RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Quel che conta non è .......


  1. Forum
  2. »
  3. Tema Libero
  4. » Quel che conta non è .......





avatarsenior
inviato il 21 Giugno 2019 ore 16:04

Ettore... mi fai morire!!! MrGreenMrGreenMrGreen

avatarsenior
inviato il 21 Giugno 2019 ore 16:13

Avere un flusso di idee non è come avere le idee fluide.


Ettore, per il mio ultimo neurone rimasto (e nemmeno quello è in grande salute) già immaginare di avere idee sarebbe un successone! Cool

avatarsenior
inviato il 21 Giugno 2019 ore 16:17

@Francesco:
Se già accettassimo questo (NDR il fatto di non avere concezioni realmente proprie) non come un avvilimento della nostra identità, ma come un processo naturale, sarebbe un grande passo avanti.
Anche se le mie esperienze, soprattutto professionali, mi dicono che per l'individuo (nella stragrande maggioranza dei casi) è molto difficile accettare l'idea di essere assai più condizionato e assai meno libero di quanto pensi.


Più vado in là con gli anni più sento questa cosa come un peso. Già da giovanissimo lo percepivo, poi mi è passata, ma ora sono tornato alle origini.
Purtroppo il processo di formazione delle proprie opinioni, metri di misura, sensibilità, ecc, è fortemente pilotato. Basta accendere la TV e si sente subito la pressione. Per questo motivo non la sopporto e da 25 anni non ce l'ho più. Appena mi capita di sentire un dibattito o vedere una pubblicità mi va il fumo al cervello e devo spegnere o andarmene. E' più forte di me! Tutto questo non è un processo naturale , è pura manipolazione, sempre esistita anche se in altre forme.
Evidentemente ognuno vive nella propria epoca e assorbe la cultura del proprio tempo, nel bene e nel male.
Avere una buona cultura generale (che in me scarseggia...) è una buona base di partenza per la formazione di idee proprie, che sono comunque la sintesi di concetti a noi preesistenti.

user90373
avatar
inviato il 21 Giugno 2019 ore 16:18

@ Francesco.merenda
Ettore, per il mio ultimo neurone rimasto (e nemmeno quello è in grande salute) già immaginare di avere idee sarebbe un successone!

Ci son giorni nei quali le idee mi vengon così, peccato che a volte vadano oltre le mie attuali capacità di comprensione (e questo già spiega molte cose) e ,le restanti, siano sbagliate.

avatarsenior
inviato il 21 Giugno 2019 ore 16:19

Ettore, tu fai parte del restante 1% Cool
(sei forte!)

avatarsenior
inviato il 21 Giugno 2019 ore 16:25

E' più forte di me! Tutto questo non è un processo naturale , è pura manipolazione, sempre esistita anche se in altre forme.


Che esista la manipolazione è accidentale. Ma il processo è naturale. A partire dal rapporto coi propri genitori.

Come per la fotografia: mente, per definizione.
Poi che venga sfruttata strumentalmente, e la menzogna connaturata si pieghi a un interesse di parte, è vero, ma è fenomeno comunque diverso ;-)

Comunque, la consapevolezza che ogni convinzione sia forse un po' meno propria di quel che si crede, secondo me è sana in ogni caso. Anche e proprio, a volte, per mantenere più tonica la propria opinione. ;-)

avatarsenior
inviato il 21 Giugno 2019 ore 16:34

Che esista la manipolazione è accidentale. Ma il processo è naturale. A partire dal rapporto coi propri genitori

la volontà di prendere in mano la propria vita inizia proprio dal distacco dai propri genitori, e dalla loro naturale volontà di cercare di "pilotarci" verso "il meglio".
Poi però si finisce dalla padella alla brace... Confuso

user90373
avatar
inviato il 21 Giugno 2019 ore 16:38

Ognuno di noi si rapporta con il mondo esterno, ma all'interno i segnali in entrata sono interpretati e modificati in quelli di uscita. A parità di entrate possono differire le uscite e vice serva , questo presuppone un core diverso per ognuno, altrimenti non saremo umani, ma macchine. E qua..........

P.S. La fotografia può aiutare il fotografatore a mentire, da sola nulla può.

avatarsenior
inviato il 21 Giugno 2019 ore 16:43

@Francesco:
Come per la fotografia: mente, per definizione.

Non sono così d'accordo: forse perché ci si aspetta dalla fotografia una riproduzione fedele della realtà. Ma non è così, la fotografie è un mezzo espressivo come tanti altri, per cui esprime ciò che noi vogliamo dire, o semplicemente mostrare. Porta una nostra interpretazione della realtà. Il fatto stesso di inquadrare è interpretazione: cosa tengo dentro, cosa taglio fuori? Decido cosa mostrare, quindi decido cosa l'altro dovrà vedere, metto un filtro davanti agli occhi dell'altro. Vedo, do la mia visione e la offro all'altro: interpreto. Non è detto che sia per forza menzogna.

avatarsenior
inviato il 21 Giugno 2019 ore 16:47

Ettore, per fortuna siamo tutti diversi... sai che noia se non fosse così! ;-)

avatarsenior
inviato il 21 Giugno 2019 ore 17:18

Caro Sky, chiaramente ho usato "menzogna" come eccesso Sorriso

Intendevo dire quello che, perlomeno mi pare, è cosa assodata da sempre: e cioè che la cosiddetta "realtà" ha una natura dinamica e mutevole, è fatta di odori e suoni, si sviluppa a 360 gradi...
E quindi, piaccia o meno, la fotografia potrà raccoglierne una qualche potenzialità, specifica e parziale, e non oltre: cosa che per definizione è ingannevole, come sempre lo è una rappresentazione parziale.
Basti banalmente pensare a un ritratto: per quanto sia, potrà essere sempre e solo un'espressione, un momento, nel descrivere un essere che, nella "realtà", ride, piange, gioisce, soffre...
E ti dirò di più: personalmente, se la fotografia non fosse questa cosa qui, non credo mi avrebbe appassionato Sorriso

Detto tutto ciò, l'uso strumentale lo sceglie il fotografante, e non è obbligatorio ;-)

avatarsenior
inviato il 21 Giugno 2019 ore 17:20

Condivido pienamente Francesco ;-)

avatarsenior
inviato il 21 Giugno 2019 ore 17:23

Quindi Ettore... per te, cos'è che conta per finire?

avatarsenior
inviato il 21 Giugno 2019 ore 17:35

@Ettore:
Quel che conta è il risultato, non da chi è stato ottenuto!

Allo stesso assunto "Quel che conta è il risultato, non ..... è stato ottenuto" al posto dei puntini potremmo sostituire: da chi, con cosa, come, dove, quando e perché. Secondo me, invece, un risultato è dato semplicemente dalla risultante di tutto quel che sembrerebbe non contare

Secondo me, da chi e con cosa contano poco, a meno che il fotografo abbia a che fare con il soggetto.
Per me contano nell'ordine: perché, come (in che condizioni), quando, dove .

avatarsenior
inviato il 21 Giugno 2019 ore 17:35

Nota: si vede che non ho voglia di lavorare? MrGreen (ora il capo mi licenzia Eeeek!!!)

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.






Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me