RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Newpixel 24 (ex Lina24)...credo sia la fine.


  1. Forum
  2. »
  3. Tema Libero
  4. » Newpixel 24 (ex Lina24)...credo sia la fine.





avatarsenior
inviato il 17 Febbraio 2017 ore 20:16

prima di attaccare a spada tratta il barista o il piccolo bottegaio che sopravvive e ogni tanto non fa uno scontrino (cosa illegale) provate a vedere se i supermercati dove andate tutti i giorni lo fanno....

Alcune grandi catene sono in un regime fiscale in cui pagano un forfait e non fanno gli scontrini fiscali....


bfy.tw/A9kC

user14103
avatar
inviato il 18 Febbraio 2017 ore 11:05

Attenzione, c'è chi lo deve fare di professione di far pagare le tasse.
E meno male che esistono.
Grazie
E quelli che non le pagano lavorano di piu perchè possono fare prezzi più bassi ...in tutti i lavori ..io che lavoro pagando le tasse ed in regola di lavoro non me ne danno ...la gente vuole risparmiare..

avatarsenior
inviato il 18 Febbraio 2017 ore 11:55

Infatti il colmo poi è che il commerciante che fa prezzi alti passa per ladro.
Ho sempre comprato online dove mi conveniva, la 6D dal commerciante più vicino (140 km) comunque costava oltre 600 euro in più. Ma non mi è mai passato in mente di pensarne male.
È vero che chi applica certi meccanismi furbi ci guadagna, ma se anche noi risparmiamo conviene anche a noi.
Personalmente non mi importa più di tanto se lo stato non ha preso l'iva dalle mie tasche. Userò i 600 euro magari per curare i miei genitori da un privato, visto che nel pubblico se non vai privatamente dal professore che dirige la baracca ti fanno attendere anni.
Con questo non voglio sostenere niente. Solo per dire che l'acqua scorre sempre e comunque dove viene più comodo.

user117231
avatar
inviato il 18 Febbraio 2017 ore 11:59

Finchè non sarà ben chiaro a tutti che lo Stato non è un entità estranea...
ma che lo Stato siamo noi stessi,
allora sarà sempre tutto molto difficile per noi e per il nostro paese.

Quando non si pagano le tasse, si sottrae qualcosa a se stessi.


avatarsenior
inviato il 18 Febbraio 2017 ore 12:22

beh, ragazzi, parlare e fare la morale è facile, più difficile è fare i conti in tasca agli altri.
sicuramente evadere le tasse è un reato, oltre che una cosa disdicevole "eticamente". questo è un conto.
un altro conto è, quando si acquista, cercare di risparmiare. se l'apparenza è "sana", non vedo perché farsi remore nell'acquistare in rete a prezzi convenienti. non sta certo al privato fare indagini, trarre giudizi in base ai prezzi, o mettersi a vedere malafede ovunque.
io, ad esempio, tantissimi ricambi per i miei mezzi e automobili, me li compro in rete e me li monto o sostituisco io. risparmio, minimo il 50%. dovrei sentirmi un verme perché non vado dal ricambista o meccanico qui vicino? ma nemmeno un po'.
se loro devono vivere, lo devo fare anche io. e non vado a mangiare da loro se mi trovo in difficoltà.
chi vende in rete, a prezzi inferiori, non è necessariamente disonesto. lo fa perché, sicuramente, ha costi inferiori. ma questa non è una colpa.
se ai negozianti fisici non sta bene, chiudano il negozio e si mettano a vendere online.


PS. comunque, ho notato, che a scagliarsi contro gli evasori sono sempre quelli che non hanno possibilità di evadere. a volte, però, mi è capitato di conoscere lavoratori dipendenti che son diventati lavoratori autonomi. come per magia hanno cambiato sistema e opinione. sono certamente persone molto intelligenti, visto che si dice che "solo gli stupidi non cambiano mai idea" MrGreen ;-)

user14103
avatar
inviato il 18 Febbraio 2017 ore 12:49

Quando non si pagano le tasse, si sottrae qualcosa a se stessi.
Lo stato è lo stato noi siamo noi...il punto è quello ...se vuoi combattere il nero devi per forza di cose abbassare le tasse e far lavorare la gente ...non siamo noi che dobbiamo ripianare il bilancio dei soldi che si pappano i poltronieri...

avatarsenior
inviato il 18 Febbraio 2017 ore 13:12

Finchè non sarà ben chiaro a tutti che lo Stato non è un entità estranea...
ma che lo Stato siamo noi stessi,
allora sarà sempre tutto molto difficile per noi e per il nostro paese.

Quando non si pagano le tasse, si sottrae qualcosa a se stessi.



La conclusione è sbagliata perché la premessa non è corretta. Mi pare che ne parlasse già Socrate o Platone ai suoi tempi.
Lo Stato è un'entità estranea e non siamo noi. Se ci aggiungiamo che è diventata un'entità estranea e di dubbia moralità, le conclusioni sono fatte. Basta accendere la tv e vedere che si parla di scandali politici e accordi di partito, non dei problemi della gente.
Poi se hai a che fare con un ente pubblico ti accorgi subito che i tuoi problemi non sono i loro. Se hai fretta, difficoltà, premura o qualsiasi problema, a loro non interessa minimamente, siamo universi paralleli.

Questo concetto fornisce spiegazione a tanti atti di vandalismo o di inciviltà che vediamo spesso commettere. Atti stupidi perché quel che facciamo per lo Stato non tornerà a nostro beneficio, ma gli atti contro lo Stato ci saranno fatti pagare profumatamente.



avatarjunior
inviato il 18 Febbraio 2017 ore 16:21

@Alexbrown

...chi vende in rete, a prezzi inferiori, non è necessariamente disonesto. lo fa perché, sicuramente, ha costi inferiori. ma questa non è una colpa. Se ai negozianti fisici non sta bene, chiudano il negozio e si mettano a vendere online...


...attenzione perchè il discorso è diverso: se vendi on-line "seguendo le regole" la differenza di prezzo, rispetto ad un rivenditore fisico, non potrà mai essere abissale...il problema è che molti store on-line praticano delle politiche scorrette vendendo a prezzi che sono impossibili da ottenere anche acquistando in grandi quantità...l'unico modo per poter proporre dei prodotti a prezzi enormemente stracciati è "non seguire le regole"...poi, come già scritto, ci possono essere in particolari periodi dell'anno e su determinati prodotti delle superofferte (le pratichiamo anche noi) ma sempre per quantità molto limitate...
...è ovvio che chi compera on-line cerca il miglior prezzo come anni orsono si faceva girando per i vari negozi che comunque avevano prezzi abbastanza allineati, ma a questo punto non lamentiamoci se i nostri figli domani non troveranno lavoro pur avendo studiato...la professionalità intesa come preparazione, supporto e consiglio tende a sparire a favore del risparmio a tutti i costi...
...sei sicuro che i ricambi che acquisti siano originali o comunque omologati/approvati? Sei sicuro che non facciano parte di lotti difettosi e magari ritirati? Ti ricordo che pochissimi anni addietro molte donne se la sono vista molto brutta (arrivando alla morte) per via di protesi al silicone di qualità scadente inserite da dottori compiacenti che per battere la concorrenza han "voluto risparmiare"...

Bye
TurniNotturni

avatarsenior
inviato il 18 Febbraio 2017 ore 18:33

sui costi quasi uguali non concordo. se decido di aprire un'attività di vendita online, mi serve un sito internet ben fatto e un magazzino (ma, magari, nemmeno tanto grande se faccio come molti che prendono la merce dopo aver ricevuto gli ordini). punto. in teoria si potrebbe, anche, gestire tutto da soli.

con un negozio fisico serve un locale adatto, più o meno bello, illuminato, con tutte le strutture e caratteristiche a norma legale per ricevere i clienti. servono persone che servano i clienti (e il costo del lavoro è folle in italia). ci sono molte tasse e balzelli in più per insegne, suolo pubblico e vessazioni varie.

e poi i volumi di vendita saranno più elevati perchè posso raggiungere moltissime persone in tutto lo stato, mentre con il negozio fisico sono molto più limitato. quindi i prezzi potranno essere più bassi.

per il caso dei ricambi, ti garantisco che, fino ad ora, sono sempre stati perfetti. in fin dei conti, gli originali, sono spesso e volentieri fatti dalla medesima ditta, rimarchiati e venduti a prezzi spropositati ;-).
ti faccio due esempi recenti: un radiatore che era preciso sputato ad uno di terze parti (perché, secondo me, fatto dalla medesima ditta) ma con il marchio NewHolland costava "solo" il doppio. oppure il vetro posteriore di un same frutteto pagato 315€ ivato (da ditta tedesca) contro gli oltre 500€ del medesimo originale dal ricambista ufficiale....

PS detto cio, però, l'ultimo obbiettivo che ho preso nuovo l'anno passato, l'ho preso in un negozio fisico. ho speso un po' di più ma volevo vederlo e toccarlo dal vivo MrGreen

avatarsenior
inviato il 20 Febbraio 2017 ore 8:35

Quando non si pagano le tasse, si sottrae qualcosa a se stessi.

No, se quelle tasse non tornano ai cittadini sotto forma di servizi.
Lo Stato italiano si lamenta (anche giustamente) della forte evasione fiscale, ma se andiamo a vedere la montagna di balzelli accumulati negli anni (accise, una tantum che diventano perenni ecc.) troveremo che lo Stato italiano è tra quelli in Europa che racimola più denaro in proporzione agli abitanti: dove va a finire?
Nella scuola? NO
Nella ricerca? NO
Nella corretta gestione del territorio? NO
Nella gestione delle emergenze? SI, ma solo se viene poi intascato da chi ci deve speculare sopra, non certo da chi è in emergenza.
E potremmo continuare per giorni!
Ho creduto e sostenuto per decenni che "lo Stato siamo noi", prima di arrendermi all'evidenza del fatto che lo Stato, almeno quello italiano, è un affare interno alla triade di lobbie che lo gestiscono: politica, magistratura, alta finanza (banche). Tanto per la cronaca, lo sai, vero, che con l'entrata in vigore dell'Euro, i vari sistemi legislativi degli stati europei non controllano più nemmeno l'emissione di denaro e perfino i tassi sul debito pubblico? Tutto è passato in mano al sistema delle banche (ex centrali) privatizzate.
In pratica, con la mania delle privatizzazioni i vari stati si sono autodeclassati al rango di semplici "fornitori di servizi". Tu lo paghi volentieri un servizio che non ti viene prestato?

avatarjunior
inviato il 20 Febbraio 2017 ore 9:01


perfino i tassi sul debito pubblico?

per la cronaca e per amore della verità, i tassi non sono mai stati controllati dallo Stato, ma semplicemente vengono decisi dal mercato, cioè dall'incontro tra coloro che chiedono soldi in prestito (con la promessa di restituirli) e coloro che (fidandosi di tali promesse) sono disposti ad imprestarli (i risparmiatori che comprano BOT, BTP).
Sul tema purtroppo ci sono sempre poche idee ben confuse.

avatarsenior
inviato il 20 Febbraio 2017 ore 9:05

Condivido in pieno il discorso di Daniele Ferrari...cime dicevo sd esempio della Svezia è molto tassata ma i servizi funzionano e ne hai molti,quindi le tasse le paghi volentieri....in alto adige è lostesso...in piccolo ma è lostesso.

avatarjunior
inviato il 20 Febbraio 2017 ore 9:08


gli svedesi sono molto più seri di noi e soprattutto hanno capito che oltre ai diritti esistono anche i doveri, compresi quelli di coloro che nei servizi pubblici ci lavorano.

avatarsenior
inviato il 20 Febbraio 2017 ore 9:14

In realtà attraverso il controllo della banca centrale (Banca d'Italia) e dell'emissione diretta di denaro lo Stato aveva un certo potere di controllo anche sui tassi del debito pubblico, anche perché poteva agire direttamente sul meccanismo dell'inflazione (che fondamentelmente serve proprio a regolamentare lo squilibrio dei tassi d'interesse), che oggi è realmente nelle mani unicamente del mercato. Adesso è solo chi emette direttamente il denaro (cioè il sistema delle banche centrali europee ormai privatizzate) che può di fatto tentare manovre correttive sui tassi d'interesse, e non le attua certo a favore degli stati, ma solo degli investitori, in primis le banche stesse.

avatarjunior
inviato il 20 Febbraio 2017 ore 9:21



E' la BCE che emette denaro e non è privatizzata, ma piuttosto indipendente dal potere politico in modo da non farsi influenzare dallo stesso. Poi non capisco che cosa vuol dire "a favore delle banche stesse": i tassi sono molto bassi, per cui ad essere avvantaggiati sono proprio gli stati come il nostro che hanno continuo bisogno di chiedere denaro in prestito. Invece di fare la caccia alle streghe, ci si guardasse un po' di più allo specchio: siamo un paese di ×, evasori, corrotti, assenteisti ecc.... Se poi le cose non vanno come sarebbe bello che andassero, inutile cercare capri espiatori.



Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me