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Auto Uber, omicidio evitabile (tecnoscemi)


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user14286
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inviato il 26 Marzo 2018 ore 18:49

è un discorso che non sta in piedi.
se l'uomo primitivo provando la ruota avesse ragionato come te, a quest' ora saremmo ancora alla preistoria: "è pericolosa, potrebbe uccidere qualcuno, quindi fermiamo tutto e aspettiamo tempi migliori".

Dai su...

avatarsenior
inviato il 26 Marzo 2018 ore 23:41

infatti la ruota era perfettamente inutile nei terreni dissestati.
Hai fatto proprio l'esempio giusto.
La ruota è inutile e pericolosa se non è supportata da un supporto adatto.
all'origine la ruota ha preso campo proprio dove c'erano terreni predisposti ad accoglierla, prevalentemente pianeggianti (non esistevano i freni) e con pochi elementi di disturbo sul suolo, per natura del suolo stesso.

Per questo ho scritto che se anche il supporto "strada" cambierà, non metto lingua su una eventuale tecnologia di guida tutta automatica.

Su come sono le strade oggi 2018 solo guida manuale. ovviamente sempre più assistita dalla tecnologia amica, ma sempre attiva, vigile, e con l'uomo al volante come responsabile diretto dell'azione della guida.

non so se avete letto altro sull'incidente in Arizona ma la stessa Uber sta rivedendo moltissimo l'idea di una guida a decisione robotica. e pare che in quell'auto avessero deciso di non attivare il radar per vedere se potevano cavarsela con un sistema automatico più economico... Eeeek!!!Eeeek!!!

si parla di creare un'automobile "senziente" con codice etico cybernetico che decida in caso d'incidente non evitabile se ammazzare un pedone oppure un'altro... ... o lo stesso guidat... ehm, passeggero.
Se prende questo passo tra 100 anni guidare un'automobile sarà considerata una cosa assolutamente stramba e pericolosa, che solo a livello sportivo qualcuno praticherà ancora.
ma gli incidenti continueranno ad esserci, il danno di vite umane somiglierà nelle beghe legali ed assicurative a quello che producono alcuni virus informatici, colpa del virus, colpa dell'algoritmo che non ha fatto fermare l'auto, ecc...
Oppure alle automobili "senzienti" toglieranno le batterie per punirle.

avatarsenior
inviato il 27 Marzo 2018 ore 1:01

Un paio di riflessioni.

L'auto è in test, una beta, e l'
uomo a bordo dovrebbe sovrintendere ai sistemi e prendere il controllo in caso il sistema non riconosca un "minaccia". Evidentemente era distratto, per cui, la responsabilità è sua. Ricordo che la presenza del guidatore e dei comandi classici è richiesta per legge dove è successo l'incidente, quindi direi che ci sono pochi dubbi su chi sia materialmente responsabile.

Gli aere volano da soli già da più di 40 anni, ma si basano su un sistema di guida differente, legato a segnali radio e si orientano grazie ad un sistema inerziale, che nulla ha a che vedere con il modo in cui viene gestita la guida autonoma stradale.
Comunque quasi la totalità degli incidenti aerei (divenuti rarissimi sui voli di linea) avvengono per intervento... umano, aereo perfettamente in grado di volare, schiantato per leggerezze, misinterpretazione della realtà, distrazione, atto volontario

La strada ha un sacco di variabili, è un ambiente ostile per una tecnologia di guida autonoma (molto più facile per aria e per mare), per questo non è ancora commercializzata nessuna auto che sia in grado di guidare senza umani a bordo.
Un domani ci si arriverà, ma la strada è ancora lunga.
Un sistema del genere darà il suo meglio quando le auto saranno quasi tutte automatiche e interconnesse.

La pericolosità di una tecnologia non si misura su un singolo evento.

Oggi muoiono molte più persone per strada a causa di distrazioni o errori di guida che in tutti i conflitti armati in corso in vare aree del mondo.

Per avere una valutazione efficace, bisognerebbe sapere ogni quanti km percorsi avviene un evento "mortale" causato da guidatori umani, e ogni quanti km avviene una fatalità con responsabile un veicolo a guida autonoma.

Che io sappia, al momento i morti al momento sono 2, la donna dell'incidente in oggetto e un guidatore di una tesla.

Qualcosa mi dice, che già ora, sia più sicuro guidare/incrociare un veicolo a guida autonoma piuttosto che guidarlo direttamente, ma potrei sbagliare.

Un giorno, quando hanno inventato la fotografia, i pittori dicevano che non si poteva sostituire il genio umano con una macchina in grado di replicare la realtà, La vecchia generazione di contabili, credeva che l'introduzione del computer in banca fosse la fine del mondo, etc etc


avatarsenior
inviato il 27 Marzo 2018 ore 2:22

no statisticamente per ora è più sicuro incrociare un auto normale o un tir.
le auto a guida autonoma sono veramente pochissime.
io non mi spiego come un radar non abbia visto e fermato la macchian molto prima che la ciclista fosse a tiro di cofano.
a cosa serve un lidar\radar a questo punto?
detto questo la donna pilota di backup è completamente colpevole. però da codice della strada la ciclista non aveva luci o altro e passava fuori dalle strisce\non su ciclabile, quindis e non sbaglio è concorso di colpa e ognuno paga il suo.

avatarsenior
inviato il 27 Marzo 2018 ore 6:28

Ok mi sta bene il discorso di Ooo, la tecnologia è sicuramente ancora acerba ecc. Dal punto di vista umano mi dispiace per la morte della ciclista ma, se dovessi giudicare io, la colpa è sua al 100%. Nella mia passata vita lavorativa ho guidato moltissimo e, oltre a guidatori folli in quantità industriale, le cavolate fatte dai pedoni erano enormemente superiori

avatarsenior
inviato il 27 Marzo 2018 ore 6:29

I ciclisti poi...contromano, attraversamenti improvvisi ecc.

user14286
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inviato il 27 Marzo 2018 ore 13:08

Hai fatto proprio l'esempio giusto.


se vuoi la ragione te la do e la facciamo finita.
se invece vuoi imbastire una discussione quanto meno razionale, allora devi prendere atto che stai scrivendo un mucchio di cavolate.
dubito che quando i nostri progenitori hanno inventato la ruota nessuno si sia fatto male; prima o poi avranno pure dovuto provarla in pendenza, e con carico, e come tu stesso dici, i freni non esistevano, e magari li avranno inventati dopo che qualcuno è rimasto schiacciato...
La morale della favola è che qualsiasi tecnologia l'uomo ha sviluppato nei millenni e nei secoli ha fatto vittime e danni, dalla ruota agli aerei all' energia nucleare (e con bilanci ben più tragici); è una cosa imprescindibile.
...che poi, si continua a parlare di "tecnologia assassina", quando qui la colpa di tutto è indiscutibilmente dell' umano.
se c'è una cosa che il filmato mostra senza ombra di dubbio, è che l' unico vero pericolo è - e resta - l'essere umano.
a maggior ragione se il sistema di rilevamento era stato volutamente disattivato.
Incolpare la tecnologia e prevedere scenari catastrofici è sciocco, come dire che un aereo è precipitato per un errore del pilota, ma è comunque colpa dell'aereo per il solo fatto che esiste e che si possa pensare di farlo volare, quindi aboliamo l' aeronautica civile...

user14286
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inviato il 27 Marzo 2018 ore 13:10

Dal punto di vista umano mi dispiace per la morte della ciclista ma, se dovessi giudicare io, la colpa è sua al 100%.

Non esiste.
Al posto della ciclista poteva esserci il classico bambino che correva dietro al pallone. sarebbe stata colpa sua, anche in quel caso?
e se fosse stato un cane sfuggito al controllo del padrone?
un bovino?

avatarsenior
inviato il 27 Marzo 2018 ore 18:14

I cani non sono così stupidi, li portavo ad esempio a mio figlio da piccolo: prova a vedere come attraversano. Il bimbo piccolo di notte che insegue il pallone... mi sa tanto di mancata sorveglianza da parte di un adulto responsabile. Purtroppo anche se non si vuole ammettere la responsabilità è personale, non possiamo sempre aspettarci che ci sia un altro a salvaguardare la nostra vita.

user14286
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inviato il 27 Marzo 2018 ore 18:48

Purtroppo anche se non si vuole ammettere la responsabilità è personale

Non c'è nulla da ammettere.
Chi guida DEVE sempre adeguare la velocità al contesto ed essere in grado di arrestare il veicolo in tempo utile per la sicurezza degli altri utenti della strada (lo prescrive il Codice della Strada).
In nessun caso un automobilista verrebbe scagionato per aver investito un pedone distratto ( o un bambino che sbuca all' improvviso).




avatarsenior
inviato il 27 Marzo 2018 ore 20:58

Mamba, ciascuno porta avanti la sua idea credendo di avere ragione altrimenti sarebbe solo un troll. E a tal proposito, sempre stando sull'es. della ruota, vorrei ricordarti che ancora oggi per le mulattiere la ruota non è il mezzo migliore e non è usata nei pendii scoscesi, muli, gambe, asini, ecc...
Questo per dirti che la prestigiosa invenzione non è applicabile ovunque ad oggi, e di annetti ne sono passati qualcosina di più rispetto al primo driver robotico.
riguardo a chi ha torto per strada direi che quella non è la questione.
L'uomo disattende le regole, ma errano ancor più i bambini, gli animali, ecc...
non è un mondo partecipato da identiche macchine che giocano sulle stesse regole, basta un evento esterno, una cagata di piccione, e tutto può saltare, non si svolge dentro una playstation, questo è il mondo reale con mille incognite.
Non è un mondo dove basta rispettare i semafori. Un sistema di guida, accessorio all'uomo attivo o sostitutivo-automatico deve garantire il più possibile la sicurezza, considerando tutti gli eventi infausti ed irregolari, compreso l'attraversamento illegale e senza strisce.
Comunque vorrei ricordare che le strisce d'erano a distanza di 100m in quell'incidente, e quindi mi domando come fosse possibile la velocità di 65Km/h.
Inoltre l'ho già detto IL RADAR ERA STATO DISINSERITO con l'intento di vedere fino a quale punto si poteva scendere di livello ed avere ancora un sistema automatico efficiente ma meno costoso (no radar).

Le questioni laterali che si pongono sono parecchie, come quella del codice cybernetico stradale che deve scegliere chi uccidere in caso di incidente inevitabile. Non è uno scherzo, sono cose reali. E si va verso un'intelligenza "senziente" ovvero che discrimina, sceglie, decide cosa fare (al posto nostro).
La guida automatica quindi non devolve alla macchina SOLO la fatica di guidare ma ANCHE la scelta consapevole e senziente di cosa fare nei momenti difficili che si possono incontrare nella guida, che tutti voi avrete incontrato.
Dare il volante all'algoritmo è molto di più che viaggiare comodi.

user14286
avatar
inviato il 27 Marzo 2018 ore 21:08

Inoltre l'ho già detto IL RADAR ERA STATO DISINSERITO

...ma allora di cosa stiamo parlando?...

avatarsenior
inviato il 27 Marzo 2018 ore 21:11

stiamo parlando di una prova per vedere fino a quale minor costo è possibile avere un sistema automatico. Evidentemente gli attuali costi con radar sono considerati troppo elevati e si voleva "premere l'acceleratore" per vedere se immettere sul mercato un sistema low cost.
In realtà è la prova del coglionazzo, qui il sistema potrebbe essere pericoloso già inserendo tutti gli accessori costosi possibili. Ma i soldi contano più della vita delle persone...
il sistema in cui ci si va ad infognare è in ragione del danaro non della sicurezza.
meno ottimismo prego, è sempre il signor denaro, non la tecnologia amica che ti salva la vita, scendete dalle favolette, piedi a terra, o sui pedali.

user14286
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inviato il 27 Marzo 2018 ore 21:37

è perfettamente normale che se si vuole diffondere in massa una tecnologia bisogna trovare il modo di tagliare i costi.
il problema non è questo, ma semplicemente il modo scriteriato in cui la cosa sarebbe stata gestita.
per il resto non scopriamo niente di nuovo, l'industria aerea per esempio, fa delle stime per valutare se a livello di costi conviene implementare nuovi sistemi di sicurezza o pagare gli eventuali risarcimenti alle famiglie delle vittime, col favore delle statistiche.
Questa -piaccia o no- è la società che abbiamo voluto.

avatarjunior
inviato il 28 Marzo 2018 ore 8:13

Infatti non vedo dove sia la novità

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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