| inviato il 18 Ottobre 2017 ore 11:33
canon, sfornami la 5dsr2 e con un sensore degno di nota o andrò di gfx50 :( |
user4758 | inviato il 18 Ottobre 2017 ore 11:43
“ Ok sei alfista ma nessuno è perfetto! „ Non guiderai mica una tedesca?!? Ho imparato a guidare su di un'Alfa, ma non sono alfista... io sono per le Jappo! anche se una 4C o Giulia GTA non le butterei via! |
| inviato il 18 Ottobre 2017 ore 12:05
“ io sono per le Jappo „ idem |
| inviato il 18 Ottobre 2017 ore 12:12
@Zeppo non ho avuto altro all'infuori di Canon! Sembra uno dei 10 Comandamenti... ;-) |
| inviato il 18 Ottobre 2017 ore 18:57
Ragazzi, tornando al l'argomento del topic e a come si può risolvere vi dico per esperienza personale per risolvere stragiudizialmente una controversia per un importo, guarda caso, proprio da 750€ ho speso più di 200€ di avvocato e tutto per un'e-mail certificata e due telefonate (50€ l'una più oneri e spese) quindi solo abbonarsi ad ALTROCONSUMO, farli intervenire e poi disdire l'abbonamento può valere la pena, inoltre le tariffe degli avvocati sono proporzionali al valore della causa, se la 5D4 vale 3000€ la causa costerebbe sicuramente meno di 2000€. Basta cercare su google, le tariffe sono standard. Spero si risolva con la procedura proposta da Zeppo, altrimenti conviene prima cercare di risolvere la controversia senza andare in tribunale e poi eventualmente citarli in giudizio, se non ricordo male l'onere della prova spetta a loro. è vero che l'abbonamento ad ALTROCONSUMO costa, ma è anche vero che seguendo i loro consigli, secondo loro, si risparmiano circa 8000€ l'anno. Meditate gente, meditate. |
| inviato il 18 Ottobre 2017 ore 19:44
Rivolgiti all'avvocatura a tutela dei diritti del consumatore. Prova a cercare nel web l'indirizzo. Li contatti e spieghi a loro il motivo per cui ti rivolgi, pare che le spese legali non dovresti pagare niente. |
| inviato il 18 Ottobre 2017 ore 20:10
Prima gli dovresti scrivere tu e dirgli che in caso di mancata risposta positiva entro trenta giorni (per le raccomandate vale la data di spedizione) adirai le vie legali senza ulteriore preavviso e poi dopo fai scrivere da un avvocato (tuo di fiducia, di ALTROCONSUMO o altro), secondo me la procedura corretta è questa |
| inviato il 18 Ottobre 2017 ore 20:13
Provare a rivolgersi ad un'associazione di consumatori ? |
user59759 | inviato il 18 Ottobre 2017 ore 23:16
Scusate ma il primo che arriva nel forum, segnala un grave, secondo lui problema, chiede se altri hanno avuto le sue stesse vicissitudini, e poi sparisce, merita più fiducia di una azienda che da lavoro a centinaia di migliaia di persone, si è fatta una reputazione per l'affidabilità dei suoi prodotti, è leader assoluta nella fotografia a livello mondiale? Io sarei cauto nel dare per scontato che l'utente ha sempre ragione, a prescindere dal brand di cui si lamenta. Almeno spiegasse che cosa è successo, a chi si è rivolto, che rapporto tecnico gli hanno consegnato. Ma poi ce l'ha davvero questa fotocamera? Nel suo profilo ha messo due foto fatte con la 760D, nel febbraio 2016 voleva aprire bottega come stampatore e studio fotografico, in aprile ha riproposto la stessa cosa e nessuno gli ha risposto. Dando comunque fiducia a tutti, prima di sparare a zero, però, accertiamo i fatti. Comunque nessuno ha segnalato di essere incappato nello stesso problema, ma tutti a suggerirgli le vie legali. Se vince, cosa assai dubbia visto che la decisione sull'intervento da fare in garanzia spetta al costruttore, si ritrova, verosimilmente con la riparazione della fotocamera senza altri costi. Se perde, gli costa 7/8000€ tra spese di legale suo e della parte avversa, CTU, CTP ( è una causa tecnica) e spese processuali. Oltre alla fotocamera rotta. Se è sicuro di aver ragione, sfidi il colosso e vada avanti. Non conosco l'altro consumo e la difesa legale dei consumatori. Dubito che la facciano a prescindere, perché se non hanno sufficienti motivi per pensare di aver ragione, si imbarcano in costi pure loro e pessima pubblicità. |
| inviato il 19 Ottobre 2017 ore 3:26
Leggendo il post iniziale dell'autore di questo topic mi sono fatto opinione in linea con l'ultimo intervento. Va bene la spontanea e naturale solidarietà tra utenti/clienti verso le presunte prepotenze delle case madri rappresentate dai centri di assistenza... Ma in questo caso mi sono sorti subito dei dubbi che mi fanno pensare, che le probabilità di un avventato utilizzo di un singolo che mai confesserà il maldestro episodio, nella speranza che il CS. ci caschi e provveda, sono altamente maggiori rispetto alla competenza diagnostica del centro assistenza. Il particolare difetto difficilmente è ipotizzabile sia da imputare al caso, alla sfiga o a difetto di fabbricazione che almeno inizialmente la fotocamera non presentava, come riportato dall'utente...Il quale non mi ha convinto affatto. Via lattea...pixel bruciati...Eddaiii (alla Mughini) (Per informazione generale, anche gli avvocati delle associazioni dei consumatori costano e non si pensi che agiscano gratis. Anche se in questo preciso caso ritengo che non si concretizzerà mai l'evenienza). |
| inviato il 19 Ottobre 2017 ore 7:20
Io sono abituato ai casini di Nikon, ma questo fa rabbrividire forse di più. Occhio che potrebbe esserci un software da "scatola nera" che magari traccia le esposizioni fuori tolleranza, sopra i 30 secondi, dunque prima di intraprendere vie legali, essere sicuri della situazione. Sulle auto di ultime generazioni c'è la "scatola nera" di manutenzione, ti dice se il motore è andato in fuori giri, quanto, quando, e per quanti secondi, e se gli riporti una vettura nuova, o quasi, sbiellata, sono in grado di stabilire se è colpa tua o meno, e se è colpa tua, la paghi tu. Se hanno un problema di qualità loro, ci sarà traccia sul web, se la gente usa normalmente la fotocamera e vede friggere il sensore si in cazza e lascia traccia sul web, ed allora una rivalsa è più logica, ma se questo è un caso isolato, una rivalsa la vedo dura. |
| inviato il 19 Ottobre 2017 ore 7:29
Per tornare in tema, una discussione simile ha poco senso. O l'autore si rifà sentire postando qualche immagine oppure mi sa di vaccata. A questo punto tanto vale continuare la discussione. Alimentare fuochi sul nulla non mi pare sia costruttivo. |
user1036 | inviato il 19 Ottobre 2017 ore 14:32
...il forum si è trasformato in un tribunale? Condividere esperienze senza bisogno di giudicare il torto o la ragione, soprattutto se non si hanno prove concrete. Ha ragione Canon o il cliente, chi può saperlo, certo non noi dalle 4 minkiate che scriviamo qui sopra. Quindi sarà sua la scelta di come procedere e sua la coscienza rispetto a cosa ha fatto con la sua reflex, poi se deciderà di andare in giudizio ci sarà qualcuno che deciderà chi ha ragione o torto. Seppur la sentenza spesso non ripaga i guai e le arrabbiature passate. |
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