| inviato il 20 Agosto 2019 ore 22:28
"avrei dovuto fare solo la parte zummata del viso" Senza offese, per me sì. Senz' altro è più interessante la seconda "inquadratura" e zoomando avresti guadagnato qualità e dettagli. Meglio una al top che due con qualche ricriminazione. Col senno di poi, non voglio fare il fenomeno. Sicuramente la composizione subito pronta dello zoom risulta di qualità maggiore. Dovendo preferire... |
| inviato il 20 Agosto 2019 ore 22:50
Beh, penso che quello che distingue la fotografia dalle altre arti visive sia l'uso dello strumento, però nel crop il taglierino oppure il computer continuano a restare marginali, tanto più che ogni crop (in teoria) può essere replicato con la sola macchina fotografica. |
| inviato il 20 Agosto 2019 ore 22:57
maremma talebana ! e voi fate 2 foto usando lo zoom e il soggetto mantiene la stessa espressione ? Siete fenomeni a me non riesce. Non solo, voi vedete Einstein al primo colpo d'occhio, mentre io solo dopo al Pc. Mi rendo conto di avere dei limiti |
| inviato il 20 Agosto 2019 ore 23:27
Personalmente trovo poco appropriata la scelta di aver scattato in orizzontale un primo piano che mostra tanto smarmellamento (come area) e poco soggetto. Già scattando in verticale ti saresti spinto maggiormente a zoomare. Mi spiace che tu sia permalosetto, ma quella cosa l' avrei evitata, lo dico perchè lo penso. Non ci vedo Einstein, ma un taglio interessante. Partendo da un approccio verticale e zoomato maggiormente, qualora fosse mancata l' intuizione del taglio finale (ma sarebbe stata più probabile) avresti per lo meno croppato pochissimo. Tutt' e due non si possono avere. Non avere la prima per me non è affatto uno spreco. Queste le trovo cose fattibili e non talebane. Cmq la seconda è bella. |
| inviato il 21 Agosto 2019 ore 0:17
“ Questo non lo condivido, non sappiamo quanto tempo avesse a disposizione, quali imprevisti gli fossero capitati, come fosse il rapporto col soggetto, quali vincoli avesse sulla disposizione delle luci, quali vincoli avesse posto il soggetto, etc etc e tu dici „ Constato che l'idea di fondo la condividiamo, le divergenze riguardano sfumature. Che si possa a posteriori adottare re-inquadrature atte ad un miglioramento, non è il caso neanche da sollevare laddove rimanga circoscritta ad eccezione, anche se non ogni morte di papa... ma almeno tradotto in percentuale da risultare pressochè irrilevante... come da prefisso telefonico torinese. Ma vederla adottata in una delle fotografie più iconiche del ritratto nella storia della fotografia... mi ha indotto ad una certa delusione... (quasi come quella, al tempo, data dall'apprendimento delle foto non spontanee, ma costruite di Doisneau). Verificare che tra la foto di partenza e quella finale... la differenza la fanno un paio di passi in avanti (non fatti) dell'autore... Vanifica qualsiasi ipotesi/congettura a cui ci si può abbandonare... a meno che si voglia credere che Stravinsky abbia posto il limite invalicabile a 10 metri, oltre il quale non farsi avvicinare dal fotografo per non rischiare di farsi attaccare il raffreddore. |
| inviato il 21 Agosto 2019 ore 0:25
“ maremma talebana ! e voi fate 2 foto usando lo zoom e il soggetto mantiene la stessa espressione ? Siete fenomeni a me non riesce. „ Per favore non confondiamo... di talebano, come autodefinito nel presente thread, sono e resto solo io. Comunque la tua valutazione sui 2 scatti del soggetto da te ritratto... la stai analizzando da un presupposto fuorviante. |
| inviato il 21 Agosto 2019 ore 12:00
“ Oppure secondo te Giovanni, avrei dovuto fare solo la parte zummata del viso e perdere l'intero mezzobusto nell'esempio che ho postato ? Oppure per non perdere la mia purezza avrei dovuto fare 2 foto ? „ Ciao Paolo, per quanto riguarda la tua purezza… non ho molto da dirti!!   Per quanto riguarda la prima domanda non saprei che dirti in più della mia opinione che avevo già espresso nel mio primo post (a pag.1), di cui ricopio qui l'ultimo pezzo. "Io penso che il fotografo bravo sia quello che ha un'idea in testa e quella sviluppa e comunica con il suo scatto, senza dover rimandare ad una fase successiva di aggiustamento e ritaglio. Il ritaglio per me rimane un atto di recupero in extremis. Talvolta lo fanno anche i grandi fotografi (ad esempio il ritratto di Stravinsky fatto da Newman) ma io preferisco pensare che ci ricorrano solo quelli come me, mediocri fotoamatori delle vacanze." |
| inviato il 21 Agosto 2019 ore 19:49
La fotografia mica è solo arte. Un matrimonialsta, figuriamoci se si limita, croppa ogni volta che pensa gli possa servire. Per ogni artista che si impone ferree regole nella fase creativa ce n'è uno che non si dà nessun limite. Se voglio un formato 16/9 devo usare per forza un cellulare? Insomma questa non eticità del croppare chi se l'è inventata? Fabio. |
| inviato il 21 Agosto 2019 ore 20:12
Fabio concordo |
| inviato il 21 Agosto 2019 ore 21:32
Parlo per me, faccio di tutto per non croppare e la questione non è etica ma qualitativa. Un po' è un po' (aspect ratio), altra cosa è usare un grandangolo riprendendo il caos (e poi scovo qualcosa di interessante al pc). Te lo immagini uno che fa avifauna con un 8 mm in iperfocale e poi si croppa il pennuto di turno? Semplice, niente problemi di autofocus, nessuna manualità per l' inseguimenro difficoltoso con un bazooka, soldi risparmiati del tele. Uno spettacolo Un "piccolo" ingrandimento, tipo 1,5x porta il risultato di una FF a quello di un' aps-c e 2x a quello di un micro. È immorale commettere sviste e errori di inquadratura per ottenere da certe attrezzature risultati analoghi a una compatta. Se la pratica di croppare diventa la norma, c' è qualcosa che non quadra. Può capitare, ma non dovrebbe. Poi al netto di un errore, meglio quello che niente. Ma osannare la possibilità di avere risultati diversi implica un paio di cosette: non so cosa voglio fotografare e come. Allora giriamo con la go-pro in testa, esteapoliamo un frame e lo croppiamo. Prima o poi salta fuori qualcosa... Non voglio demonizzare, ma l' elogio al crop me par 'na s.... Grande. Se è BEN composta è BEN composta. Se necessita di crop per migliorare, FORSE tanto BEN composta non era. |
| inviato il 21 Agosto 2019 ore 22:08
Praticamente non è etico tutto quello che è facile... Se una foto non è ben composta, mica è una sconfitta, la croppo senza nessun senso di colpa, purchè la qualità sia sufficiente per lo scopo che mi sono prefisso. Come si fa a contestare il metodo e non la foto in se stessa?!?! |
| inviato il 21 Agosto 2019 ore 22:23
Rccfba perché usi la parola "etica"? Mi sembra che nessuno l'abbia usata prima. |
| inviato il 21 Agosto 2019 ore 22:32
@Rccfba“ Come si fa a contestare il metodo e non la foto in se stessa?!? „ è l'approccio non il metodo se interessa il risultato o anche la catena che porta al risultato. |
| inviato il 21 Agosto 2019 ore 22:56
Fra le mie foto che non sono un granché, c'è ne una una che mi è costata molta fatica nella preparazione e allora lì si che conta la catena, altro che risultato. |
| inviato il 21 Agosto 2019 ore 23:34
La catena in quei casi si può tirare |
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