user1856 | inviato il 04 Settembre 2012 ore 16:08
Pensa che magari vedendo che avevi il riscaldamento a palla, avranno pensato la stessa cosa di te... |
| inviato il 04 Settembre 2012 ore 16:13
Sinceramente ho visto dei Raw della Leica S2 e mi son sembrati di un livello superiore alla D800 (checché Lloyd Chambers dica). Tanto superiori? No, anche perché molto lo fanno le ottiche e Nikon non ha tutti i suoi obiettivi "calibrati" per tale risoluzione, io andrei sugli Zeiss ZF (e anche qui non tutti). Ma di certo per aver qualcosa di sensibilmente diverso dalla D800 sul MF (considerazioni su PDC a parte) bisogna salire sui 50-60Mp. E le banche oggi non mollano il mutuo neppure sugli immobili... |
user1756 | inviato il 04 Settembre 2012 ore 16:19
Cos una possibile risposta c'è sulla mancata possibilita di utilizzare Hassy + dorso, Mamya pentax ecc...nel paesaggio e similari forse nel profondo molti sono ancora affascinati dalla tecnica dalle novita e un po meno dalla fotografia nel senso piu ampio quando si sara superata la fase del mezzo tecnico sofisticato come strumento principe per realizzare immagini si potra scoprire la bellezza e la resa e i tempi imposti dal medio formato Il medio formato Ha qualche controindicazione è un po lento rispetto alle dsrl forse non ha tutti puo andare bene |
| inviato il 04 Settembre 2012 ore 16:32
Un giorno o l'altro mi cerco una Toyo... o meglio una vecchia Tachihara in legno |
| inviato il 04 Settembre 2012 ore 18:15
Quando si lavorava solo con la pellicola il gap tra medio e piccolo formato per un paesaggista esigente era incolmabile. Ho usato per anni il medio formato (Hasselblad e Pentax) e per un certo tempo anche il 10x12. Quest'ultimo poteva appagare l'esigenza massima di qualità, ma non vi è dubbio che ciò spesso avveniva a scapito di molte situazioni fuggevoli perdute per via del tempo necessario a realizzare una singola ripresa. Una nikon D800 di oggi, cioè una maneggevole reflex, a mio avviso è superiore sotto ogni profilo all'Hasselblad con dorso a pellicola poi sottoposta a scansione, mentre in termini di qualità pura è certamente inferiore all'Hasselblad digitale (un mio carissimo amico ha recentemente preso quella con sensore da 60 megapixels e vi assicuro che a vedere i risultati si rimane a bocca aperta). Ma comunque anche il più esigente paesaggista deve fare i conti con la sua disponibilità economica. Quindi ciascuno di noi finisce con lo scegliere un compromesso che sia il più idoneo possibile a soddisfare le sue esigenze. E la scelta di Eru potrebbe essere per molti di noi il compromesso più azzecato. |
user1856 | inviato il 04 Settembre 2012 ore 18:30
d'accordo. ma il mio quesito era questo: c'è chi per fotografare soloa vifauna si compra una 1dX con un 600/4 o un 800L oppure d4+600VR . cioè quanto di meglio c'è allo stato attuale dell'arte diciamo 18'000€ di spesa? ok. come mai non c'è il paesaggista che spende la stessa cifra e si accaparre senza spendere un € di più, comunque un altissimo di gamma? e dire invece che già chi fa solo still-life magari si prende un dorso vecchio e lo usa o su mf o su banco. anzi, ho visto pure accessori per montare le FF 135 su banco... |
| inviato il 04 Settembre 2012 ore 18:37
“ forse nel profondo molti sono ancora affascinati dalla tecnica dalle novita e un po meno dalla fotografia nel senso piu ampio „ senza "forse" |
| inviato il 04 Settembre 2012 ore 18:49
“ d'accordo. ma il mio quesito era questo: c'è chi per fotografare soloa vifauna si compra una 1dX con un 600/4 o un 800L oppure d4+600VR . cioè quanto di meglio c'è allo stato attuale dell'arte diciamo 18'000€ di spesa? ok. come mai non c'è il paesaggista che spende la stessa cifra e si accaparre senza spendere un € di più, comunque un altissimo di gamma? „ Cos è vero quello che dici ma io dico che il gap tra una D800+Zeiss e una Medio Formato (senza scomodare i 60 mPx) non è lo stesso gap che avresti in campo avifauna tra un Sigmone 150-500 e un 500 canon/nikon . Nel senso che mentre se ti piazzo davanti due RAW uno della D800 e uno di una MF paripixel fino a 40 la differenza o non la vedrai o se la vedrai la vedrai al 200%, mediamente il risultato di un 500 da 8000€ lo distigui a 10km dal risultato di un Sigmone da 800 €. In sostanza per avifauna purtroppo non esiste un alternativa che possa chiamarsi "qualitativa", fermo restando che poi c'è gente (come lo scomparso amico della Luisiana) che ti tira fuori cose apocalittiche anche con un 300 f4+molti. Alla luce di un divario così marcato e tangibile se avessi il pallino dell'avifauna, e se pensassi che la fotografia da capanno fosse un genere che fa per me (devo decidere se la temo di più o di meno della fotografia di matrimonio), un serio pensiero a fare l'investimentone ce lo farei. Del resto se metto insieme D800+Zeiss 100, Zeiss 35, Nikon 70-200 VR2, Nikon 14-24, Nikon 24-70, Sigma 150-500 vedi che non siamo distanti da una D3 usata + un 600......in sostanza anche noi paesaggisti spendiamo un sacco di soldi, in più ci mettiamo i soldi dei viaggi perchè non posso mica fare paesaggi in una palude italica.....minimo mi serve lo Utah....sennò mi cala l'ispirazione |
| inviato il 04 Settembre 2012 ore 19:25
“ .....minimo mi serve lo Utah....sennò mi cala l'ispirazione „  Questo peró Eru è un (nostro) limite |
| inviato il 04 Settembre 2012 ore 20:30
“ perchè non posso mica fare paesaggi in una palude italica.....minimo mi serve lo Utah....sennò mi cala l'ispirazione MrGreen „ classico stereotipo del paesaggista esterofilo-perbenista.. |
user1756 | inviato il 04 Settembre 2012 ore 21:10
Eru senza polemica è solo per esprimere un punto di vista diverso Nei parchi del nord america ( Usa ,Canada )vi sono tanti soggetti naturali gia belli e pronti e non ci si deve sforzare molto un fotografo che abbia discrete/buone basi fotografiche sicuramente con i mezzi attuali portera a csa delle buone immagini e/ o anche qualche piccola variante personale Ma quelle immagini nella loro essenza rimangono purtroppo delle immagini viste e riviste al limite dello stereotipo Certamente andare nei parchi è gratificante per l'occhio e lo spirito e anche fotograficamente con tempo a disposizione da ripetere tutte le volte quando si puo ma l'ispirazione fotografica si puo trovare piu vicino con un po piu di fantasia quasi sicuramente con piu difficolta rimane il fatto che spesso si hanno approcci diversi alla fotografia e ognuno ha stimoli differenti che fanno scattare la creativita e la voglia di sopportare anche qualche disagio pur di portare a casa un'immagine (Una Immagine) PS per esempio nella sezione paesaggi ultimamnete si vedono autori che una miriade di tramonti ( Tramonti!!! dove spesso manca il soggetto di primo piano) piu o meno uguali che senso ha? ne basterebbero un paio scelti fra i migliori relizzati e poi passare ad altro |
user1856 | inviato il 04 Settembre 2012 ore 21:38
“ Cos è vero quello che dici ma io dico che il gap tra una D800+Zeiss e una Medio Formato (senza scomodare i 60 mPx) non è lo stesso gap che avresti in campo avifauna tra un Sigmone 150-500 e un 500 canon/nikon . „ potresti però valutare un sigmone 500/4.5 usato e la differenza si annullerebbe... oppure per chi usa i 300mm, un vecchio tokina 300 atx pro funziona comunque benone e su un 40x60 differenze non ne trovi troppe. eppure chi compra gli is II o i vr 1,2,3,4,5,6 etc ce ne sono. quindi il divario volendo si minimizza. molto. l'esempio del tuo corredo completo però cozza col mio esempio: mica ho preso il corredo di uno col 300/2.8 + 600/4 più moltiplicatori, treppiedi gitzo serie 5, wimberley etc etc. tu stesso hai detto che ti serve versatilità perchè se ti esce un orso devi potergli fare una foto. per uno che fa solo paesaggio ciò non è detto. a priori intendo. |
| inviato il 04 Settembre 2012 ore 23:36
“ classico stereotipo del paesaggista esterofilo-perbenista.. „ A parte che dietro la mia frase c'era la faccina Potrei risponderti che il tuo è il classico commento di chi per i più svariati motivi non mette piede fuori dalla penisola. Maxim e' una chiaro che anche sotto casa con fantasia si tirano fuori belle foto, superfluo direi. Tuttavia per me la fotografia non è la foto in sè ma è l'esperienza di viaggio. C'era un tempo in cui pur di fare una foto andavo a cercare una cimice su un fiore, ora la cosa non mi gratifica più, mi piace vivere qualcosa di più intenso e coinvolgente che sicuramente trovo molto più in USA che non in Italia dove per guardare a 360° senza vedere una costruzione o un cavo i posti li devi cercare con il lanternino, e dove non esiste che ti fai miglia e miglia in macchina senza incontrare altre persone. Ripeto ne faccio una questione di esperienza a tutto tondo e non di atto fotografico in sè. Lo stesso motivo per il quale andare a cavallo in maneggio non è la stessa cosa che partire una settimana sugli altopiani dello Utah con i cowboys e dormire per terra sotto le stelle. In quanto alla ripetitività dei tramonti, non so a quali generi fotografici di dedichi perchè non ci sono tuoi scatti o un link al sito, ma penso che la banalità o non banalità sia anche legata ai gusti. Io trovo disgustosamente ripetitive tutte quelle farfalle sulla sezione Macro. Ributtantemente raccapriccianti il 99% delle foto nella sezione matrimonio. Priva di senso e nauseante la sezione degli animali domestici. Sensa Arte nè parte la sezione Fotogiornalismo dove lo 0,00000000000001% delle foto è fotogiornalismo o street (quelle di Memi sono sempre splendide) il resto è "lancio la macchina in aria con l'autoscatto nella folla e vedo quello che becco". La sezione uccelli, per carità foto di massimo rispetto ma il 950.0000esimo martino (quando non cigno o papera muta) lo apprezzo un pò meno del primo. Questo senza offendere nessuno (o se volete tutti) ma è per dire che le corde di ognuno sono toccate da cose diverse. Tornando alle bellezze domestiche vs quelle USA e agli stereotipi ti prego di farti un salto sulla Galleria paesaggi del sito per ribaltare completamente la tua affermazione. Le location Italiane che appaiono nel 90% delle foto sono nell'ordine di numero di apparizioni: 1) Le pale di San Martino.....direi apparse almeno 735 volte 2) Castelluccio .....solido secondo posto con 694 volte 3) Rifugio Locatelli.....567 volte 4) Rocca Calascio....498 volte 5) I Trabucchi....450 volte 6)La solita collina + Cipressi in Toscana...413 volte 7) Solita veduta delle 5 Terre...401 volte Prosegue la classifica ma direi che basta così. Ora innanzi alle "icone" italiane, persino l'Antelope Canyon e l'Horse Shoe Band impallidiscono come apparizioni. E personalmente nella Galleria di Flickr accanto alle ovvie "icone" che non non può non vedere nella vita ho foto di posti che ho visto io e altre 10 persone da quanto sono fuori mano e dalle mappe turistiche. Rimane il fatto che la galleria paesaggi è sicuramente una delle meno mediocri del sito in quanto a qualità e varietà. |
| inviato il 04 Settembre 2012 ore 23:53
Bah, i paesaggi secondo me - se uno li sa fare bene - li fa anche da noi. Abbiamo luoghi incantevoli, tra Alpi e mare, che si prestano come ottimi soggetti non necessariamente conosciuti da tutti: l'america, come altri posti, offre il fascino dell'esotico-da-film, che ovviamente aggiunge valore. Bella, sicuramente, ma non superiore ad altre location italiane o mondiali (e ci mancherebbe!). Ovviamente non mi riferisco alla periferia di cinisello balsamo Sono solo posti diversi, tutto qua. E a me gli USA piacciono: ci sono stato nuovamente quest'estate, sono tornato tante belle foto, ma non mi piacciono di più di quelle che puoi fare in Islanda o sulle dolomiti, tanto per dirne un paio. |
| inviato il 05 Settembre 2012 ore 1:24
“ Potrei risponderti che il tuo è il classico commento di chi per i più svariati motivi non mette piede fuori dalla penisola. „ Io no la metterei così anche se è vero che sono 7 anni che non esco dall'europa.. Eru la letteratura che tu citi è di per se stereotipata ma questo ha poco a che vedere con l'argomento visto che fai rifermento a quello che gira su questo forum dove basta che uno caghi in una buca per trvarsela piena il giorno dopo. Qualche anno fa non era propriamente così. Diciamo che qui in sede ha vinto una certa scuola, quella dei copioni e su questo ti quoto pienamente. Gli stereotipi che tu citi sono veri ma vedi, siamo su un forum impostato per scelta sulla formazione e lo standard segue i canoni del patron juza dat che è lui attraverso il suo business ad "Istruirli"..Cosa pretendere da chi lavora tutta la settimana e approfitta del week per andarsene a fare due scatti sulle Dolomiti patrimonio dell'umanità ( che discriminante eh)o seguire un work sulla macro con Juza?? Detto questo, visto che non mi conosci, non mi inalbererei a "tu non sai chi sono io "con tanto di curriculum.. Se un giorno avessi il piacere di ritrovarti a condividere un pò di tempo parlando di noi, illustrndoci diapositive (visto che prima di allora non esisteva il digitale), capiresti quanto sia superfluo sbandierare certe affermazioni e probabilmente potresti impallidire per la quantità dei miei viaggi e dei luoghi dove ho vissuto( diciamo che come viaggiatore mi sono sempre sentito scomodo e poco opportuno e come turista mi sentirei un ×). Poi scusa la mia osservazione ma quello che precedeva la faccina lascia fraintendere l'ironia e a quanto vedo nn sono l'unico ad averla fraintesa Scusate l?OT |
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