| inviato il 18 Ottobre 2019 ore 17:23
Claudio , mi sembra che hai le idee molto confuse riguardo il genere dell'avifauna,e sopratutto le tue considerazioni su chi pratica questo genere, utenti che sanno quello che fanno, ma che secondo te sono degli assassini. Sul fatto che non piacciono certe tipologie di foto ci può stare,d'altronde i gusti sono soggettivi, a me personalmente piacciono i primi piani o soggetti ripresi a pieno formato, per esempio non mi piacciono le foto di soggetti in volo salvo qualche caso, però nel commentare un foto simile mi metto nei panni di chi l'ha scattata e posso commentarla serenamente per la sua bellezza e difficolta di realizzazione anche se poi preferisco una foto con un soggetto comune ma ripresa a pieno formato,ma capisco che quella in volo richiede piu bravura nella ripresa e comunque non denigro il lavoro di quell'autore,perchè quello sbagliato potrei essere io con le mie figurine statiche ognuno ha i suoi gusti,per fortuna. Riguardo le mangiatoie purtroppo nei forum è prassi consolidata dare addosso a chi le gestisce affermando scuse,una per tutte, che gli animali una volta terminato il foraggiamento avrebbero problemi nell'alimentarsi, nulla di piu sbagliato, e sai perchè? perche vengono sottovalutati, invece si adattano benissimo a ogni tipo di situazione un esempio: per un anno intero rifornisci una mangiatoia poi smetti di botto di rifornirla,cosa pensi che il passerotto di turno si piazzi davanti la mangiatoia vuota aspettando di morire di fame ? manco per niente,mica sò fessi,vanno subito a trovare del cibo altrove altro esempio: succede da sempre che in alcuni periodi gli uccelli si alimentino , sempre per esempio, su una pianta di cachi, bene, diciamo che per qualche settimana si cibino di quei frutti,una volta terminati pensi che rimangano sui rami vuoti di quella pianta aspettando in un miracolo ? manco per niente, trovano immediatamente altre risorse questo per smontare le tesi comuni che le mangiatoie siano dannose, è lo stesso discorso dell'albero di cachi, si adattano immediatamente alla ricerca di altre risorse, come faremmo anche noi umani, riguardo il tuo sconcerto sulle foto ravvicinate di soggetti dove puoi contare le piume anche qui si denota che non sei un appassionato del genere, l'essenza della foto naturalistica è essenzialmente tutto il lavoro che c'è dietro uno scatto,almeno secondo il mio pensiero,tutta la praparazione giorno dopo giorno per arrivare a riprendere un soggetto dove puoi vedere dei particolari che in una foto ambientata non potresti cogliere, anche se una foto ambientata ha il suo fascino naturalmente e a me piacciono anche qui naturalmente la condivisione è soggettiva da persona a persona,come in tutte le cose,mentre trovo sbagliato giudicare negativamente un utente che usa un certo metodo di ripresa rispetto a un altro. per finire tutto questo te lo dice uno che nel 90% dei casi si posiziona in un luogo ben mimetizato aspettando il passaggio di qualche esemplare davanti la postazione , ovviamente senza la certezza del risultato sicuro ma ti posso anche dire che non mi faccio problemi se riprendo qualche piccoletto sopra una mangiatoia ,basta che sia libero di farlo. |
user68000 | inviato il 18 Ottobre 2019 ore 17:25
“ Alzataccia alle 5 del mattino e ti spiego tutto „ LOL, no grazie io sono un Gufo, non un'Allodolo come te |
| inviato il 18 Ottobre 2019 ore 17:32
“ Nota: non dimentichiamo che la prima foto del martino colto nell'attimo della pesca venne proprio costruita 'in situ' con tanto di vaschetta col pesciolino, e fototrappola con flash su Hasselblad. Correvano gli anni '80, allora applaudimmo tutti. e faceste male... oppure era solo perché non avevate capito il trucco? „ Fu un'immagine 'storica' nessuno ci era mai riuscito e per ottenerla occorreva una notevole fantasia, padronanza tecnica e conoscenza del soggetto, inoltre assumeva anche una notevole valenza scientifica per l'apporto sulla conoscenza delle tecniche di pesca del martino. Il bello è che venne anche chiaramente spiegata tutta la tecnica impiegata ed a nessuno venne in mente di additare l'immagine come 'fake', proprio perché era scientificamente rilevante. Come detto: i tempi cambiano... oggi, che la stessa immagine è stata riproposta in tutte le salse, ecco che le nuove produzioni rientrano nella categoria dei 'fake' -belle ma... artefatte- |
user68000 | inviato il 18 Ottobre 2019 ore 17:32
“ ma che secondo te sono degli assassini „ eeeh? ma quando mai ho detto questo? e non mi pare di aver detto che la mangiatoia è per sempre ho detto, forse non bene, che è sbagliato allestire una mangiatoia per poco tempo, giusto per farci una foto, e poi abbandonarla se la si fa, si fa per il periodo invernale in cui non c'è cibo "naturale" intorno in ogni caso si fa se la ragione principale è dare aiuto a pennuti (o altri animali) in difficoltà e non se la ragione principale è fare la foto spero di averti spiegato correttamente il mio pensiero aggiungo che i post di questo genere, non sono fatti per insultare alcuno (a meno che non inizino con certi commenti insulsi), bensì per capire chi ha idee affini alle mie, in modo da frequentarli (se anche a loro fa piacere) e magari scambiarsi altre idee, opinioni, pensieri, informazioni come d'altronde succede nella vita reale: non è che si è amici di tutti; si seleziona chi frequentare e qui come fuori dal Web, l'unico modo è confrontarsi |
user68000 | inviato il 18 Ottobre 2019 ore 17:40
“ Il bello è che venne anche chiaramente spiegata tutta la tecnica impiegata ed a nessuno venne in mente di additare l'immagine come 'fake', proprio perché era scientificamente rilevante. „ bene se lo scopo era documentare come fa il Martino ad acchiappare il pesce sott'acqua, e ha spiegato come ha ottenuto lo scatto, ha agito bene ma non capisco chi continua ancora oggi a fare lo stesso tipo di foto facendo credere che sia stata fatta senza quel trucco, o altri trucchi analoghi che arrivano talvolta allo stressare l'animale più in generale non capisco proprio che "sugo" ci sia a fondare la propria esistenza sui like e sui WOW che poi, gratta-gratta, sono proprio fatti con lo stampino da gente che insapona solo per avere like di ritorno |
| inviato il 18 Ottobre 2019 ore 18:17
In una nota oasi hanno iniziato a rifornire , giustamente a mio parere, di granaglie le mangiatoie. Ora aspettiamoci da tanti fotografi una serie infinita di stesse foto, stesse inquadrature,stessi sfondi piallati da fare invidia ad un falegname, improbabili riflessi ecc. Per chi , come già successo, critica nel vedere le mie gallerie vuote ti posso assicurare che ho le stesse tue foto senza la post produzione ( taroccamenti così piace definirli di solito ) che in genere usi nelle foto che proponi. Io le foto non le propongo sui forum. Se tu le proponi è giusto e naturale che richiedi un commento, ed è lecita la critica di chi ritiene che la PP applicata comporta sfondi stravolti, riflessi ricostruiti , copia ed incolla di sfondi con uccelli in volo. Come è altrettanto lecito il commento di chi esalta l'immagine. Ad majora PS il tu non è diretto a qualcuno in particolare |
| inviato il 18 Ottobre 2019 ore 18:20
Io sono contraria a tutto ciò che può danneggiare l'ambiente e la fauna per portare a casa lo scatto, per il resto ognuno faccia come gli pare. Per quanto mi riguarda il vero divertimento per me è cercare i soggetti e pianificare per riprenderli il meglio possibile senza disturbarli. Il mio vero grosso limite è il tempo che mi manca, per il resto potrei avere tutto quanto necessario. Ho inteso quello che vuoi dire, concordo anch'io che la foto fatta al capanno a pagamento per metà la fa il proprietario del capanno ma su questo purtroppo non si può controbattere più di tanto. Certo è che le foto dei rapaci con lo stesso posatoio per tanti utenti fanno un poco tristezza come la fanno i tuffi del martino nel cestello e in vasca anche perchè, salvo quelle subacquee fatte ad Argenta, il tuffo del martino è possibile senza artifici ma con tanto impegno e un pizzico di fortuna |
user68000 | inviato il 20 Ottobre 2019 ore 14:48
“ “ Mi sembra la vecchia storia della volpe e l' uva“ „ a me pare la stessa vecchia noiosa tiritera del saccente di turno e se non vi piacciono i miei post che intervenite a fare? rompete solo le penne |
user68000 | inviato il 20 Ottobre 2019 ore 15:00
“ mentre trovo sbagliato giudicare negativamente un utente che usa un certo metodo di ripresa „ non è il metodo di riprese in sé che disturba, ma chi disturba l'animale fotografato pur di fotografarlo mi pareva fosse chiaro il mio pensiero in merito i "polli ricci greci" non migrano più, e non per il caldo ma perché li foraggiano pesantemente, essendo ormai diventato un business da un'altro punto di vista più intellettuale, non capisco che differenza (anche di "sugo") ci sia tra fotografare un "pollo riccio" all'isola greca e un pennuto qualsiasi allo Zoo e questo risponde anche ai patiti dell'aria fritta "vecchia storia della volpe e l' uva" perché ci va proprio un'attrezzatura di prim'ordine e un "manico" immenso a fotografare un pellicano che ti salta in braccio SOLO perché la tua barca è piena di pesce... |
user68000 | inviato il 20 Ottobre 2019 ore 15:12
“ nei 3D purtroppo si perde il filo dopo poche pagine, quindi rispiego il mio pensiero iniziale „ non mi piace sapere che qualcuno usi richiami, che allestisca set fotografici nei prati, o peggio attiri in stagioni diverse da quelle invernali ad es. i martini con acquari pieni di pesci, o i rapaci con prede vive o carcasse, perché oltre a creare disturbo ad animali che nelle stagioni normali devono trovarsi il cibo da soli, toglie dalla vita il sale dello studio, dell'osservazione, del ragionamento, della conquista, e anche della fortuna trovo che i capanni abbiano senso se usati con animali veramente difficili da avvicinare, non certo con i passeracei o le anatre, e a maggior ragione con OB lunghissimi che consentirebbero tranquillamente di fotografare stando fuori dalle distanze di fuga degli animali non ho nulla contro le mangiatoie, se queste hanno lo scopo principale di aiutare un po' alcuni pennuti o altri animali nella stagione invernale; io stesso ne allestisco una da anni per i passeracei ed è fra l'altro da lì che mi è nata la passione per la fotografia che non fosse un semplice ricordo delle vacanze; tuttavia, i pochi scatti da mangiatoia che ho pubblicato qui non li ho certo spacciati per foto wild anche le oasi non mi dispiacciono perché le trovo rilassanti e istruttive, molto più usando occhi e binocolo che la macchina foto, ma non più di un paio di volte all'anno, perché preferisco di gran lunga camminare all'aria aperta in montagna, mare e altri posti da quando sono in Juza ho assistito a molti flame che nascono per lo più intorno all'hardware e spesso all'autofocus, e proprio in questi giorni stavo riflettendo sul perché alla maggior parte dei cosiddetti "fotografi naturalistici" piacciano tanto gli uccelli in volo (o posati) ai quali si possono tranquillamente contare le piume del cu.., rispetto alle foto ambientate, cioè di "vita quotidiana", di alimentazione/riproduzione, ecc., o semplicemente alle foto degli altri animali esistenti, che sono zilioni sospetto che esista una spinta del mercato a vendere hardware, e anche software, sempre più performanti ma sostanzialmente illusori, e credo che l' invidia della foto da WOW altrui faccia l'effetto di attivare la "scimmia" in molte persone e quindi far godere il suddetto mercato ritengo ovviamente che tutto ciò non abbia nulla a che vedere con l'amore per la natura, né con la foto naturalistica, e mi domando più in generale perché questo edonismo/narcisismo fotografico (non solo nel campo della foto naturalistica, e non solo nella fotografia) sia tanto diffuso alla fine però, mi consolo osservando che ci sono tanti altri che la pensano come me, e preferiscono un approccio diverso |
| inviato il 20 Ottobre 2019 ore 16:37
Mi sembra di capire che per te non sia etico fotografare la fauna da vicino , non capisco per quale motivo, ma ti piace fotografarli a distanze siderali che abbia ragione Banjo ? Anni fa un birdiwocciaro sosteneva la stessa cosa, mi attaccava sempre perche secondo lui fotografare da vicino gli animali era un peccato mortale, poi e stato scoperto, e fotografato, mentre entrava in un luogo vietato e protetto facendo involare tutto, oltre affermare in un forum che lui in cerca di nidi aveva l,abitudine di cercarli camminando nella zona di riproduzione scansando con I piedi l,erba dove presubilmente c,era la nidificazione. |
user23063 | inviato il 20 Ottobre 2019 ore 17:28
Per me il problema non è assolutamente fotografarli da vicino anzi, ho detto più volte che "invidio" un po' la vostra bravura. Ma quello che non mi piace è che sembra (ma è una mia impressione, indipendentemente da quello che ClaudioPorcellana vuole dire) che questi interventi contro Claudio giustifichino certi atteggiamenti, che sono di svariati fotografi che puntano a riprendere da vicino i pennuti, che secondo me violano pesantemente il rispetto della fauna, pur di acchiappare like, spesso esplicitamente dichiarando il falso. |
user68000 | inviato il 20 Ottobre 2019 ore 18:00
scusi Signor Imperatore spero non si offenderà bruciandomi la pagina, se le ricordo di rileggere quando ho ri-scritto appena prima del Suo ultimo post MAI detto che non si debba fotografare da vicino poi, un conto è quello che mi disturba, che si dovrebbe aver capito ormai un conto quello che non capisco, tipo: che "sugo" trovate a fotografare un "pollo ricciuto" alla famosa isola? oppure che "sugo" trovate a fotografare i puffin, che a vedere le foto di varie persone che conosco, sono l'equivalente dei polli nel pollaio quanto a difficoltà fotografiche? boh... |
| inviato il 20 Ottobre 2019 ore 18:04
Sinceramente state cercando di trattare discorsi impossibili da sviluppare in un forum....ci provai e rinuncia, capendo subito il madornale errore... |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 254000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |