| inviato il 08 Luglio 2018 ore 20:57
"avrà scoperto il profilo colore giusto"  |
| inviato il 08 Luglio 2018 ore 20:59
Felix tu sei l'uomo Fuji E che uomo! |
user86191 | inviato il 08 Luglio 2018 ore 21:01
Gianluca la Canon non fa incarnati più realistici li fa più piacevoli che non significa più attinenti alla realtà che anzi e più vicina Nikon, in fotografia bisogna scindere tra cromie piacevoli e cronie attinenti, i secondi vanno bene solo per i cataloghi Paolo sei il solito gradasso, confondi due cose, il raw che contiene tutte le variabili cromatiche e lo sbattimento che uno deve farsi per ottenere quello che piace, se uno trova più piacevole i colori Canon perché deve rompersi i coglioni con profili che non danno quello che cerchi |
| inviato il 08 Luglio 2018 ore 21:06
“ Se si scatta in RAW non dovrebbero esistere le impostazioni dei profili o sbaglio? solo nel JPEG. „ Forse agli albori della fotografia digitale era così, adesso per quanto ne so le regolazioni che faccio al momento dello scatto restano memorizzati e aprendo il file raw se ad esempio abbiamo impostato 3500 kelvin quelli restano, anche se ovviamente poi possiamo modificarli in post-produzione. Però allo stesso modo anche i file jpeg sono quasi al livello dei raw, tant'è vero che io da qualche tempo scatto solo in jpeg |
| inviato il 08 Luglio 2018 ore 21:16
@Grande Fiammifero “ ...la Canon non fa incarnati più realistici li fa più piacevoli che non significa più attinenti alla realtà che anzi e più vicina Nikon, in fotografia bisogna scindere tra cromie piacevoli e cronie attinenti, i secondi vanno bene solo per i cataloghi... „ E i primi per cosa vanno bene??? E la scissione di cui parli...chi la stabilisce? |
| inviato il 08 Luglio 2018 ore 21:19
“ Paolo sei il solito gradasso, confondi due cose, il raw che contiene tutte le variabili cromatiche e lo sbattimento che uno deve farsi per ottenere quello che piace, se uno trova più piacevole i colori Canon perché deve rompersi i coglioni con profili che non danno quello che cerchi „ Se ce l'hai con me sbagli persona, io per anni ho lavorato con Nikon e scattato in Jpeg, però ripeto se a uno non va di settare la macchina perchè è uno sbattimento... forse non è il lavoro giusto, anche perchè Canon in situazioni di luce artificiale fa foto inguardabili e le macchine vanno settate ugualmente, quindi dire che la D750 fa venire le persone verdi è quantomeno ridicolo, poi che piacciano i jpeg Canon è un discorso diverso tant'è che ho chiesto all'inizio il perchè di Sony visto che è attirato dai risultati Canon (questo è capibile). |
| inviato il 08 Luglio 2018 ore 21:20
Direi che va a gusti. Comunque si tratta di colori e come tali si possono manipolare a proprio piacimento. Consiglio lo studio (questo sconosciuto ormai, in questa epoca dove vanno di moda i test sulle lenti e fotocamere e si studia poco e niente la post) dell'ambiente colore LAB. Potrebbe aprirvi le porte del paradiso |
| inviato il 08 Luglio 2018 ore 21:42
“ Raamiel quindi che profilo bisognerebbe usare per avere colori realistici su Nikon? „ Per colori realistici, in senso tecnicamente stretto, si intendono dati scene-referred (cioè riferiti alla scena) fedeli. Questo lo si ottiene con profili strettamente colorimetrici e lineari; come ad esempio i profili Repro che ho prodotto. Tuttavia subentrano anche altri fattori; uno dei più importanti è la dinamica durante la filiera. In una scena ripresa possono esserci tot stop di dinamica. Un sensore ha a disposizione un tot di stop per coprire la scena. I convertitori A/D codificano con una profondità massima che consente di codificare un tot di stop in dati lineari. Quello che noi vediamo è una compensazione a monitor dei dati device-dipendent (il raw) sviluppati dal profilo e fatti diventare scene-referred. Arrivati a questo step il problema è avere abbastanza gamma dinamica per presentare l'immagine. Se infatti i sensori moderni arrivano a 14 stop, altrettanto non si può dire degli schermi. Un ottimo monitor come un recente Eizo, calibrato correttamente può dare un rapporto di contrasto di circa 1:3000, che equivale a 11 stop. Ma questo solo per monitor di fascia molto alta... i comuni mortali vanno avanti con monitor con una gamma dinamica che può essere anche di 9 stop, quindi ben quattro volte inferiore. visualizzare i dati scene-referred lineari che appartengono a una fotografia con 14 stop in un monitor che ne ha solo 9 porta a un look decisamente piatto e poco attraente. Questo è un limite della tecnologia di presentazione dell'immagine; se la scena ripresa ha una dinamica pari o inferiore a quella del monitor, allora l'immagine ci appare corretta e naturale. Per questo motivo i profili standard usati comunemente in fotografia includono quasi sempre una curva di contrasto. Curva che ha essenzialmente il compito di comprimere la dinamica del file in quella delle periferiche output. Sfortunatamente questa curva è solitamente fatta nel modo RGB e una sigmoidale nel modo RGB si porta dietro due inconvenienti: una alterazione della saturazione (spesso percepita come piacevole) e una alterazione dell'angolo di tinta (effetto assolutamente indesiderato). Per ovviare a questo limite ho prodotto il profilo Scientific Contrast, che si innesta sul profilo Repro e curva i dati scene-referred seguendo un modello di color appareance. Il risultato è una foto gradevole, con il giusto contrasto, senza gli effetti indesiderati di saturazione e shift Hue. Purtroppo però non esiste un modello perfetto di color appareance; motivo per cui non sempre questo profilo offre un risultato al 100% compatibile con la nostra memoria percettiva. Anche perché la curva di contrasto (di qualsiasi natura) dovrebbe essere dosata in base al rapporto tra dinamica presente nel file e dinamica disponibile per l'output. I profili (quelli non lineari) ne hanno una standard; talvolta è ottima, talvolta no... |
| inviato il 08 Luglio 2018 ore 22:33
Auguri e buona fortuna. Poi ci farai vedere le foto di qualità suprema |
| inviato il 08 Luglio 2018 ore 22:49
Marioreal...non è questione di qualità suprema...ciò che conta è che Francesco Artistico possa essere soddisfatto con ciò che sceglierà. E la scelta la DEVE FARE LUI!!! Possiamo stare qui a perorare per ore ciò che più ci piace...ognuno tirando la giacchetta di qua e di là. Io per esempio ho fatto più di trent'anni in Nikon (pellicola e digitale, ovviamente), con parentesi di un anno in Canon e sono tornato sui miei passi. Faccio testo? Certo che no!!! Forse (dico forse, magari mi sbaglio) è probabile come dice qualcuno che ci sia qualche primate in atto  ...ma sono supposizioni. Tra l'altro...non si è più sentito l'autore del topic...boh... |
| inviato il 08 Luglio 2018 ore 23:18
Raamiel non ci ho capito niente troppo tecnico.... grazie comunque. Ma questi profili che produci si possono utilizzare? come? dove? Grande Fiammifero: "Gianluca la Canon non fa incarnati più realistici li fa più piacevoli che non significa più attinenti alla realtà che anzi e più vicina Nikon, in fotografia bisogna scindere tra cromie piacevoli e cronie attinenti, i secondi vanno bene solo per i cataloghi" non c'è un esempio di foto di incarnato Canon più piacevole? per renderci conto....io ancora non riesco a capire quando un incarnato è attinente e quando invece è più "bello" da presentare. |
user86191 | inviato il 08 Luglio 2018 ore 23:49
Black non mi riferivo a te ma a Iacopini che da del testa bacata a chi non segue la sua linea ottusa Per quanto riguarda le domande che sono state poste al mio intervento c'è un unica risposta possibile, il piacere nei colori è soggettivo quindi non esiste il profilo che accontenta tutti o la macchina che fa colori migliori in fotografia tutta questa ansia di ricerca nei colori attinenti alla realta percepita è poco comprensibile, quello che si desidera e colori piacevoli possibilmente con risultati artistici, fotografare la realtà per come la vediamo va bene nella fotografia scientifica e commerciale ma non c'entra nulla con l'aspetto ludico artistico |
user86191 | inviato il 09 Luglio 2018 ore 0:02
Gianluca l'unico consiglio che posso darti se vuoi capire quale sapore cromatico fa per te e di andare nelle gallerie ritratti-paesaggi e farti 50 pagine per sezione non guardare le foto belle perché la maggior parte sono fatte da professionisti con i controcassi e tu non ci riuscirai mai guarda quelle che hanno colori indigesti tendenti allo schifoso e capirai quale macchina NON fa per te tra Nikon Canon questo è quello che dovrebbe fare chiunque vuole iniziare |
| inviato il 09 Luglio 2018 ore 0:14
Fiammifero io ho già visto da tempo alcune foto di ritratti qui su Juza fatte sia con Nikon che con Canon e sinceramente non ho mai fatto molto caso a questi incarnato piacevole, sono tutte molto belle. es. guardate questa è fatta con una Nikon non mi sembra che l'incarnato sia spiacevole.....o mi sto perdendo qualcosa? www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=857253 ma come questa ce ne sono tante altre dove cambia la tonalità (più o meno abbronzata) ma mi sfugge proprio questo concetto di incarnato più o meno piacevole. questa è fatta con una D3S....sembra bello no? cosa ve ne pare? sembra pompato secondo voi? cdn.photographylife.com/wp-content/uploads/2014/01/Nikon-58mm-f1.4G-Im guardate che bello l'azzurro dell'iride e il rosso sulle guance. A me sembra una cromia straordinaria. Oppure quest altra che meraviglia: www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=137676 |
| inviato il 09 Luglio 2018 ore 0:16
“ Ma questi profili che produci si possono utilizzare? come? dove? „ contattami pure su raamiel@hotmail.com per ogni dettaglio |
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