| inviato il 09 Agosto 2019 ore 9:42
PS: il CCD pare fatto apposta per il dettaglio, un po' come il Foveon (forse il Foveon anche di più) ... sensori diversi, non c'è niente da fare! |
user172437 | inviato il 09 Agosto 2019 ore 9:55
Questo Kodak è qualcosa d'eccezionale! Oltre ad essere un CCD, forse l'ultimo della specie, era anche senza filtro AA... |
| inviato il 09 Agosto 2019 ore 10:12
La focale e diaframma cabia con il variare della messa a fuoco, e già a infinito non sono mai precise ma sono tutte aprossimazioni quelle indicate (leitz-Leica è l'unica che scrive ogni tanto con la focale al decimo di mm). Poi da considerare la precisione costruttiva, le distanze non sono mai precise. (Infondo non sono strumenti di misurazione) Se poi si visiona la foto al 100% con macchine che hanno tanti Mpx... Per questo consiglio sempre di fare una prova, così da capire bene, e comunque di impostare l'esatta distanza data dai calcoli ma avere un po' di sicurezza (si perde poco in profondità e si è più sicuri) |
user172437 | inviato il 09 Agosto 2019 ore 10:44
Allora ho capito, funziona meglio il mio metodo spartano da paesaggista... Divido l'inquadratura in terzi e metto a fuoco nell'intersezione fra il primo e secondo dal basso! |
| inviato il 09 Agosto 2019 ore 11:48
In paesaggistica si dovrebbero fare 2/3 foto mettendo a fuoco primo piano, medio e infinito e poi fonderle. Troppo noioso per me e il fuoco lo metto su quello che mi interessa. L'iperfocale NON esiste, è solo una approssimazione destinata ad essere inaccettabile via via che si ingrandisce la foto |
| inviato il 09 Agosto 2019 ore 12:08
Paolo tolto il numero di foto da fare in paesaggistica sono d'accordo con te. PS Ci sarebbe anche da dire che il focus stacking con molte ottiche, soprattutto zoom, dà problemi di inquadratura perché al variare della MAF varia anche la lunghezza focale |
user172437 | inviato il 09 Agosto 2019 ore 12:17
Mr. Mario, io non ricorro mai al focus stacking in paesaggistica... a meno di volere il ciuffo d'erba a 5cm dalla lente frontale a fuoco, con il 17 TS-E riesco ad avere sempre tutto a fuoco, anche grazie alla funzione Tilt! |
| inviato il 09 Agosto 2019 ore 13:00
“ L'iperfocale NON esiste, è solo una approssimazione destinata ad essere inaccettabile via via che si ingrandisce la foto „ Il fatto è che è tutto un'approssimazione... Via via che si ingrandisce si arriva anche al punto in cui niente, nemmeno ciò che è a fuoco, è più accettabilmente nitido. E allora che si fa, buttiamo tutto? I basculaggi ovviamente aiutano, il focus stacking pure, però non è che usando tali tecniche si faccia a meno di sfruttare la profondità di campo: semplicemente consentono di essere più restrittivi e ottenere comunque una nitidezza accettabile su un intervallo ampio (con qualche svantaggio a far da contrappeso, come quasi tutte le cose). |
| inviato il 09 Agosto 2019 ore 13:08
“ è solo una approssimazione destinata ad essere inaccettabile via via che si ingrandisce la foto „ Il punto è proprio questo, perchè dovrei ingrandire quando posso guardare la foto intera ;) Se ho certe pretese di avere grosse definizioni personalmente uso anche molte più di 2/3 foto (vado a ridurre il cdc e quindi la pdc), ma se non c'è questa esigenza, questa ricerca dei dettagli la evito e fotografo più serenamente. È già abbastanza difficile fare uno scatto che funziona nella sua interezza senza perdersi nei dettagli infondo. Comunque ognuno sceglie quello che lo soddisfa di più. |
| inviato il 09 Agosto 2019 ore 13:28
“ Mr. Mario, io non ricorro mai al focus stacking in paesaggistica... a meno di volere il ciuffo d'erba a 5cm dalla lente frontale a fuoco, con il 17 TS-E riesco ad avere sempre tutto a fuoco, anche grazie alla funzione Tilt! „ Non mi riferivo a te ma a Paolo quando afferma: "In paesaggistica si dovrebbero fare 2/3 foto mettendo a fuoco primo piano, medio e infinito e poi fonderle." per ricordare che poi, seppur coretto, così semplice non è. Con il tuo 17 TSE sei un uomo molto saggio e fortunato PS Amo i paesaggi in cui sfuocato e a fuoco giocano entrambi il loro ruolo e non amo il tutto nitido |
user172437 | inviato il 09 Agosto 2019 ore 13:30
“ Con il tuo 17 TSE sei un uomo molto saggio e fortunato „ “ PS Amo i paesaggi in cui sfuocato e a fuoco giocano entrambi il loro ruolo e non amo il tutto nitido „ Si, in determinate circostanze aiutano a creare maggiore profondità e, passatemi il termine, tridimensionalità |
| inviato il 09 Agosto 2019 ore 13:35
“ passatemi il termine, tridimensionalità „ E perché "passatemi"? Io credo sia proprio come dici: le differenze nel grado di sfocatura fra un piano e l'altro, in immagini bidimensionali, secondo me sono la cosa che più ti dà senso di tridimensionalità... A questo proposito, mi viene subito in mente uno degli ultimi scatti che Lookaloopy ha pubblicato per lo Jura sulle "automobili": www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3247003 Ovvio non è un paesaggio, era per esemplificare. |
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