| inviato il 16 Gennaio 2017 ore 22:51
Come dice il proverbio: "Se una foto devi spiegare, vuol dir solo che fa cagare". Altro discorso è il titolo, che invece andrebbe messo |
| inviato il 16 Gennaio 2017 ore 22:58
Dario si vede che tanti galleristi o editori non hanno Caputo nulla O forse il proverbio è solo per chi non sa aprire un minimo la mente |
| inviato il 16 Gennaio 2017 ore 23:25
una foto che và spiegata è una foto inutile |
| inviato il 16 Gennaio 2017 ore 23:27
Interessante. Soprattutto riferito a taryn simon |
| inviato il 17 Gennaio 2017 ore 0:12
Se si parla di foto concettuale posso capire una chiave di lettura, ma su un banale tramonto che si titoli (tramonto) o magari scritto in inglese lo reputo un'insulto alla mia intelligenza. saluti. |
user15476 | inviato il 17 Gennaio 2017 ore 0:19
Andy Warhol — 'Art is what you can get away with.' Ovvero, molte volte il successo dell'artista sta nel riuscire a persuadere gli altri che la propria opera è arte. |
user90373 | inviato il 17 Gennaio 2017 ore 0:21
Se, dopo aver pubblicato, non viene in mente un titolo nemmeno all'autore della foto c'è poco da discutere. |
| inviato il 17 Gennaio 2017 ore 3:33
Ciao a tutti,per me vale la regola del buon Ansel Adams,parto dal presupposto che la fotografia (una buona fotografia) ha bisogno per vivere e convincere di un eventuale titolo ed eventualmente luogo e dati tecnici, tutto quello che va oltre non fa' parte della fotografia che apprezzo. I miei gusti fotografici personali vanno da Avedon,Steven Maisel,Paolo Roversi,ultimamente sono stato colpito da Ruven Afanador. Sono per lo piu' fotografi del mondo della moda, apprezzo anche altri generi di fotografi e tra questi alcuni nomi sono Cindy Sherman,Joel Peter Witkin e Robert Mapplelthorpe. Mi piacciono anche gli inventori della fotografia di strada Robert Frank ,Klein e Winigrand e tantissimi altri......per farla breve sotto le loro foto c'era scritto poco e nulla..... Sono andato qualche volta ad qualche mostra di arte moderna e alcuna cose mi sono piaciute.....ma una "installazione" di un paio di scarpe in mezzo ad una stanza vuota mi hanno lasciato un po' perplesso....quante parole l'autore possa averci messo rimanevano un paio di scarpe......:-) Ho guardato le fotografie della Munari e le ritengo delle belle immagini, molto probabilmente e la stessa autrice che ha quel tipo di approcio.....e cioe' mi sembra una persona che per risponderti alla domanda "che ore sono?" inizia a cercare la posizione del sole e controlla la longitudine e latitudine in quel preciso momento in cui tu e lei vi trovate:-) :-) :-) Ripeto pur apprezzando le sue foto. Approfitto per farti i complimenti per le tue immagini labirint....con o senza titolo chilometrico sono molto belle Un saluto :-) Francesco |
| inviato il 17 Gennaio 2017 ore 6:42
Le arti grafiche e la fotografia hanno tante cose in comune ma per altri versi sono cose diverse, un ibrido sono quelle foto ritoccare, incollate profondamente manipolate che per me fanno parte del primo gruppo. Il titolo nella maggior parte è necessario quanto meno c'è sempre bisogno di un titolo almeno del progetto che le comprende. La didascalia serve quando l'autore vuole contestualizzare o decontestualizzare la foto è vuole portare la lettura della stessa su un altro livello. Insomma l'autore è l'unico a sapere quando utiizzare titolo è didascalia. IMHO |
user14286 | inviato il 17 Gennaio 2017 ore 7:27
“ Dario si vede che tanti galleristi o editori non hanno Caputo nulla O forse il proverbio è solo per chi non sa aprire un minimo la mente „ ...la seconda che hai detto! ma sai, se lo dice un "grande", chi siamo noi per smentirlo... |
| inviato il 17 Gennaio 2017 ore 8:48
l'importante è che le fotografie non vengano spiegazzate |
| inviato il 17 Gennaio 2017 ore 9:03
Io credo che non si può generalizzare, dipende dal tipo di foto e/o progetto. Alcune foto "parlano" da sole, altri lavori per essere compresi appieno hanno bisogno di essere accompagnate da altre informazioni. La mia opinione. |
| inviato il 17 Gennaio 2017 ore 9:05
Direi che è un pensiero condivisibile e un commento sensato differentemente da altri scritti |
user46920 | inviato il 17 Gennaio 2017 ore 9:10
... in realtà le parole originali di Adams, erano: "se la foto la devi spiegazzare, vuol dire che non la sai tenere bene" .. ovvero, se le tue foto sono spiegazzate vuol dire che non le hai tenute bene! Io sono d'accordo con questo .. come si fa a dire il contrario. Però ho letto anche di qualcuno che ha mal interpretato o tradotto e quindi ha equivocato sia le parole di Anselmo che quelle di Sara. ps: resta il fatto che anche se non le spiegazzi, non è detto che siano cmq delle fotografie esemplari o buone o per lo più artistiche, ecco. |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |