| inviato il 06 Aprile 2017 ore 14:12
“ Non siete matematici. Lavorate con gli occhi, servono solo quelli uniti al buon gusto. „ si ma... non ti dimenticare che se vai ad occhio il monitor deve essere perfetto, altrimenti un occhiata ai numeri è meglio darla per essere sicuri. In lab sinceramente la vedo problematica, molto più semplice controllare i colori in cmyk, almeno per quelli che sono abituati alla stampa. |
user122476 | inviato il 06 Aprile 2017 ore 14:17
“ si ma... non ti dimenticare che se vai ad occhio il monitor deve essere perfetto, altrimenti un occhiata ai numeri è meglio darla per essere sicuri. In lab sinceramente la vedo problematica, molto più semplice controllare i colori in cmyk, almeno per quelli che sono abituati alla stampa. „ Io non do mai i files in CYMK, sempre e solo RGB, la conversione la fanno i grafici. Non mi sognerei mai di fornire files CYMK per il web, e dato che con le foto ci fanno anche tutta la parte web tutte le aziende (o social), per me è follia valutare i valori CYMK. L'unica verifica che faccio, è vedere se una volta finito il file (lo faccio solo per uno, tanto gli altri sono uguali) i colori rientrano nel gamut, e se non entrano, quanti ne escono, e come differisce dall'RGB. Se differisce molto, e non lo trovo accettabile, faccio qualche piccola variazione. La pelle con i numeri no regà, ve prego |
| inviato il 06 Aprile 2017 ore 14:36
sulla palette delle info puoi mettere i valori in cmyk, non devi convertire niente, per me sapere i valori prima della conversione è fondamentale, ma io il lavoro finito lo do in cmyk, perché vo direttamente in stampa, i grafici mi spiace ma non le devono toccare le foto, soprattutto su un parametro così particolare come la conversione p.s. io ho lavorato in fotolito diversi anni ed ho una concezione diversa di come deve essere un file finito |
| inviato il 06 Aprile 2017 ore 14:39
Ciao Husqy, per l'incarnato come ti regoli in CMYK? Se vedi delle dominanti, esempio di giallo, intervieni con le curve (aggiungendo un pò del complementare) oppure de-saturi, in questo caso, solo il giallo? |
| inviato il 06 Aprile 2017 ore 14:53
ti metto un esempio si fa prima
 se guardi i punti campione, vedrai che magenta e giallo sono sempre li, quasi pari forza, normalmente si tiene qualche punto in più di giallo, quello che invece ti cambia la tonalità è il cyan, se si abbassa troppo l'immagine si infuoca, se si alza troppo, verso pari forza al magenta, l'incarnato tenderà al verde. ps. l'immagine è in rgb, i valori invece li puoi settare a piacere, rgb,cmyk,lab, scala di grigio ecc ecc |
user122476 | inviato il 06 Aprile 2017 ore 14:58
“ sulla palette delle info puoi mettere i valori in cmyk, non devi convertire niente, per me sapere i valori prima della conversione è fondamentale, ma io il lavoro finito lo do in cmyk, perché vo direttamente in stampa, i grafici mi spiace ma non le devono toccare le foto, soprattutto su un parametro così particolare come la conversione ;-) p.s. io ho lavorato in fotolito diversi anni ed ho una concezione diversa di come deve essere un file finito „ Preferisco litigarci dopo la conversione (mi è successo, ho visto cose assurde) piuttosto che dargli il CYMK. Converto perchè per me la foto deve essere bella Husqy, non può essere un numero. Una skin tone non puoi vederla su un benedetto numero CYMK, ne LAB, ne qualsiasi cosa essa sia. Il retouch di pelle faccelo fare a noi che ci occupiamo di questa roba, e smettila di guardare i valori, che non dicono assolutamente nulla Se poi vuoi fornisci un file in CYMK capisco perfettamente, lo avrei fatto anche io, ma ci aziende con cui lavoro dove usiamo colori stra-forti per i catraloghi, ed iper-saturi. Quindo finiamo sul web, il file in CYMK rovina tutta la bellezza del sito e dei colori su cui avevamo incentrato tanti sacrifici. Quindi il file rigorosamente in RGB, ed in stampa si converte in CYMK. Ma anche queste penso che facciano parte delle esperienze personali che ognuno di noi ha diverse in base a quello che facciamo. L'unica cosa di cui sono certo è che se parli con un retoucher e gli dici che vai a toccare la pelle con i numeretti, ti ride in faccia Lo sai che mi occupo di questo |
| inviato il 06 Aprile 2017 ore 15:08
“ Il retouch di pelle faccelo fare a noi che ci occupiamo di questa roba, e smettila di guardare i valori, che non dicono assolutamente nulla MrGreen „ non scherzare, sai quante pelli mi so ritoccato per cataloghi, spesso con foto di altri che preferiscono far fare questi ritocchi in fotolito, proprio per avere un uniformità su tutto il catalogo. Questa tipo di uniformità l'ottieni a numeri, si parte da una foto, si arriva al risultato voluto (prove di stampa ecc ecc) e poi in photoshop si controlla di non andare fuori tono, e si i numeri ti danno un ottima indicazione, posso avere anche il monitor in bianco/nero, ma ti arrivo lo stesso al risultato. “ Quindo finiamo sul web, il file in CYMK rovina tutta la bellezza del sito e dei colori su cui avevamo incentrato tanti sacrifici. Quindi il file rigorosamente in RGB, ed in stampa si converte in CYMK. „ eh ma mica devi dare le foto in cmyk e basta, io solitamente do due cartelle, una per il web e l'altra per la stampa, quindi una in rgb e l'altra in cmyk. “ Preferisco litigarci dopo la conversione (mi è successo, ho visto cose assurde) piuttosto che dargli il CYMK. „ per questo dico che la conversione la deve fare chi è del mestiere, non un grafico... per questo esistono (esistevano) le fotolito, fortuna che su alcuni lavori c'è ancora cura sul colore |
| inviato il 06 Aprile 2017 ore 15:14
mi posti gucci come esempio, ma io ci collaboro internamente hanno fotografi e chi si occupa del ritocco (skin/colore/ecc) sono dei fotolitisti interni (qualche mio ex collega ) |
user122476 | inviato il 06 Aprile 2017 ore 15:20
“ mi posti gucci come esempio, ma io ci collaboro ;-) internamente hanno fotografi e chi si occupa del ritocco (skin/colore/ecc) sono dei fotolitisti interni (qualche mio ex collega;-)) „ Si lo so bene, conosco anche chi fa retouch di Gucci. Sono tra i più avanzati nel fare le color correction, e soprattutto le Skin Tone. Parlo a livello mondiale (ecco perchè li ho postati). Naturalmente le foto risultano diverse per set/fondale/luci/soggetti/outfit pulizia etc, però posso arrivare a qualsiasi colore di pelle, partendo letteralmente da zero (ti ho postato per questo l'esempio). A Milano le truccatrici usano l'aerografo per fare quelle pelli, in Photoshop rimane pochissimo lavoro da fare a quel punto. Ripeto, il colore corretto è una ricerca personale, ma guardare i numeri per me è assurdo. C'è una funzione comodissima che si chiama "Imposta in verticale" che ti mette tutte le finestre di Photoshop aperte una accanto all'altra per vedere le differenze ed eventualmente variare. Io uso quella. Per me fotografia e numeri sono allergia, che ti devo dire, lo sai io e te abbiamo due approcci diversi |
| inviato il 06 Aprile 2017 ore 15:25
“ Si lo so bene, conosco anche chi fa retouch di Gucci. Sono tra i più avanzati nel fare le color correction, e soprattutto le Skin Tone. Parlo a livello mondiale (ecco perchè li ho postati). „ grazie, non sapevo di essere così avanzato te lo riscrivo, collaboro significa che lavoro per loro e fo proprio retouch, i ragazzi che lavorano la internamente son passati tutti dalla fotolito come prima occupazione, e ti assicuro che i valori (numeri) li guardano e bene. |
user122476 | inviato il 06 Aprile 2017 ore 15:36
Tu sei più tipo da questa roba, che io detesto 
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| inviato il 06 Aprile 2017 ore 15:39
no le campagne AD non le seguo, se non in passato ma solo a livello di impaginazione per le riviste... seguo la linea che va sul sito e commerce ed ogni tanto dei look-book “ Tu sei più tipo da questa roba, che io detesto MrGreenMrGreen „ esatto a me quando so troppo virate, gusto o non gusto, non mi dicono più nulla... è soggettivo... so mode |
| inviato il 06 Aprile 2017 ore 15:42
“ se guardi i punti campione, vedrai che magenta e giallo sono sempre li, quasi pari forza, normalmente si tiene qualche punto in più di giallo, quello che invece ti cambia la tonalità è il cyan, se si abbassa troppo l'immagine si infuoca, se si alza troppo, verso pari forza al magenta, l'incarnato tenderà al verde. „ grazie! Quindi, se ho un WB fatto male, me ne accorgo perchè: - se l'immagine è troppo calda, avro un cyan basso e giallo/magenta alle stelle - se l'immagine è fredda avrò un cyan alto Nel caso che hai postato hai un ciano con valori tra il 16/20%. Sono valori che valgono solo per questo caso? Inoltre, siccome è importante anche il riscontro visivo, noto che le cornee sono bianche, come le labbra e l'iride hanno colori vicini alla relatà. Anche questo penso sia frutto di un buon WB. |
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