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tecnica e paesaggistica


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avatarjunior
inviato il 16 Gennaio 2018 ore 10:20

Mi accodo anch'io nel chiedere come poter applicare il focus stacking a scatti in cui si utilizzano dei filtri per allungare i tempi, ad esempio per fotografare l'oceano, una cascata, un torrente....
Ad oggi il focus stacking l'ho applicata qualche volta a paesaggi statici, ma sempre alcun elemento "mobile", seppure ripetitivo, presente. Addirittura mi viene da pensare che anche per fotografare un paesaggio alpino riflesso in un laghetto non sia applicabile in presenza di una leggera brezza che potrebbe far tremolare il riflesso stesso.

avatarsenior
inviato il 16 Gennaio 2018 ore 10:33

Focus Stacking in 4 mosse con PS

avatarsenior
inviato il 16 Gennaio 2018 ore 10:35

Anche Affinity photo ha quella funzione ed è più economico di PS, non l'ho ancora usato però quindi non so dire riguardo il risultato o come funziona

avatarsenior
inviato il 16 Gennaio 2018 ore 10:41

Per quanto riguarda le fusioni, prendo spunto dall'automazione con PS per evidenziare che in generale bisogna migliorare nell'uso delle maschere. Per esempio si può intervenire anche nel focus stacking per variare quelle che PS propone. Ma padroneggiarle in paesaggistica serve per fare a mano (che è sempre meglio) e per cercare di risolvere certi problemi. Con soggetti in movimento, le soluzioni sono il cloning se piccole, ma se grandi come acqua, nuvole con vento, folta vegetazione la soluzione è solo in fase di scatto, bisogna inquadrare perché cadano nel piano focale di solo scatto (per il focus stacking) o comunque siano relative ad una zona che è possibile isolare e fondere a mano. Diciamo che sono sempre rogne. Ci sono algoritmi automatici ma ovviamente falliscono spesso.

Finora per il bracketing mi sono arrangiato con software semplici come quelli offerti da nik (gratis da un paio d'anni!) o a pagamento come Aurora HDR che fanno da soli con un certo grado di possibilità di agire ma non saranno mai come delle buone maschere di luminosità. Ecco perché mi sono deciso finalmente a lavorare bene con le maschere, sono agli inizi. Vi consiglio questo semplice, ecoconomico (3-4 euro non ricordo) ma molto ben fatto libricino di Robin Whalley (in inglese, edizione kindle):
"Mastering Photoshop Masks: Professional Strength Image Editing Techniques for Photographers"



avatarsenior
inviato il 16 Gennaio 2018 ore 10:43

Anche Affinity photo ha quella funzione ed è più economico di PS, non l'ho ancora usato però quindi non so dire riguardo il risultato o come funziona

Ho anche Affinity sul laptop perché di acquistare una licenza ancora di PS non mi andava proprio. Software eccellente ma non raggiunge la precisione di PS (per ora, è in continuo sviluppo). Di Affinity deve essere molto bella la versione da tablet che sembra essere all'avanguardia per interfaccia, studiata apposta ex novo (Adobe qui sta mooooolto indietro).

avatarsenior
inviato il 16 Gennaio 2018 ore 10:54

Con l'acqua e cose in movimento quindi sarebbe meglio limitarsi a due esposizioni con due punti di messa a fuoco e fonderle, almeno per cominciare....giusto...per non complicarsi la vita....??? Giusto per dare la possibilità ad analfabeti come me di imparare...

avatarsenior
inviato il 16 Gennaio 2018 ore 10:58

Giusto.

avatarsenior
inviato il 16 Gennaio 2018 ore 11:04

drive.google.com/file/d/11pnCVFyD3lO7J1AaiXmaMjeLv-WCK2Ua/view?usp=sha










Merklinger in azione:

- Sigma dp2 Merrill;
- cavalletto;
- ISO 200, 1/125s, f/8.0
- diametro apertura: 30/8=3.75mm;
- maf: manuale LV su tetto sullo sfondo, ~200m, in mancanza di infinito

La targa dell'INSIGNIA è a ~3.5m. Si legge la targa dell'auto rossa parcheggiata sulla sx. Le tapparelle abbassate sono al limite dell'aliasing. Le tegole e le antenne sono nette. A 500% i fili inclinati mostrano moderato aliasing.

Grossomodo la risoluzione di una Canon 5D4. Pareggiare il Sigma 30/2.8 è dura, bordo a bordo.

Se uno si accontenta di 21mm eq. nei paesaggi, per battere una Sigma dp0Q bisogna investire quattro-cinque volte di più. Il 14mm distorce 0.5%, il Samyang d'entrata 4-5%:-P

user124620
avatar
inviato il 16 Gennaio 2018 ore 11:18

Si bella, sono un po' i colori che mi sembra di aver capito danno problemi anche se uly in un altra discussione sembrerebbe averli risolti in collab con ram.
Tornando in topic una domandina...come fai a calcolare il valore dell'apertura?

diametro apertura: 30/8=3.75mm;

Esempio se volessi il diametro dello zuiko 17 1.8 a f5.6 c'è una tabella?
Se ho capito bene tutti i particolari piu piccoli di 3.75mm nel mirino (sul sensore) vengono bene giusto? Ma quindi ridurlo non è meglio? E quelli più grossi?
Scusa le domande ma questa tecnica non ne avevo mai sentito parlare...
Cmq resa da paura la sigma

avatarsenior
inviato il 16 Gennaio 2018 ore 11:26

35mm in iperfocale credo a f/11 (iperfocale indicata sull'obiettivo). Impostato a inizio giornata e controllato di tanto in tanto durante il viaggio.
Accendo la macchina, compongo e scatto: niente di più veloce e efficace nel 99% dei casi
Raddrizzata, quindi leggero crop, nessuna post
postimg.org/image/a4b3bjhmt/
PS:Nessuna pretesa artistica naturalmente, fotoricordo ;)

Ho anche Affinity sul laptop perché di acquistare una licenza ancora di PS non mi andava proprio. Software eccellente ma non raggiunge la precisione di PS (per ora, è in continuo sviluppo). Di Affinity deve essere molto bella la versione da tablet che sembra essere all'avanguardia per interfaccia, studiata apposta ex novo (Adobe qui sta mooooolto indietro).

Per le panoramiche mi è apparso molto buono invece. Vediamo come si evolve

avatarjunior
inviato il 16 Gennaio 2018 ore 11:48

@Valgrassi: quindi se ho ben capito, con un Sammy 14 imposto la maf su infinito (o un oggetto lontanissimo aiutandomi con il live view 10x) e con un diaframma di f8 ho ben distinguibili oggetti fino a 14/8=1,75mm (praticamente un capello), che essi siano a 10 cm da me o a 100 metri, e non ho bisogno di calcolare iperfocale o di fare focus stacking di più scatti?

avatarsenior
inviato il 16 Gennaio 2018 ore 12:03

@DavideMI-Otto mi sono affrettato a comprare la LUT Uly_Raamiel;-). Qui non l'ho applicata per pura pigrizia...e la mano sx rotta.Confuso Cmq la LUT funziona bene (sotto PS, nel mio caso).

Il diametro dell'apertura lo calcoli dividendo la lunghezza focale f per il diaframma f/, nel caso del tuo Zuiko: 17/5.6=~3 mm. Mettendo a fuoco all'infinito, lo sfondo sarà perfetto. Gli oggetti di volta in volta più vicini all'obiettivo saranno tutti RAGIONEVOLMENTE a fuoco se più GRANDI di 3mm nel caso del tuo Zuiko a f/5.6. Geometricamente: due dettagli da 1 mm affiancati passano entrambi per l'apertura di 3mm, vengono sfocati (vale per fuoco su infinito).

Un caso tipico sono gli steli d'erba in primo piano in un paesaggio con montagne lontano: se ti interessa discriminarli (anche a 1-2 metri), stimi la loro dimensione, metti che siano sottili 1.5 mm, chiudi a f/12, ad esempio. Naturalmente con una m4/3 devi stare attento alla diffrazione (perché i sensel sono piccoli).;-)

avatarsenior
inviato il 16 Gennaio 2018 ore 12:07

Oddio se fosse come tu sintetizzi luxor sammy e infinito a vita con f/8....e tutti i problemi sarebbero risolti....temo però per me che non sia così facile...

avatarsenior
inviato il 16 Gennaio 2018 ore 12:14

Naturalmente con una m4/3 devi stare attento alla diffrazione (perché i sensel sono piccoli).;-)

Col m43 la diffrazione si fa sentire già ad f8, quindi f5.6 è ottimale, poi dipende da obiettivo ad obiettivo, ognuno ha il suo limite. Di contro il m43 ha più profondità di campo e quindi le cose tornano anche ad aperture meno ridotte.

avatarjunior
inviato il 16 Gennaio 2018 ore 12:15

Oddio se fosse come tu sintetizzi luxor sammy e infinito a vita con f/8....e tutti i problemi sarebbero risolti....temo però per me che non sia così facile...


Ragionando in iperfocale a f8 con il sammy focheggio a circa 85cm e si ha a fuoco da 40cm a infinito.
Per questo volevo capire la tecnica descritta da Valgrassi che mi sembra essere completamente differente e non capisco Eeeek!!!

edit: fonte

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