| inviato il 17 Marzo 2019 ore 15:34
La mamiya 7 è un'ottima macchina con ottiche superbe. Ergonomia, forma, dimensioni da reflex digitale. Ottimo il telemetro anche per chi porta gli occhiali, comoda sia in manuale che in priorità di diaframmi. L'ho posseduta per alcuni anni e venduta solo perchè nel frattempo avevo presa la Nikon D800 che, all'epoca, aveva una qualità da medioformato e perchè ancora spuntava prezzi nell'usato nettamente superiori alle altre medioformato. Sicuramente consigliabile se la trovi a un prezzo competitivo. |
| inviato il 17 Marzo 2019 ore 15:46
Comunque la Mamiya 7 (sia versione I che versiine II) si trova a prezzi più bassi della precedente Mamiya 6, 6x6 (sia prima versione che successiva versione MF cioè Multi Format, in cui puoi mettere l'adattatore per pellicola 135) che è più ricercata perché più compatta e perché gli obiettivi quando bon in uso rientrano parzialmente nel corpo macchina riducendone ulteriormente le dimensioni. Una Mamiya 7 con 80mm la puoi trovare anche a 700 - 800 euro, una Mamiya 6 con il 75mm a non meno di 1.100 euro. |
| inviato il 17 Marzo 2019 ore 16:02
Diebu ma dove le trovi ste mamiya 7 a 7-800€ te ne prendo due |
user92023 | inviato il 17 Marzo 2019 ore 16:04
...ma la 6 NON ha lo stellare 43 mm.! G. |
| inviato il 17 Marzo 2019 ore 16:43
Un mio collega l'ha comprata a 700 euro, credo su eBay, è vero che parliamo di 4 o 5 anni fa.... Credo che ultimamente i prezzi delle attrezzature a pellicola siano in rialzo. Comunque anche io quando cercavo l a Mamiya 6 (circa 2011) vedevo che la Mamiya 7 costava intorno a quelle cifre, e se ne trovavano molte, mentre era difficile trovare la Mamiya 6. Alla fine riuscii a trovare la Mamiya 6 MF ma la rivendetti 1 o 2 anni fa. |
user120016 | inviato il 17 Marzo 2019 ore 20:00
“ Ragazzi (si fa per dire Sorriso) davanti all'alternativa tra l'analogico e il digitale cosa avreste scelto quando eravate giovani? „ Analogico, in ogni caso. Quando ho iniziato c'era solo la pellicola, ok, ma ero ancora giovane quando è arrivato il digitale serio (ho poco più di 40 anni) eppure il piacere della camera oscura non è venuto meno e prosegue pur avendo alternative molto valide. Queste si affiancano ma non sostituiscono quel gusto di fotografia materiale, da toccare con mano e da sporcarsi le mani. Credimi, la pellicola non è solo una nicchia di nostalgici che cercano di rivivere il passato. A volte è una filosofia dello scatto che non esclude tecnologie più moderne, sia ben chiaro, ma è tutt'altro che nostalgia fine a sé stessa. E lo dimostrano i molti giovani che vengono a fare corsi di sviluppo e stampa in camera oscura |
user92023 | inviato il 17 Marzo 2019 ore 20:20
Ma perchè è così difficile concepire che ognuno abbia i proprii gusti? Tot capita, tot mundi! Diamine! Ciao. G. |
| inviato il 17 Marzo 2019 ore 20:59
Posso rispondere esattamente come Domenico, essendo a che io tra i quaranta e i cinquanta e avendo iniziato a bazzixare seriamente la fotografia poco prima del 2000, quindi avessi voluto, poco dopo mi sarei potuto gettare a capofitto nel digitale, ma... non mi ha mai attirato quanto la pellicola. |
| inviato il 17 Marzo 2019 ore 22:16
“ io sono meno nostalgico io correggerei gian carlo f ma solo sulle declinazioni dei verbi: MrGreen nel senso che stampare ERA la goduria, ma semplicemente perché non esisteva l'alternativa di un digitale di la da venire. Ragazzi (si fa per dire Sorriso) davanti all'alternativa tra l'analogico e il digitale cosa avreste scelto quando eravate giovani? Naturalmente "Absit iniuria verbis" ma io ho passato troppe notti tra ingranditore e bacinelleConfuso „   io scelgo assolutamente il digitale! Questo è fuori di dubbio. Quello che non capisco è la soluzione "mista" di - scatto analogico e - conversione digitale. A che scopo la facciamo? Tanto vale fare anche lo scatto in digitale, con una superpixellata FF otteniamo un negativo digitale ben superiore a quello analogico di una 6x6 ed anche subito verificabile e lavorabile, senza parlare di costi, di n° di scatti eseguibili (un rullo 120 ha 12 pose!!), ecc. Dopo tutto questo castrarsi con uno scatto analogico poi cosa facciamo? Ci priviamo della parte bella, rituale e un po' magica, cioè della stampa in camera oscura, che era faticosa sicuramente ma faceva godere, insomma ci castriamo due volte E' questa doppia castrazione che non capisco. Mentre capisco uno che esegue l'intero processo in analogico, perchè alla fine gode con la stampa!! |
| inviato il 18 Marzo 2019 ore 8:38
Con il costo di una a7r3 e lente decente compri camera medio formato, set di lenti, ingranditore a colori decente, carta e rulli per 2 anni. Sempre se non sei un amante delle raffiche |
| inviato il 18 Marzo 2019 ore 15:27
@ Delfi, il problema, avendo un corredo 6x6, me lo sono posto più volte, ma: - lo scoglio maggiore è lo scanner che costa uno sproposito - i risultati li vedo dopo giorni - ho il costo delle pellicole e sviluppi (se scatto molto non sono marginali) - il mio sogno sarebbe acquistare un bel dorso digitale per la 500C, ma anche lì i costi sono proibitivi o quasi - poi.... siamo sicuri che con una D800 o D850 ottengo mediamente risultati inferiori? non so.... Quì a Genova avevo fatto digitalizzare dei negativi 6x6, ma costava troppo ed i risultati non mi erano piaciuti. Pensa che tutte le negative le ho digitalizzate in questo modo: - negativo nell'ingranditore a cui avevo tolto l'ottica (quindi funzionava come retroilluminatore) - fotografato con D700 e ottica macro risultati buoni (migliori di quelli fatti fare a pagamento), ora con 36mp potrei ottenere di più ma è fatica rifare tutto.... |
| inviato il 18 Marzo 2019 ore 15:39
@ Gian Carlo F ahimè tu non hai torto, in particolare sul costo dello scanner che è semplicemente improponibile (ma forse quel costo si riferisce a uno scanner a tamburo...) e il costo delle pellicole e dello sviluppo. Ma il mio personale desiderio riguarda soprattutto capire/ricordare cosa ancora possono fare il Planar 80mm 2,8 e il Sonnar 150mm 4, in BN si intende. Io sono pieno di anelli di raccordo e dal 39x1 all'Hasselblad posso fare praticamente di tutto, infatti tanti anni fa sono rimasto a bocca aperta vedendo quei risultati, e non mi riferisco alla risoluzione. Sono praticamente certo che il 16-35 f4 Zeiss della mia A7II darà la paga ai miei antenati ma chissene, vediamo come se la cava con la scala di grigi Comunque mi stupisco di te, che vuoi che siano 12.000 € del dorso digitale, se ricordo bene |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |