| inviato il 02 Ottobre 2017 ore 14:58
Vabbè....può essere che io parli così perchè concretamente non ho mai "apprezzato" questi aspetti che tu evidenzi.... Comunque scatto prevalentemente in esterno....e decisamente non soggetti in posa La mia D3300 col sigma 105 2.8 OS ne "prende" sicuramente molte di più, di foto, che non quando scatto con la D700 e un Nikon 105 1.8 AIS montato davanti.... Diciamo 6-7 su 10 la prima......1-2 su 10 la seconda. Però....quale sia migliore in termini qualitativi...non è oggetto di disputa, a mio avviso. |
| inviato il 02 Ottobre 2017 ore 15:04
Grazie Tzeol ( e altri ) per aver centrato il punto. Leggo, alla fine, che molti concordano sulla superiorità FF nell'ambito ritratto, e ribadisco RITRATTO. Nessuno nega la possibilità e la capacità di molti di riuscire a produrre ritratti perfetti con sensori di ogni dimensione,finanche con il cellulare,ma proprio in virtù dei vantaggi tecnologici che il pieno formato ci fornisce, credo fermamente che i risultati siano superiori rispetto ai formati più piccoli. Riassumendo, il "quid" che i miei occhi percepiscono di fronte ad un ritratto FF non è frutto di "pippe mentali", detto con il sorriso. Che poi, il mezzo non sia tutto, che uno scatto perfetto necessiti di altri mille ingredienti ( emozione, tecnica, cervello, occhio...ecc..ecc..ecc..) è un altro discorso sul quale siamo tutti d'accordo,ma esula dal fine che mi ero riproposto aprendo questo thread. |
| inviato il 02 Ottobre 2017 ore 15:08
“ La maggior parte dei professionisti usa il FF, ed è il motivo per cui la maggior parte delle foto stupende sono fatte col FF... Ma date una aps-c ad uno di quei fotografi e tirerà comunque fuori un capolavoro. Siamo sempre qui a pensare "eh ma se avessi un attrezzatura migliore", "eh ma se cambiasse questa lente con quella" ecc ecc... facendo finta di non sapere che in realtà vero limite è chi sta dietro la fotocamera. „ Molti stanno passando anche al 4/3 proprio per un discorso di "sfida" verso i canoni del FF.. (anche perchè ammettiamolo, siamo solo noi a farci "pippe mentali" su una foto, il cliente non mi paga di più o di meno se utilizzo una FF o una usa e getta. Logicamente qualunque sia lo strumento che ho davanti ne cerco di tirare fuori il meglio. Sono totalmente d'accordo sul fatto che moltissimi fotografi poi non abbiano la "magia" necessaria per tirar fuori un "wow" alle persone, ma si preoccupino maggiormente se la lente a 1.4 abbia aberrazioni cromatiche o l'MTF sia più pendente etc.. “ Riassumendo, il "quid" che i miei occhi percepiscono di fronte ad un ritratto FF non è frutto di "pippe mentali" „ No, un ritratto (a parità di condizioni) fatto con una FF ha una qualità maggiore |
| inviato il 02 Ottobre 2017 ore 15:31
Di pippe mentali me ne faccio tante, però col full frame sono sicuro di avere una resa diversa, sembra di entrare nelle foto, fatte anche a f11 all'infinito. Io sono a mio agio solo col full frame. Ognuno è libero di pensarla o vederla come vuole. |
| inviato il 02 Ottobre 2017 ore 15:43
Ti posso portare l'esperienza e la sensazione "opposta", a conferma di quanto tu dici, che ho sempre quando uso focali grandangolari su micro 4/3: per quanto buona sia la resa, ottima la nitidezza e la risoluzione, buona la gamma cromatica etc etc etc.....beh...cosa volete che vi dica...a me la resa sembra sempre troppo "similcompattina"....tutto a fuoco, tutto "schiacciato" su un piano.... L'esatto opposto di una resa "tridimensionale".... |
| inviato il 02 Ottobre 2017 ore 15:47
Vince FF ovvio, senza arrampicarsi sugli specchi per pagine e pagine. |
| inviato il 02 Ottobre 2017 ore 15:57
L'unico motivo per usare FF come dice Phystem (credo di non ricordare bene il nome ma è comunque un'assonanza di questo) è per avere la pdc ridotta a parità di apertura. Per il resto qualunque ultima apsc o m4/3 copre la maggior parte delle esigenze della gente |
| inviato il 02 Ottobre 2017 ore 16:03
“ "Sarò "fissato", forse prevenuto, ma trovo che nella ritrattistica il pieno formato aggiunga un "quid" capace di rendere lo scatto più poetico, più sognante. E' solo una mia impressione (ovviamente non mi riferisco alla PDC più piccola del FF rispetto all'aps-c, cosa ovvia), o è una riflessione condivisibile? Parlo proprio di impatto, di emozione." „ Io questa cosa continuo a non accettarla, è fisica, non esiste un qualcosa che rende lo scatto più "poetico". È lo stesso identico sensore solo in una superficie più estesa, sono solo semplici ammassi di bit, non c'è nulla di più poetico o chissà cosa nel FF. La dimostrazione l'ha data tempo fa otto72 sul forum con la 5drs e la 7D che hanno sensori con densità di pixel simili... il crop a 20Mpx della 5Drs era perfettamente paragonabile a quello della 7D. L'aps-c è solo un FF ritagliato per contenere i costi, fine. |
| inviato il 02 Ottobre 2017 ore 16:22
Mattz, tu fai ritratti o paesaggi, prevalentemente? Qual è il tuo genere? |
| inviato il 02 Ottobre 2017 ore 16:25
Io questa cosa continuo a non accettarla, è fisica, non esiste un qualcosa che rende lo scatto più "poetico". È lo stesso identico sensore solo in una superficie più estesa, sono solo semplici ammassi di bit, non c'è nulla di più poetico o chissà cosa nel FF. La dimostrazione l'ha data tempo fa otto72 sul forum con la 5drs e la 7D che hanno sensori con densità di pixel simili... il crop a 20Mpx della 5Drs era perfettamente paragonabile a quello della 7D. L'aps-c è solo un FF ritagliato per contenere i costi, fine. Concordo anche su questo... |
| inviato il 02 Ottobre 2017 ore 16:26
Mattz, dipende da come ti poni con la fotografia. Se la fotografia per te è solo fatturare, allora non serve nemmeno discutere tutto ciò. Se la fotografia per te è imprimere in una "sequenza di bit" un'emozione, allora possiamo continuare con il discorso della "magia" |
| inviato il 02 Ottobre 2017 ore 16:28
Però la sensazione che ho, anche se del tutto “empirica” diciamo, è che i colori siano nel FF siano più... sfumati, le transizioni tra un colore ed un altro siano più graduali. Mentre via via che il sensore rimpicciolisce, la transizioni tra un colore ed un altro risultano essere più nette, poche sfumature... non lo so. Sui paesaggi diurni si nota molto di più ovviamente, poiché la natura ci offre infinite gradazioni di colore e tonalità. Per averne una chiara ed esasperata dimostrazione basta confrontare un sensore da 1” ed uno ff lì la differenza è enorme e quindi si annulla anche L eventuale differenza qualitativa dell'ottica usata. Eppure anche il sensore da 1” è solo un ritaglio a ben vedere. |
| inviato il 02 Ottobre 2017 ore 16:45
“ Mattz, tu fai ritratti o paesaggi, prevalentemente? „ soprattutto paesaggi... ma il discorso non cambia, anche nei paesaggi il FF è meglio. Dico solo che non c'è alcuna magia... Tra una 6D mk2 ed una D7500 non c'è nulla di magico nella prima rispetto alla seconda, tiene meglio gli ISO ed ha meno PDC.(perché gamma dinamica, profondità di colore ecc... sono paragonabili o a vantaggio del aps-c). Volete veramente ridurre la "magia" che vedete in certe foto a questi 2 aspetti? |
| inviato il 02 Ottobre 2017 ore 16:51
“ soprattutto paesaggi... ma il discorso non cambia, anche nei paesaggi il FF è meglio. „ Per paesaggi invece in linea pratica è meglio usare una apsc invece di una ff proprio per il vantaggio di PDC che offre rispetto alla FF. “ Volete veramente ridurre la "magia" che vedete in certe foto a questi 2 aspetti? „ La PDC per me è la prima caratteristica che mi fa scegliere la FF alla apsc quando debbo ritrarre qualcuno, poi degli iso me ne faccio poco e nulla personalmente. |
| inviato il 02 Ottobre 2017 ore 17:12
“ soprattutto paesaggi... ma il discorso non cambia, anche nei paesaggi il FF è meglio. „ Mattz, il discorso invece cambia molto, perchè un APS-C non è semplicemente un "ritaglio" di una FF, è un formato che dà minore profondità di campo e, di conseguenza, uno sfocato meno graduale, un bokeh meno piacevole, una progressione del fuoco meno morbida. Tutte caratteristiche che nella paesaggistica non hanno pressochè NESSUN valore, ma nella ritrattistica possono cambiare in modo netto una fotografia. In meglio o, anche, in peggio, a seconda sia del gusto che dello stile che della post-produzione e così via. Questa differenza è ancora più evidente quando si usano focali sotto gli 85mm per i ritratti, soprattutto nei ritratti ambientati, dove la minore pdc permette di staccare il soggetto dallo sfondo anche con angoli di visuale piuttosto ampi, situazione che diventa sempre più improbabile nei formati minori man mano che aumenta l'angolo di visuale. |
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