| inviato il 02 Giugno 2017 ore 21:56
Io uso Capture One e passo su photoshop per lavorare con maschere di luminosità e poi sharpening selettivo ad esempio ti suggerisco anche di confrontarti con altri utenti chiedendo pareri e suggerimenti nello specifico, soprattutto quando non riesci ad ottenere il risultato che cercavi.... |
user15476 | inviato il 02 Giugno 2017 ore 23:35
Prima di scegliere il programma più appropriato magari si potrebbero approfondire alcuni concetti del colore che sono molto utili per "imparare a post produrre": La teoria dei colori di Johannes Itten: contrasti di colore Inoltre, c'è un ottimo plug-in per PS per simulare i colori che acquisisce un oggetto nelle ombre, mezzitoni e alteluci cambiando luce sorgente e luce ambiente: gumroad.com/l/ColorConstructor Ho notato che in CG (computer grafica) lo studio del colore è approfondito da subito dai neofiti mentre in fotografia si gira intorno al problema - "ma come hanno ottenuto quei colori???" cercando una soluzione facile, che non esiste. |
| inviato il 02 Giugno 2017 ore 23:53
dipende, alle volte non ci passo da lightroom. ed uso il pennello di regolazione selettiva di camera raw che se usato bene e' fantastico.. e finisco poi con i vari livelli in lab su ps. |
| inviato il 03 Giugno 2017 ore 0:32
Ciao. Io l unico consiglio che ti posso dare è qst... studia tanto, sperimenta tanto, e sbaglia piu che puoi. Io ho iniziato con LR, e mi sono sempre trovato benissimo. Dicevo che PS nn volevo usarlo xké concedeva troppe libertà... poi mi sono iscritto a un corso, studiato i libri di Kelby e tutorial. Mi si è aperto un mondo. Molto difficile all inizio, ma ti fa venir voglia di esplorare. La cosa buffa è che man mano che esplori ti rendi conto che le foto tendi sempre piu a stravolgerle, e paradossalmente ti piacciono più le prime post fatte con LR. Adesso io uso LR, e i ritocchi di fino PS, senza esagerare. Se è una cosa veloce veloce LR mi è sufficiente. Morale: LR è già uno strumento ottimo. X un lavoro di fino PS è il max, ma ci vuole del tempo x capire cosa come e quanto intervenire sullo scatto. Quindi ripeto... sperimenta... esagera... sbaglia... torna indietro e fallo.diversamente... col tempo capirai cosa fare, come, quanto e con cosa. |
| inviato il 03 Giugno 2017 ore 1:32
Sono dello stesso parere di Nino. |
| inviato il 03 Giugno 2017 ore 9:10
Ragazzi, secondo voi, LR e' in grado di replicare questi colori? Mi piacciono moltissimo le sfumature tenui e la po in generale 500px.com/sergioderosas Se si come? |
user117231 | inviato il 03 Giugno 2017 ore 9:15
Ma in che senso lo chiedi ? Intendi se Lightroom ha le funzionalità necessarie a fare della postproduzione che porti a questi risultati ? |
| inviato il 03 Giugno 2017 ore 19:43
@_Axl_ Le immagini che hai linkato sono complesse elaborazioni di color grading. Elaborazione che comprende maschere selettive e viraggi selettivi sui colori. Non ottenibili con un preset. O meglio un preset può avere un buon effetto con un'immagine e non con un'altra. Il color grading è ottenibile o con gradient map utilizzando livelli di fusione o lavorando su alte luci mezzi toni ed ombre virandone i toni. Alcuni software come anche nik collection permettono viraggi simili, ma vanno sempre riformulati per avere i risultati desiderati. Con Lightroom puoi arrivarci ma anche in quel caso non potendo avere regolazioni selettive fini, potresti non ottenere i risultati desiderati. Tutto in base al tipo di immagine che elabori. |
| inviato il 03 Giugno 2017 ore 20:15
Grazie Fire, chiarissimo |
| inviato il 03 Giugno 2017 ore 20:40
Seguo |
| inviato il 03 Giugno 2017 ore 22:17
@_Axl_ Ti posto un esempio di un lavoro con tecnica color grading selettiva senza plugin esterni. Qui non c'è map gradient. Mentre per molti lavori in galleria, ho utilizzato map gradient selettivo. E' sempre una tecnica di color grading ma differente.
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user124940 | inviato il 03 Giugno 2017 ore 23:21
interessante |
| inviato il 04 Giugno 2017 ore 0:11
Ci devo ancora lavorare su Fire, e' una tecnica che secondo me devi padroneggiare molto bene pena in risultato che appare da subito sgradevole. Io sono solito regolare davvero poche cose nella post che di solito eseguo in LR o in Canon DPP |
| inviato il 04 Giugno 2017 ore 1:15
Per avere risultati gradevoli tecnicamente, nonostante si resti sul soggettivo, è buona cosa rifarsi alla teoria del colore, studiando come agiscono i colori primari, secondari e complementari. Una foto che è post prodotta utilizzando un buon tema di colori complementari vivaci oppure tenui risulterà di certo più gradevole se il viraggio è fatto in modo casuale. Infatti i temi o palette di colori, sono spesso utilizzate nel mondo del retouch di moda, con criteri e regole di colore molto precise. Sono dei cross processing con temi ricercati sopratutto nell'armonia. P.S. Hai avuto un buon esempio di Armonia dei colori, nella foto che ti ha elaborato Bergamini. L'impatto visivo rispetto all'originale è evidente. Non che lo scatto reale non sia buono, ma l'elaborazione l'ha ulteriormente valorizzato. |
| inviato il 04 Giugno 2017 ore 9:10
Sottoscrivo ogni parola Fire e, soprattutto, grazie per il parere sulla foto, hai colto proprio lo spirito di quel che dicevo ! |
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