| inviato il 06 Gennaio 2018 ore 10:11
“ Leggono il codice di apertura porte quando si chiudono, aprono le automobili con telecomandi generici, „ Per quello la estraggo e chiudo sempre con la chiave in Autogrill. Il problema è per le auto che non hanno chiave fisica ma solo elettronica. E oggi sono molte. Alla fine se ti vesti mimetico, non puoi essere altro che fotografo. Di cacciatori in autostrada non ne ho mai visti, servirebbe loro la licenza di trasporto dell'arma, ma di solito la concedono entro pochi km dal raggio di casa/caccia. |
| inviato il 06 Gennaio 2018 ore 11:11
Leggendo questo e l'altro topic mi ritengo un sopravvissuto; siamo andati nel Delta del Po veneto un anno fa, due coppie, e siamo tornati sani e con tutto in nosto possesso. Vero che abbiamo scattato dal bordo strada, allontanadoci dalle macchine per non più di 50 metri, e che al bar ci siamo portati tutto. Mi turba l'idea che neanche il Nord sia sicuro per me che trent'anni fa lasciai Roma pensando di vivere in un posto dove non dico la porta di casa si potesse lasciare aperta, ma quasi. Per la chiusura, nella mia auto (FCA) l'allarme si inserisce solo col telecomando. Ma il jammer agisce solo nell'attimo in cui si preme il pulsante di chiusura, se dopo aver chiuso controlli e la portiera è effettivamente chiusa almeno lì sei a posto |
| inviato il 06 Gennaio 2018 ore 15:32
Ciao a tutti, sono il diretto interessato colpito dal furto. Innanzitutto volevo ringraziare sia il mio carissimo amico Wolfcart, sia tutti gli utenti per la solidarietà dimostrata. Vi spiego la dinamica della giornata: siamo partiti alle 05.00 di mattina da Imola in direzione Sacca di Scardovari per fare l'alba, dopodiché ci siamo spostati a Comacchio per pranzare (rigorosamente con tutto il materiale con noi) e per fotografare il paese, per poi trasferirci a fotografare il tramonto nelle valli di Comacchio, esattamente qui www.google.it/maps/place/48123+Sant'Alberto+RA/@44.5505494,12.1473 . Proprio lungo la stretta stradina che costeggia il Reno abbiamo notato sia una donna attorno ai 45/50 anni fare avanti e indietro in macchina per poi scendere (sempre vicino a noi) a fotografare a mano libera (e "ad minchiam"), sia un'altra macchina con due uomini che, come la prima, facevano anche loro avanti e indietro senza apparente motivo. Una volta terminata la giornata fotografica siamo stati raggiunti da un quarto componente del nostro gruppo fotografico che ci ha raggiunti in loco per fare due chiacchiere: abbiamo deciso così di tornare verso Imola per andare a bere qualcosa, quindi abbiamo caricato tutta l'attrezzatura fotografica nel baule, coprendo il tutto con la tendina in modo tale che non si notasse nulla (per di più ho anche i vetri oscurati). Arrivati al bar in questione con una lunga parete tutta in vetro che guarda il parcheggio, abbiamo parcheggiato a 8-10 metri dal bar nonché davanti anche ad un porticato pieno di negozi, per avere la macchina sott'occhio (...per fortuna... )... tempo pochi minuti e ci siamo trovati orfani di tutta l'attrezzatura fotografica; premetto che per tutta la permanenza all'interno del locale ero a sedere in modo tale da vedere sempre la macchina, quindi probabilmente il tutto è capitato nel giro di pochissimi secondi mentre entravamo... La macchina è stata aperta forzando la serratura lato guida, dopodiché è stata "alleggerita" a colpo sicuro... non è stato toccato nient'altro. ...e pensare che in 10 anni che fotografo con passione e con materiale costoso non ho MAI lasciato l'attrezzatura in macchina proprio per paura che la rubassero (wolfcart è testimone). |
user81826 | inviato il 06 Gennaio 2018 ore 16:23
Dispiace davvero molto, abbiamo subito due volte il furto d'auto e due volte la rottura dei vetri, capisco benissimo cosa vuol dire subire certi gesti e nella impossibilità spesso di fare alcunché di utile al riguardo. Colpevolizzarsi adesso non ha senso, anche si fosse trattata di una distrazione o di una superficialità gli unici colpevoli restano i malviventi. |
| inviato il 06 Gennaio 2018 ore 16:33
Sono zone che conosco, una-due volte l'anno ci passo. Ci siamo fermati ogni tanto a fotografare, all'inizio della lunga striscia di terra dopo Anita ci sono degli scorci interessanti, ad esempio qui
 20160410_026-BN by Marcello Colajanni, su Flickr Non abbiamo mai notato passaggi ripetuti di auto, l'ultima volta abbiamo anche guardato bene perchè temevamo un incontro con Igor il russo. Non avrei pensato a pericoli più terra-terra. |
| inviato il 06 Gennaio 2018 ore 17:22
Appena avrò anche i seriali dei miei amici li pubblicherò tutti nell'apposita sezione. P.S.: Gli 8000 € degli altri due fotografi è indicativamente la somma totale dell'attrezzatura di entrambi, non cadauno |
| inviato il 06 Gennaio 2018 ore 19:18
@banjo, certo che non sono nulla di 70 km ma se invece di imola fossero stati di piancaldoli e non si fossero mai fermati se non per entrare in casa? Quindi devo pensare che potrebbero aver seguito chiunque, per km e km, magari per non riuscire a rubare niente...ma sanno dove sei di casa...sempre peggio. Sound of silence hai tutta la ia solidarietà. Dalla descrizione del posto capisco che non è stata neanche una cosa eccessivamente da sprovveduti, cioè ci stavi pensando, stavi attento...vuol dire che sono proprio bravi...e per te sono gli stessi che avevate visto a boscoforte? E non hai notato una o due macchine sempre dietro di te, da lì a imola? Voglio dire, per 70 km se uno ti sta sempre dietro te ne accorgi. Potrebbe essere stato qualcun altro che non ti ha seguito ma ha aperto la macchina li? È improbabile anche secondo me, me ne rendo conto mentre te lo chiedo, però è anche vero che se hai per 70 km una macchina nel sedere te ne accorgi. |
| inviato il 06 Gennaio 2018 ore 19:48
Pure io non vedo molto probabile un inseguimento di 70km senza sapere se vi sareste fermati o andati direttamente a casa... O sapevano a priori (impossibile) o è stato qualcuno del posto. Il fatto che non abbiate visto nulla non vuol dire, se son professionisti sanno come fare. Minimo rischio, massima resa. Sound of silence, ancora tutta la solidarietà possibile. |
| inviato il 06 Gennaio 2018 ore 19:50
Mi permetto di intervenire. Abito a 60 km dalle zone incriminate e conosco molto bene cosa è successo nel tempo e soprattutto come si è "evoluto". Siamo passati dalla "semplice" (passatemi il termine) rottura di un vetro dell'auto a qualcosa di ben più coordinato. In zona che mi risulti siamo già a tre rapine ed effettuate da più di un individuo. Il più recente "modus operandi" prevede l'uso di chiodi a quattro punte che vengono posizionati sotto una ruota. E quando vi fermate per sostituirla ecco arrivare qualcun che si offre di darvi una mano. Pochi secondi di distrazione e vi hanno già ripulito. Non escludo assolutamente, in questo ultimo caso, che siate stati seguiti addirittura da Scardovari. E lo dico perchè è già successo. Se vedono cosa avete vi seguono senza pietà fino a quando non commettete una leggerezza. E in questo caso il problema come ben sottolineato da "Maxtor" è quello di portarsi direttamente a casa questi personaggi. E anche il fatto di cercare di non essere da soli vale fino a un certo punto, spesso loro sono in più d'uno. In tanti, veramente tanti anni che ho frequentato la zona mi è capitato solo una volta di incrociare una vettura delle forze dell'ordine, per il resto nebbia assoluta. Per chi non fosse molto pratico le zone a più alto rischio sono: Sacca di scardovari Zona di Gorino ferrarese Strada di accesso alla salina di Comacchio Parcheggio "Bettolino di foce" da dove partono le escursioni in motonave ai casoni di valle Punte Alberete ( da anni ormai, praticamente infrequentabile) Zona Boscoforte In tutti questi anni, malgrado numerose segnalazioni, nulla è stato fatto. Nessuna ha mai pensato di mettere cartelli di avviso come ,almeno alcuni anni fa, era in Camargue. Si spaventano i turisti, è stata la risposta!!! Per quanto mi riguarda sono arrivato, mio malgrado, alla drastica decisione di non frequentare più quelle zone, visto anche che la presenza di fauna fotografabile in un certo modo è calata drasticamente. Ma questo ha a che vedere con la gestione (?) del Parco del Delta. E qui si potrebbe aprire una discussione che sarebbe ben più lunga...... Un'ultima raccomandazione fattami direttamente dalla questura della mia città: MAI chiudere la macchina usando il telecomando. Buona Luce a tutti! |
| inviato il 06 Gennaio 2018 ore 20:06
“ città: MAI chiudere la macchina usando il telecomando. Buona Luce a tutti „ Il problema e' se hai "solo" il telecomando e non la chiave come succede nelle moderne. Comunque non si puo ' sempre solo guardarsi le spalle. Il divertimento va a farsi f.ottere. Meglio cambiare zone. |
| inviato il 06 Gennaio 2018 ore 20:15
@Antonio Benetti la strada di accessoalla salina di Comacchio è la provinciale Alfonsine - Anita - Lagosanto (o Comacchio) nei due sensi di marcia? |
| inviato il 06 Gennaio 2018 ore 20:32
“ Sound of silence hai tutta la ia solidarietà. Dalla descrizione del posto capisco che non è stata neanche una cosa eccessivamente da sprovveduti, cioè ci stavi pensando, stavi attento...vuol dire che sono proprio bravi...e per te sono gli stessi che avevate visto a boscoforte? E non hai notato una o due macchine sempre dietro di te, da lì a imola? Voglio dire, per 70 km se uno ti sta sempre dietro te ne accorgi. Potrebbe essere stato qualcun altro che non ti ha seguito ma ha aperto la macchina li? È improbabile anche secondo me, me ne rendo conto mentre te lo chiedo, però è anche vero che se hai per 70 km una macchina nel sedere te ne accorgi. „ Il problema è che era buio, in più non pensavamo assolutamente di essere seguiti: solo a giochi fatti abbiamo collegato il tutto... @Antonio Benetti: grazie per tutte le info, buono a sapersi ...in poche parole gli siamo direttamente andati in bocca!! |
| inviato il 06 Gennaio 2018 ore 20:35
La vecchia strada di accesso alla salina di Comacchio la prendi dalla statale Romea, appena passato il canale Logonovo andando in direzione Ravenna. La strada che dici tu è quella che attraversa il Mezzano costeggiando le Valli di Comacchio (che vedi percorrendo la strada). @Banjo Hai perfettamente ragione, meglio cambiare zona!!!! |
| inviato il 06 Gennaio 2018 ore 20:45
@ Sound of silence Si credo proprio che sia andata così. Voglio raccontarti cosa è successo lo scorso anno, giusto una sttimana prima di Natale. Una persona, che ho poi conosciuto, è andata al Lido di Volano per fare qualche scatto da un pontile in legno che è stato costruito alcuni anni fa. Al ritorno ha trovato l'auto con una gomma a terra. Non disponendo di ruota di scorta ha dovuto chiamare il carro attrezzi. Arriva il carro e i due addetti si mettono uno per lato mentre questa persona sale in auto per accompagnarla nella salita sulla rampa. All'improvviso da un'auto scende correndo un individuo, si dirige correndo verso la macchina che sta salendo sul carro attrezzi, apre il portellone del baule, prende lo zaino e scappa salendo al volo sull'auto del complice che lo stava aspettando. I due addetti del carro attrezzi e il proprietario dell'auto, e della attrezzatura, si sono guardati chiedendosi cosa fosse successo. Pochi secondi e avevano colpito incuranti della possibile reazione dei presenti. All'elenco di luoghi nel mio precedente intervento aggiungete pure il LIDO DI VOLANO. ALTO RISCHIO!!!! | |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |