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Le stampe sono scure e poco brillanti, è colpa del monitor?


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avatarsenior
inviato il 27 Gennaio 2017 ore 13:29

discorso 8 e 10 bit se volete sapere per esempio lenovo negli ultimi modelli della serie T da 14" (che è quella del mio pc T420s) ha smesso di usare le quadro dopo anni e anni ed è passata ad usare una ge-force, ora la serie T è il pc business per eccellenza che ha sempre e solo montato quadro da grafica per ovvie implicazioni come il cad o la grafica e in generale il supporto delle librerie open-gl (il mio ha l'nvs4200m), il fatto che sia passata alla ge-force forse vorrebbe dire che qualcosa è cambiato.

user15364
avatar
inviato il 27 Gennaio 2017 ore 13:34

Provato anche io a fare una stampa. Con la luce naturale, direi che è molto simile a quanto visualizzato sul monitor, calibrato e con una lum di 80 cd/mq a 5000 k. Anche io da poco ho preso le philips delle quali si parlava sopra. devo ancora installarle e per una spesa abbastanza contenuta, hai cmq un buon prodotto. non sono propriamente 5000k, ma 5300k, e la cosa comoda è che sono dimmerabili, acquistando a parte un reattore dimmerabile sempre philips, che però costa un pò.

avatarjunior
inviato il 28 Gennaio 2017 ore 15:12

Ho fatto due prove di stampa dello stesso gruppo di foto in due laboratori diversi ottenendo lo stesso scarso risultato: Colori smorti e foto più scure, nonostante monitor calibrato con Colormunki Display, profilo colore secondo indicazioni del laboratorio, prova colore e prova di stampa su carta in Lightroom ecc. ecc.
Da ricerche sul WEB sembrerebbe che il problema è da imputare al monitor il quale, non essendo specifico per la post produzione fotografica, dà un'immagine della foto diversa di quella che sarà una volta stampata su carta.
Allora se comprassi un monitor adeguato, tipo EIZO CS2420, il problema si risolverebbe nel senso che quello che il monitor EIZO, una volta settato, mi fa vedere sarà esattamente uguale a quello che verrà stampato, quindi se con lo stesso monitor vado a vedere i summenzionati files utilizzati per le due prove di stampa andate a buca, vedrò immagini scure e con colori smorti esattamente come le prove di stampa fatte.
O no?


A seguito dei suggerimenti ricevuti ho controllato il mio flusso di lavoro a partire dalla calibrazione del video. E' tutto perfettamente in ordine, ho lo schermo ben calibrato ed ho seguito alla lettera le istruzioni dei due laboratori, come pure la prova colore e la prova di stampa fatte in Lightroom prima di produrre il file Jpeg per la stampa.
Ho anche esaminato le stampe sotto luce diversa, notando piccole differenze, in particolare con la luce del sole (le stampe sembrano un tantino meno scure).
Ma la sostanza non cambia, le stampe sono sempre smorte e poco brillanti confrontate con l'immagine a video.
Se fosse un problema di calibrazione dello schermo dovrei dedurre che tutti gli schermi sono buoni per fare foto ritocco, allora perchè spendere un migliaio di euro per uno schermo professionale quando bastano 200€ e un buon colorimetro?

avatarsenior
inviato il 28 Gennaio 2017 ore 15:17

Allora i consigli che ti hanno dato non li hai seguiti. Se vuoi cambiare monitor fai pure.

avatarjunior
inviato il 28 Gennaio 2017 ore 15:30

Riassumendo come hai calibrato il monitor? (luminosità e temperatura)
Che profilo avevano i files che hai mandato ai lab?

avatarjunior
inviato il 28 Gennaio 2017 ore 15:41

Credo di aver seguito i consigli, almeno parte di essi, alcuni sono fuori della mia portata.
Non ho nessuna voglia di spendere dei soldi e ritrovarmi nelle medesime condizioni.
Di sicuro c'è che non sono riuscito a capire dov'è l'intoppo.
Non saprei cosa fare di più di quello che ho fatto.
E questo è un mio limite.

avatarjunior
inviato il 28 Gennaio 2017 ore 15:55

Almafoto.
Il monitor è stato calibrato con Colormunki Display
Le indicazioni del laboratorio sono:
Luminosità 90 -120 candele/qm (ho calibrato a 90)
Temperatura di colore 5000 °K D50
Valore gamma 2.2
Il profilo richiesto è sRGB vedi: [IMG]http://www.saal-digital.it/support/article/prova-colore-in-lightroom/[/IMG]


avatarjunior
inviato il 28 Gennaio 2017 ore 15:56

Se magari posti i parametri di calibrazione e ci dici come hai inviato i files proviamo ad aiutarti

avatarsenior
inviato il 28 Gennaio 2017 ore 16:37

I lab online chiedono tutti sRGB per stampe chimiche da banco.

Ok se stampi foto ricordo del viaggio, ma se un laboratorio mi chiede un sRGB per una stampa "vera" va cassato all'istante. Esistono online laboratori più seri. Io ho avuto un'ottima esperienza con Fotocromie.

monitor calibrato con Colormunki Display,

PinoCe, non è complesso, basta considerare, all'atto della calibrazione con tale strumento, una luminosità di 80 cd/m2. Il costo del monitor c'entra poco, di solito.

avatarjunior
inviato il 28 Gennaio 2017 ore 16:55

Sembra tutto ok.
Quindi hai lavorato sul raw e esportato in sRGB con Lightroom?
Strano che tu ottenga risultati incoerenti.

avatarsenior
inviato il 28 Gennaio 2017 ore 17:11

Che io sappia ogni laboratotorio usa s-rgb anche per comodita, solo per le stampe fine art é richiesto l'adobe-rgb o profili superiori, tanto piu che la gran parte dei possibili utenti é gia tanto se ha il monitor calibrato o se sa cosa sia un profilo colore, chiedere di lavorare sull'adobe-rgb a tutti é assurdo.

avatarsenior
inviato il 28 Gennaio 2017 ore 17:18

Fidati, si fa molto anche con un banale monitor che copra sRGB o poco più. Usare per la stampa un profilo adatto ai monitor CRT come l'sRGB, invece, non ha senso, per qualsiasi cosa che vada oltre le foto ricordo 10*15 per le vacanze. Un laboratorio che impone sRGB a mio avviso va scartato (se non per le foto dai telefonini). Poi ovvio che ognuno fa ciò che vuole.

avatarsenior
inviato il 28 Gennaio 2017 ore 17:33

Non ha alcun senso che il laboratorio imponga profili con cui pochissimi utenti possono lavorare, é molto peggio stampare con profili a brettio che non sono quelli dello spazio di lavoro (inteso in pc + monitor), rispetto a usare un profilo lievemente piu limitante.

avatarsenior
inviato il 28 Gennaio 2017 ore 17:40

Mi sa che abbiamo una concezione molto diversa della catena colore. Comunque non è questa la sede. Il punto è proprio che il laboratorio non dovrebbe imporre un profilo. Comunque almeno un messaggio deve passare: per la stampa è meglio usare un profilo il più ampio possibile, al di là di ciò che il tuo monitor può rappresentare. Usare un profilo pensato per tutt'altro (sRGB) non ha mai senso in stampa. E poi meglio evitare sempre e comunque anche Adobe RGB, e questo sia in stampa che sul web. Non ha proprio senso di esistere nel 2017.

avatarsenior
inviato il 28 Gennaio 2017 ore 18:36

Al di là della diversa concezione della catena colore (che non capisco quale sia) stai facendo passare la concezione opposta a quella che dovrebbe essere.
Se lavori su uno spazio colore che il tuo monitor non supporta tu quando vai in stampa più o meno è come se tirassi un dado per azzeccare i colori e i toni perchè quello che vedi a monitor non è quello che verrà stampato, ciò è alla base di tutti questi post per cui le foto stampate non corrispondono a quello che si vede a monitor e scrivendo quello che hai scritto crei disinformazione.
Palese che usando profili colore più ampi i risultati saranno migliori, ma non sempre usare un profilo più ampio ti restituisce migliori risultati, anzi questa equazione è giusta solo qualora tu abbia un monitor in grado di vedere quel profilo e lavorarci sopra ed è palese che non tutti se lo possano permettere.
Qualora tu non avessi un monitor in grado di lavorare con quel profilo e tu ci lavori lo stesso nell'ottica poi di andare a stampare al momento della stampa avrai fatto una specie di scommessa con il tuo monitor sulla gestione dei colori, scommessa che si perde sempre.
In questo senso se si vuole avere le stampe in adobe rgb o profili superiori bisogna ovviamente prendere un monitor che lo supporti e trovare uno stampatore che lavori con quel profilo, altrimenti ripeto è come tirare un dado.
é pieno il forum di gente che stampando in s-rgb come tutte le persone e i laboratori normali fanno, ma avendo elaborato in prophoto o adobe rgb si ritrova le foto nere o i colori a caso, motivo per cui è molto meglio stampare in s-rgb con un monitor che te lo faccia vedere veramente e accettarne i suoi limiti piuttosto che stampare con profili più ampi senza avere la certezza di vedere quello che si sta stampando.

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