group of berries covering 2×2 sensor pixels will definitely hit a red filtered one). " |
| inviato il 08 Gennaio 2020 ore 22:52
E grazie al piffero, è 15 volte l'area di una fullframe (tra l'altro FF vecchia di più di 10 anni e con 21mpx e passa basso), ci mancherebbe pure avesse meno dettaglio Ho pure specificato a parità di formato... |
| inviato il 08 Gennaio 2020 ore 23:24
Ma hai letto? Non è questione di dettaglio, che è superiore nel digitale. Il fatto è che la demosaicizzazione può far perdere dettagli; dipende dal principio stesso su cui è basata. |
| inviato il 08 Gennaio 2020 ore 23:37
Bubu93 , proprio sostenendo una cosa diversa da quella che ho citato io “ In realtà la questione è ampiamente risolta e la qualità di un file digitale è sicuramente superiore „ , confermi che la questione non è ancora risolta , c'è chi crede una cosa e chi un'altra , sarebbe risolta solo su tu fossi il messia che conosce la verità assoluta. Nel caso dei CD ho vissuto personalmente per anni , sempre senza prendere una posizione definita , le argomentazioni e prove empiriche (ascolto diretto)di tutte e due gli schieramenti , entrambe avevano ed hanno argomentazioni sostanziose e producevano prove audio a sostegno delle loro argomentazioni , il bello è che i prodigitali argomentavano con la matematica dei numeri e proprio sui numeri ho sempre compreso il limite del sistema , mentre gli analogici argomentavano con prodotti fisici e proprio sui limiti dei materiali ho sempre trovato una controindicazione , però devo dire che alla prova dell'orecchio gli analogici stravincevano e stravincono ancora . In più a discapito del sistema di registrazione digitale c'è stata la involuzione dei sistemi compressi MP3 e seguenti che ha approssimato ancora di più il campionamento con il risultato che ora la musica digitale , nun se po' sentì ! |
| inviato il 08 Gennaio 2020 ore 23:54
Una prova interessante che si faceva a quei tempi era di registrare con un registratore a nastro il suono riprodotto dai vinili e la stessa registrazione del suono riprodotto da un cd , poi registrare le stesse due traccie con un DAT che , al tempo , era il massimo per fedeltà del suono digitale , il risultato era drammatico per la traccia registrata da cd sia sul nastro che , oncor pià , sul DAT . ricampionando si toglie ancora segnale ad un segnale già povero , sembrava di sentire un impianto stereo come fosse una radio a batterie mono fonica . |
| inviato il 10 Gennaio 2020 ore 8:19
@Maurizio OT figlio ventenne che ha preteso un connettore da telefonino ad ampli Yamaha vecchiotto. Suonando Spotify anch'io (che taglio a 9 kHz ) ho percepito qualcosa che non andava. Allora gli ho fatto ascoltare dei FLAC dal mio telefonino. Anche lui ha "sentito" la differenza. Però mi ha detto "la musica si ascoltava così una volta, adesso lo si fa in streaming". Così va il mondo! |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |