user81257 | inviato il 03 Settembre 2017 ore 15:20
Esatto Roomby. Quando uno fa una fotografia, essa va vista nel suo insieme. Altrimenti si sta guardando qualche cosa di diverso dall'opera in se stessa. La giusta distanza per guardare una fotografia è quella in cui il campo visivo va da parte a parte, ne di più ne di meno. Quando sono stato al Louvre, appena entrato nella sala dove è esposta la Gioconda, prima di vederla ho visto un miliardo di persone davanti a me. Non sono riuscito ad apprezzarla come si deve in quanto avevo moltissima gente davanti e la vedevo molto piccola. Ad un certo punto mi giro di 180 gradi e vedo Le Nozze di Cana. Mastodontico, ci stavo sotto, non vedevo il dipinto nella sua interezza per quanto fosse grosso. Neanche quello l'ho apprezzato nel suo insieme. Per apprezzarlo, sono dovuto avanzare in direzione Gioconda fino a vederlo completamente nella sua grandezza. Ecco, da mezza sala me lo sono goduto come si deve. Poi oh, ci sta anche chi, invece di fare fotografia, fa solo rappresentazione di quanto siano fichi i substrati del proprio sensore. Ma questo è un altro discorso. |
| inviato il 03 Settembre 2017 ore 15:21
Il problema è che si stampa poco (se non nulla) e con le comodità di computer e software ci siamo abituati al crop, alla visione al 100% (se non di più) su monitor che non riescono a contenere tutta l'immagine a quell'ingrandimento. Ci siamo abituati a gratificarci andando a zoomare a più non posso per vedere l'iperdettaglio...e nello stesso tempo a valutare le altrui immagini con lo stesso parametro. E nel tempo queste operazioni vanno a costituire il meccanismo per cui facciamo considerazioni e valutazioni sulla "qualità" delle immagini...al "contenuto" riserviamo magari 1 secondo e 75 centesimi di attenzione. Per conto mio...niente di più lontano dalla Fotografia. Ovviamente...parere personale...s'intende. Ma ritengo sia proprio così. E naturalmente parlando in termini generali...senza tirare in causa nessuno, ma leggendo e rileggendo nei forum vari di fotografia non è difficile arrivare a queste considerazioni. |
| inviato il 03 Settembre 2017 ore 15:25
Per certe tipologie di stampe, per esempio quelle artistiche, i pixel non bastano mai e neanche il formato pieno risulta sufficiente. Molti di loro lavorano col il banco ottico, proprio perché le stampe grandi devono avere dettagli vividi anche a distanza ravvicinata. |
user92023 | inviato il 03 Settembre 2017 ore 15:36
Allora metto la ciliegina sulla (mia) torta. Il compianto (da me) prof. Bolognesi ("Progresso Fotografico" & "Tutti Fotografi") concludeva spesso che "la qualità è un asintoto", non una grandezza definita! Ricordo anche che, qualche anno fa, i tecnici Nikon sostenevano che i 12 mpx della d 700 (ricordo bene?) erano più che sufficienti! A coloro i quali vorrebbero spiegare la qualità ai progettisti Canikon, vorrei chiedere come mai non si siano ancora dotati di Phase one + ottiche Schneider... Ciao. G. |
| inviato il 03 Settembre 2017 ore 16:06
Giannidi, dovresti essere l'ultima persona a fare esternazioni del genere. Se è vero, da come millanti in questo tuo topic, di possedere una 5dsr... www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2031126 |
| inviato il 03 Settembre 2017 ore 16:11
Giannidl il qualunquismo oggi funziona, lo so....ma elencare grandi fotografi e vecchie fotocamere per ribadire una tua mera opinione in tono saccente non credo sua un buon modo per affermare un concetto.... Il motivo per cui canon e nikon hanno fatto ammiraglie con non più di 20 mpx è puramente perché esisteva un limite tecnologico.... Le ammiraglie hanno come caratteristiche pricipali raffiche e tenura ad alti iso....fino ad ora specifiche che facevano a pugni con la densità del sendore..... Pare che nikon abbia superato questo limite con la d850...quindi chissà..... Il fatto che grandi stampe necessitino di grando risoluzioni è ovvio, non serve nemmeno discuterne... Quanto grandi? Qui possiamo parlarne....ma gastel e la d700 non hanno gran che a che fare con il discorso.... |
| inviato il 03 Settembre 2017 ore 16:11
"Giovanni Gastel, che è franato da una Plaubel 8' X 10' ad una miserrima Canon" Con cosa fa i ritratti Giovanni Gastel? Una aps-c Canon? |
| inviato il 03 Settembre 2017 ore 16:18
Io con una vetusta Canon 40D ho stampato anche il 180x120cm, affidandomi ad uno stampatore bravo, fatte le dovute provinature, il risultano è stato eccellente/sbalorditivo. Il costo per tale lavoro? 300€ Con la canon 5D ho stampato dei ritagli di circa il 60% nel formato 50x70cm con risultati elevati. Ho fatto una marea di book sposi 60x40cm con dettagli stupendi e minuziosi, i costi per i servizi professionali però incido parecchio, praticamente oltre la metà della vendita della foto/quadro va allo stampatore. Il tutto sta a fare una post mirata per la stampa e non per essere visualizzata al monitor. Ciao Ivan |
| inviato il 03 Settembre 2017 ore 16:43
Io veramente non capisco perchè quello che dice uno debba essere usato per sottrarre a ciò che dice un altro... è tutto vero, si facevano buone stampe in passato, curando l'editing con in mente la stampa e affidandosi a un buon stampatore... al contempo è vero che oggi con una buona preparazione si può con 2-3000 euro di macchina big mpx e buone ottiche, scattare delle foto molto risolute.. e quei dettagli si possono riportare in stampa ottenendone un guadagno rispetto al passato... ognuno a seconda delle sue possibilità si attrezzerà / accontenterà di conseguenza tutto il resto sono interventi di frustrazione |
| inviato il 03 Settembre 2017 ore 16:54
“ Quando espongo becco sempre la gente con il naso appiccicato alla stampa..... „ Chi osserva una stampa di 100x70cm da un palmo di distanza non sta osservando la foto, sta cercando un appiglio per criticare l'autore della foto |
| inviato il 03 Settembre 2017 ore 16:55
Consiglierei a quelli che dicono di guardare la foto nel suo complesso di visitare una mostra di Ansel Adams. È impossibile non sentire l'istinto di avvicinarsi e scoprire la ricchezza dei dettagli...pur certo apprezzando la foto nel complesso. Certo è che se avesse usato una misera 135 non avrebbe MAI creato stampe così perfette. Oggi non si parla di 8x10 o 24x36...i formati non hanno le differenze enormi di quei tempi. Però i mp contano eccome per avere certi risultati! |
| inviato il 03 Settembre 2017 ore 16:57
Quanto sono grandi le foto di Ansel Adams visto che la maggior parte sono stampate a contatto? |
| inviato il 03 Settembre 2017 ore 16:57
Claudia chi dice cose del genere, una mostra in vita sua, non l'ha mai vista. Fidati... |
| inviato il 03 Settembre 2017 ore 17:06
Moonrise over Hernandez è stata stampata anche in grandi dimensioni. Ti ricordo che Adams ha scattato anche con Hasselblad. |
| inviato il 03 Settembre 2017 ore 17:10
"Quanto sono grandi le foto di Ansel Adams visto che la maggior parte sono stampate a contatto?" Phsystem questa è talmente grossa che non ci credo...davvero sono senza parole |
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