| inviato il 30 Ottobre 2018 ore 19:11
Le Sony sono costruite bene, ne ho due di cui la 6300 da un anno di uso montanaro e marinaro. Ripeto sempre però, non sono fatte per condizioni atipiche, ovvero lunghi trekking al freddo o acqua a vagonate o semplicemente una bufera di neve. Per quello c'è Pentax |
| inviato il 31 Ottobre 2018 ore 1:09
@Ankarai le mie Sony le ho sempre vendute a persone conosciute ed ancora oggi vanno perfettamente, basta stare un pò attenti e non mi è mai successo nulla. Come detto con la Pentax ero piú confidente ovviamente, ma con qualunque Sony non ho mai avuto un mezzo problema. Anzi, la mia vecchia A6000 del 2014 va ancora alla stragrande e problemi zero e di acqua ne ha presa parecchia... ripeto sempre con attenzione, non è che la lasciavo nelle pozzanghere... @Phsystem. La messa a fuoco con l'ingrandimento elettronico, il focus peaking e l'autofocus, sono cose che sulla K3 non ho mai trovato con le ottiche vecchie, anzi dovevo regolare il front/back focus anche sulle ottiche non AF, questo non mi piaceva proprio... |
| inviato il 31 Ottobre 2018 ore 1:39
Continua pure a far pendere acqua alle tue Sony. Mi segno il tuo nick sia mai che prenda qualcosa di usato da te. Senza offese mi raccomando. |
| inviato il 31 Ottobre 2018 ore 7:15
Certo, non ci sono problemi. Ho il 100% di feedback positivi su oltre un centinaio di vendite su ebay. Gli oggetti li tratto bene e li curo, poi come ho detto, se piove non torno certo a casa perchè ho una Sony, ho avuto Pentax, Canon e Sony e, con attenzione (mi tocco), mai avuto un problema per acqua con nessuna marca, magari ci sto attento... Già detto anche questo, per cose estreme uso la RX0, non è che sono proprio un pazzo scriteriato, ho ammucchiato 50 anni per capire qualcosina... Sulla A7RIII, ovvio se ho una copertura e piove parecchio la uso, non devo dimostrare nulla, invece una precauzione che prendo sempre è non farla mai bagnare sul fondo, quello mi ispira poca fiducia. Le APS-C Sony, in linea di principio, invece le tengo più protette. |
| inviato il 31 Ottobre 2018 ore 10:56
“ La messa a fuoco con l'ingrandimento elettronico, il focus peaking e l'autofocus, sono cose che sulla K3 non ho mai trovato con le ottiche vecchie, anzi dovevo regolare il front/back focus anche sulle ottiche non AF, questo non mi piaceva proprio... „ Veramente mi riferivo alla regolazione fine per mettere a fuoco manualmente da mirino e non alla messa a fuoco da LV. Detto questo, premesso che non conosco e non ho mai usato la K-3, conosco molto bene la mia vecchia K-5II del 2011 e in modalità LV è possibile focheggiare ingrandendo il dettaglio fino al 10x, che ti assicuro è molto, ed inoltre è possibile spostarsi con i 4 cursori sull'inquadratura. Tutto questo lo faccio tranquillamente con qualsiasi ottica SMC senza alcun contatto elettrico. |
| inviato il 31 Ottobre 2018 ore 14:42
Io da Pierino64 ho comprato, e sono anni che l'AF Adapter va una meraviglia anche sulle mie Pentax Anzi, probabilmente l'ho trattato peggio io |
| inviato il 31 Ottobre 2018 ore 22:16
@Abulafia grazie mille, mi spiacerebbe passare per un disgraziato... @Phsystem a volte è anche una questione di sintonia fra l'oggetto e noi stessi. Per me, il mirino elettronico di qualità, è stata una evoluzione da cui non tornerei più indietro. Il liveview sul display esterno non mi piace, uno perchè risente dei riflessi della luce esterna e due perchè mi tocca inforcare gli occhiali, ovviamente questo è un problema mio... L'ingrandimento è 10x anche nel mirino. Per me la vera differenza è stata nell'uso delle ottiche molto luminose, con la reflex mettere a fuoco un vetro F1.2 era una discreta impresa (anche con Canon, non è un limite di Pentax), con la mirrorless mi sono trovato molto meglio, ma questa è la mia personale esperienza. |
| inviato il 31 Ottobre 2018 ore 23:28
Non per nulla Ricoh ha brevettato da poco una sorta di mirino ibrido per reflex: alzando lo specchio non si attiva il live view solo sull'lcd posteriore, ma anche una sorta di proiezione sul mirino ottico (tipo un HUD degli aerei) proprio per favorire la messa a fuoco e la consultazione dei dati senza staccare l'occhio dalla reflex. Quindi insomma, l'esigenza la sentono in molti se oltre che sulle mirrorless si cerca di sviluppare una tecnologia simile anche sulle reflex... ... io ci spero Non mi interessa se qualcuno farà una reflex col mirino da mirrorless, o una mirrorless con l'ergonomia e la resistenza di una reflex: mi basta che prima o poi qualche produttore unisca le due cose (e spero sia Pentax così non cambio obiettivi ). |
| inviato il 31 Ottobre 2018 ore 23:59
È la naturale evoluzione, io aspetto questo |
| inviato il 01 Novembre 2018 ore 6:43
Interessante questa cosa del mirino ibrido, anche se non sono convinto che ci sia ancora questa esigenza in modo tanto diffuso. Gli ultimi mirini elettronici (quello della Z7 per esempio o della ultima Fuji, o della A9) sono arrivati ad un livello di qualità che fa paura. Immagine stabilissima, ingrandimento fino a 10x (questo almeno sulla Sony), sovraimpressioni di ogni tipo di informazione, focus peaking, zebra pattern ecc... Infine, anteprima delle immagini precedenti, con zoom e tutti gli ammennicoli di questo mondo e gran figata, almeno per me, visualizzazione dei menu nel mirino con, ovviamente, modifiche annesse. Insomma, il monitor esterno non serve più quasi a nulla e per me che sarei obbligato ad usare gli occhiali è una manna. Per tutti quegli scatti dove ti fa comodo il classico monitor esterno, ormai uso la connessione remota con il cellulare o ancora meglio con il tablet. Tutti quei monitor articolati e, immagino, costosi non mi dicono proprio nulla. Sul cellulare ho scatto remoto, monitor esterno, preview, intervallometro, trap focus, gps e chi più ne ha più ne metta... Invece sono piú d'accordo sull'aspetto ergonomia, la reflex ha ancora oggi un migliore “grip”, anche se non accetto più quelle dimensioni mastodontiche che mi sembrano proprio retaggio di un tempo che fu. |
| inviato il 01 Novembre 2018 ore 7:54
“ Sul cellulare ho scatto remoto, monitor esterno, preview, intervallometro, trap focus, gps e chi più ne ha più ne metta... „ Pensi che questi giochetti con una reflex non si possano fare? Basta scaricare l'applicazione e avere la giusta reflex. www.ricoh-imaging.it/it/reflex-digitali/group/6/body/overview/K-S1.htm |
| inviato il 01 Novembre 2018 ore 8:37
Certo che si possono fare, sulla k3 avevo la flucard, una cosa un pò grezza ma sufficiente. Il commento era relativo alla utilità del monitor posteriore. Io, esperienza personale, non lo uso mai. Sulle Canon e sulle Sony dove si poteva fare, lo giravo proprio, così come se non esistesse. |
| inviato il 01 Novembre 2018 ore 8:47
Pierino, tutto quello che dici tu lo avevo sulla 6D con magic lantern, addirittura c'era anche il magic zoom, ovvero sceglievi un riquadro al 100% dell'immagine e diventava verde quando a fuoco, con un ingrandimento a lato del frame. Un mirino evf (ho avuto la penultima fuji e provata l'ultima sony) per quanto buono non sarà mai come un vetro. I decifit delle reflex sono l'anteprima esposizione e il F/B focus, quando riusciranno a unire entrambi i pregi dei sistemi farò l'acquisto |
| inviato il 01 Novembre 2018 ore 8:58
Sul mirino, parere personale, ancora per parecchio tempo ci saranno i due “partiti”. Avendo anche ottiche Canon, qualche volta rubo le reflex agli amici. L'ultimo “furto” è stato di una 5D Mark III, mirino grande luminoso e di buona qualità immagino, però non mi ci trovo più. Per me avere l'anteprima sempre attiva ed i menu nel mirino sono di una comodità senza paragone. Sul f/b focus d'accordo al 100%, per Canon mi ero preso addirittura un software (focal o come si chiamava...) per non impazzire tutte le volte... |
| inviato il 01 Novembre 2018 ore 19:21
“ Certo che si possono fare, sulla k3 avevo la flucard, una cosa un pò grezza ma sufficiente. Il commento era relativo alla utilità del monitor posteriore. Io, esperienza personale, non lo uso mai. Sulle Canon e sulle Sony dove si poteva fare, lo giravo proprio, così come se non esistesse. „ Per me il mirino ottico e quello elettronico hanno entrambi pregi e difetti. Sono sicuro al 100% che il futuro è EVF e basta, non bisogna pensare al "se", ma al quando. Attualmente però nessun mirino elettronico mi ha fatto gridare al miracolo, e nessun mirino ottico è comodo (per informazioni e possibilità) come quello elettronico. Una via di mezzo, nell'attesa che i micro-LCD siano perfetti, per me sarebbe la bevenuta. In quanto allo schermo posteriore: io lo uso tantissimo, per paesaggio non guardo praticamente mai nel mirino se non in casi particolarissimi. Usare il telefonino non è la stessa cosa, mi scoccio ad avere in mano anche il telecomandino cinese da 2cm, figuriamoci il cellulare. In più voglio un prodotto che funzioni a prescindere da altri prodotti, quindi per me l'LCD posteriore funzionale e snodabile è del tutto fondamentale. Capisco che sono esigenze personali, ma su questo punto secondo me siamo ben lontani dal poter dire che il cellulare è più comodo dell'LCD "in generale". Mi immagino sdraiato in mezzo al fango e all'acqua in uno stagno, cercando di fotografare una rana con le braccia allungate nella melma, che devo pure cercare di stare a gestire il cellulare, magari senza farlo bagnare e sporcare... dai su, è improponibile |
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