| inviato il 19 Gennaio 2017 ore 11:32
rispondo solo perchè chiamato in causa e perchè sono scritte cose non vere “ a causa dei miei pareri differenti dai suoi „ tanti erano discordi e solo tu bloccato ti sei chiesto perchè? semplice dopo 3 risposte continui a dimostrare di essere off topic di non aver letto articolo che dava via a discussione e andare per tua strada e i commenti aggiunti a pag 13 dimostrano che ho fatto bene perchè non hai aggiunto nulla che fosse pertinente con argomento discusso. pensa che con enzo abbiamo tranuqillamente continuato discussione in privato pur rimanendo di idee diametralmente opposte, ma solo tu povero perseguitato bloccato, ma chiederti: perchè? no è sistema cattivo che ti imbavaglia Ora per favore piantatela di scrivere con toni da eversivi contro regime che risultano ridicoli (crudeltà... mi fa davvero sorridere questo termine usato in questo contesto), in più se la cosa non vi sta bene chiedeta a Juza di eliminare tale possibilità. Direi argomento chiuso e tanto per ribadirlo ho segnalato risposta a moderazione chiedendo di cancellare post (non tutto il topic anche se doppio come segnalato da commissario) perchè oltre a essere off topic a tuo stesso topic sono una tua interpretazione che non corrisponde a lettura delle mie risposte |
user39791 | inviato il 19 Gennaio 2017 ore 11:54
“ Be' Filiberto concordo in parte. Soprattutto pensando a certi critici... „ La mia considerazione era in parte per sdrammatizzare e in parte seria. Un artista fa il suo lavoro, non fa arte. Nessuno dipinge, fotografa, scolpisce, ecc. decidendo insindacabilmente di produrre arte. L'esperto d'arte (sperando nella sua onestà, e non solo intellettuale) decide che quella roba lì è arte e diventa arte a tutti gli effetti. Il critico d'arte ci spiega anche perchè ha deciso che quella roba lì è arte, e questa diventa la spiegazione che ci serve a comprendere il lavoro di un artista. Però non tutto diventa arte, e non è detto che esista sempre la dicotomia arte/schifezza. Volendo sintetizzare quando un'opera sta nel mezzo tra arte e schifezza una spiegazione di chi l'ha prodotta può essere un buon surrogato alla spiegazione del critico d'arte. |
| inviato il 19 Gennaio 2017 ore 12:00
Crudeltà, inteso come crudeltà mentale, non è una mia invenzione, è la lingua italiana. A volte le conoscenze e le spiegazioni sono comunque inutili alla comprensione e al dialogo. |
| inviato il 19 Gennaio 2017 ore 12:00
Crudeltà, inteso come crudeltà mentale, non è una mia invenzione, è la lingua italiana. A volte le conoscenze e le spiegazioni sono comunque inutili alla comprensione e al dialogo. |
| inviato il 19 Gennaio 2017 ore 12:02
“ Secondo voi, questa foto va spiegata? „ Il soggetto è Moss |
| inviato il 19 Gennaio 2017 ore 12:05
Ecco, bravo! |
| inviato il 19 Gennaio 2017 ore 12:10
In realtà, la didascalia precisa sarebbe: Kate moss (moss minuscolo) oppure: Kate Moss al quadrato (Kate Moss moss) |
| inviato il 19 Gennaio 2017 ore 12:11
Scusate ma, visto che la discussione si svolge in più topic, mi permetto di fare qui il copia/incolla di un mio intervento pubblicato qui www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2176434&show=2 "Perchè non pensare al "prodotto" fotografia come ad un insieme di scelte operate dal fotografo nelle varie fasi che portano alla realizzazione finale di un'immagine (o di una serie di immagini)? E perchè non pensare ai titoli e alle didascalie come una delle tante possibili opzioni (non obbligatorie!) che, dal punto di vista espressivo, nulla hanno di diverso dall'optare per l'utilizzo, ad esempio, di una certa maschera di contrasto o di un qualsiasi altro intervento volto a realizzare ciò che l'autore ha in mente? Mi sembra che la discussione "pro e contro" titoli, spiegazioni e didascalie sia del tutto simile alle solite ed inutili diatribe tra favorevoli e contrari a Photoshop. Tutto ciò che abbiamo a disposizione per realizzare le nostre immagini, quindi anche titoli e quant'altro, non può essere demonizzato per intrinseche caratteristiche negative che non ha. Anzi, ben venga ad arricchire il range delle nostre possibili scelte! Come giudico ridicole ed anacronistiche le discussioni pro e contro Photoshop, ritengo quindi altrettanto assurdo assumere posizioni ideologiche talebane su titoli, didascalie e spiegazioni. Non dobbiamo giudicare Photoshop o i titoli e le didascalie in quanto tali, ma l'uso che se ne fa . E ancora una volta si torna al vero nocciolo della questione in chiave di lettura critica: essere in grado di verificare la coerenza e la "misura" di tutte le scelte operate dal fotografo in funzione della realizzazione sincera della sua visione estetico/espressiva. Verifica critica da condurre ovviamente anche - ma direi innanzitutto - sulle nostre immagini." |
| inviato il 19 Gennaio 2017 ore 12:11
Per me questa domanda ha una sola risposta: alcune si, altre no. Tutto dipende dalla foto stessa, dal contesto, dal genere, dalle motivazioni che hanno indotto una persona a scattarla, dall'intento dell'autore. Ci sono scatti che non hanno bisogno di spiegazioni perchè sono più "visive", più palesi o al contrario più interpretative. Ce ne sono altri che invece la necessitano, sia intesa come semplice descrizione (esempio: in un paesaggio indicare luogo e anno è, secondo me, quasi indispensabile, oppure in un reportage giornalistico-sportivo, o anche avifauna), sia per indirizzare meglio un'eventuale interpretazione, qualora l'autore volesse esprimere un concetto specifico usando forme visuali non altrettanto palesi. |
user14286 | inviato il 19 Gennaio 2017 ore 12:45
Direi che siamo tutti salomonicamente d'accordo con la conclusione di evitare fazionismi...ma vallo a spiegare ai fazioni... quindi in buona sostanza stiamo discutendo del nulla. |
| inviato il 19 Gennaio 2017 ore 13:19
In un'altra discussione, ho definito la fotografia come un 'prodotto' (genericamente parlando), e un utente se l'è presa male e mi ha bloccato. So' ragazzi |
| inviato il 19 Gennaio 2017 ore 13:21
Nessuno finora ha aperto un'altra questione: le didascalie vanno spiegate? No perché, alcune didascalie sono eufemisticamente ermetiche! |
| inviato il 19 Gennaio 2017 ore 13:30
“ le didascalie vanno spiegate? „ Si!! Le foto invece non è importante capirle, basta condividerle, poi, fra tanti, uno che le capisce e te le spiega lo trovi. |
| inviato il 19 Gennaio 2017 ore 13:40
Secondo me andrebbe spiegata la grammatica agli autori di molte didascalie. |
| inviato il 19 Gennaio 2017 ore 14:03
Per me la fotografia deve suggerire, non insistere o spiegare |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |