RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Alti iso e Intelligenza Artificiale, risultati impressionanti


  1. Forum
  2. »
  3. Fotocamere, Accessori e Fotoritocco
  4. » Alti iso e Intelligenza Artificiale, risultati impressionanti





avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 17:47

Si vocifera che la tecnologia Gcam la stia implementando Olympus nella nuova ammiraglia...


Farebbero bingo.
Tecnologia fuori dal mondo, dopo migliaia di foto scattate ancora rimango a bocca aperta.
E mi fa rabbia che questa tecnologia sia sfruttabile solo su sensori che utilizzano Android come sistema operativo.
Sarebbe bello vederlo sulle Reflex.

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 17:50

Mi sa che se l'avete letto non l'avete capito

In pratica la AI (termine ormai abusato è reso insignificante)
Ha "visto" la foto a breve esposizione
Ha "visto" la foto a lunga esposizione
Ha elaborato il RAW della foto a breve esposizione e fatto meglio della foto a lunga esposizione

E grazie al c.a.zzo direi
In quella a lunga esposizione ha tutte le informazioni che gli servono
Ma se non gli faccio vedere proprio quest'ultima
Dove le trova le informazioni per elaborare quella a breve esposizione ?


Concordo "AI termine ormai abusato".

Aggiungo.
La GCam ha una tecnologia che comincia a memorizzare immagini ancora prima che noi le scattiamo.
Praticamente anche solo muovendo il display lui comincia ad immagazzinare foto all'interno del proprio software prima ancora che noi pensiamo di farle. Per questo rende l'utilizzo del multiscatto pratico come quello di uno scatto normale.

Non confondete questa tecnologia con nessun'altra che è mai stata realizzata.


avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 18:24

La GCam ha una tecnologia che comincia a memorizzare immagini ancora prima che noi le scattiamo.
Praticamente anche solo muovendo il display lui comincia ad immagazzinare foto all'interno del proprio software prima ancora che noi pensiamo di farle. Per questo rende l'utilizzo del multiscatto pratico come quello di uno scatto normale.


sì, e tra l'altro, è alla base dell'hdr: per come l'hanno implementato loro, invece di fare scatti a diversa esposizione fanno una serie di scatti alla stessa esposizione e poi mediano, abbattendo il rumore e potendo aprire parecchio le ombre.

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 18:26

Questi erano gli albori del progetto GCam, sensori minuscoli, immagini in movimento, foto ad alto contrasto dato che ci si spostava da zone chiare a zone scure ogni momento.





Poi i Google Glass per ragioni di privacy non hanno mai visto la luce, ma la tecnologia GCam studiata per questi prodotti è stata resa disponibile per i cellulari, e con relativi porting è stata possibile utilizzarla su moltissimi modelli in commercio.

Mentre abbiamo il dispositivo in mano GCam comincia a mappare la scena e scattare anche senza che noi glielo diciamo, crea una sorta di cache interna. Quando poi andiamo a scattare, in rapidissima successione (senza accorgersene) fa moltissimi scatti e fonde/allinea/scarta il tutto.

Perchè questo software funziona bene anche con il rumore?
Semplicemente perchè il rumore è una cosa casuale.
Se quindi tu fai 10 scatti e li fondi, l'algoritmo sarà in grado di capire quali sono gli elementi "casuali" e quindi rimuoverli con gli altri scatti che sono stati fatti e che non lo presentavano.

Si hanno enormi vantaggio di giorno, di notte, scene ad alto contrasto, insomma, tutte le situazioni.

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 18:36

@Simgen: le foto a lunga e corta esposizione non sono della stessa scena che poi verrà elaborata.
Servono per far “imparare” alla rete come dovrebbe essere la soluzione.
Poi, grazie alle caratteristiche della rete, si riesce a calcolare un Guess del risultato atteso.

Già lo fanno le banche con i trading automatici, Cortana, Siri e Alexa per il linguaggio e altri per il riconoscimento forme.
La usa Windows Ink (e anche gli altri) quando scrivi con la penna o col dito sul touch.

Nel 2003 ne usai una per scegliere in una libreria di disegni il più simile a quello disegnato col mouse dall'utente.

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 18:53

sì, e tra l'altro, è alla base dell'hdr: per come l'hanno implementato loro, invece di fare scatti a diversa esposizione fanno una serie di scatti alla stessa esposizione e poi mediano, abbattendo il rumore e potendo aprire parecchio le ombre.


E pensare che Google ha la tecnologia in tasca ma la sfrutta peggio di tutti MrGreen

Nel 2003 ne usai una per scegliere in una libreria di disegni il più simile a quello disegnato col mouse dall'utente.


In linea di principio sono abbastanza contrario alla speculazione del termine "AI" ed anche all'uso che i brand ne stanno facendo. Mediamente ci sono 7 divorzi su 10 matrimoni.
Ci si sposa persone di cui siamo convinti che staranno con noi per sempre, e poi finiamo per divorziarci.
Se non siamo capaci neanche tra di noi nel capire le nostre esigenze, i nostri limiti, le nostre abitudini, come potrà mai riuscirci un software?

Questo per dire che oggi tutti si sforzano di capire le nostre abitudini, i nostri modi di fare.
La tastiera si adatta ai nostri modi di scrivere, la pubblicità con i banner ci propone solo cose di cui pensa tu sia interessato, le fotocamere sviluppano post produzioni in relazione a quello che pensano di aver visto.

Non esisterà mai al mondo un'intelligenza capace di capirci, perchè spesso non ci riusciamo neanche noi.
Quando leggo il termine "AI" ho una certa riluttanza.

Rimango convinto (anche in relazione alla mia piccola esperienza) che 10 scatti catturati da un sensore con 10 volte più informazioni, saranno sempre meglio di 1 elaborato con intelligenza artificiale.

user117231
avatar
inviato il 11 Maggio 2018 ore 19:15

Arriverà un giorno che le fotocamere saranno talmente intelligenti e autonome..
da andare in negozio a comprarsi un fotografo. Cool

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 19:21

Forse l'articolo è fatto per invogliare all acquisto dei nuovi telefonini con ia (come se ci fosse bisogno di ulteriore pubblicità). No perché se questa ia è così efficace in effetti ci si fa l'idea che anche un sensore minuscolo riesce ad ottenere i risultati di un ff. Se la mettono anche sulle fotocamere compatte tanti saluti all idea di passare ad apsc ff ecc

avatarjunior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 19:24

@Made In Italy
Quella compatta ce l'ho e la uso spesso, anzi, è la mia preferita (la uso con estrema soddisfazione). Però non ha gli stessi ingredienti della GCam tanto è vero che quella funzione la tengo sempre disattivata.


Quello che sto dicendo è che al netto dei risultati il concetto alla base tra sofware GCam e RX100 (o qualsiasi altra macchina fotografica con tale funzione) è *esattamente* identico ovvero scatto multiplo ed elaborazione a posteriori o incrementale sui fotogrammi, se ti aggrada di più puoi considerarla un'evoluzione degli algoritmi applicati in questa elaborazione ma non cambia quello che c'è alla base. L'approccio alla base del post di apertura invece è totalmente nuovo e rivoluzionario, perché si basa su presupposti inesplorati fino adesso in questi ambiti.

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 19:49

Quello che sto dicendo è che al netto dei risultati il concetto alla base tra sofware GCam e RX100 (o qualsiasi altra macchina fotografica con tale funzione) è *esattamente* identico ovvero scatto multiplo ed elaborazione a posteriori o incrementale sui fotogrammi, se ti aggrada di più puoi considerarla un'evoluzione degli algoritmi applicati in questa elaborazione ma non cambia quello che c'è alla base. L'approccio alla base del post di apertura invece è totalmente nuovo e rivoluzionario, perché si basa su presupposti inesplorati fino adesso in questi ambiti.


Nrk penso che sia necessario parlare di cose che conosciamo.
La GCam non ha nulla a che vedere con la funzione di scatto multiplo che propone Sony, e te lo dico pur essendo una persona soddisfattissima di utilizzare una RX100 (sto elaborando proprio ora gli scatti fatti ieri).

GCam è un progetto rivoluzionario costato a Google miliardi di dollari, non pizza e fichi.

Penso che i progetti si possano dividere in "esercizi di stile" e "progetti concreti".
Se lo scopo è ottenere degli scatti ad alti iso con basso rumore i progetti che si possono sviluppare sono molti.
Questo progetto seppur interessantissimo lo includerei in quelli da "esercizio di stile".
GCam è un progetto reale, funzionale, e che svolge lo stesso compito di questa "AI" ma lo fa in maniera molto più intelligente per almeno 1000 motivi.

Con GCam il vantaggio non è solo in "scene particolari/che l'ai comprende".
Il vantaggio si ha in tutte le situazioni possibili che spaziano dalle immagini con forti contrasti di luci/ombre, al pieno giorno con immagini molto più dettagliate, fino ad arrivare alla notte con l'abbattimento del rumore.
Il tutto sfruttando l'hardware, il sensore, il cuore della fotocamera.

Conosci GCam? La usi?

Personalmente ho visto gli scatti che sono stati fatti con questo metodo di AI e che hanno lasciato sorpresi molti, e mi è sembrato corretto dire che per risultati del genere sono già raggiungibili con altri software.

user92328
avatar
inviato il 11 Maggio 2018 ore 19:50

Sembra interessante, anche si bisogna vedere bene fino a che punto tenga dettaglio e qualità, perchè su qualche esempio mi è sembrato di vedere un albero piallato come non ci fosse un domani...MrGreen

MAde, lo scatto multiplo lo avevo con una bridge sony di un modello di circa 5 anni fa se non erro (forse più), si attivava sopra le 3 mila iso, proprio per pulire meglio, e li era in JPG...

user117231
avatar
inviato il 11 Maggio 2018 ore 19:51

Miliardi di $$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$ ?
Saranno troppi...e magari basta dire milioni....

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 19:52

Anche Panasonic ha uno scatto multiplo il post focus o defocus non mi ricordo come si chiama ma non penso sia la stessa cosa

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 19:55

Non capisco una cosa, la tecnologia Gcam può allineare diversi scatti, ma se il soggetto si muove rapidamente, quindi rispetto alla scena come farebbe ad allineare il tutto? Non scarterebbe tutti gli scatti perchè non allineabili? Per scene statiche a mano libera potrebbe fare tanto (ma si fa anche su treppiede già ora) ma con un soggetto che si muove all' interno di una scena come farebbe? O segue la scena o segue il soggetto. E perchè dovrebbe portare ad accantonare sensori più grandi se non vedo perchè non applicarla anche a quest' ultimi? Come si otterrebbe lo sfocato di un f 1,2 su FF con sensori piccoli, con lenti f 0,1? Conviene? A me sembra più interessante ciò che ha postato Perbo per recuperare situazioni difficili.

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 19:57

Questa ia mi sembra cerchi di mettere a fuoco (ovvero ricostruite i dettagli) il più possibile in scarsa luce, non di sfocare, e lo fa a prescindere dalla focale dell obiettivo. Per sfocare lo sfondo hanno già trovato la soluzione software sui telefonini quindi non servono più f 1,4 o 0,9

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.







Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me