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Luminosità obiettivi, aiutatemi a capire...


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avatarsenior
inviato il 12 Giugno 2023 ore 23:48

Lasciate perdere che vi complicate la vita!
Vi basta ricordare che:
Il valore di f/xx è un rapporto geometrico parametrizzato normalmente approssimato (vedi nota 1).

Il valore di T/xx invece è misurato perchè calcolare la trasmittanza (vedi nota 2) di gruppi ottici è complicato assai.

Comunque essendo i valori della cosiddetta triade parametrizzati tutte le approssimazioni oggi vengono gestite e "ottimizzate" in macchina.
Il valore T/xx è stato introdotto perchè prima dell'avvento di vetri speciali e dei trattamenti antiriflesso il delta tra f/xx e luce reale era spesso molto differente tra i vari obiettivi cosa che nel cinema creava seri problemi...

(1) In astronomia per calcolare f/xx si utilizza il diametro della lente frontale mentre in fotografia si utilizza il diametro del diaframma alla massima apertura che non sempre corrisponde esattamente con il diametro della detta lente frontale. Ad esempio se un obiettivo a tutta apertura vignetta parecchio il diametro della proiezione del diaframma potrebbe essere maggiore di quello della lente frontale...

(2) Quella che noi semplificando chiamiamo "trasmittanza" dovrebbe essere il risultato della sommatoria delle misure ottiche di Assorbanza, riflettanza e trasmittanza (sommatoria che dovrebbe essere usata per correggere il valore f/xx) calcolate per determinate lunghezze d'onda per ogni lente attraversata dalla luce... ribadisco per ogni lente!!!;-)

avatarsenior
inviato il 13 Giugno 2023 ore 10:57

do per scontato che nel dare un valore di diaframma se ne tenga conto, ma non se effettivamente sia così. Certamente le differenze non devono essere eccessive, ma rientranti nella tolleranza, sennò non potresti usare un esposimetro separato che sballeresti l'esposizione. Inutile andare a cercare il pelo nell'uovo. Altrimenti come dovremmo considerare gli 1,2 cinesi da meno di 100 euro? Sono 1,2 effettivi oppure no?


@Gfirmani

che siano 1.2 effettivi lo sono come apertura, come luce magari lo sono pure ma piuttosto potrebbero soffrire molto le aberrazioni non corrette..

ad ogni modo ogni lente ha un reale modo di trasmettere la luce, naturale o artificiale, ci sono lenti che perdono molto contrasto andando a comprimere la gamma dinamica con una spiccata sensazione di ombre molto aperte, però a conti fatti mi è capitato di vedere perdite di quasi 3/4 di stop rispetto tipo al 50 1.4D che viene misurato da dxo a 1.6 di T-stop ... infatti su a7s con queste lenti salivo quasi al doppio degli ISO rispetto alla d3s... lo stesso 58 1.4 minolta perde quasi mezzo stop rispetto al 50 1.4D in situazioni di luce controllata.

Altra aspetto su cui ci si potrebbe confrontare è anche il mondo degli zoom... in particolare quelli ad apertura costante dubito siano tali anche in termini di t-stop, ho avuto qualcosa e la sensazione che su un 2x si perdeva almeno 1/4 di stop in luce

avatarsupporter
inviato il 14 Giugno 2023 ore 16:51

Dato il livello basic della domanda, credo sia utile tentare una semplificazione per chi l'ha posta.
Ci provo.
In fotografia la luminosità di un obiettivo è espressa dal valore del diaframma. Esso non indica una misura, ma un rapporto, ed in particolare il rapporto che esiste tra il diametro dell sistema ottico e la lunghezza focale. Ad esempio, un “buco” di 25mm di diametro porterà ad una luminosità f:2 un obiettivo da 50mm (50/25=2) ma la stessa apertura, su una focale da 100mm, consentirà una luminosità massima di f:4 (100/25). Per avere la stessa luminosirà di un 50mm f:2, pertanto, un 100mm dovrà avere un “buco” di 50mm (100/2).
Questo valore, però, esprime una luminosità geometrica. Quella effettiva (T) usata perlopiù in ambito cinema/video, indica invece la quantità di luce che in concreto raggiunge il piano focale e che dipende certamente anche dalla luminosità geometrica, ma non solo da essa. Pensa per esempio ad un fascio di luce che deve attraversare un semplice schema tessar a 4 lenti, piuttosto che un complesso zoom moderno con una ventina di lenti: è intuitivo che alla stessa luminosità geometrica F/2,8, poniamo, tra i due obiettivi, non corrisponderà invece il medesimo valore T. Spero di esser stato utile.

avatarjunior
inviato il 14 Giugno 2023 ore 19:02

colgo l'occasione del post per avere un chiarimento fra luminosità di un'ottica e la sua incisione.Ovvero non è detto che
un'ottica più luminosa ,magari della stessa marca e serie,sia piu incisa rispetto a quella che lo è di meno ?

avatarsupporter
inviato il 14 Giugno 2023 ore 19:43

No, non è detto. Anzi, spesso è vero il contrario

avatarsenior
inviato il 16 Giugno 2023 ore 21:10

"la quantità di luce catturata a F2.8 con un 50mm fisso è la stessa di uno zoom messo a 50 mm?"

Con elevatissima probabilità, no.

Il perché è semplicissimo.

La luminosità relativa di un obiettivo, il valore F (1 - 1,4 - 2 - 2,8 - 4 - 5,6 etc), indica il rapporto esistente tra lunghezza focale (L) di un obiettivo ed il diametro (D) del diaframma in cui entra la luce, e poiché è un valore relativo indica la luminosità relativa dell'obiettivo (è un rapporto e dunque vale per qualsiasi lunghezza focale ), indica indirettamente la dimensione del diametro del buco del diaframma.

Il numero F però è un valore teorico perché non considera la presenza del vetro delle lenti dentro l'obiettivo , quel valore F vale in assenza del vetro.

Ma il vetro dentro gli obiettivi c'è, ed il vetro assorbe luce, sempre e comunque, e dunque la luminosità vera (la trasmittanza) cambia a seconda di quanto e quale vetro c'è in un obiettivo, ed a pari numero di F di luminosità relativa di due obiettivi, la trasmittanza può essere diversa da obiettivo ad obiettivo, a seconda di quanto vetro e di che tipo di vetro c'è dentro, più lenti ci sono, di norma più vetro dentro c'è, e dunque, sempre di norma, meno luce l'ottica trasmette e dunque minore è la trasmittanza.

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