| inviato il 19 Aprile 2019 ore 11:21
Interessante discussione... |
| inviato il 19 Aprile 2019 ore 11:33
“ „ quoto in pieno. se vuoi un cielo più scuro intervieni solo sul blu, un fogliame più chiaro solo sul verde, un incarnato più pulito e uniforme solo sul rosso, senza interferire con altri colori come farebbe i filtri dedicati. |
| inviato il 19 Aprile 2019 ore 11:34
“ ...ma io vorrei tanto vedere chi riesce a distinguermi, senza sapere nulla prima... „ Credo nessuno ci riuscirebbe. Ma, nell'economia di un certo ragionamento, non questo il punto. Se senti una canzone, potrà piacerti o meno e non distingueresti magari una chitarra aggiunta dopo da una "in diretta" (è solo un esempio e, non essendo un esperto, potrebbe essere fallace, ma credo si capisca l'idea). Ma è mentre la produci che, avere o meno a disposizione certe soluzioni o altre, può cambiare la natura quello che realizzi. E, inevitabilmente, quello che non realizzi non sarà mai visibile e mai confrontabile. Però sono convinto che se, a uno che il bianconero lo conosce, dai in mano un file coi colori e uno senza, i due risultati che otterrà, lavorandoli, potranno essere molto, molto differenti. Ciao F |
| inviato il 19 Aprile 2019 ore 11:42
“ io vorrei tanto vedere chi riesce a distinguermi, senza sapere nulla prima, un bianco nero nativo da sensore monocromatico da un bianco e nero proveniente da un raw color e processato non alla casso „ Anche io credo nessuno, però c'è quel "processato non alla casso": non vedo perché qualcuno non possa preferire utilizzare dei filtri e lavorare direttamente i BN; non tanto perché il risultato finale sia molto differente, ma per come lui è arrivato a quel risultato. |
| inviato il 19 Aprile 2019 ore 11:46
“ Anche io credo nessuno, però c'è quel "processato non alla casso": non vedo perché qualcuno non possa preferire utilizzare dei filtri e lavorare direttamente i BN; non tanto perché il risultato finale sia molto differente, ma per come lui è arrivato a quel risultato. „ D'accordo in toto... |
| inviato il 19 Aprile 2019 ore 12:09
A me pare proprio che si sia finiti nel tanto è acerba! Anche io faccio BN partendo dal colore, faccio BN da sempre, circa 40 anni, prima scattavo usando i filtri colorati e poi sviluppavo e stampava scegliendo acidi, processi e carta in relazione allo scopo finale, ora scatto a colori e trasformo in Bn ma sinceramente se potessi, e purtroppo non posso, userei un sensore BN nativo e non a colori con i suoi filtri colorati davanti. Il perché in fondo è nelle parole di chi cercando di dire che il sensore monocromo è anacronistico ha affermato che per pareggiare, o tentare di pareggiare, il BN della Leica Monochrom un tizio, Raamien che sappiamo essere particolarmente bravo, ci ha lavorato sopra non poco. Detto questo per tornare al quesito iniziale se usi un sensore monocromatico sì i filtri colorati sono utili se non lo usi sono del tutto inutili e forse anche controproducenti @Jack_96 ho avuto un Rolex, un regalo che mi fu rubato durante un furto in casa, e mi sento di affermare che un orologio cinese da 10€ è sicuramente più preciso ma la sensazione di usare un Rolex è unica, come peso, cinturino, leggibilità del quadrante e, perché no, anche di usare un oggetto esclusivo |
| inviato il 19 Aprile 2019 ore 12:11
pacifico che ciascuno può fare quel che vuole, compreso ad esempio lavorare per mezzora con esposimetri a luce incidente per calcolare un'esposizione di una foto in strada, piuttosto che guardare 3 secondi il liveview...ma se giustifica questo con un presunto migliore risultato, allora dissento. Idem con questo discorso dei filtri: utilizzare un filtro fisico davanti ad un sensore monocromatico potrà dare tutte le soddisfazioni del mondo, e non discuto, ma non è di certo il modo migliore per ottenere il miglior BN da quella scena perchè è quasi impossibile che quell'unico filtro disponibile, applicato a tutta la foto, sia esattamente il migliore trattamento di conversione che possa essere fatto. Perchè, anche se fotografo con un sensore monocromo, sempre di conversione si tratta dal momento che la scena reale è a colori. E questo nemmeno se il sensore è della Leica. |
| inviato il 19 Aprile 2019 ore 12:13
“ Idem con questo discorso dei filtri: utilizzare un filtro fisico davanti ad un sensore monocromatico potrà dare tutte le soddisfazioni del mondo, e non discuto, ma non è di certo il modo migliore per ottenere il miglior BN da quella scena perchè è quasi impossibile che quell'unico filtro disponibile, applicato a tutta la foto, sia esattamente il migliore trattamento di conversione che possa essere fatto. Perchè, anche se fotografo con un sensore monocromo, sempre di conversione si tratta dal momento che la scena reale è a colori. „ Mi sa che non hai mai fotografato seriamente in BN analogico |
| inviato il 19 Aprile 2019 ore 12:18
infatti...ma sbaglio o si parla di digitale? in particolare, tra sensore monocromo + 1 filtro vs sensore colori + infiniti filtri sw |
| inviato il 19 Aprile 2019 ore 12:21
“ infatti...ma sbaglio o si parla di digitale? „ Sì ma la tecnica e l'uso dei filtri per il BN, che evidentemente non conosci, non cambia, sempre di luce si parla |
| inviato il 19 Aprile 2019 ore 12:21
“ Mi sa che non hai mai fotografato seriamente in BN analogico „ Perché dici? Io ho fotografato e stampato in analogico da inizi '80 (se seriamente o meno non saprei), ma credo io pure che, in digitale, sempre di conversione si tratta e, nel complesso, la vedo più o meno come Angor... |
| inviato il 19 Aprile 2019 ore 12:26
“ Perché dici? Io ho fotografato e stampato in analogico da inizi '80 (se seriamente o meno non saprei), ma credo io pure che, in digitale, sempre di conversione si tratta e, nel complesso, la vedo più o meno come Angor... „ Perché se fotografavi in BN analogico probabilmente avrai usato i filtri BN e sapresti che non vanno ad influire su tutta la scena ma solo sui specifici colori. qui è spiegato molto bene anche se superficialmente, per conoscere bene l'uso dei filtri in BN servirebbe un buon manuale specifico www.nadir.it/tecnica/FILTRI1-bn/index.htm |
| inviato il 19 Aprile 2019 ore 12:29
“ Perché se fotografavi in BN analogico probabilmente avrai usato i filtri BN e sapresti che non vanno ad influire su tutta la scena ma solo sui specifici colori. „ Perdona: non "saprei". So Quel che non capisco è il contrario: via software, secondo te, cosa cambia? La precisione che hai via software, col filtro fisico te la scordi. Visto che li hai usati e li conosci: quando applicavi un filtro giallo, potevi decidere "quanto giallo"? (a meno che non ne avessi 20, e il tempo per cambiare di continuo) PS: non è un bel modo di ragionare, quello per cui l'altro, per principio, non sa una cippa. |
| inviato il 19 Aprile 2019 ore 12:33
“ non è un bel modo di ragionare, quello per cui l'altro, per principio, non sa una cippa. „ No non parto da questo presupposto ma se dai discorsi capisco che non conosce l'uso dei filtri... non posso parlare con lui come se lo consocesse. Probabilmente saprà altre cose forse più utili |
| inviato il 19 Aprile 2019 ore 12:40
“ No non parto da questo presupposto ma se dai discorsi capisco che non conosce l'uso dei filtri... non posso parlare con lui come se lo consocesse. Probabilmente saprà altre cose forse più utili „ Mi sfugge quale parte del mio discorso ti avesse fatto intuire che non conosca l'uso dei filtri Così come mi sfugge il fatto che quelli (i filtri) "non influenzino tutta la scena" mentre via software dovrebbe accadere qualcos'altro. (In verità è proprio sul piano selettivo che il sofware è irraggiungibile per un filtro fisico) Comunque penso che si stia andando ot, e mi sembra piuttosto inutile proseguire sul tema Buona giornata F |
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