| inviato il 13 Ottobre 2017 ore 5:40
Mi pare di aver scritto "poco inerente". Se tu riporti ed argomenti su "fuori tema" questo ha un significato ben diverso e quindi snaturi il concetto dai termini che ho posto, non ti pare? Nella lingua italiana "poco" non equvale a "zero". (Precisazione che avrei pensato superfla). E quindi ecco che il senso la domanda ce l'ha ed è piuttosto pertinente ed applicabile a qualsivoglia tipo di contest. Ma evidentemente si vuole schivare un semplice quesito, e mi sfugge il perchè. Un plauso a Marco Carniato, il solo a non farsi problemi nell'indicare una propria scelta. Mai avrei pensato che fosse cosa così problematica avere ed indicare la propria preferenza, e che chiunque chiamato a far da giudice potrebbe facilmente imbattersi su questa eventualità. Riformulo in termini che non lasciano spazio ad equivoci o panegirici di sorta: --- Meglio scegliere una foto buona che interpreta al meglio il tema, oppure una foto ottima ma inferiore rispetto alla prima sull'interpretare il titolo? --- P.S. Spero che la sindrome dell'anguilla a 'sto giro venga evitata. Piuttosto preferirei zero risposte. Nell'eventualità invece che qualcuno dovesse ancora non trovarne il senso...Anticipo già da ora la fine delle trasmissioni, chiamandomi fuori. |
| inviato il 13 Ottobre 2017 ore 7:44
Io te l'ho anche spiegato perché non ha senso in questo contest... E ti ho pure portato l'esempio. |
| inviato il 13 Ottobre 2017 ore 7:50
Ma Remeber la problematica è sempre quella. Quale è la metrica per valutare l'immagine buona o ottima. Non esiste standard tutto è opinabile!!! La stessa fotografia fatta valutare da 10 soggetti diversi per sesso, cultura e ceto sociale, il risultato sarà sicuramente diverso. Quindi il discorso non si regge in piedi. L'unica possibilità, per me, e quella di lasciare a colui che detiene il diritto, il giudice, di attuare la propria scelta senza condizionamento. |
user90373 | inviato il 13 Ottobre 2017 ore 8:30
@ Remember “ --- Meglio scegliere una foto buona che interpreta al meglio il tema, oppure una foto ottima ma inferiore rispetto alla prima sull'interpretare il titolo? „ Se un'immagine è molto "ottima" e poco inferiore scelgo questa, se invece è molto "meglio" e meno "ottima" scelgo quest'altra. |
| inviato il 13 Ottobre 2017 ore 8:37
Si dice assai ottima... |
user90373 | inviato il 13 Ottobre 2017 ore 9:00
La questione potrebbe risolversi pensando al comarando "balance" dell'impianto audio, non è mai tutto a destra o a sinistra, ma va regolato in maniera di sentir "tutte le campane". |
| inviato il 13 Ottobre 2017 ore 9:09
Mi sbilancio. In un contest a tema la maggiore aderenza al tema dovrebbe prevalere. Clara |
| inviato il 13 Ottobre 2017 ore 9:15
pure per me il un contest con un tema specifico la foto deve essere in tema. È come un ragazzo che svolge un tema a scuola bellissimo ma che si discosta completamente dal titolo del tema, la prof gli mette un voto basso |
user90373 | inviato il 13 Ottobre 2017 ore 9:34
Piuttosto di covare sotto la cenere, perchè al momento della premiazione invece di spellarsi le mani in applausi al "vincitor" non si esprime un'opinione sincera sulla più o meno aderenza al tema e/o più o meno valenza estetica della proposta vincente? Il problema di fondo di tanto "borbottio" potrebbe esser questo. |
user104642 | inviato il 13 Ottobre 2017 ore 9:41
@Remember " --- Meglio scegliere una foto buona che interpreta al meglio il tema, oppure una foto ottima ma inferiore rispetto alla prima sull'interpretare il titolo?" Meglio la prima ipotesi, quella che interpreta meglio il contest/tema Lancio una proposta: - che ne dite di fare in modo che il vincitore 'sceglie' 3 collaboratori da selezionare, di volta in volta, che lo affianchino nella scelta del titolo e nella selezione del vincitore? Non è equilibrato lasciare ad una sola entità ( ) scelte che possono anche non incontrare l'approvazione della maggioranza dei partecipanti. |
user104642 | inviato il 13 Ottobre 2017 ore 9:44
“ Piuttosto di covare sotto la cenere, perchè al momento della premiazione invece di spellarsi le mani in applausi al "vincitor" non si esprime un'opinione sincera sulla più o meno aderenza al tema e/o più o meno valenza estetica della proposta vincente? Il problema di fondo di tanto "borbottio" potrebbe esser questo „ Ettore, capisco benissimo il tuo pensiero e mi sento di condividerlo, ma i complimenti (non ho ancora visto vincitori che meritano (la foto) gli applausi..) si fanno comunque, è una questione di educazione. Poi possiamo disquisire se e perchè, ma questo lo si può fare dopo |
user90373 | inviato il 13 Ottobre 2017 ore 9:49
@ Stefano_1960 “ ..... ma i complimenti (non ho ancora visto vincitori che meritano (la foto) gli applausi..) si fanno comunque, è una questione di educazione. Poi possiamo disquisire se e perchè, ma questo lo si può fare dopo „ "Politically correct", carota e bastone, pugno di ferro in guanto di velluto. |
user105183 | inviato il 13 Ottobre 2017 ore 10:02
Anch'io preferisco una foto in tema, ma meno valida, rispetto a una meno in tema, ancorché di qualità superiore. Il proseguire del contest mi sta facendo venire un dubbio, che credo sia in parte lo stesso che ha Stefano_1960. Se vince un autore che propone una lettura "metafisica" del tema, e a sua volta poi lui - visti i suoi gusti, ovviamente legittimi - premia un autore con la stessa attitudine, e così a seguire, si rischia di innestare un circolo vizioso che penalizza, nell'esempio specifico, gli autori "realisti". Non parlo di qualità, ma solo di gusti personali che influiscono, com'è logico che sia, sulla scelta finale. Le ultime due fotografie vincitrici (tema: L'incubo e Il coraggio) mi sembra che dimostrino come una volta presa una direzione non è così facile uscirne, nemmeno nella scelta dei temi. Domani potrebbero essere invece i "metafisici" a esserne penalizzati. Forse si potrebbe pensare a una rotazione casuale dei giudici, scelti tra i partecipanti indipendentemente dalla loro vittoria, in modo da avere maggiore varietà sia di temi che di giudizi nella proclamazione della foto vincitrice. Mi spingo oltre. Si potrebbe pensare a un calendario con i giudici designati e la possibilità da parte loro di indicare subito i propri temi (rimane però invariato il lasso di 10 giorni e la finestra temporale per proporre le immagini), in modo che chi vuole più tempo per uno scatto possa programmarlo anche con discreto anticipo. Idea peregrina? |
| inviato il 13 Ottobre 2017 ore 10:06
Qualcuno lo aveva detto, in Italia le cose semplici non piacciono meglio complicarsi la vita , per me va benissimo così.... |
| inviato il 13 Ottobre 2017 ore 10:07
Per me state completamente uscendo dal seminato. Se non piace il tema/non si è in grado/non si ha voglia/non si ha tempo, si salta e bon senza tanti mugugni. Piu' giudici??? Ma stiamo scherzando? Non è mica un concorso FIAF...è un gioco. Ma evidentemente dopo una manciata di edizioni si è già rotto. Propongo "Fiori e Piante del proprio Poggiolo". MMM no...forse ci sarebbe chi non ha il poggiolo... |
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