user1856 | inviato il 22 Dicembre 2012 ore 12:07
“ @Cos78: e' bellissima :D „ é una citazione da Martine Franck, moglie di Henry Cartier-Bresson... |
| inviato il 22 Dicembre 2012 ore 12:20
Grandissimo contributo Cos, grazie mille! |
| inviato il 22 Dicembre 2012 ore 12:36
Beh, i primi esperimenti sul nitrato d'argento si attestato attorno alle ultime decadi del 700 e le prime fotografie su carta risalgono ai primi dell'ottocento; quindi i capolavori che citi sono recenti rispetto a questa data, sono già delle avanguardie. |
user1856 | inviato il 22 Dicembre 2012 ore 12:59
“ Il motivo di tutto questo dibattimento immagino sia da ricercare nelle radici storiche della nascita della fotografia: nata per riprodurre la realtà adesso si sta discostando dal mero utilitarismo e prendendo una strada tutta sua. „ Prima ti ho quotato il fatto che tu dicessi ADESSO e ho quindi postato una foto del 1840 che ritieni recente, quasi un avanguardia ... la cosa buffa è che forse non ne conosci la storia... l'autore, Hippolyte Bayard, era un pioniere della fotografia e l'autore della prima mostra fotografica della storia. Direi il più sfortunato tra i pionieri e inventori... Si contendeva con Daguerre, l'invenzione stessa del PRIMO processo per sviluppare le immagini. Quello che si sarebbe chiamato Dagherrotipo (invenzione recente eh....) Quello che ho postato è l'autoritratto (il che è assurdo.. un paradosso!!) del fotografo ormai morto ed era un segno di protesta rispetto a quello che stava accadendo. il retro della stampa riportava la seguente: "Questo che vedete è il cadavere di M. Bayard, inventore del procedimento che avete appena conosciuto. Per quel che so, questo infaticabile ricercatore è stato occupato per circa tre anni con la sua scoperta. Il governo, che è stato anche troppo generoso con il signor Daguerre, ha detto di non poter far nulla per il signor Bayard, che si è gettato in acqua per la disperazione. Oh! umana incostanza?! È stato all'obitorio per diversi giorni, e nessuno è venuto a riconoscerlo o a reclamarlo. Signore e signori, passate avanti, per non offendervi l'olfatto, avrete infatti notato che il viso e le mani di questo signore cominciano a decomporsi" Bene, si parla quindi dell'invenzione del Dagherrotipo e la foto ne è conseguenza di ciò che è accaduto. Va considerata recente? non direi... non si parlava ancora di macchina fotografica all'epoca... Veniamo poi a quella del 14: ha quasi 99 anni. La prima foto (quella di Niépce) è datata 1826 (ovvero solo 14 anni prima di quella in segno di protesta di Bayard). la fotografia di Niépce ha 187 anni. La foto di Duchamp quindi è a metà esatta nella storia della fotografia. Come se parlando di storia dell'umanità e considerando gli inizi, considerassimo la fondazione di Roma come un fatto storicamente recente. e questo considerando la foto di Duchamp. Considerando quella di Bayard che ho postato è come se considerassimo recente la battaglia delle Termopili... c'è evidentemente un modo diverso di considerare il termine ADESSO.... la più recente è del 1948... era appena nata la Repubblica Italiana, Adams aveva scattato il suo Famoso The Tetons and the Snake river da 6 anni e sempre da 6 anni era stato introdotto il primo negativo a colori della storia. E stato l'anno in cui è nata Hasselblad e Polaroid... la contax S, prima reflex 35mm di aspetto moderno doveva ancora venire... e il marchio Canon esisteva da un anno (prima aveva tutt'altro nome)... recente?????? oh, OGGI non considereremo mica i Preraffaelliti (manco erano nati al tempo del primos catto postato) come avanguardia RECENTE della pittura... |
| inviato il 22 Dicembre 2012 ore 13:10
Cos78 citazioni stupende! Le foto che hai postato poi mi hanno fatto venire i brividi! Davvero interventi utili e interessanti! Saluti |
| inviato il 22 Dicembre 2012 ore 13:25
@Pietraccia Come giustamente scrivi sul tuo blog sviluppare una foto in camera bianca è un discorso; scontornare, eliminare difetti, clonare, applicare un filtro solo ad una parte della foto è tutt'altro. Probabilmente ho usato il termine sbagliato quando ho posto la domanda. Non mi riferivo a quelli che possono essere interventi di "sviluppo", ma a modifiche radicali. Sicuramente ho anche sbagliato a non specificare che la ponevo per quello che riguarda la fotografia documentaristica. Ovviamente la fotografia artistica è tutto un altro mondo. Esempio stupido: supponiamo che io abbia scoperto una nuova specie di insetto e che voglia utilizzare una foto per mostrarlo alla comunità scientifica; quali sarebbero le modifiche consentite? Esempio stupido numero due: vedo uno stranissimo effetto cromatico nel cielo e voglio riprodurlo per mostrarlo a qualcuno. |
| inviato il 22 Dicembre 2012 ore 13:36
@Cos78: è tutta una questione di sistemi di riferimento e scale. Diciamo che il termine "adesso" non è stato affatto felice. Quando ho scritto quella frase stavo pensando alla pittura rupestre e quindi la scala temporale mi si è un attimo dilatata... Comunque, se ci pensi, tutta l'arte nasce come imitativa e poi si sviluppa sperimentando. PS: ero già andata a documentarmi :) |
| inviato il 22 Dicembre 2012 ore 15:09
La mia è solo una personale posizione :-) Comunque la fotografia è comunicazione, spetta a te decidere come farla... Il trucco è bilanciare ogni cosa senza che nessuna prenda il sopravvento. Sia con una composizione leggera che assolutamente piena e complicata. Notare bene, "per saper comunicare, bisogna capire come le persone parlano..." Quindi bisogna allenarsi molto, studiare e far propri i fondamentali della fotografia e della sua comunicazione (io sono un novizio). Non c'è errore più grande che pensare che gli altri immaginino ciò che noi intendiamo dirgli.. Quindi dobbiamo essere chiari fotograficamente parlando. Saluti |
user1856 | inviato il 22 Dicembre 2012 ore 15:29
Pittura rupestre parlando di fotografia? Sei molto più relativista di me... che al limite temporale arrivo ad alcune affermazioni di Aristotele al massimo... tra l'altro se consideriamo altre arti visive... beh il concetto di verità svanisce del tutto... ora però siamo veramente troppo OT e non vorrei inoltre stufare quelli che invece vorrebbero leggere di photoshop... |
| inviato il 22 Dicembre 2012 ore 17:30
mamma mia, io mi aspettavo dei tramonti incredibili invece posti dei link con delle macro? hai mai provato a fare una macro con cavalletto e in ore di luce consona? la risposta è sicuramente no. Detto ciò che chi pone dei cartoncini colorati e non ci troverei nulla di male. premesso ciò: si è un argomento trito e ritrito, di cui discuto con cadenza settimanale con chiunque vede qualche mia foto e mi dice: bella è ma è finta? quanto la hai elaborata? consiglio a chiunque faccia queste domande di leggersi qualcosa riguardante al formato raw e jpeg, alla fotografia digitale e dove si va ad agire anche solo aprendo camera raw. L'utilizzo di filtri vari ( tranne polarizzatore) può e ssere in qualche modo ovviato con PS e con esposizioni multiple, perchè è considerato da molti barare? io rispondo sempre: se mi regalate un set di filtri di qualità eccellente posso provare ad usarli. Da quando esiste la fotografia esiste il fotoritocco, la fotografia è arte, dite a un pittore quale tecnica deve usare per dipingere? O che tipo di colori usare? |
user14286 | inviato il 22 Dicembre 2012 ore 17:46
Il confine tra foto-ritocco e foto-tarocco è spesso molto labile... |
| inviato il 22 Dicembre 2012 ore 22:20
@Cos78 Deliri miei :D Ho visto dei dipinti rupestri ricavati disegnando il contorno delle ombre. @Ubbi87 mi stavo guardando le macro perchè ho comprato da pochi giorni un tamron 90mm macro e mi stavo interessando a quella specifica galleria. Che il fondo sia totalmente sfocato e diventi quasi un colore unico lo posso capire; con il 40mm micro mi è successo in varie occasioni. Certi colori però mi lasciano un po' perplessa e alcune foto (non quelle che ho postato) mi sembra quasi che siano state scontornate. Non mi sento a livello di giudicare come scritto in precedenza e non mi sono basata sulle mie impressioni bensì sui commenti che ho letto sotto le foto. Per i file raw uso il programmino della nikon... Mi pareva ormai chiaro che non mi riferisco a modifiche da camera bianca. Dipende da cosa vuoi che faccia il pittore. Se chiedi ad un pittore di farti un ritratto, ti aspetti che ti somigli :D |
| inviato il 22 Dicembre 2012 ore 22:43
Mitico Ando Gilardi,scriveva su PHOTO,è vivo ancora? |
user14286 | inviato il 23 Dicembre 2012 ore 16:19
“ Certi colori però mi lasciano un po' perplessa e alcune foto (non quelle che ho postato) mi sembra quasi che siano state scontornate. „ Mi sembra?? SONO state scontornate. E' un taroccamento abbastanza frequente in macro, dove a quanto vedo si usano fotomontaggi veri e propri, non solo per lo sfondo, ma anche per soggetto e posatoio, ripresi evidentemente in tempi e luoghi differenti o anche più soggetti nella stessa macro, assemblati secondo la stessa "metodologia". Te ne accorgi comunque dalla pessima qualità dell'insieme, e dall'incongruenza di luci e riflessi. Per alcuni resta fotografia. Per me resta una porcata. |
user1856 | inviato il 23 Dicembre 2012 ore 16:37
“ Se chiedi ad un pittore di farti un ritratto, ti aspetti che ti somigli „ due celebri ritratti di Picasso (un nome a caso... tra i pittori di un certo rilievo nella storia di questa arte) :

 forse quindi dipende dal pittore... |
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