user155906 | inviato il 18 Dicembre 2019 ore 12:40
e qui viene un'altro problema, con l'avanzare del tempo i fotografi non sono più "scarsamente presenti" sul territorio ergo ogni gesto quotidiano è ampiamente registrato da varie angolazioni, il senso della documentazione si perde. per esempio: una scena quotidiana come questa
 era scarsamente documentata fotograficamente proprio perchè le machcine fotografiche in giro erano poche, immortalare un gesto così comune aveva un valore proprio per la rarità del supporto documentante. se succedesse in quest'epoca(e sarebbe divertente avere i lampioni a gas nell'epoca dei led ) sarebbe una scena fotografata da chiunque e perderebbe di qualsiasi valore |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 12:43
“ le solite foto.... „ Le solite foto esistono ovunque. Nell'avifauna, nel paesaggio, nei reportage e ovviamente nella street. Come diceva Giacomelli "La fotografia è una cosa semplice. A condizione di avere qualcosa da dire" |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 12:44
La street non si può più fare serenamente. Si rischia di passare da libero in strada a rinchiuso in gattabuia. Lo sapete vero, perché si chiama gatta.buia ?!?! |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 12:44
Appunto Arconudo. |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 12:59
Ma infatti "rubare" le foto non mi sembra il migliir approccio in street anzi al contrario...basta essere naturali, stai facendo un lavoro fotografare, perche dovresti comportarti furtivamente? La gente te lo fa sapere subito se è daccordo o no ed è meglio rispettare la loro scelta. |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 13:06
La street o foto di strada segue diversi filoni e scuole di pensiero diverse e questo spesso crea confusione. Le candid ad esempio sono immagini che funzionano da sole mentre altre sono parte di progetti che documentano la società e i suoi cambiamenti o comunque dei reportage sulla quotidianità che sia una metropoli o un paesello. Autori bravi se ne vedono come anche quelli che scattano a caxxo...ma questo è altro discorso. |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 13:17
Poi vorrei aggiungere che il b&n per la foto di street non è solo una moda, vintage, ecc.. è vero che è un genere basato sul "contenuto" e quundi da sempre si presta bene al b&n io ammiro tantissimo quelli che riescono a fare foto street a colori senza distogliere l'attenzione dal contenuto anzi rinforzandolo come Alex Webb perche è ancora piu difficile sono mostri sacri io gia se riesco a ottenere qualcosa di decente in b&n senza la "preoccupazione" supplementare del colore mi posso considerare fortunato. Su Juza ci sono gia molti autori di Street promettenti, interessanti e meritevoli ed é a questo proposito che ho già da tempo aperto un Topic di "scambio foto da autore a autore" che permette a ciascuno di farsi la sua piccola collezione di stampe dei sui autori preferiti in modo amichevole e solidare ...é aperto a tutti é solo un'idea che è sempre valida e che ciascuno gestisce come vuole, io ho già scambiato e ricevuto una trentina di foto con autori diversi. www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1987500&show=1 |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 13:36
Il bianconero perché richiama gli esordi della fotografia. Per esaltare il lato grafico, compositivo e ritmico. Non è nemmeno così semplice fare un buon bianconero, è pieno di contrasti e hdr sparati a mille, vignettature posticcie aggiunte in post per l'effetto wow acchiappalike. Vero che il colore è molto più difficile. Per il resto, è vero tutto e il contrario. Assolutismi in fotografia per me non esistono. Ci son fotocamere con cui è più semplice cimentarsi nel reportage urbano, più indiscrete, silenziose e veloci, ma non ti portano automaticamente a far scatti migliori. Concordo che non bisognerebbe togliere la dignità alle persone (foto clochard). Per il resto, son d'accordo con Arconudo. Sono le mie opinioni personali ovviamente, diffido sempre da chi ha la verità in tasca, soprattutto se non si mette in gioco ma detta regole.. discussione interessante comunque. |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 15:25
Spesso si trovano foto attribuite al genere street solo per il fatto di essere fatte per strada ma, mancando di un motivo di interesse, sono immagini del tutto inutili (e ciò indipendentemente dal genere sotto cui le si voglia catalogare). “ Studia e vedrai che vivi sereno, senza perchè. „ Mirko Fambrini, in realtà è vero tutto il contrario: più si studia e più domande ci si pone, altro che vivere senza perché!! |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 15:41
Mah. Le gallerie, qui, le guardo un po' tutte. Non è un problema della street, non soltanto. In tutti i generi, per una foto originale ce ne sono cento banali, già viste, insignificanti o stereotipate. Credo sia normale, in fondo gran parte di noi è qui per imparare e qualsiasi apprendimento inizia con l'imitazione. Anche solo guardare e riflettere su tante foto riconoscendo quelle originali è un esercizio. Piuttosto, se proprio dovessi fare una considerazione, commenti più argomentati e "mi piace" più ponderati aiuterebbero sia gli autori che i commentatori. |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 15:45
“ perché la gente si convince che sia un genere facile? „ ...se poi ci aggiungi che la fotografia è l'unica "arte" in cui non serve nemmeno imparare a usare lo strumento, ma basta spingere un pulsante per portare a casa un risultato, e la frittata è fatta |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 15:48
“ commenti più argomentati e "mi piace" più ponderati aiuterebbero sia gli autori che i commentatori. „ per rispetto evito di linkare una foto totalmente brutta sotto ogni aspetto, e io sono di bocca buona. a vederla distrattamente pare il risultato di uno scatto accidentale, e non scherzo. Centinaia di like, CENTINAIA di commenti d'elogio e apprezzamento. Ho guardato le gallerie di un paio di commentatori a caso: foto molto riuscite, sintomo di una certa esperienza sia per tecnica che per “occhio”. E niente, certe cose non le capirö mai. |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 16:15
Checco79, non concordo. Fare click a caso non vuol dire saper fotografare per me. |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 16:20
“ Checco79, non concordo. Fare click a caso non vuol dire saper fotografare per me. „ io credo intendesse che la funzione auto intelligente di una reflex, o banalmente uno smartphone consentono di fare uno scatto tecnicamente perfetto senza che l'autore abbia bisogno di sapere cosa sia un otturatore o gli ISO. La fotografia è diventata accessibile a chiunque, volente o nolente.. |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 16:26
“ Mirko Fambrini, in realtà è vero tutto il contrario: più si studia e più domande ci si pone, altro che vivere senza perché!! „ Ti ringrazio per la segnalazione, hai ragione. Nella fretta è rimasto un aggettivo dimostrativo sulla tastiera. Correggo pertanto come segue: Si. Studia e vedrai che vivi sereno, senza questi perchè. Dove questi è riferito al topic iniziale: “ perché la gente si convince che sia un genere facile?... perché non imparare quelle due tre regolette base che aiutino a rendere una foto più originale ed apprezzabile? perché non fare un giro nelle gallerie online e rendersi conto che quel mendicante(si proprio quello) è presente in un milione di gallerie? perché sto × de bianco e nero base(desatura e via, senza neanche guardare i canali) che ha anche un po rotto i coglioni? si, lo so, sono elucubrazioni prive di senso, ma continuo a chiedermi perché „ . per il resto il solito trolleggio dei trollellolero, trollellolà. Sarà contento juza per le visualizzazioni... |
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