user90373 | inviato il 31 Agosto 2017 ore 14:54
@ Labirint Visti i tempi che corrono non lo metto in dubbio, ma poi non lamentiamoci se la "fotografia" sta sempre più diventando quel minestrone indistinto chiamato pomposamente "contaminazione" dove si può essere tutto o niente. |
| inviato il 31 Agosto 2017 ore 14:55
Non è nessuna contaminazione è fotografia come è sempre stata, non dire assurdità per favore |
| inviato il 31 Agosto 2017 ore 15:07
Sono stato un po' vago. Come "addetti ai lavori" non intendo i 5 critici amici del fotografo ma persone con una certa cultura fotografica (fra cui anche critici) che dopo anni e anni hanno contestualizzato il lavoro del fotografo. Certo probabilmente un ristrettissimo numero rispetto ai 7 miliardi e più di persone che popolano la terra. Comunque su Wikipedia si legge: "è un fotografo tedesco considerato, tranne che da Ettore Perazzetta, uno dei maggiori artisti al mondo" |
user90373 | inviato il 31 Agosto 2017 ore 15:32
@ Opisso Non sapevo di esser citato su Wikipedia. Leggo che il nostro buon Andreas è classe 1955 e questo ne potrebbe fare uno dei maggiori artisti "contemporanei" al mondo. Contemporaneo e, visti i tempi, concordo. |
| inviato il 31 Agosto 2017 ore 16:03
mettiamola così prendi un qualunque libro di storia della fotografia stampato negli ultimi 20 anni più o meno e lui è sempre citato insieme ai becher e alla scuola di Düsseldorf e a altri come cindy sherman ecc.. quindi un po' meno ironia e magari un po' di mente aperta |
user90373 | inviato il 31 Agosto 2017 ore 18:40
Labirint, seriamente, c'è un artista contemporaneo e non il cui successo ritieni dovuto "anche" e/o "In gran parte" ad una attenta operazione mediatica? Non parlo solo di fotografia ma anche di pittura, scultura, musica e compagnia bella, tanto per uscire dal nostro piccolo orticello seminato a pixel. l |
| inviato il 31 Agosto 2017 ore 19:43
Posso dirti chi non mi.piace, ma non ho la pretesa di giudicare perchè semplicemente non ho la preparazione sufficiente a farlo e un giudizio sommario sarebbe semplicemente arroganza. In foto non apprezzo richard prince, sua foto del cowboy la trovo sopravvalutata, la capisco ma non mi convince. In arte certe cose dall'informale o espressionismo astratto, certi rappresentanti del movimento fluxus anche se come ideologia la trovo interessante , ma sono tutti giudizi molto superficiali. Nel caso di gursky parlare di sopravvalutato è solo non conoscere bene il fotografo Un operazione mediatica è sicuramente Vivian mayer, le sue foto mi.piacciono anche, ma è in dubbio che sono state scelte e sviluppate con un gusto contemporaneo e per avere successo. McCurry è troppo pompato, ha segnato molti fotografi dopo di lui e ha segnato la fotografia, ma alle mostre ci sono file fotoniche cosa che per altri altrettanto meritevoli non avviene |
| inviato il 31 Agosto 2017 ore 19:58
“ Labirint, seriamente, c'è un artista contemporaneo e non il cui successo ritieni dovuto "anche" e/o "In gran parte" ad una attenta operazione mediatica? „ il problema è che è così per tutti. Non è che solo alcuni di loro sono così. Tutti. È realizzare legami, conoscenze, collaborazioni che porta avanti questo lavoro, ma non perchè c'è stato un impoverimento ora, oggi. |
user90373 | inviato il 31 Agosto 2017 ore 20:28
@ Labirint Apprezzo e un po' invidio l'erudito nozionismo di maniera con il quale si cerca di dare motivazioni oggettive a opinioni soggettive. Credimi preferisco Mina o Adele o Freddy Mercury come cantanti che Andreas come fotografo. Pur non capendoli più di tanto ritengo che Picasso e Modigliani gli siano superiori come artisti. |
| inviato il 31 Agosto 2017 ore 21:05
Non sono soggettive, bisogna essere chiari, puoi non capirle, possono non piaceri ma resta TUA punto. Discutere con te non ha senso perchè tu parti da preconcetti che pensi universali ma semplicemente non lo sono e non ha senso che tu insisti nel provare a rigirare la frittata, la situazione è semplice e chiara, basta leggere un po' Non è soggettivo quello che dico. Cosí è, puoi non essere convinto ma i fatti non cambiano, la storia della fotografia la fanno anche quegli autori e la foto cambia e evolve e restare su 3 autori conosciuti magari citando frasine fuori contesto senza nemmeno considerare periodo storico è semplicemente un atteggiamento ottuso che si insiste a volerlo far passare in modo assoluto come l'unico equilibrato ma le cose non stanno cosí (parlo in generale) |
| inviato il 01 Settembre 2017 ore 9:35
“ Non sono soggettive, bisogna essere chiari, puoi non capirle, possono non piaceri ma resta TUA punto. Discutere con te non ha senso perchè tu parti da preconcetti che pensi universali ma semplicemente non lo sono e non ha senso che tu insisti nel provare a rigirare la frittata, la situazione è semplice e chiara, basta leggere un po' Non è soggettivo quello che dico. Cosí è, puoi non essere convinto ma i fatti non cambiano, la storia della fotografia la fanno anche quegli autori e la foto cambia e evolve e restare su 3 autori conosciuti magari citando frasine fuori contesto senza nemmeno considerare periodo storico è semplicemente un atteggiamento ottuso che si insiste a volerlo far passare in modo assoluto come l'unico equilibrato ma le cose non stanno cosí (parlo in generale) „ Non so che altro aggiungere, se non quello che scrivevo sopra: un cul-de-sac |
| inviato il 01 Settembre 2017 ore 10:14
Esatto quoto anche io l'intervento di Labirint. Non posso escludere a priori che nel modo dell'arte (come in qualsiasi altro contesto) ci siano meccanismi che portino a sopravvalutare alcuni artisti. Ma dire che è sopravvalutato perché non ti piace non ha alcun senso. Il fatto che preferisca appendere in casa una foto di mia figlia -per dire- che una foto di Gursky è un fatto soggettivo/emozionale di nessuna rilevanza "fotografico/artistica". Sarebbe invece interessante Ettore se tu o qualcun altro fosse in grado di argomentare, anche blandamente da comune mortale, perché trovi che Gursky sia sopravvalutato rispetto ad altri artisti contemporanei. Per farlo bisognerebbe conoscere le attuali correnti artistiche contemporanee, altri artisti e soprattutto aver visto qualche sua mostra dal vivo. Ricordo che le sue sono vere proprie installazioni dove le "fotine" che vediamo sullo schermo del pc nella realtà ha dimensioni di 2-3 metri e passa per cui l'impatto è completamente differente. www.londonita.com/wp-content/uploads/2014/04/Una-delle-grandi-opere-di Io personalmente non ne sono in grado per cui, così come per altri grani artisti (Warhol, Fontana, Duchamp ecc.), non posso, almeno per ora, che lasciargli il beneficio del dubbio. |
| inviato il 01 Settembre 2017 ore 10:24
Non si parla mai della qualità estrema delle sue foto, del fatto che il punto di ripresa sopraelevato di molti scatti ha un senso ben specifico, in generale posso dire che il lavoro di un autore 1) si giudica dal complesso delle immagini, non per il singolo scatto. 2) si giudica se si conosce il periodo storico nel quale sono state scattate le foto. 3) si giudica se si conosce il luogo nel quale sono scattate. 4) si giudica se si conoscono i concetti che stanno dietro alle foto. 5) si giudica se si conoscono le motivazioni che hanno spinto a trattare quell'argomento, in quel preciso momento, con quella precisa modalità. Detto questo sono di fronte a fotografie di grandi autori, perché decretati non solo dalla critica ma anche dal tempo, se mi piacciono o meno le loro immagini, non frega niente a nessuno, ma magari quell'autore ha cambiato le cose, se in giro si scatta in un certo modo è anche dovuto a quelle foto,spesso quello che viene dopo sono solo copie, scattate in un periodo dove il significato non ha più la stessa valenza e senza lo stesso contenuto, svuotate dei concetti che avevano mosso i fotografi per produrre quei progetti, la foto non è solo estetica. Quando si guarda un autore si cerca di capire, poi non piace, pazienza non deve piacere tutto, non deve essere tutto preso a scatola chiusa, posso dire che ulisse joyce è scritto in modo che non apprezzo e che preferisco che so i malavoglia di verga, ma non cambia il valore dell'opera e l'impatto avuto da questa. |
| inviato il 01 Settembre 2017 ore 10:58
“ 2) si giudica se si conosce il periodo storico nel quale sono state scattate le foto. „ Questa è una cosa molto importante, e non vale solo per la fotografia, vale per tutto. Tutto va contestualizzato ed inserito nella sua epoca. “ McCurry è troppo pompato, ha segnato molti fotografi dopo di lui e ha segnato la fotografia, ma alle mostre ci sono file fotoniche cosa che per altri altrettanto meritevoli non avviene „ Chi arriva primo vince, gli altri si accodano. Qualcuno ha allargato il discorso alla musica, cosa che mi consente di fare un esempio pratico. Jimi Hendrix è (quasi) universalmente considerato il migliore chitarrista della storia. E' possibile che dagli anni sessanta ad oggi nessuno sia stato in grado di suonare la chitarra meglio di lui? Probabilmente sì, ma credo anche che lui abbia rappresentato un punto di rottura, è stato il primo a fare certe cose e questo gli vale, giustamente il primato. Lo stesso si può dire di McCurry. E' capostipite. Chi, prima di lui, è andato in Afghanistan travestito da afghano, correndo enormi rischi? Chi, prima di lui, ha realizzato quel genere di ritratti? Credo nessuno. Ha creato uno stile, forse altri, venuti dopo di lui, lo hanno interpretato meglio, ma la paternità resta sua. |
| inviato il 01 Settembre 2017 ore 11:53
La differenza fondamentale è che Hendrix è morto mentre era ancora un "mostro".. McCurry invece finito il periodo d'oro ci ha continuato a propinare lavori appetibili agli occhi dei fotoamatori ma nettamente inferiori a quelli di fotografi meno famosi. La polemica sui fotoritocchi avrebbe stroncato la carriera a qualsiasi altro fotografo... Per cui direi che si, oggi è decisamente uno dei massimi esponenti del "pompaggio" mediatico. “ E' possibile che dagli anni sessanta ad oggi nessuno sia stato in grado di suonare la chitarra meglio di lui? „ Sinceramente non ne ho idea. Ma è possibilissimo. Visto che il periodo d'oro del rock e dell'uso della chitarra elettrica è proprio in quegli anni (non a caso spesso in top ten si trovano altri chitarristi contemporanei ad Hendrix). Possibile, per dire, che a distanza di anni il più grande genio della musica sia sempre Mozart? Allo stesso modo in fotografia dove i maggiori esponenti di un certo genere si trovano nel periodo d'oro del genere. E chi è attaccato a una determinato modo di concepire la fotografia non trova fotografi moderni che lo soddisfino... Ma non é che sono diventati tutti scarsi (anzi). Semplicemente quelli bravi fanno altra roba... |
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