| inviato il 13 Aprile 2017 ore 10:57
".....disattivare il file di paging riducendo così di diversi ordini di grandezza le scritture sul disco oltretutto velocizzando il pc. " Qui si va molto sul difficile, roba da stregoni: più o meno so che cosa è il file di paging, ma come si fa in pratica su Win 10 a disattivarlo? Grazie! P.S. Trovato, non è necessario rispondere! |
| inviato il 13 Aprile 2017 ore 11:40
Alessandro, il file di paging era assolutamente necessario quando la ram era limitata, serviva quindi a aumentare virtualmente la ram, quindi ad aumentare la memoria necessaria per le applicazioni attive. Quindi per esempio se avevi 4gb potevi avere attive applicazioni che necessitavano di 8gb. Questo aveva però un costo, il file di paging veniva continuamente aggiornato con i dati delle applicazioni attive, quindi continue operazioni di i/o sul disco di sistema. Ora con maggiore RAM a disposizione se ne può fare a meno, nel caso la RAM venga esaurita il sistema avverte di chiudere una o più applicazioni. Nel caso del disco SSD si "deve" fare a meno del file di paging in quanto il disco ha una vita utile per un numero finito di scritture. |
| inviato il 13 Aprile 2017 ore 14:54
C'è un motivo per cui il file di paging serve ancora: scrive delle informazioni che restano se il computer subisce un arresto anomalo e che possono essere utili per risolverlo in seguito. Se lo eliminate del tutto, all'accensione successiva il BIOS non ha modo di sapere se l'ultimo spegnimento è stato regolare o no, e cosa potrebbe avere causato il blocco. Consiglio di lasciare sempre 512 MB disponibili. L'ibernazione (hiberfil.sys) invece si può togliere senza problemi. |
| inviato il 13 Aprile 2017 ore 14:56
“ un disco esterno (ahi ahi) ecc „ Perché quel "ahi ahi"? |
| inviato il 13 Aprile 2017 ore 15:01
Alessandro... La verità è che anche sui dischi sia SSD che meccanici stanno facendo un po' quello che fanno sulle macchien fotografiche. Ovvero se tu compri un HD di marca Y serie X oggi perchè quello che avevi priam stessa marca stessa serie è andato bene per anni probabilmente ti trovi in mano una superciofeca senza saperlo (convinto di aver fatto un affare perchè ora dopo anni costa poco) Esempio una volta gli HD serie verde e blue della WD erano buoni. I red erano ottimi Oggi per ridurrei costi li hanno trasformati in ciofeche elettriche. I red ora fannos chifo salvo i red pro che costano parecchio Pure i serie black non sono più affidabili come una volta. E infatti oggi se vuoi un HD della WD affidabile come una serie black di anni fa devi comprar la serie Gold che prima non esisteva Che però costa un botto. Per SSD di samsung è lo stesso discorso... La serie 830 evo una volta il top per affidabilità oggi è una ciofeca. Oggi devi comprare la serie 860 pro che costa un botto come costava un botto anni fa la 830 evo La riduzione dei costi dei componenti elettronici oggi passa per questa presa per il kiul. Ti fanno credere che stai comprando una cosa in base al nome e te ne vendono un'altra. Quando compri un ssd o un HD guarda come prima cosa il MTBF che tu sai benissimo cos'è. |
user122476 | inviato il 13 Aprile 2017 ore 15:06
“ Esempio una volta gli HD serie verde e blue della WD erano buoni. „ Ho avuto un disco serie WD verde da 2tb per 6 anni acceso h24 che ha lavorato senza mai sosta. Mai un problema. Ma sono coincidenze, anche se posso solo che parlarne bene, proprio per la paura che avevo si rompesse l'ho sostituito prima della morte, per non trovarmi con dei problemi. Con la fortuna va bene giocarci, ma fino ad un certo punto Cmq ancora funziona! |
| inviato il 13 Aprile 2017 ore 18:23
“ Ho avuto un disco serie WD verde da 2tb per 6 anni acceso h24 che ha lavorato senza mai sosta. „ appunto quelli di 6 anni fa non quelli di oggi! |
| inviato il 13 Aprile 2017 ore 19:57
Grazie a tutti. Il RAID si è smondanato, settori danneggiati. Amen. Io sono anziano ed ho la mentalità oggi alla tedesca ( ma era già dei Romani), ossia la roba ci vuole solida e deve durare una vita ( I Romani costruivano per l'eternità): sono io fuori dal mondo, il mondo non gira più come secondo me dovrebbe. Oggi non c'è nulla che dura tanti anni, e l'elettronica men che meno. 4 anni circa di SSD: risponde perfettamente alle leggi moderne, diverse da quelle che vorrei io, la roba oggi dura poco. Cambio l'SSD, ce ne metto uno solo, passo a Win 10 Pro, il resto lo lascio invariato. L'unico errore che ho fatto, peraltro errore pilotato da altri, è l'aver fatto un inutile Raid di SSD. Comunque, come sempre, da questa discussione io ci ho imparato assai, e ringrazio tutti sul forum: spero che altri abbiano fatto altrettanto, imparato qualcosa. |
| inviato il 13 Aprile 2017 ore 20:14
“ Io sono anziano ed ho la mentalità oggi alla tedesca ( ma era già dei Romani), ossia la roba ci vuole solida e deve durare una vita ( I Romani costruivano per l'eternità): sono io fuori dal mondo, il mondo non gira più come secondo me dovrebbe. „ tu pensa che gli smarphone recenti non hanno neanche più la batteria sostituibile Tradotto 2 anni di vita scarsi se lo usi per lavoro. E questo cosa sarebbe se non forzare l'obsolescenza? E quanta immondizia elettronica si produce oggi grazie alla obsolescenza programmata. I signori di bruxelles invece di normare la lunghezza dei fagiolini e la curvatura delle banane dovrebbero pensare a ste cose che sono una t*fa legalizzata! E non mi parlare die tedeschi! Ieri sono stato dal concessionario audi. Mi ha spiegato che se fai un'incedente con un'auto piccola tipo la polo o la A2 che ha già 3 anni delle nuove generazioni sostituire tutti gli aribag ti costa quasi come il valore residuo dell'auto perchè scattano tutti insieme e sono talmente tanti e da sostituire completamente insieme alle parti di carrozzeria in cui sono integrati che in pratica quasi ti fai l'auto nuova tra costo dei pezzi e manodopera necessaria. E non parlo di incidente contro un pilone dell'autostrada. Basta una bottarella a 50 all'ora. |
| inviato il 13 Aprile 2017 ore 20:19
Proprio in questi giorni si è rotto un ssd sandisk montato su un PC casalingo. In azienda, un ssd corsair serie pro, si è rotto in un blade server IBM. Sui server abbiamo tutti dischi meccanici a 15000 rpm:affidabilissimi |
| inviato il 13 Aprile 2017 ore 20:23
c'è da dire che le SSD di nuova generazione non sono paragonabili alle vecchie, nè come durata, nè come riscritture, nè come velocità. era una tecnologia fresca e portava con sè molta inesperienza. |
| inviato il 14 Aprile 2017 ore 10:27
“ Oggi non c'è nulla che dura tanti anni, e l'elettronica men che meno. 4 anni circa di SSD: risponde perfettamente alle leggi moderne, diverse da quelle che vorrei io, la roba oggi dura poco. „ Parla per te, se ti si è rotto è sfiga ma non è la norma. A me in vent'anni non si è mai guastato praticamente niente di materiale elettronico: computer, telefoni, tv e fotocamere li ho cambiati perché erano vecchi. In soffitta ho un portatile del 2004, un desktop del 2006 e una Canon 350D e dei vecchi cellulari, tutti funzionanti. Se te li regalassi ti interesserebbero? L'obsolescenza programmata è una leggenda metropolitana al limite del complottismo. La prova è che non esiste una definizione chiara, anzi ce ne sono due che si contraddicono a vicenda! Da un lato si dice che i prodotti si romperebbero poco dopo la garanzia (non esiste nessuna statistica a riguardo ed è impossibile materialmente da realizzare una rottura a comando dopo un tempo preciso, come diavolo si può progettare un televisore che si rompa dopo tre anni se ci sono dei clienti che lo tengono acceso tutto il giorno e altri tre ore a settimana?), mentre dall'altro, come accenna anche Wikipedia, " diventa semplicemente obsoleto agli occhi del consumatore in confronto a nuovi modelli che appaiono più moderni, sebbene siano poco o per nulla migliori dal punto di vista funzionale ". Insomma si afferma contemporaneamente che gli oggetti si rompono troppo velocemente, ma anche che si cambiano mentre vanno ancora benissimo perché sono i clienti a farsi imbambolare dal marketing! Idee un po' confuse mi pare, no!? Se non siete ancora convinti, provate a spiegare la differenza tra obsolescenza programmata "malvagia" e quella naturale "accettabile" e a fornire degli esempi... |
| inviato il 14 Aprile 2017 ore 10:45
“ Se non siete ancora convinti, provate a spiegare la differenza tra obsolescenza programmata "malvagia" e quella naturale "accettabile" e a fornire degli esempi... „ Ho un samsung Note 4 da 1 anno e mezzo ha la batteria sositituibile ed è una delle ragioni per cui l'ho preso (e per cui me lo tengo finchè va) Ora ho la batteria usurata, l'ho cambiata va ancora bene e lo smartphone è tutt'ora compatibile con tutte le app in circolazione Non ho motivo di cambiarlo fa tutto quello che mi serve ed è ancora performante Se alla stessa data e più o meno allo stesso prezzo avessi preso il samsung galaxy 6 che era più moderno del note 4 ora avrei dovuto buttarlo perchè la batteria sarebbe usurata oppure avrei dovuto spendere 100 euro su un telefono che ne vale 250 forse da nuovo per cambiarla da un centro assistenza samsung che me lo avrebbe tenuto una settimana/ 15 gg (quindi 1 settimana minimo con telefono muletto e tutte le rogne associate) Il galaxy 6 fa parte della generazione con obsolescenza chiaramente programmata (oltre un certo numero di ore non regge) perchè è sicuro che smette di funzionare prima di diventare tecnicamente superato a m,eno che non lo tieni sul tavolo senza usarlo. I nuovi note hanno la batteria non sostituibile compreso quello che esplode a causa della batteria non sostituibile. Ho anche un surface pro 3 che ha batteria non sostituibile da utente. L'ho preso lo stesso perchè MS garantisce (speriamo sia vero) che con un uso di 5 gg /settimana dopo 5 anni avavrà ancora la batteria al'80% circa. E' anche questa obsolescenza programmata ma mi pare accettabile visto che il tablet diventerà tecnicamente obsolescente prima della fine vita batteria. Va bene? |
| inviato il 14 Aprile 2017 ore 10:51
complottismo sarebbe pretendere beni di consumo che abbiano una durata illimitata. sarebbe un complotto vero e proprio a danno dei produttori. fortunatamente le menti sono molto malleabili, ed è sufficiente immettere un nuovo prodotto per dare l'idea ai più di utilizzare un dinosauro. |
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