| inviato il 22 Novembre 2017 ore 16:55
“ Perchè avendo iniziato a fotografare negli anni ottanta conosco benissimo la differenza di risultato tra i due sistemi i pro e i contro, la praticità, la resa. Ad esempio mi vengono i brividi al solo pensiero di dover sostituire al giorno d'oggi un rullino di miseri 36 scatti quando ho a disposizione una scheda da migliaia e tra uno scatto e l'altro la possibilità di variare la sensibilità. Un piccolo esempio pratico... Hai appena scattato un bel paesaggio inondato di luce dalla balconata della nave, rientri e ti colpisce una bella panoramica dell'interno buio della nave che vuoi immortalare... peccato la sensibilità del tuo bel rullino montato in macchina da 100 iso non ti permette di farlo... Mi vengono i brividi se ripenso ad un viaggio in Francia quando mi dotai di una cinquantina di rullini... Vogliamo parlare della differenza di resa tra uno scatto digitale e uno analogico con gli occhi assuefatti da immagini iperdefinite odierne? Nessun paragone può essere fatto. Dopo anni ho riesumato dai cassetti, dove scontavano la pena dell'oblio, con l'intento di ridare nuova vita digitale tramite scanner, gli scatti su pellicola del passato. Risultato...uno su mille ce la fa, gli scatti che ricordavo un tempo strepitosi per definizione e resa oggigiorno sono semplicemente ridicoli a paragone. Roba da cestino... Ci sarebbero mille altri motivi, a sostegno della mia tesi riguardo la tua domanda iniziale, ma mi fermo qui... „ Non tutti, me compreso aspirano a fare centinaia o migliaia di scatti, c'è chi, come me, ne fa pochissimi e fatico a finire un rullo da 12 (uso il medio formato e i rulli sono da 12), ne ho ancora alcuni da finire da questa estate, li terminerò nelle prossime settimane. io ad esempio non ho esigenza di diverse sensibilità, e per passare da un tipo di rullo ad un altro (ad esempio: B&N, negativo colore, diapositive) mi basta cambiare il dorso dell'Hasselblad. Se le foto non sono dettagliate le cose sono 3: o hai usato ottiche scadenti, o soffrono di micromosso perché magari non hai usato il treppiedi, oppure lo scanner che hai usato non è di qualità; non è certo colpa della pellicola (tranne tua abbia utilizzato pellicole scadenti, oppure parliamo di pellicole di 30 anni fa, oppure di alta sensibilità). A tal proposito ti riporto il link a un paio di recenti discussione dove ci sono prove comparative di vari scanner, posso chiederti che scanner hai utilizzato? Io utilizzo un Hasselblad Flextight e le prime volte mi stupivo dei particolari presenti sulla pellicola. www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2577422&show=last#13505832 www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2576418 |
| inviato il 22 Novembre 2017 ore 17:24
mah, posso capire l'idea di stare leggeri, ma usare una sola analogica con unico obiettivo e pellicole contingentate (come farai a gestire gli scatti, conti a ritroso quanti te ne devi tenere per l'indomani?) mi sembra sicuramente originale Tanto vale usare una compattina digitale, magari tecnologicamente avanti, trovata magari d'occasione a costo ormai irrisorio perchè non più ultimissima serie Con una modestissima scheda SD ci fai come minimo il doppio di scatti che avresti in analogico, senza patemi di cambi pellicola o condizioni di luce (la digitale tiene meglio le ombre ed ha pure un flashettino d'emergenza). Niente costi di stampe e, al ritorno, ti fai uno slide show sul tuo computer, libera di stampare solo quelle che ti piacciano. Io nel periodo che ho passato tra l'analogico e la reflex digitale ho avuto due compattine digitali in contemporanea della reflex analogica: una era una Casio con ottica f. 2 ; l'altra che ho ancora d'emergenza è una Panasonic con ottica Leica e zummino incorporato con ben 12 Megapixel, niente male ! Penso che usata si trovi a meno di 100 Euro ... |
| inviato il 22 Novembre 2017 ore 17:49
Mah... continuo a non capire quante foto vi servano come ricordo di una vacanza! Io solo all'idea di rivedere e selezionare centinaia di foto mi viene male! Per non parlare di quando amici e colleghi me le mostrano sul PC. Mi pare che Laura abbia già optato per la FM a pellicola, non capisco perché tutta questa smania di farle cambiare idea, è evidente che ognuno di noi è diverso e ha esigenze diverse, a volte dettate non solo (o per niente) da aspetti pratici e logici, capisco che a tante persone può sembrare strana/scomoda/limitate e limitante la scelta di usare la pellicola in viaggio, eppure per molti (me compreso e tanti che conosco) non è così. Senza considerare che alcuni apprezzano proprio la stampa, non è una necessità/obbligo dettato dall'uso della pellicola. A me ad esempio vedere le foto stampate piace, vedere uno slide show al PC NO! E' come se io tentassi di convincere qualcuno che ha deciso di portare una digitale di cambiare idea sulla base dei miei ragionamenti/esigenze. |
| inviato il 22 Novembre 2017 ore 18:25
Premesso che mi ritengo uno degli ultimi ad esser passato al digitale (2009) dopo caparbia conservazione della reflex analogica fino a lì, il mio era un consiglio pratico Poi ciascuno faccia come crede. Se vorrà proprio andar via con 4 rullini, secondo mio modesto parere, forse sarebbe meglio optare per una 400 ISO, anzi, viste le velleità nulle che mi parrebbe di capire sulla ipotetica qualità solo lievissimamente inferiore, direi 800 ISO. Un mio amico usava quella sensibilità anche in pieno sole ed era contento |
| inviato il 22 Novembre 2017 ore 18:32
Ho usato una compatta 4 anni prima di passare alla reflex e non la riprenderei in mano per nessun motivo. Aveva uno zoom da 24mm a 600mm equivalenti, una cosa assurda, facevo tantissime foto e ne selezionavo solo la quarta parte. Apprezzo i consigli di tutti ma ormai ho deciso che porterò la fm2, voglio provarci. Andrà male? Mi sarà servito da lezione. A questo punto sono davvero molto indecisa sulla pellicola e sulla sensibilità da scegliere. Forse 400 iso sarebbe il compromesso migliore... |
| inviato il 22 Novembre 2017 ore 18:46
io sono d'accordo sulla scelta della pellicola. Trovo sia una buona scelta. Il 400 per me e' un compromesso sensato. Comunque prenderei anche una portra 160. Potresti usarla di giorno nelle escursioni. i colori ed il dettaglio son stupefacenti. |
| inviato il 22 Novembre 2017 ore 18:50
Laura, scegli e usa quello che ti piace e divertiti. Per versatilità anche io ti consiglio il 400... per i colori c'è la Portra 400 di Kodak e per il Bianco e nero, dipende dall'effetto che vuoi, ma un hP5+ della Ilford di solito è il miglior compromesso. |
| inviato il 22 Novembre 2017 ore 19:26
Non vorrei metterti altri dubbi ma io a diffete za di altri, visto che hai svelto la Kodak Portra, ti consiglio la 160 visto che intensi fotografare soprattutto di giorno durante le escursioni. Ho fotografato per anni con la nikon FM e diapositive 100 ISO quindi ti posso dire che di giorno in esterni con la 160 ISO avrai tempi di scatto più che gestibili anche mano libera (tipicamente in pieno sole con diaframma f16 e 22 avresti un tempo di scatto di 1/125", a diaframma tra f8 e f11 avresti un tempo di 1/500". Anche a voler considerare che ira il sole è più basso che in estate togli pure mezzo diaframma e resti su valori di tempi e diaframma ottimali; considera infatti che le escursioni delle crociere non si protraggono in genere fino al tramonto. Con la pellicola da 400 ISO invece ti troveresti a dover scattare sempre con diaframmi inutilmente chiusi (non sempre una buona idea) o tempi rapidissimi. La pellicola da 160 ISO ti da minore grana e più definizione nel cado tu voglia fare degli ingrandimenti. |
| inviato il 22 Novembre 2017 ore 19:37
La portra mi ispira davvero molto, quella da 160 iso. Qualcuno può linkarmi qualche esempio? Grazie a tutti, siete molto d'aiuto. |
| inviato il 22 Novembre 2017 ore 19:45
Se ci dici di dove sei ti possiamo consigliare qualche negozio dove acquistarle. |
| inviato il 22 Novembre 2017 ore 19:54
Sto in Calabria, qui non siamo molto forniti sotto questo aspetto. Preferisco comprare online :) |
| inviato il 22 Novembre 2017 ore 20:54
www.lomography.it/magazine/251513-pellicole-da-amare-kodak-professiona io ho usato solo la 120, ho hasselblad e rollei biottica e devo dire che e' una meraviglia. Una volta facevano la VC e la NC adesso credo sia uniformata. E' un po che non ne compro,Ho in frigo ancora parecchi rullini. Comunque e' una pellicola da ritratto ma le spiagge, i colori del mare, il cielo, e le pietre chiare le tira fuori egregiamente e cosi'...visto che sarai in citta' di mare :) |
| inviato il 22 Novembre 2017 ore 21:15
Ho appena trovato 5 pellicole da 36 pose ciascuna a 200 iso, Kodak Color Plus a 19 euro. Le prendo e non ci penso più? Ripeto che non ho grandi pretese e voglio spendere poco. |
| inviato il 22 Novembre 2017 ore 21:34
massi... in fondo c'e' chi fotografa con pellicole scadute, alla fine quel che conta e' divertirsi. Senza troppe pretese. |
| inviato il 23 Novembre 2017 ore 9:24
Ognuno e libero di scattare come vuole ci mancherebbe... Il mio intervento si limitava ad approfondire, come richiesto, il mio primo commento... Voglio condividere con te e con chi si avventura tra le righe di questi commenti uno scritto letto qualche tempo fa in una rivista fotografica... “ " Se per fare delle buone fotografie bastasse comperare la regina delle fotocamere o l'imperatore degli obiettivi, il gioco sarebbe elementare o, ancor meglio stupido. Sapeste quanta gente , pur dotata di un supercorredo fotografico, non e' andata oltre la fotina del nipotino Nicolo' alla recita scolastica. E sapeste quante delle belle fotografie che ho visto venivano fuori da una "Dixanflex"; si, avete capito bene, dalla fotocameretta/omaggio beccata nel fustino del vostro detersivo. Ed allora stringiamo: un buon bagaglio tecnico e' importante, una bella attrezzatura fa bene alla salute, ma l'uno e l'altro non servono proprio a nulla se non si hanno occhi per vedere, testa per ragionare e cuore per emozionarsi." „ Non possiedo nessuna reflex digitale gli scatti postati con queste attrezzature nelle mie gallerie sono frutto di prestiti... Possiedo però la fida "macchinetta" una compatta che mi ha permesso di realizzare buone cose (anche un EP...) sopra e sotto il pelo dell'acqua... Tanti sono inoltre gli scatti digitalizzati con un modesto scanner (prestatomi) da pellicole. Molte immagini inserite nelle mie gallerie probabilmente stupirebbero anche chi dispone di dispositivi stellari. Perdonami Laura se ho divagato... Un buon viaggio è il minimo che ti possa augurare... e che la luce sia con te... Ciao Andrea. |
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