| inviato il 22 Dicembre 2018 ore 20:35
“ Stavo giusto osservando la possibilità offerta dai nuovi supporti M-disc per avere una copia fisica veramente "duratura" almeno per i dati importanti. Nel mio caso non sarebbe conveniente, dal punto di vista del costo, passare 6tb di foto su M-Disc però sto esaminando la possibilità di farlo per i dati importanti. Qualcuno ha esperienza circa questo supporto ? „ Molto interessante. Il costo non è nemmeno improponibile. Un masterizzatore con 15 dischi da 25 GB viene 146€ su Amazon. 375 GB potrei utilizzarli per foto e documenti più importanti da conservare per sempre. Mi associo alla richiesta: qualcuno ne ha esperienza? |
| inviato il 22 Dicembre 2018 ore 21:44
“ Mi associo alla richiesta: qualcuno ne ha esperienza? „ Da una ricerca frettolosa solo un paio di cose sono certe: l' M-Disc utilizza un supporto che non ha niente a che vedere con CD DVD bluray o simili È stato sviluppato/adottato da/per usi militari quindi deve avere passato test abbastanza stressanti. Grazie Ritorno in coda sperando che almeno uno dei 150 mila utenti del forum ci possa illuminare ... |
user158139 | inviato il 27 Dicembre 2018 ore 15:36
Curiosamente, ho conservato il file della mia tesi di laurea, risalente al 1988 e scritta con MS Word 3 per DOS. Sul web ho trovato una copia del programma originario, ho trovato il modo di farlo girare sotto Windows 10 e sono riuscito ad aprire il file. Ovviamente dovrò convertirlo in un formato "moderno"; il problema non è il testo ma le numerose formule (era una tesi di matematica finanziaria) che vorrei mantenere editabili. Mah. Diciamo che è soprattutto uno sfizio, visto che del contenuto ormai non m'importa nulla. |
| inviato il 27 Dicembre 2018 ore 16:23
Bah... per essere vicepreseidente di google non sembra credere molto nell'intelligenza artificiale |
| inviato il 28 Dicembre 2018 ore 3:28
Diciamo che il problema è un po' più profondo e l'interrogarsi su tutto questo non è sbagliato. Ho ritrovato delle foto che appartengono alla mia famiglia e sono dei genitori dei miei nonni e posso visionarle con semplicità. Gli storici o noi stessi possiamo osservare documenti che hanno diversi migliaia di anni. La lettura dei miei dischi magneto-ottici, di circa 25 anni fa, necessitano di una ricerca non certo impossibile ma particolarmente complessa. Un lettore funzionante collegabile ad un computer o ad una scheda SCSI... fra 2/3000 anni tutto questo sarà possibile? È giusto mantenere archivi di foto in formato RAW che i nostri pronipoti non riusciranno a decifrare? Se diciamo che le nostre foto sono per noi documenti importanti, probabilmente è meglio non affidarci a formati proprietari che tra 30/40 anni saranno già difficilmente leggibili su hardware complesso da consultare. |
| inviato il 28 Dicembre 2018 ore 6:39
I supporti sono il problema. I formati, essendo semplici codifiche di dati, li potrà ben decifrare una IA alla bisogna, questo intendevo, se parliamo esclusivamente del tempo. Il rischio di deserto digitale è concreto in caso di eventi catastrofici quali una tempesta solare come quella del 1859. |
| inviato il 28 Dicembre 2018 ore 9:09
Io rifuggo i NAS come la peste, non ho esigenza di spostare i file in rete e spero di non averla mai, ti voglio a spostare i TIF della D850 in rete..... Ho optato per un costosissimo Lacie 2big 20 TERA che in Raid 1 mi vale 10 Tera. E' thunderbolt 3 ovviamente compatibile USB 1 e USB c. Va benissimo per le mie esigenze. Qui ci vanno RAW+TIF+JPG Ovviamente ho altri due back up per i RAW e JPG. Certo uno dovrebbe avere back up in case diverse ma ho pensato che se mi crolla la casa ho altri pensieri |
| inviato il 28 Dicembre 2018 ore 18:27
“ ti voglio a spostare i TIF della D850 in rete..... „ Addirittura come la peste! basta veramente poco, una bella connessione in giga e sei a posto E lo puoi usare come media storage per la visione di filmati senza troppi patemi. |
user158139 | inviato il 28 Dicembre 2018 ore 19:04
Io ci ho messo una settimana circa, con la connessione in fibra e upload sui 6-7 mb/s, a caricare tutti i miei raw su Amazon Photo. Avendo un NAS, l'upload è andato avanti giorno e notte autonomamente e senza alcun disturbo per me. |
| inviato il 28 Dicembre 2018 ore 19:46
“ Io ci ho messo una settimana circa, con la connessione in fibra e upload sui 6-7 mb/s, a caricare tutti i miei raw su Amazon Photo. Avendo un NAS, l'upload è andato avanti giorno e notte autonomamente e senza alcun disturbo per me. „ pensa che io ci ho messo 6 mesi a meno di 60k al secondo senza mai spegnere... |
| inviato il 29 Dicembre 2018 ore 19:59
Dove sono io la connessione è a carbonella quindi non si pone, per i media file uso netflix e amazon prime dal cellulare allo schermo |
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