| inviato il 11 Gennaio 2018 ore 16:01
“ e ha fatto un tirocigno... beh dai intanto gli faccio fare un altro tirocigno „ Certo che se a un potenziale datore di lavoro dici di aver fatto un "tirocigno".... qualche dubbio glie lo fai venire di sicuro |
user90373 | inviato il 11 Gennaio 2018 ore 16:01
Bene, passiamo alla pratica. Un mio amico ha fatto per 40 anni il geometra, poi si è appassionato alla scrittura e all'arte. Ora ha scritto un libro, fondato una società editrice la Zeta Edizioni. www.zetaedizioni.com e un'associazione culturale. E' una casa giovane in cerca di nuovi autori, prova ad inviare un racconto e buona fortuna. |
| inviato il 11 Gennaio 2018 ore 16:13
Libromania.net pubblica romanzi di autori esordienti, principalmente in formato elettronico. Fa capo a Deagostini e Newton Compton. Tieni conto che pubblicai un libro con loro, anni fa. Con 2000 circa ebook venduti incassai circa 250 euro lordi. Cmq sono Seri e rispondono in fretta. |
| inviato il 11 Gennaio 2018 ore 16:27
“ Della terza media della quinta elementare, del diploma e della laurea io non me ne faccio niente, altra gente ne farà buon uso. Io da quando vidi l'ignoranza che dilagava tra i miei ex compagni delle medie qualche anno fa, trovatici per una pizzata, tutti diplomati, cominciai seriamente a pensare che i titoli di studio lasciano il tempo che trovano, cosa confermata frequentando gente laureata. „ Nella vita conta anche il pezzo di carta che hai in mano. Sai in quanti concorsi, aziende, posti di lavoro, ecc ecc ecc ti chiedono come requisito il diploma? Poco importa se poi nella realtà uno è un caprone ignorante, ma nelle selezioni, almeno all'inizio, è la carta che parla per te, null'altro. E verrà selezionato il caprone ignorante col diploma a posto tuo. E a 29 anni con la terza media... insomma... giusto il postino, magazziniere, cameriere o poco altro puoi fare... il livello è questo: lavori che richiedono poco cervello e gratificano ancora meno, con tutto il rispetto verso chi li fa.. E non perchè tu sia stupido o ignorante, ma semplicemente perchè oramai il diploma è spesso e volentieri considerato il minimo sindacale in tantissimi mestieri. Non riesco a capire perchè sottovaluti lo studio: è FONDAMENTALE per qualunque mestiere. Prima viene lo studio, POI l'esperienza. Solo i lavori più semplici e basilari si imparano sul campo senza studiare. E il regista, come ti hanno detto più volte, è tutt'altro che basilare. Se avessi avuto il diploma, ti avrei consigliato di tentare di entrare in ferrovia: in questo periodo stanno uscendo un bel po' di concorsi, ed è un lavoro sicuro, ben pagato e può restituire anche soddisfazioni... ma con la terza media non ti prendono. Vogliono minimo un diploma... e anche con un buon voto. “ Però oh per troppa gente è tutto legato allo studio, poi sembra che uno può essere pure un automa. „ Perchè lo studio ti plasma. Non è questione solo di sapere più cose, è questione anche di sviluppare una forma mentis diversa da chi non ha studiato (o ha studiato male ed ha preso il diploma con 60 e un calcio in c*lo). È questione di aver acquisito e fatto proprio un metodo di studio, che a sua volta consente di acquisire e fare propri regolamenti, leggi, funzioni, ordini, metodologie, ecc ecc ecc sul posto di lavoro con più facilità. Ti rende più sveglio, logico e agile mentalmente. Ecco perchè si cerca gente con un minimo di titolo di studio. “ Io per quello che so, come mi sono informato e studiato per conto mio, so che provare potrei provare, un paio di corticini li ho fatti, costringendo due miei cugini, ma non mi hanno soddisfatto, perchè voglio roba più complessa. Perchè non dovrei essere in grado di parlare con un direttore della fotografia, non per forza uno fatto e finito, ma uno che vuole ricoprire il ruolo? So che certe inquadrature si possono fare, che le videocamere hanno bisogno di luci e bisogna impostare la macchina di conseguenza, usare pannelli riflettenti, a composizione e via dicendo. Una persona che si occupa esclusivamente di quello, saprà dirmi cosa si può fare e cosa no e se c'è la giusta sintonia potrebbe anche fare da solo, facendomi preoccupare di altre cose. La cosa che mi viene più naturale è la scrittura, ma l'inventarmi situazioni o storie, perchè per il resto dovrei riprendere la grammatica o comunque concentrarmi un po' di più, rileggere, avere sempre un dizionario a portata di mano(internet). „ Quello che posso dirti dopo queste righe è: datti una svegliata. Perchè con i "potrei", "dovrei", "farei", "sarei" non vai da nessuna parte. Nessuna. Decidi e fai. Punto. Tantopiù che hai 29 anni, non 16. “ Lasciando quindi stare che potrei sapere o no di cinema, di scrittura o di quello che volete, avere talento o no, ma per fare il regista dovrei cambiare parecchio il mio carattere. Magari dentro di me ce l'ho il carattere e la testa per farlo, ma giusto perchè vedendo creato ciò che ho in mente e vedendo gente che ci tiene potrei essere motivato. „ Mettiti in testa che te, per quel mondo, sei un signor nessuno come ce ne sono 60 milioni in italia. La "gente che ci tiene" può essere tuo padre, tua madre e i tuoi amici, ma loro oltre a fare il tifo per te non possono fare. Devi trovare TU la motivazione, devi cambiare TU il tuo carattere, non aspettare la mano dal cielo che ti offre tutte queste cose. Perchè ci sono migliaia di persone che vogliono fare quello che vuoi fare tu, ma pochissimi posti disponibili.... e il tuo devi conquistartelo col sangue e con i denti. Se ti presenti molle come un fico, demotivato, ecc ecc... sarai il primo ad essere scartato... ammesso e non concesso che ti sia data la possibilità di metterti in gioco. È già così in un normale colloquio di lavoro, figurarsi in un mestiere dove bisogna passare la vita a fare a spallate con gli altri per il proprio posto. Il tuo discorso vale se sei figlio o parente di qualcuno famoso e/o già nel campo che può spingerti lì sul podio... ma non mi sembra il caso. |
| inviato il 11 Gennaio 2018 ore 16:55
Brutta cosa se a 29 anni non sai ancora cosa fare da grande......ma un onesto lavoro manuale (meccanico, panettiere, idraulico, muratore,eecc...) ti fa cosi schifo!!!! mi sembri l'eterno bambinone pieno di sogni che non si decide a dare una svolta alla propria vita. Va bene tutto quello che dici, ma ricordati che senza esperienza senza istruzione, non avendo le idee chiere, non ci si riempie la pancia. Mauro P.s: non è che un buon psicologo ti possa servire. |
| inviato il 11 Gennaio 2018 ore 17:50
Buonasera a tutti, vorrei comunque ricordare all'Autore dell'intervento, come già pazientemente ribadito da molti, che volente o nolente il pezzo di carta è di fondamentale importanza anche per lavori che una volta forse non lo richiedevano, ma che oggi è assolutamente necessario. L'idraulico, l'elettricista, il meccanico, il panettiere, il muratore, l'autista devono conoscere materie che richiedono studio e comprensione e se non ci sono le basi risulta quanto meno complicato comprendere gli studi successivi. Nel settore chimico-farmaceutico anche per l'assunzione di operai viene richiesto almeno il diploma di perito chimico. Vogliamo parlare dello studio e dedizione che occorrono per diventare cuochi ? Mi dispiace dirlo, la società può fare schifo ma vivere nel mondo dei sogni non aiuta certo a venirne fuori. E poi di consigli concreti ne sono stati dati, ma sembra che niente vada bene. Il mio sogno era diventare pilota militare, ma alla visita in Accademia sono stato scartato per una banale allergia agli occhi, il mondo era finito ed ho rischiato di essere bocciato in quarta superiore. Il sogno era svanito ma non mi sono poi perso in una spirale depressiva ed il sogno si è poi concretizzato, seppur in parte, studiando ed applicandomi per conseguire comunque il brevetto da pilota privato. Saluti. Graziano. |
| inviato il 11 Gennaio 2018 ore 18:26
Maronna mia che lavativo.. e che perdita di tempo. A lavare la testa al ciuccio si spreca acqua e sapone. Ultimo consiglio e poi smetto di leggere lenzuolate di stupidaggini senza capo ne coda. NON SCRIVERE PIU QUI , MA ALZATI E CAMMINA. Se vuoi andare in una direzione che non sia quella comune FALLO. Se non credi nella visione comune, se rinneghi scuola, basi, formazione, e pretendi di seguire una via TUA. Imboccala e parti... Inutile stare qui a chiedere consiglio a chi ti dara' solo indicazioni (per il tuo bene) che ritieni sbagliate. |
user14286 | inviato il 11 Gennaio 2018 ore 19:02
“ NON SCRIVERE PIU QUI , MA ALZATI E CAMMINA. „ Lazzaro! |
| inviato il 11 Gennaio 2018 ore 21:28
Ahahahaahh Scorsese Tarantino, ma sei sicuro di non avere 15 anni? Mi sa che alle medie non ti hanno insegnato bene, tirocinio non si scrive tirocigno. Tirocigno significa che tiri un cigno.... Comunque non è un problema, basta trovare un produttore hollywoodiano ignorante come te e vedrai che andrete d'accordo. Fra un anno quando esce il tuo kolossal faccelo sapere. Ps. In via preventiva mi mandi il tuo autografo in mp? Sono il tuo fan numero uno!!! |
| inviato il 12 Gennaio 2018 ore 3:30
Ho scritto già troppo non controllandomi e dimostrandomi un ×, quindi basta, farò come penso e se tra un anno sarò ancora dove sono adesso, aprirò un topic chiedendo se fare il pizzaiolo o se fare il metalmeccanico. Ma mi sa che sarò troppo vecchio anche per fare quelli e che dovrò andarmi a fare un bel diploma a caso, tanto uno vale l'altro. Non voglio scrivere più tanto, voglio solo chiarire alcune cose. Ho bisogno di uno psicologo forse, perchè faccio dei ragionamenti del cavolo, devo crescere e devo diventare una persona più intraprendente. “ Ahahahaahh Scorsese Tarantino, ma sei sicuro di non avere 15 anni? „ Chi avrei dovuto citare per poter dimostrare 15 anni in più? Il cinema lo conosco abbastanza, magari se me li citi posso capire perchè Scorsese e Tarantino sono da 15enne. Se poi mi citi dei registi che non conosco, vorrà dire che allora dovrò lasciare veramente perdere. Che ne so come si scrive tirocinio, non l'ho mai fatto e non l'ho mai visto scritto, l'ho sentito dire da persone che lo pronunciano tirocigno e non ho pensato di andare a cercare su google purtroppo. Adesso lo so. Scusa ma te cosa hai fatto nel cinema? Vorrei capire. Leggendo il tuo commento mi hai voluto elencare i ruoli e come funziona stare sul set, sono cose che bene o male so, te giustamente le sai bene perchè ci hai lavorato Potresti darmi delle dritte invece di prendermi in giro. Avresti paura che potrei imparare senza studiare? Sai che ignoranza e stupidità sono due cose differenti giusto? Se io sono ignorante oggi potrei esserlo di meno tra qualche anno, se sono stupido rimarrò stupido, ma con un po' più di cultura potrei nascondere un po' della mia stupidità. Però oh, ho 30 anni, non ho fatto la scuola e allora sono irrecuperabile. Comunque a sto punto lasciamo stare come voglio fare le cose io e come sono state consigliate, io avevo chiesto altro, non sono stato capito, e vorrei fare un'analisi. Ho visto risposte che seppur esprimendo delle idee che posso non condividere, sono state date con intelligenza. Altre risposte sono state date da una reazione di non comprensione completa, dando per scontato che io sia un totale sprovveduto, il che potrei esserlo, come non potrei esserlo, io non avevo chiesto di essere giudicato, ma consigli dal punto di vista della mia personalità, che forse alla fine si è dimostrata superficiale e debole. In alcune risposte traspare quella reazione di rassegnazione, sputando in faccia all'× altre idiozie stracolme di acidità, come il commento sopra. Su che basi dovrei essere immaturo, sognatore, lavativo ecc. ecc.? Sulle basi della società che ci fa essere così buoni e gentili con tutti? Dimostrerei di essere una persona migliore diplomandomi, laureandomi, lavorando spaccandomi la schiena, trovando una donna e fare qualche figlio per poi morire dignitosamente, perchè avrò fatto ciò che un uomo deve fare. Che poi sembra che io disprezzi gente fa una vita simile, quando vorrei solo dire che la vita è una sola e possiamo fare quello che vogliamo, ma ci sono gli altri e gli altri non vogliono che gli altri facciano quello che vogliono, anche se il fare quello che si vuole vuol dire non andare a rompere le balle a nessuno. Il mio rompere le balle a qualcuno è stato scrivere: Io sono una persona insicura con dei grilli per la testa, lasciamo stare che io ne sia capace o meno, facciamo finta che io sia in grado di fare ciò che dico: sarebbe meglio stare più tranquillo scrivendo e basta, oppure scrivere e fare il regista, scontrandomi con gli attori? Dopo non so perchè è venuto fuori che devo studiare, ecc. Il che lo so, so che devo studiare, ma lo voglio fare a modo mio, non diventerò quello che voglio in 5 minuti, ma sembra che invece io lo pensi, secondo alcuni di voi, quando in realtà ho solo detto che potrei sapere abbastanza per iniziare a praticare, poi ho espresso mie idee a vanvera suscitando rancore e pietà, manco avessi detto che vorrei fare il chirurgo e non volessi prendere nessun titolo di studio. Farei bene a suicidarmi per lasciare un po' più di ossigeno a gente più utile di me. Cercherò di non scrivere più dopo questo, solo nel caso ci sia qualcosa di veramente interessante. |
| inviato il 12 Gennaio 2018 ore 8:26
solo una domanda... in cosa pensi differisca il lavoro del regista dal lavoro di un chirurgo? Perche' dovrebbe essere possibile fare il regista senza un adeguato percorso formativo e non dovrebbe essere possibile fare il chirurgo? In fondo la medicina e' come la cultura... Entrambe sono basate e si sono sviluppate con regole, metodi, sperimentazioni, ricerca, intuizioni ed innovazione. Se affermi che per produrre un film sia sufficiente l'autoformazione perche' non dovrebbe essere la stessa cosa per esercitare la professione del medico?. Considera il fatto che ancora oggi molte tribu' dispongono di medici che non hanno preso lauree, eppure ugualmente curano la loro gente. Alcune stregoni delle aree tropicali dispongono e fanno uso di rimedi efficacissimi a noi sconosciuti. Quelle stesse tribu' NON hanno invece registi in grado di produrre un film. Inoltre... Per fare una qualsiasi professione che non sia davvero solo spazzare i pavimenti e' necessario essere in grado di comunicare. E tu questo evidentemente NON LO SAI FARE. Tutti ti dicono di studiare...o di rassegnarti a spazzare. Chiediti perche'... Non sono cattivi..acidi o peggio, INVIDIOSI. Semplicemente ti mandano un messaggio: "SE A TRENTA ANNI NON SEI RIUSCITO NEPPURE AD ACQUISIRE LA CAPACITA' DI SCRIVERE E COMUNICARE CORRETTAMENTE IN UN FORUM MALANDATO, FORSE HAI UN PROBLEMA PIU GRAVE DI QUEL CHE CREDI" Eppure un regista proprio quello fa... Comunica con gli altri. Il suo mestiere e' produrre qualcosa che trasmetta un messaggio comprensibile. Tu, questo, con tutta evidenza, non lo sai fare... Studierai... quando? quando sarai ottantenne? Non ti viene in mente di essere in tremendo ritardo rispetto a tutto il resto del mondo?. Non credi che questo ritardo e questo semianalfabetismo che dimostri siano appunto la causa delle tue frustrazioni? |
| inviato il 12 Gennaio 2018 ore 9:48
“ Su che basi dovrei essere immaturo, sognatore, lavativo ecc. ecc.? Sulle basi della società che ci fa essere così buoni e gentili con tutti? „ No, la base sulla quale ti si dicono queste cose è la seguente: a 30 anni non hai concluso NULLA nella tua vita e non hai NULLA in mano se non i tuoi sogni e i tuoi castelli di carte. Perchè questo hai... e non hai la minima intenzione di uscirne. Nella vita bisogna sbattersi, bisogna farsi il culo e mettersi in gioco per ottenere quello che si vuole o per avere un minimo di soddisfazioni. Finché te ne stai chiuso in casa (immagino dei tuoi genitori) a sognare di diventare regista... rimarrai lì a sognare di diventare regista, anche tra 50 anni. “ Dimostrerei di essere una persona migliore diplomandomi, laureandomi, lavorando spaccandomi la schiena, trovando una donna e fare qualche figlio per poi morire dignitosamente, perchè avrò fatto ciò che un uomo deve fare. Che poi sembra che io disprezzi gente fa una vita simile, quando vorrei solo dire che la vita è una sola e possiamo fare quello che vogliamo, ma ci sono gli altri e gli altri non vogliono che gli altri facciano quello che vogliono, anche se il fare quello che si vuole vuol dire non andare a rompere le balle a nessuno. „ Dimostreresti perlomeno di essere una persona che "ci ha provato", con degli ideali e la forza di metterli in pratica. Tu stai dimostrando solo di essere un sognatore. Lavorare spaccandosi la schiena? È quello che sarai costretto a fare tra qualche anno, a meno che tu abbia qualcuno che ti mantenga o la possibilità di vivere di rendita. E sai perchè? Perchè uno con la terza media, nel 2018, può trovare solo lavori dove bisogna spaccarsi la schiena. E sai come si trovano lavori dove non bisogna spaccarsi la schiena? STUDIANDO e acquisendo le CONOSCENZE necessarie a fare questi lavori, con tanto di pezzo di carta che lo CERTIFICA. Senza quel pezzo di carta, chiunque, CHIUNQUE, potrebbe spacciarsi per fisico, chimico, medico, chirurgo, economista, ecc ecc ecc. Il diploma/laurea, invece, è un certificato incontrovertibile che tu sei quel qualcuno e hai le conoscenze necessarie per esserlo. Lo stesso discorso, preciso identico, è la ragion d'essere per la patente di guida (altro esempio tra tanti). Altrimenti chiunque potrebbe mettersi al volante e guidare, anche senza conoscere i segnali e le regole base del comportamento in strada. Trovare una donna e fare figli sta a te, c'è chi li cerca ossessivamente, chi vive bene anche senza, ecc ecc ecc. Sono questioni personali su cui nessuno ha il diritto di interferire. “ Io sono una persona insicura con dei grilli per la testa, lasciamo stare che io ne sia capace o meno, facciamo finta che io sia in grado di fare ciò che dico: sarebbe meglio stare più tranquillo scrivendo e basta, oppure scrivere e fare il regista, scontrandomi con gli attori? Dopo non so perchè è venuto fuori che devo studiare, ecc. Il che lo so, so che devo studiare, ma lo voglio fare a modo mio, non diventerò quello che voglio in 5 minuti, ma sembra che invece io lo pensi, secondo alcuni di voi, quando in realtà ho solo detto che potrei sapere abbastanza per iniziare a praticare, poi ho espresso mie idee a vanvera suscitando rancore e pietà, manco avessi detto che vorrei fare il chirurgo e non volessi prendere nessun titolo di studio. „ Esatto, hai dei grilli per la testa. Il che non è male, ma il problema è che hai SOLO dei grilli per la testa. Stai mettendo il carro davanti ai buoi. Quello che stai facendo te, è lo stesso ragionamento che potrebbe fare un 14enne che guarda le offerte di lavoro come ricercatore al CERN e passa le sue giornate a pensare se accettare l'offerta da fisico teorico o da fisico delle particelle, cercando casa nelle vicinanze, ecc ecc. È bello che lo faccia, ma capisci che in mezzo mancano dei pezzi, e anche belli grossi, prima che questo diventi realtà? Scrivere e/o fare il regista necessitano di tanta pratica, talento e STUDIO. Si, anche scrivere necessita di studio, perchè tra scrivere una lista della spesa e scrivere un racconto/scena/quelcheè che sia accettabile, ne passa di acqua sotto i ponti. Studiare a modo tuo? E come, di grazia? Guardando video di youtube e leggendo su internet? Quello va bene... ma per cose amatoriali e nulla più. Non siamo più all'epoca dei fratelli Lumiére, dove qualunque immagine in movimento destava meraviglia. L'asticella si è alzata, e parecchio. Se vuoi provare a lanciarti in quel mondo, ti serve una scuola, prima di ogni altra cosa. Ma ti serve subito, perchè, per l'età che hai, è già tardi, tardissimo. Non diventerai quello che vuoi in 5 minuti? Verissimo, ma ti faccio presente che hai 30 anni, non 16. Con tutto il necessario studio e la gavetta che c'è da fare, quando intendi "partire" e camminare con le tue gambe? A 35 anni? a 40 anni? Troppo tardi, ragazzo mio. Se già bello che "bruciato" a quell'età nel mondo del lavoro e senza uno straccio di niente in mano (a parte sogni&speranze). Vorresti iniziare a praticare? E come? Come regista ti servono apparecchiature, attori, assistenti, una scenografia, ecc ecc ecc ecc... e dove caspita li trovi? Chi trovi che sia disposto a investire tempo e denaro su un signor nessuno che non ha altro che "grilli per la testa" da offrire e non sa mettersi in gioco? Hai presente la storia di Sylvester Stallone e del primo film di Rocky? Ecco, lui ce l'ha fatta... ma hai visto cosa ha fatto e cosa ha dovuto passare? Lui si è messo in gioco, ha creduto fino all'ultimo nella sua idea nonostante le centinaia di porte chiuse che si è trovato davanti, ha sacrificato tutto per farcela... E tu vieni qua, dalla tua casetta sulle nuvole, dicendo che vuoi fare il regista ma che hai paura a parlare agli attori?!?!? Detto questo, smettila di sognare e inizia a fare!! Inizia a scrivere, iscriviti ad un corso di studio sul cinema, fai qualcosa perdio! |
| inviato il 12 Gennaio 2018 ore 10:06
“ " Ahahahaahh Scorsese Tarantino, ma sei sicuro di non avere 15 anni? " Chi avrei dovuto citare per poter dimostrare 15 anni in più? Il cinema lo conosco abbastanza, magari se me li citi posso capire perchè Scorsese e Tarantino sono da 15enne. „ Guarda che con tutta probabilità non indendeva dire che quelli sono registi da quindicenni, bensì che è da quindicenni fare certi paragoni con quei registi. Dai retta ai consigli ricevuti, comincia a curare bene le tue capacità comunicative e anche di comprensione. Te lo dico veramente con amicizia, e anche gli altri credo stiano facendo la stessa cosa, fidati, post del genere (ammesso che se ne siano visti di così assurdi) di solito attirano commenti ben più massacranti; invece nel tuo caso non è stato così (salvo qualche eccezione ma perché proprio te le vai a cercare), molto probabilmente perché abbiamo capito che alla base hai qualche problema ben più grave di non aver preso neanche un diploma. Per questo, più o meno velatamente, ti abbiamo anche consigliato di farti dare una mano a superare prima di tutto tali problematiche. Poi oh... fai come vuoi! Più che darti consigli (il fatto che tali consigli vadano tutti nella stessa direzione dovrebbe farti riflettere) non possiamo fare, se vuoi ascoltarli bene sennò fai come vuoi, non sei mica nostro figlio o parente, ti pare? Invidia ti posso assicurare che non ne proviamo di certo, invidia per cosa? Perché hai dei sogni? Credo che noi altri non ne abbiamo? Certo che ne abbiamo, semplicemente sappiamo distinguere quelli irrealizzabili (che restano sogni) da quelli realizzabili, che diventano PROGETTI, e per questi ultimi facciamo in modo di gettare le basi per realizzarli. Ti sono state dette più volte quali sono queste basi, e ti è stato detto che stai partendo con molto ritardo, ciò non significa che sia impossibile ma che sarà ancora più dura in un settore già durissimo di per se; ora sta a te decidere se metterti a correre per recuperare, oppure rassegnarti e lasciare perdere. Invece tu vorresti che ti venisse indicata una scorciatoia in questo percorso; non ne esistono, mettitelo bene in testa. E davvero.... non andare a vanti a scrivere finché continui a ragionare così, non farai altro che attirarti ulteriori critiche di immaturità (come minimo). |
| inviato il 12 Gennaio 2018 ore 10:47
primo consiglio: nei forum se si scrivono discorsi seri vanno riassunti in poche righe, temo per la lunghezza di tuoi ipotetici film secondo consiglio: “ Fare cinema mi piacerebbe molto „ il cinema è dato per morente nelle sale terzo consiglio: non pensare che gli altri non capiscono le tue opere, perché in quel caso sei tu che non ti spieghi quarto consiglio: studia ma fai, sbatti il muso quinto consiglio: non seguire i miei consigli |
| inviato il 12 Gennaio 2018 ore 10:49
“ Ti sono state dette più volte quali sono queste basi, e ti è stato detto che stai partendo con molto ritardo, ciò non significa che sia impossibile ma che sarà ancora più dura in un settore già durissimo di per se; ora sta a te decidere se metterti a correre per recuperare, oppure rassegnarti e lasciare perdere. Invece tu vorresti che ti venisse indicata una scorciatoia in questo percorso; non ne esistono, mettitelo bene in testa. „ Questo è un'altro dei problemi. Lui si aspetta che esista qualcuno o qualcosa che gli indichi una scorciatoia e lo porti in vetta. Ebbene, non esiste questo qualcuno o qualcosa, o almeno non è qualcosa a cui tu abbia accesso. La vetta si raggiunge con un solo, durissimo percorso, che tu ti rifiuti di iniziare. Ma tu non ci stai pensando. Tu pensi solo al menù del primo rifugio che incontrerai lungo il cammino... ma se non inizi questo cammino, quel rifugio (e il relativo menù) non li vedrai MAI. |
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