| inviato il 16 Maggio 2018 ore 10:26
Io partirei da quello piu' lontano IMHO Ciao |
| inviato il 16 Maggio 2018 ore 11:54
Mi intrometto nella discussione per porre a mia volta una domanda su questa tecnica applicata al paesaggio. Nel caso del paesaggio non volendo andare di iperfocale, avendo la macchina su cavalletto si agisce ruotando l'anello di messa a fuoco, giusto? Diciamo di partire con il fuoco all'infinito, poniamo di avere il soggetto più vicino ad una distanza di circa 70 cm, quanti scatti potrebbero essere sufficienti per avere tutto a fuoco da 70cm ad infinito nell'immagine finale senza avere "buchi" di fuoco evidenti (ipotizziamo una FF con un 35 mm ad f5.6)? Normalmente gli obiettivi fotografici sono affetti dal fenomeno del "focus breathing", vale a dire che modificando la distanza di messa a fuoco (anche in obiettivi non zoom e con messa a fuoco interna) varia leggermente la focale dell'obiettivo cioè in soldoni si allarga o si restringe il campo inquadrato. Questo non comporta problemi nel mettere insieme le immagini in focus stacking? Non comporta apprezzabili perdite di risoluzione? Volendo usare photoshop per il focus stacking come si procede? L'allineamento automatico delle immagini affette dal focus breathing funziona bene in Photoshop? |
| inviato il 16 Maggio 2018 ore 12:04
Ciao Andrea, io purtroppo non darti idee , non mi azzardo consigli......., perché con questa tecnica faccio solo Macro. Pero' mi interessa la cosa quindi seguo |
| inviato il 16 Maggio 2018 ore 12:06
Io invece partirei proprio dal concetto di iperfocale per sopperire ad errori di valutazione della distanza e farei tre scatti: - infinito, così da avere "tutto a fuoco" da distanza iperfocale all'infinito - distanza iperfocale - soggetto più vicino che mi interessa Eventualmente integrerei con scatti su altri soggetti di interesse a distanze intermedie. Il problema maggiore che vedo però è altro. Tutti questi scatti in presenza anche di una semplice bava di vento. Basta che c'è qualcosa che si muove, tutte queste finezze per il "tutto a fuoco" vanno a farsi benedire. Ecco perché chiudere in uno scatto unico (al limite con un veloce bracketing automatico per questioni di GD da risolvere in PP) è in genere meglio. |
| inviato il 16 Maggio 2018 ore 12:19
@ Ilcentaurorosso: si chiaro che se si muove qualcosa è più problematico e tuttavia la foto che tu hai postato del ponte mi sembra che funzioni e lì sicuramente c'erano la vegetazione e l'acqua del fiume che si muovevano. Riguardo al focus breathing ed all'uso dello stacking con photoshop nessun commento/suggerimento/esperienza (grazie anticipatamente)? |
| inviato il 16 Maggio 2018 ore 12:22
Riguardando meglio la foto del Ponte Tazio in alto a sinistra si vede qualche problema nella vegetazione Centauro. Ma in molti casi di paesaggio urbano queso tipo di problemi non si presenta, mentre resterebbero quelli del Focus breathing che non so se vengono risolti dal software |
| inviato il 16 Maggio 2018 ore 21:30
Ciao a tutti rientrato da poco finalmente sono riuscito a fare qualche scatto (44 foto ne ho elaborate 2) Va bè piano piano........ora le posto sono molto semplici e paesaggi,non macro,per quello sto aspettando ancora il sigma. Cmq ditemi cosa ne pensate cosi' miglioro. Tornando al discorso centauro io ho 2000 dubbi. Allora ma se devo solo partire dal punto piu' vicino a me ed arrivare a quello piu' lontano del soggetto a cosa è servito calcoare la PDC? Poi altro dubbio ma io come devo posizionarmi con la macchina,cioè mettiamo che sono proprio di fronte ad un soggetto fine mi viene in mente un fiore come la calla ma se io sono proprio perpendicolare su di esso con l'obiettivo praticamente scivolando con la slitta il punto su cui sono a fuoco è sempre lo stesso. Quindi io con la macchina mi devo mettere sempre a 3/4 sul soggetto? Spero di essermi spiegato. Ciao grazie tante della pazienza. P.S. Per la filigrana mi ha obbligato la mia compagna non vuole essere una cosa arrogante. Ciao a presto!!!!! IO AVREI OPTATO PER LA SLITTA NOVOFLEX CASTEL Q A DUE VIE. COSA NE PENSI? |
| inviato il 17 Maggio 2018 ore 9:54
“ Allora ma se devo solo partire dal punto piu' vicino a me ed arrivare a quello piu' lontano del soggetto a cosa è servito calcoare la PDC? „ per minimizzare il numero di scatti minimi necessari. “ IO AVREI OPTATO PER LA SLITTA NOVOFLEX CASTEL Q A DUE VIE. COSA NE PENSI? „ Non mi piace la cremagliera in plastica. A meno che non sia sostituibile. E poi non è che costi poco la novoflex (marchio che apprezzo tantissimo per il loro sistema treppiede "triopod"). Se vuoi spendere cifre alte consiglio Photoseiki. Se vuoi un buon rapporto qualità prezzo, prendi due ishoot vendute in coppia proprio per avere le due vie in croce che vengono 99 euro spedite. Ottimo prezzo. (scrivi in minuscolo dato che il maiuscolo equivale ad urlare) |
| inviato il 17 Maggio 2018 ore 11:34
Ciao , io per la Macro uso tutta roba Novoflex e mi trovo molto bene, treppiede Manfrotto 055 3 sezioni alluminio |
| inviato il 17 Maggio 2018 ore 11:42
Al costo della Photoseiki ne prendi una motorizzata... |
| inviato il 17 Maggio 2018 ore 12:55
potreste mettere due link ai prodotti e agli store con i prezzi che reputate più adeguati? |
| inviato il 17 Maggio 2018 ore 18:47
Se non sono diventato cieco la Novoflex Castel-Q ha la cremagliera in alluminio, per quanto riguarda brand e prezzi io ho preso tutto Novoflex e treppiede Manfrotto on line sul solito sito che tutti conoscono Ciao |
| inviato il 17 Maggio 2018 ore 18:52
Ciao rico io ho ordinato la castel q ed ho una 410 j manfrotto come testa serve qualche adattatore? |
| inviato il 17 Maggio 2018 ore 19:31
Ciao, io ho il Manfrotto MT 055 X PRO3 e come testa la Manfrotto XPRO - BHQ2, ci metti la sua piastrina e ci avviti sopra la Castel-Q, tieni presente che la slitta ha tre fori filettati per cui poi devi vedere tu quale usare. Io ho presto, costa poco, anche la manopola per avere piu comodo il movimento della slitta e uso sempre il telecomando, manuale , RAW Io la Sony A7 e il Sony 90 Macro, tutto eccezionale e roccioso, se sono in posizioni scomode appendo lo zaino al treppiede con dentro qualche sasso per dargli stabilità Con la D500 e il 60 micro non ho ancora provato A disposizione Ciao |
| inviato il 17 Maggio 2018 ore 20:37
Scusate, tornando ai vari aspetti prettamente tecnici, come si realizzano quelle bellissime foto dove si vedono fiori o altri soggetti naturalistici, perfettamente riflessi sull'acqua con colori straordinari? Qualcuno può darmi dei lumi? |
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