| inviato il 09 Novembre 2019 ore 11:20
Si fa sempre per chiacchierare... non per scontrarsi... Se restiamo su questo tono mi sta bene “ Cmq..come al solito quelli che non post producono sono sempre quelli che criticano...Evidentemente chi cerca di fare qualcosa di diverso ha vedute più larghe ...cosa che sarebbe la base in fotografia . „ Io post produco. E parecchio se voglio... chi mi conosce lo sa... Cosa significa avere "vedute più larghe". Secondo me significa non chiudersi nella prospettiva che frullare pixel (cercando di riprodurre tecniche mille volte viste) sia la strada per l'originalità o per rendere migliori le nostre foto. Creativamente affidarsi alla postproduzione è un vicolo cieco. "Vedute più larghe" le hanno coloro che riflettono su quello che fotografano. “ se tu vuoi rappresentare l'originale di quello che hai visto, è una riproduzione. „ Capisco cosa vuoi dire. Ma ripeto che a me interessa l'interpretazione non la riproduzione. Mi pare però che rinunciare alla centralità del soggetto reale sia una sconfitta per il fotografo di paesaggio. Lo è perché si perde quello che rappresenta lo specifico della fotografia, cioè la sua relazione diretta con un oggetto reale che si manifesta davanti a noi. Diretta, cioè con un peso della mediazione (l'interpretazione) che non prenda il sopravvento. È questa la cosa che rende unica la fotografia, la sua forza. Altrimenti per rappresentare visivamente il mondo dei nostri pensieri abbiamo la pittura. |
| inviato il 09 Novembre 2019 ore 11:25
E' un bravissimo fotografo immerso in una terra incantata. Essendo un Islandese credo che conosca la luce di quei luoghi meglio di assolutisti saccenti che pensano di conoscere quei luoghi meglio di lui, e magari aspetta che quel raggio di luce filtri dalle nuvole per completare la magia. Inoltre sà fare bene la PP per completare l'opera e se ci mette un po di interpretazione, tanto di cappello, i risultati sono eccellenti. Il resto è solo invidia |
| inviato il 09 Novembre 2019 ore 11:27
Una volta uno disse: "chi vince vince, chi perde spiega" |
| inviato il 09 Novembre 2019 ore 11:29
Giusto...bella! Inoltre the "winner takes it all" e gli altri sbavano Onore ai vincitori |
user81826 | inviato il 09 Novembre 2019 ore 11:30
Oggi se non ti allinei a direi che la musica che passano alla radio è roba buona sei solo un pezzente invidioso |
| inviato il 09 Novembre 2019 ore 11:31
O un vecchio nostalgico come me...musicalmente parlando Poi dipende dalle radio che tu senti... |
| inviato il 09 Novembre 2019 ore 11:40
Arci, saccente lo dici a tua sorella. |
| inviato il 09 Novembre 2019 ore 11:42
Hai la coda di paglia? Siamo agli insulti? Già è il secondo...datti una regolata Lascia perdere i miei cari...noi romani siamo sensibili al riguardo |
| inviato il 09 Novembre 2019 ore 11:46
Non sono scemo, sono l'unico che ha fatto quell'appunto, non mi prendere per il c.ulo che divento una bestia. Anzi, siccome ti considero l'utente più inutile del forum, ti blocco, così la mia vita migliorerà. |
| inviato il 09 Novembre 2019 ore 11:49
Secondo solo a te per inutilità ti blocco pure io cosi almeno non leggo più i tuoi assolutismi inutili e devianti. |
| inviato il 09 Novembre 2019 ore 11:57
Grazie, così ci risparmiate queste sceneggiate. Uno stile può piacere o non piacere, siamo tutti diversi in fondo. Io vorrei capire come riuscire a rendere un'immagine così plastica e definita se è effettivamente un lavoro di post-produzione. Se è merito della situazione di luce o dell'attrezzatura pace. Alcuni mi hanno dato qualche spunto e li ringrazio, approfondirò |
| inviato il 09 Novembre 2019 ore 12:00
a sto punto meglio il buon caro lincoln sempre il solito e noioso stile effetto wow, ma in salotto una sua stampa... la vedo meglio ; ) |
| inviato il 09 Novembre 2019 ore 12:06
La luce è fondamentale e la PP serve solo a perfezionare quelle scene. Io sinceramente non trovo le foto Arnar Kristjansson artefatte ma il frutto di una ricerca delle migliori condizioni di luce per immortalare quei scenari. Probabilmente il fotografo sarà tornato nello stesso posto moltissime volte prima di riuscire a tirare fuori il risultato sperato. TU hai dato come titolo la PP di Arnar Kristjansson ma credo che nelle sue foto la PP sia solo l'ultimo step di un workflow fotografico del suo progetto, sicuramente una buona PP con ottima padronanza delle marschere di luminanza sono la ciliegina su la torta. Se trovavi una rispostasta lato metodologia nella PP ecco credo che lui sappia usare molto bene le maschere di luminanza "luma Masks" o "luminosity masks", tecnica molto utilizzata dai paesaggisti. Documentati su questa tecnica, spero di esserti stato utile...sceneggiate a parte...ma mi sembrava doveroso sottolineare che le foto in oggetto non sono computer graphic ma frutto di un paesaggista con tanto manico e passione. |
user81826 | inviato il 09 Novembre 2019 ore 12:07
Dai Zen, dalla padella alla brace Si scherza, solo gusto personale! “ non sono computer graphic „ Se intendi che prima ha scattato la foto assolutamente si, però se si ha esperienza con quel tipo di fotografia e con quel tipo di post-produzione, l'impatto di quest'ultima appare più che palese, direi lampante; chi non la percepisce mi fa pensare che non abbia granché esperienza con la post-produzione di paesaggio, ma resta un mio parere. |
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