| inviato il 17 Novembre 2012 ore 13:59
Zeiss... Zeiss e la storia dell'ottica vanno a braccetto. Lo stesso Ernest Leitz, "l'alternativo" si è formato in Zeiss. La maggiorparte dei migliori, più usati e più copiati schemi ottici sono stati formulati dai matematici che hanno lavorato in Zeiss. E spesso molti di questi quando lo strumento di calcolo più avanzato era il regolo. Tolto questo aspetto che può intrigare oppure no, Zeiss di fatto realizza ottiche con una precisione ed una cura per la qaulità maniacali. Ho dei vetri per contax e per rolley che hanno 30-40 anni, anche normalmente usati, ed hanno movimenti più precisi di alcune ottiche moderne appena uscite dalla scatola. Difficilmente comperando zeiss ti sentirai dire "spera di trovare un esemplare fortunato" perchè per loro l'esemplare sfortunato è assai disdicevole. Ricordo una visita in Fowa ad inizio anni 90 durante la quale un tale si è presentato con un 5,6/250 sonnar sul quale la scritta incisa era erroneamente "son ar". Beh un tecnico gli ha proposto di sostituirlo con un 5,6/250 superachromat, senza nulla aggiungere, perché lo voleva tenere per collezione. In più zeiss è cliente preferenziale delle fonderie Schott, della quale la fondazione Carl Zeiss è azionista di maggioranza. Schott vende vetri anche a Canon, Nikon ed altri, ma zeiss può disporre in esclusiva delle formulazioni migliori. Questo succede perché in Schott da sempre lavorano bene, ma anche perché hanno l'esclusiva sui giacimenti di alcune terre rare non trovabili in Giappone. E spesse volte questo non si traduce (più) in una superiorità leggibile in linee per millimetri rispetto alle creazioni giapponesi, bensì in un senso di presenza che puoi trovare solo lì. Dunque i giapponesi ai Flint tedeschi realizzati con terre rare (Lantanio ad esempio) hanno saputo rispondere lavorando con il più disponibile fluoro, raggiungendo spesso il livello di nitidezza delle migliori formulazioni tedesche, ma non la sensazione di essere nella foto che sanno dare. Perchè la nitidezza viene misurate sulla capacità di risolvere contrasto bianco/nero, ma il segnale di luce è composto da infinite sfumature di grigio e di colore che i vetri fatti con quelle terre trasmettono più fedelmente. Chiaramente si tratta di ottiche da contemplazione, adatte soprattutto a chi per fotografare si prende il suo tempo, però regalano sensazioni inconfondibili, mentre le usi e mentre osservi l'immagine. | 
| inviato il 18 Novembre 2012 ore 15:56
Mi accodo a questo topic per chiedere, a chi ha avuto modo e fortuna di fare delle prove reali, un parere su quale 85 mm scegliere: Zeiss Planar T 85 1.4 o Nikkor 85 1.4G. Il prezzo dei due obiettivi è più o meno equivalente, quindi vorrei un giudizio solo sulle qualità ottiche e meccaniche. Grazie in anticipo. | 
| inviato il 21 Novembre 2012 ore 22:54
“ Antonio, diamo per assodato che il difetto (se di difetto si può parlare) non è dovuto ad una copia "venuta male" (è lo schema ottico che ti fa soffrire di curvatura di campo, giusto?) Io posso dirti che non ho fatto prove specifiche per determinare l' esistenza di questo difetto, ma francamente non mi sono mai accorto di angoli non nitidi.Evidentemente, se non sono perfettamente nitidi, stiamo parlando di qualcosa di impercettibile... Dario „ Dario mi faresti un vero favore a pubblicare qualche foto in più nelle tue gallerie scattate con il 25 f2.... | 
| inviato il 14 Dicembre 2012 ore 22:17
Visto che nel topic sui 50 vintage ho lanciato questo quesito e nessuno si è pregiato di rispondere, provo a riproporlo anche qui : "Qualcuno se la sente di esprimere un giudizio di confronto fra queste tre lenti ? Leica R Summicron 50 f2 C/Y Zeiss 50 1,4 planar Zeiss 50 Makro Planar f2 " Su Diglloyd non c' è nulla al riguardo | 
| inviato il 16 Dicembre 2012 ore 22:47
Purtroppo io conosco solo gli 85 Zeiss per Contax e Rolleiflex, dunque non posso confrontarlo con il nikon che non ho mai potuto provare. Idem per i 50mm. Posseggo il planar e come 1,4 l'ho confrontato solamente con il Canon EF e sono in attesa del Takumar SMC. Se interessa posso dare un'opinione sui due vetri, senza però poter fare paragoni con gli altri elencati. | 
| inviato il 17 Dicembre 2012 ore 13:52
Noto che qua si parla di zeiss solo per il 21... MA salendo ci sarebbero i 50...o...il già citato mostro sacro 85 1.2 da over 3500, ci sarebbe la migliore lente da ritratto fra le moderne 135 1.8 di sony zeiss baionetta A... | 
user15476 | inviato il 17 Dicembre 2012 ore 15:51
Queste lenti "veloci" si distinguono solo in luce ambiente o anche in studio? Lo chiedo perché in studio con tutta quella luce artificiale spesso si chiude un pò, anche per avere maggior nitidezza (e magari per restare nei tempi di sync). Quindi, se sto in studio, fa davero differenza se scatto a f/4 con il mitico 135/2 questo 135/1.8 di Sony oppure un vecchio 135 Zeiss Jena? | 
| inviato il 17 Dicembre 2012 ore 16:04
vidi nel forum msc (minolta sony) un confronto fra il "carlone" 135 e il pentacon 135 bokeh monster...e ancora sto sbavando , non per l 'ovvia differenza di nitidezza, ma per il microcontrasto...SCATTI 3d anche a focali piu' chiuse....ecco..ti ho detto la mia... | 
| inviato il 17 Dicembre 2012 ore 16:44
Se ti serve un 135 e ti è sufficiente l'apertura a 2,8, ti consiglio moltissimo il C/Y sonnar 2,8/135. Dai test effettuati confrontandolo con il planar 2/100 e 2/135, posso dirti che a 2,8 è un pochino migliore del 2/135 e tiene testa al 2/100, che ha ottima fama. E' davvero un piccolo capolavoro. Il 2/135 te lo consiglio solo se ti serve lo stop in più o se vuoi le tipiche luci planar, ovvero tanto microcontrasto e tantissime sfumature assieme. In tal caso queste differenze rispetto al sonnar ci sono, ma sono minime. Avendo il 70-200 2,8 L purtroppo ho la brutta abitudine di attingere ai vintage solo quando serve la maggiore apertura, eppure il sonnar 2,8/135 è notevolmente migliore del biancone a 2,8/135. D'altronde lo schema sonnar utilizzato sui Contax/Yashica, anche se di seconda generazione, mantiene la caratteristica originale di ottenere prestazioni altissime alla massima apertura. Se invece la focale 100mm non ti è corta, il C/Y planar 2/100 è decisamente più corretto del 2/135 a tutta apertura. E visto che sono citati gli 85mm zeiss per Contax, avendoli entrambi, posso dire che l'1,4/85 è un ottimo vetro, con una spiccata resa "planar" al quale si può imputare un residuo di AC un po' invadente a 1,4. Questa diminuisce fortemente a 2 e scompare a 2,8. L'85 1,2 è corretto a F1,2 quanto l'1,4 a 2... | 
| inviato il 17 Dicembre 2012 ore 16:46
"L'85 1,2 è corretto a F1,2 quanto l'1,4 a 2..".....brrrrr | 
| inviato il 12 Gennaio 2013 ore 22:49
Ciao a tutti e buon 2013 di luce, ma questo benedetto zeiss 135 apo qualcuno l'ha provato? Mi sembra strano che non si trovi ancora niente, neppure sui siti,blog americani. Per le prove di photozone ci vorrà almeno un'annetto dalla data di produzione (se hanno tempo), ma essendo tedeschi staranno fremendo per averne uno in mano. | 
| inviato il 29 Novembre 2014 ore 21:33
Ragazzi ho letto tutta la discussione, volevo acquistare una lente grandangolare definitiva su canon 6d, sto guardando zeiss distagon 21 o canon 16-35, cerco qualità, nitidezza assoluta anche ai bordi, scatterei quasi sempre con filtri e diaframmi chiusi, mi getto sullo zeiss? | 
| inviato il 30 Novembre 2014 ore 0:19
Zeiss distagon 21...tutto il resto e´noia!! | 
| inviato il 30 Novembre 2014 ore 0:21
Beh, in questo caso ti consiglio un fisso! | 
| inviato il 30 Novembre 2014 ore 18:37
Quoto Orion |
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