| inviato il 03 Marzo 2020 ore 19:41
Hahaha, mi hai ricordato una battuta davanti lo specchio di un mio amico che disse...
Togliendosi gli occhiali..."così mi piaccio!"
Rimettendoseli..."così mi vedo!"
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| inviato il 03 Marzo 2020 ore 21:17
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| inviato il 03 Marzo 2020 ore 21:21
Capisco molto il dubbio amletico sul spendere o meno i soldi in una monofocale, ma sinceramente non capisco i dubbi su quale delle due acquistare. Sono tutte e due gran belle macchine per la street, per il reportage in generale. Ma sono due macchine molto ma molto diverse tra loro. Diverse nell'approccio che chiedono e diverse nell'immagine che forniscono.
La serie Ricoh GR richiede un approccio da "punta e scatta", di essere usata in automatico, veloce, più da smartphone lasciatemi dire, senza mirino, completamente tascabile. La serie Fuji X100 richiede un'approccio un po' più pensato, un po' più lento, con il mirino, con i settaggi principali visibili, stile analogico, meno tascabile, diciamo trasportabile in borsa.
Ma la differenza ancora più marcata sta nella focale dell'obbiettivo, un 35 equivalente e un 28 equivalente sono due focali molto diverse. E non parlatemi di crop perchè le due lenti forniscono prospettive molto diverse. Avete mai provato a farvi un giorno di fotografia con un 28 e quello successivo con un 35? Non sono sovrapponibili. Le monofocali chiedono di ragionare già in anticipo dello scatto con la focale della macchina, di far proria quella focale e in genere c'è chi si sente più a proprio agio con un e 28 e chi con un 35 |
| inviato il 03 Marzo 2020 ore 21:28
Ma quando si parla di crop in camera si intende che inquadri già con quella prospettiva, non che tagli dopo. Cosa cambia rispetto a un 35 eq. nativo? Una volta impostato è uguale, salvo per i megapixel in meno. |
| inviato il 03 Marzo 2020 ore 21:35
Ritagliare una parte di uno scatto fatto con un 28 non farà diventare la foto come fatta col 35. Col crop in camera inquadri quello spazio, ma la prospettiva e distorsione sarà quella del 28. Così come quando lo ritagli in pp. |
| inviato il 03 Marzo 2020 ore 21:41
“ Ritagliare una parte di uno scatto fatto con un 28 non farà diventare la foto come fatta col 35. Col crop in camera inquadri quello spazio, ma la prospettiva e distorsione sarà quella del 28. Così come quando lo ritagli in pp. „
Infatti!! Il crop in macchina è come uno zoom digitale |
| inviato il 03 Marzo 2020 ore 21:51
Chi avesse dei dubbi può fare un ritratto a mezzo busto con un 28. Poi un bel primo piano con un 50. Prendete quello fatto col 28 e lo ritagli tale e quale al 50.
Una avrà il "faccione" e una no. |
| inviato il 03 Marzo 2020 ore 21:58
Ma se la lente di suo non distorce, e il 28 della GR non distorce, facendo la foto dalla stessa distanza e ritagliando avrai esattamente la stessa prospettiva del 50 perché il pdr è lo stesso. Certo se hai una lente che di suo distorce, avrai distorsioni da vicino e da lontano, indipendentemente dalla focale.
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| inviato il 03 Marzo 2020 ore 22:03
Fai una prova se puoi.
Poi può essere che per te la differenza non sia significativa. |
| inviato il 03 Marzo 2020 ore 22:17
Ho avuto x100f e ora GR2, sono due macchine diverse, a volte non farei a meno della portabilità della GR e a volte vorrei il feeling della x100f. |
| inviato il 04 Marzo 2020 ore 0:28
Se il punto di ripresa non cambia, la foto scattata con il 35 è geometricamente identica al corrispondente ritaglio di quella scattata con il 28.
La prospettiva cambia solo cambiando il pdr. Non dipende dall'angolo di campo.. Regole base della fotografia
In un mondo otticamente perfetto potremmo avere un unico obiettivo grandangolare e croppare all'infinito.
Purtroppo poi intervengono, come ben sappiamo, altri fattori per cui la teoria è impraticabile. |
| inviato il 04 Marzo 2020 ore 1:10
Sono d'accordo, avendo però fatto il test consigliato, nel merito mi piacerebbe sentire il parere di chi asserisce esserci per forza di cose un'evidente differenza e che la differenza sia percepibile o meno in funzione della propria sensibilità.
Ovviamente altro conto sono le differenze tipiche tra una lente e un'altra (che peraltro potrebbero esserci anche tra due modelli identici per le tolleranze differenti nell'insieme) e che le caratterizzano.
Per dire, delle tre lenti usate per il test una sola soffre particolarmente di un difetto da vicino, che potrebbe rivelarsi un pregio in certi ambiti; un po' come la lente di tutte le X100 tranne (pare) l'ultima V, che sembrerebbe l'unica a non soffrire in nitidezza da vicino a diaframmi aperti, ma tale caratteristica rimarrebbe anche croppando.
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| inviato il 04 Marzo 2020 ore 1:15
La distorsione prospettica dipende SOLO dalla distanza dal soggetto, quella ottica è da obiettivo a obiettivo e non ha nulla a che fare con focale e distanza |
| inviato il 04 Marzo 2020 ore 1:27
All togheter now |
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