| inviato il 21 Maggio 2017 ore 11:47
Visto che hai una riserva ben fornita di link, posta anche quello per il problema ERR |
| inviato il 21 Maggio 2017 ore 13:09
@Lore-71 Non si tratta di un errore ERR dovuto all'obiettivo...si blocca l'otturatore al primo scatto dopo qualche ora di inattività della macchina e devi pigiare nuovamente il pulsante di scatto per sbloccare la macchina. Dopo il primo scatto va tutto bene, solo che inevitabilmente, dopo tempo, ti ritrovi con le tendine irrimediabilmente accartocciate...e si rischia anche che vadano a graffiare il sensore. Quello dell'articolo è un ERR diverso, che ti appare anche senza pigiare il pulsante di scatto...... Qui ti puoi rendere conto: www.youtube.com/results?search_query=problema+err+d750 |
| inviato il 21 Maggio 2017 ore 13:10
@Bitter “ I Richiami sono Due, uno per il flare e uno per il fantomatico "EVENTUALI OMBRE" sul fotogramma. Il terzo sarebbe...? „ In realtà, il terzo è una 'estensione' del secondo. Sono solo stati aggiunti dei seriali sfuggiti al secondo, ma sempre per lo stesso problema: l'otturatore. |
| inviato il 21 Maggio 2017 ore 13:11
“ In realtà, il terzo è una 'estensione' del secondo. Sono solo stati aggiunti dei seriali sfuggiti al secondo. „ E' quello che cercavo di spiegare...lo so benissimo che è l'ampliamento dei seriali. Qualcuno insiste che i richiami sono TRE. I richiami SONO DUE ! |
| inviato il 21 Maggio 2017 ore 13:23
Scusa Bitter, non avevo letto i tuoi precedenti interventi |
| inviato il 21 Maggio 2017 ore 13:27
Comunque, vedo che qualcuno non è a conoscenza del problema ERR al PRIMO scatto. Fate qualche prova a questo punto, lasciate la macchina spenta qualche ora, impostate uno scatto a 1/3200 oppure 1/4000 a f/4 o più aperto e pigiate per fare lo scatto. A tanti, purtroppo dà ERR e a tanti già è partito l'otturatore. A volte si fanno anche 8000/10000 scatti dalla prima volta che si è presentato l'ERR...ma poi ...addio alle tendine. Ogni tanto ripetetela la prova....una volta al mese, perché spesso non si presenta subito. “ Scusa Bitter, non avevo letto i tuoi precedenti interventi „ No problem |
| inviato il 21 Maggio 2017 ore 13:56
“ @Lore-71 Non si tratta di un errore ERR dovuto all'obiettivo...si blocca l'otturatore al primo scatto dopo qualche ora di inattività della macchina e devi pigiare nuovamente il pulsante di scatto per sbloccare la macchina. Dopo il primo scatto va tutto bene, solo che inevitabilmente, dopo tempo, ti ritrovi con le tendine irrimediabilmente accartocciate...e si rischia anche che vadano a graffiare il sensore. „ Qui il richiamo. www.nikonimgsupport.com/eu/BV_article?articleNo=000006489&sitecode=it_ |
| inviato il 21 Maggio 2017 ore 14:02
Io continuo a scrivere in italiano. Il richiamo per il problema ERR che ho specificato sopra NON ESISTE !!!! |
| inviato il 21 Maggio 2017 ore 14:10
Bitter, come hai detto tu pocanzi, “ solo che inevitabilmente, dopo tempo, ti ritrovi con le tendine irrimediabilmente accartocciate... „ Nella nota c'è scritto che se si blocca l'otturatore te lo sostituiscono gratis anche a garanzia scaduta. “ Se si possiede una fotocamera SLR digitale Nikon D750 che presenta questo problema, contattare il più vicino centro assistenza Nikon. Il centro assistenza esaminerà e riparerà gratuitamente l'otturatore della fotocamera, anche se la garanzia è scaduta. „ |
| inviato il 21 Maggio 2017 ore 14:15
@Lore-71 Finiamo la discussione, ok? Rispondimi: queste centinaia di migliaia di Nikon D750 che hanno il problema ERR al blocco otturatore con l'inevitabile rottura delle tendine nel tempo, perché non sono inserite nei seriali richiamati??? Me lo dici per favore ??? e se anche chiami l'assistenza ufficiale a Torino ti rispondono pikke, che quel seriale per Nikon è esente da problemi, se sei fuori garanzia o te la tieni rotta o paghi 250 euro e ti fai cambiare l'otturatore. Dimmi, in tutto questo TU DOVE VEDI la serietà della Nikon e dell'assistenza ufficiale??? |
| inviato il 21 Maggio 2017 ore 14:16
“ Nella nota c'è scritto che se si blocca l'otturatore te lo sostituiscono gratis anche a garanzia scaduta. „ No, assolutamente. Ti dicono che la macchina non inserita nel richiamo funziona perfettamente. Stop. |
| inviato il 21 Maggio 2017 ore 14:44
Se spedisco in riparazione entro i primi 2 anni una D750 nital x rottura dell'otturatore, ma che non rientra nel richiamo sono obbligati a ripararla a meno chè non ci siano prove di manomissione con conseguente danno. Qui sotto i termini di garanzia Nital. www.nital.it/vip/index.php?module=site&method=garanziaNikon Qui sotto un estratto dal Codice del Consumo. “ L'onere della prova: dopo sei mesi c'è l'inversione Nei primi sei mesi di possesso del bene, la legge presume che la non conformità che si manifesta sia stata occultamente presente al momento dell'acquisto; provare eventualmente il contrario è a carico del rivenditore. Dopo il sesto mese e fino alla scadenza della garanzia di legge, invece, l'onere della prova della non conformità è a carico del consumatore. Facciamo un esempio classico: un cellulare che smette di funzionare. Evidentemente, se il cellulare è stato utilizzato in maniera propria e di colpo non funziona, è lecito ritenere che si tratti di un vizio occulto che si è tardivamente palesato. Se questo vizio compare nei primi sei mesi di vita, il consumatore deve limitarsi a riportare il prodotto dal rivenditore (ha due mesi di tempo da quando scopre la non conformità) e sarà eventualmente il rivenditore o il centro di assistenza al quale si affida a dimostrare eventualmente che il guasto è stato arrecato invece, per esempio, da una caduta accidentale o dall'immersione in acqua, situazioni che evidentemente non possono essere riconosciute in garanzia. Dopo i sei mesi, invece, è il consumatore che dovrebbe dimostrare che il cellulare in questione è guasto per un difetto di produzione e non per un uso improprio. Ovviamente questa norma è di difficile applicazione, soprattutto nella parte che prevede l'onere della prova in capo al consumatore finale, che evidentemente non ha gli strumenti per poter portare elementi oggettivi e inconfutabili, se non la propria parola. Per questo motivo, il più delle volte, su questo aspetto prevale il buon senso: se il prodotto è visibilmente graffiato o ammaccato, può essere che dopo i sei mesi il rivenditore sia portato a pensare che la causa del guasto risieda proprio nella scarsa cura con cui è stato usato il prodotto (anche se questo magari non è vero); starebbe quindi al consumatore dimostrare il contrario. Ma se il consumatore arriva con un prodotto in buono stato di conservazione e non più funzionante, generalmente viene riconosciuto l'intervento in garanzia senza ulteriori richieste di “dimostrazione”. In molti casi è il centro di assistenza autorizzato a cui viene affidata la riparazione a fare da terza parte competente nel valutare se il guasto è imputabile a un difetto o a un cattivo utilizzo. Tanto per fare un esempio, in tutti gli smartphone e in quasi tutti gli apparecchi portatili, c'è una piccola porzione di carta che cambia colore se viene a contatto con liquidi: se questa “cartina al tornasole” risulta attivata, significa che l'apparecchio è accidentalmente caduto in acqua e l'intervento in garanzia viene rigettato. „ |
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