user59759 | inviato il 14 Agosto 2017 ore 0:07
Urca Gattonenero. Faccio fatica a rispondere a tutto. Ma ci provo. A) affidabilità della petizione. Sbaglio o sei tu che hai detto a quelli che hanno sottoscritto per solidarietà, canonisti e non, di preferire che a farlo siano veramente quelli che il problema l'hanno avuto? b) Perché devo cercare nei gruppi internazionali? Sono forse più affidabili? c) Sbaglio o le petizioni e gli altri interventi di ricerca su Google fatti da Dettofatto, nel tuo thread fanno riferimento all'errore 80? Io manco sapevo esistesse. d) quello che rappresenta err80 l'ho ripreso dal sito di Canon che ho citato. e) le ipotesi le hanno fatto nel tuo thread, io non conosco magic lantern. L'ho riportato solo per dovere di cronaca. f) Non ho chiesto di dare notizia solo delle riparazioni pagate ma di tutti i problemi di scheda madre bruciata. Perciò se uno ha avuto un problema lo segnala sia che sia stato riparato in garanzia oppure no. g) Non sono d'accordo che un preventivo corrisponda ad una ammissione di conoscenza del guasto a prescindere. Ho lavorato per oltre 40 anni nell'elettronica e so bene come funzionano le cose. A me è stata sostituita la scheda madre di un HP perché si era rotto il connettore per il cavo dell'alimentatore esterno. Gli ho chiesto come mai, mi hanno risposto che quella è la loro procedura. Se si brucia il fusibile di un alimentatore di un plc, cambiano l'alimentatore. h) se vi fosse una criticità conclamata con numeri di riguardo, sono sicuro che sarebbe stata pubblicizzata a dovere. Vedi lo specchio che si staccava nelle prime 5D o le plastiche della 6D. Ho letto la notizia che solo dopo 10 anni dalla fine della produzione Canon ha smesso di sostituire gli specchi della 5D. Non mi pare una ditta che si sottrae alle proprie responsabilità. Non hai direttamente testimoniato con la vicenda della compatta. i) Non sono un fan sfegatato perché ho tre corredi di tre marchi diversi e nessuno prevale sull'altro, perciò ritengo che la mia obiettività non possa essere messa in discussione. l) mi dispiace per il mese che ti hanno fatto aspettare ma questo penso non si possa imputare a tutta l'organizzazione Canon ma al funzionario poco solerte. Capita anche nella case migliori. Quando si parla di grandi aziende o se ne conosce l'organizzazione oppure si rischia di fare di ogni erba un fascio. Canon ha centri di produzione che agiscono come società indipendenti con i loro centri studi ed i loro amministratori delegati. Canon fa tante cose e pertanto ha linee di produzione diverse. Ci sono poi i sales center ovvero le società che comprano i prodotti dai centri di produzione e poi li distribuiscono nelle loro aree di competenza. Canon Brasile dipende da Canon America (o USA). Canon Italia dipende da Canon Europe. Ogni sales Center decide della propria politica commerciale e pertanto quello che si fa in Brasile non centra nulla e non vincola nulla di quello che si fa in Italia. Sia delle garanzie che per le promozioni. Ci sono prodotti venduti solo in Giappone o solo in USA per esempio. Perciò non si può fare conto su una uniformità di azioni. Se non si fa proprio questo concetto si rischia di non capire quello che succede. In Brasile, se non ho capito male quello che mi hanno scritto i colleghi brasiliani, la garanzia è di tre mesi. Se tutte le fotocamere fossero saltate entro il primo anno d'uso, ma in maggioranza dopo i tre mesi, in Italia era un fastidio, in Brasile una tragedia. Ho già spiegato che l'obsolescenza programmata è una enorme sciocchezza, indimostrabile perché inesistente. Esistono errori progettuali dovuti all'eccesso di miniaturizzazione. I microprocessori hanno smesso di crescere il numero di transistors e di MHz proprio a causa della impossibilità di smaltire il calore senza arrivare a complessi e costosi sistemi di refrigerazione perfino con azoto liquido. Può essere che ci sia un errore di questo tipo, ma dico può darsi. Non so quanti anni tu abbia ma ricorderai, forse, la mitica Kawasaki 500 machIII che aveva il vizio di grippare il cilindro centrale. Non mi interessa sfanculare nessuno, in particolar modo i Nikonisti che hanno già i loro problemi. Mi interessa, che dopo l'allarme suscitato dal tuo thread e amplificato in tutti i topic dove si parla di problemi di assistenza di tutti i marchi, sia data una giusta dimensione al problema. Io preferirei che sia arrivi ad un numero congruo di informazioni cosi da avere una quadro certo. Grazie per il tuo contributo Non so se ho risposto a tutto. Me lo rileggerò. |
| inviato il 14 Agosto 2017 ore 0:07
“ @Nove: Non sapevo che in Brasile la garanzia fosse di 90 giorni. Questo spiega un po' di cose. È stato utile venire a saperlo. „ Non lo sapevo nemmeno io ma non mi pare cambi molto visto che i problemi e le petizioni sono iniziate nel tra il 2015 ed il 2016 cioè due anni e mezzo dopo la presentazione del modello. “ Era una Powershot A520 o modello simile? Ne fusi una anche io. A saperlo che la passavano in garanzia.... „ Si la passavano in garanzia, il punto è questo, se uno è fanboy giustifica tutto e passa avanti, paga quello che deve pagare e compra un prodotto nuovo, se uno è obiettivo si informa e cerca di capire se è stato sfortunato o che altro, nel caso della compatta il problema era riconosciuto e canon da grandissima signora ha riparato tutto fuori garanzia. Con la 70D solo se sei brasiliano evidentemente gli stavano più simpatici. Così invece che ripararla immediatamente a spese mie ho tentato di capire di più sull'argomento e le petizioni sono saltate fuori, non per la 60D, non per la 750D, nemmeno per la 5D mark II. Caso o complotto verso canon? Non dico che sia giusto che le riparino tutte gratis, dico che è ingiusto che le riparino gratis solo in una porzione di mondo, non 5 mesi dopo l'aquissto, non 12, non 24, ma a tempo indeterminato e fino esaurimento scorte delle schede, anche più di una volta consecutiva. Qui invece niente. |
| inviato il 14 Agosto 2017 ore 0:24
“ Non lo sapevo nemmeno io ma non mi pare cambi molto visto che i problemi e le petizioni sono iniziate nel tra il 2015 ed il 2016 cioè due anni e mezzo dopo la presentazione del modello. „ Non mi riferivo alle petizioni, ma al fatto che Canon Brasile abbia deciso di supportare i clienti anche fuori garanzia. L'idea che mi sono fatto è che il problema non riguardi solo te, ma diversi casi, non sufficienti però per la Casa a dichiarare un difetto di conformità (per cui la garanzia vale, di fatto, anche dopo la scadenza). Magari hanno sbagliato, magari no, fatto sta che non sembra trattarsi di qualcosa di estremamente diffuso e dall'esito quasi certo, o almeno molto probabile, come lo specchio della 5D o gli otturatori delle Nikon. Un paio di giorni prima del tuo post ho letto di qualcuno che aveva avuto un problema proprio sulla 70D (se non sbaglio) e che Canon, nonostante fosse fuori garanzia, glielo aveva riparato senza alcuna spesa perché, tacitamente, avevano concluso che quello era un difetto di conformità. Purtroppo non ricordo chi ed in quale post, ma ti assicuro che è reale. Evidentemente in quel caso la questione l'hanno trattata diversamente perché... chi lo sa? ma hanno ottemperato, nonostante nessuno avesse fatto richieste in tal senso o peggio protestato a gran voce. Conclusione? Sfiga. |
user59759 | inviato il 14 Agosto 2017 ore 0:29
Non dipende da Canon. Dipende da Canon Europa. Ma a parte il Brasile e la Spagna, ed altri casi isolati, non ci sono altre notizie e il mondo non è proprio piccolo. In Asia si vendono quasi il doppio di fotocamere che in tutte le Americhe, mentre in Europa se ne vendono il 20% in più rispetto alle Americhe. Non ho dati precisi ma il Brasile sarà ad occhio come l'Italia. E' mai possibile che solo in quel posto li e non i tutta l'America latina o l'Asia meridionale non salti fuori il problema? In India sono un miliardo e passa, quattro volte l'Europa e stanno belli caldi. Possibile che ci sia anche li il silenzio? Questa è la questione. Se fanno un cash back in Italia pensi che lo facciano anche in Francia o in Messico? E allora non potrebbero quelli degli altri paesi sollevare il problema delle differenze? |
| inviato il 14 Agosto 2017 ore 7:24
Premetto che non sono ultras di nessun marchio. Questa frase è d'obbligo ormai. Chiedo a Juza di formulare una sorta di giuramento da fare durante la fase di iscrizione, o di aggiungere due campi appositi nei dati personali di ognuno in cui si dichiara: ultras SI/NO; di quale marchio: - Intervengo solo per chiarire una cosa e dire la mia su un aspetto della discussione. Va detto che l'error code 80 di cui si parla non riguarda solo la 70D, né è nato ieri. Esiste nei manuali di tutte le fotocamere Canon dal 2008. Si tratta di un errore “generico”, che non vuol dire “di cui non si sa nulla”. Vuol dire che la macchina non può fornire una descrizione specifica del problema, poiché al momento del check non è possibile identificarne la causa. L'id. 80 probabilmente localizza la componente, che a quanto pare è la scheda madre. È chiaro che se il problema si presenta su una scheda madre (es. che si surriscalda), la causa può essere……tutto, o quasi! Perché, oltre alla scheda stessa, praticamente quasi tutto è collegato ad essa, per cui la faccenda diventa assai più complessa. Anche su questo forum qualcuno ne parlava nel 2012 a proposito di altri modelli Canon: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=133556&show=1 Comunque, incuriosito dalla questione, io ho letto anche l'altro topic aperto dall'utente Ilgattonero, con il quale sono solidale perché capisco l'incazzatura in queste circostanze. Dopo manco 3-4 post, ecco che parte "Uomini e Donne".....…ma..che..caz....!!! Manco Maria De Filippi si sognerebbe di scrivere un copione così! Le persone intervenute che vedono le loro marche preferite come formose svedesi ammiccanti che gli tendono una mano nel momento del bisogno…stanno facendo un sogno erotico! Sveglia! E secondo questi, poi, sono gli altri a non capire niente. Ma che èè? Signori, che si chiami Nikon, Canon o chi volete, al mondo non esistono santi né diavoli nell'industria fotografica e in generale. Tutti ragionano per standard produttivi e qualitativi, anche noi col nostro lavoro lo facciamo, perché lo “standard” riguarda un determinato budget oltre il quale non conviene investire. Ormai direi che è diventata una regola di vita. Nessuno getta vagonate di denaro nei fiumi. Ripeto che la delusione nostra è sempre giustificata...non sto "dalla parte" delle multinazionali. Ragiono semplicemente. Però la realtà dei fatti è questa ed è anche "comprensibile" che una azienda che produce macchine fotografiche, per quanto importante sia, non possa garantire assistenza gratuita, totale e a vita per tutti i prodotti che vende nel mondo. Non dite che sono un fanboy, un fedayn, un rincoglionito..eh...per favore. Sennò qui si fa solo rumore come i babbuini, invece di ragionare. Scusate, ma chi è che lo fa? Per caso qualcuno qui s'illude che se compra una BMW e dopo la garanzia si fotte il motore ne riceve uno nuovo gratuitamente dalla casa madre senza battere ciglio? Eppure quanti soldi sono volati via in questo caso? Altro che 1000€! Il punto è che queste grandi aziende ragionano solo in termini di standard e rischio calcolato. Le sostituzioni gratuite fuori garanzia, così come i richiami o la gente che vi viene a citofonare per restituirvi i soldi con tanto di scuse, si fanno solo ed esclusivamente quando c'è in ballo un rischio incalcolabile. E questo vale per tutti. Molto probabilmente nel caso del Brasile c'è una convenienza per Canon che dalle nostri parti non c'è, o non c'è ancora. Forse un accordo commerciale (un fornitore locale o qualcos'altro?), un accordo politico (qualcuno si è mosso in difesa dei consumatori?), un alto rischio di immagine (forse anche i media e qualcun altro ha fatto rumore in un momento delicato?)…bisognerebbe fare un'indagine molto approfondita per rispondere alla domanda di Ilgattonero: perché lì si e qui no? Io penso che qualsiasi persona adulta e sana di mente possa escludere con certezza e serenità che il motivo sia che: "Canon e un merda, Nikon è più bella di teee ee! Na na nana naaa! Prrrr" Direi la stessa cosa, e l'ho detto in altre circostanze, invertendo o cambiando i nomi delle aziende in ballo. In conclusione, per quanto io me lo auguri, onestamente dubito che una petizione nata da un comune cittadino possa smuovere acque così profonde. D'altra parte anche una class action è da escludersi a queste latitudini....noi qui non siamo capaci neanche di difenderci da una multa sbagliata. Ma perché non essere speranzosi... |
user59759 | inviato il 14 Agosto 2017 ore 7:41
Make, come vedi, ripartiamo a parlare di persone e non di cose. Non so se sei riuscito a leggere il mio ultimo intervento. Ho lavorato per una multinazionale, grande circa un quarto di Canon, che comunque produce dispositivi elettronici. E sono tutti organizzati in questo modo. Se in tutti i paesi della terra si evidenzia un problema su un dispositivo, dal centro di produzione di quel dispositivo, viene emesso una info service che da istruzioni a tutte le organizzazioni di agire in un certo modo. Ma se il problema emerge solo nel mercato italiano, per esempio, la decisione di riparare in garanzia ed i costi relativi sono a carico solo della società italiana del gruppo. Gli altri paesi non sono obbligati a fare altrettanto. Quindi, come ho già scritto, in Brasile e solo per il Brasile, Canon America ha deciso di allungare la garanzia da tre mesi a, per ora, quattro anni. Ma scusate i quattro anni di garanzia di Canon Italia pensate che ci sia, quando c'è la promozione, allo stesso tempo anche in Brasile? Comunque, chiarita la questione, sarebbe meglio se tornassimo ad occuparci del problema della 70D, a prescindere che sia o non sia err80. |
| inviato il 14 Agosto 2017 ore 10:50
Nove, anche io ho lavorato per una multinazionale molto più grande di Canon Nikon etc messe insieme ma non sono d'accordo : Dire " non dipende da Canon dipende da Canon Europa" non si può sentire. Quando andavo da un cliente io ero la ditta che rappresentavo. Se sbagliavo non sbagliava Paolo Iacopini ma la ICI (Imperial Chemical Industries non la tassa sugli immobili) che in quel momento parlava attraverso la mia persona. Se facevo uno sbaglio io, magari mi licenziavano ma le conseguenze diventavano un loro problema. Anche l'affermazione che Canon in Brasile ha deciso di allungare la garanzia da tre mesi a, per ora, quattro anni la trovo fuori dal mondo. Direi più comica che sbagliata. |
user59759 | inviato il 14 Agosto 2017 ore 11:08
Paolo, io ho lavorato per una industria elettronica e non per una chimica. Il fatto che la tua esperienza sia diversa dalla mia non significa che la tua sia vera e la mia no. Non so il tuo ruolo quale fosse ed il tuo grado di responsabilità e potere decisionale. Ma io come dirigente decidevo che prezzo fare, se regalare la merce o se farla pagare se riconoscere la garanzia o meno. Normalmente la garanzia era 12 18 ovvero 12 dall'istallazione e 18 mesi dalla consegna. Ma se il caso lo richiedeva si facevano anche 36 mesi di garanzia. Non lo decideva mica il centro di produzione, lo decidevo io nella regione di cui ero responsabile (Italia). Perciò se l'amministratore delegato di Canon Brasile decide di ampliare la garanzia a 48 mesi ( é una mia supposizione questo numero) per quello specifico problema, ha il potere di farlo. Punto. Però, ancora una volta, non stiamo parlando del problema, come ho chiesto, della rottura della scheda madre della 70d per fare una statistica, ma di qualcosa che centra assai poco con la tecnica. E se non hai una 70d sana o rotta di cui parlare, non sei d'aiuto alla statistica che vorremmo fare. Sei d'accordo? :) |
| inviato il 14 Agosto 2017 ore 11:36
No Ho già scritto il mio pensiero |
| inviato il 14 Agosto 2017 ore 11:43
Ma la durata garanzia di un prodotto, non varia in base alle leggi di ogni stato/nazione? |
user59759 | inviato il 14 Agosto 2017 ore 11:50
La garanzia minima la stabilisce la legge per garantire il consumatore. Quella massima dipende dalla volontà del fornitore e dal potere contrattuale del cliente. Per i dispositivi montati nel M.O.S.E., il consorzio Venezia Nuova, committente, aveva richiesto una garanzia di cinque anni. Se rispetti il requisito sei in gara altrimenti sei fuori. Quello che si fornisce per una nave ha una garanzia di due o più anni e decorrere dalla data di varo della nave. Se per fare una nave ci vogliono 3 o 4 anni, la garanzia diventa di 6 o 7 anni dalla data di consegna dell'oggetto. |
user59759 | inviato il 14 Agosto 2017 ore 11:52
Paolo deduco che non hai una 70d e il tuo pensiero era solo di disaccordo su qualcosa che non conosci. |
| inviato il 14 Agosto 2017 ore 11:56
Uffa, volevo smettere di discutere con te, giuro. Non ho una 70d per fortuna, ma la mia mente logica non può sentire le affermazioni capziose e comiche che ho evidenziato e che rimangono tali indipendentemente dal mio modello di fotocamera. |
user59759 | inviato il 14 Agosto 2017 ore 12:13
In mancanza di argomentazioni sostenibili la tua mente logica si arrocca in difesa di una sola idea possibile: il tuo interlocutore, cioè io, spara ca.zzate. Io, almeno, non ti ho detto che quello che scrivi é capzioso e comico. Ho parlato di fatti che la tua mente logica non comprende. Argomento chiuso |
user59759 | inviato il 14 Agosto 2017 ore 22:55
Tutti in ferie quelli con le 70D? |
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