“ Non lo possiamo sapere, del resto alcuni credono non si possa parlare di arte preistorica proprio perché non sappiamo se vi fosse un intento artistico propriamente detto nel riprodurre il reale (argomento per me inconsistente).
di certo qualcosa è esploso dopo l'impressionismo, la fotografia vi ha contribuito in parte, ma solo in parte.
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Non sempre inoltre una maggiore verosimiglianza è dovuta a maggiori conoscenze. Non credo ad esempio che Giotto sia stato il primo ad accorgersi che il cielo era blu, ma forse è quello che intendi con cultura visuale diversa da lui rispetto a chi l'ha preceduto „
Diciamo che come dice Silvano c'erano diverse necessità.
Necessità sia di contenuto("reale" o "trasfigurato") ma anche di "forma": non è detto che diverse modalità pittoriche convergano anche quando lo scopo comune è rappresentazione della realtà(?).
Rudolf Arnheim parlando della rappresentazione frontale egiziana dice:
“ Le figure dell'arte egizia, possono bensì apparire "innaturali" all'osservatore moderno, ma non perché gli egiziani non riuscissero a presentare il corpo umano quale "realmente è," ma piuttosto perché l'osservatore giudica il loro lavoro secondo le convenzioni di un diverso procedimento : Una volta che l'osservatore si sia liberato di questo pregiudizio, diviene piuttosto difficile percepire le figure egiziane come "sbagliate". „
Tutto questo per dire... anche la parola verosimiglianza è da prendere con le pinze e non andrebbe "relativizzata".