| inviato il 18 Dicembre 2016 ore 23:54
Vincenzo, stai parlando a vanvera. Qui fotocamere diverse le abbiamo in molti e non pendiamo nessuno dalle tue labbra. Non hai portato uno straccio di esempio a tuo supporto, solo chiacchiere. Non basta continuare a sostenere una tesi, prima o poi, devi provarla. Altrimenti, è falsa. |
| inviato il 18 Dicembre 2016 ore 23:55
Ragazzi invito ancora una volta ed ad oltranza uno scatto con a7 in modalità ff e aps |
| inviato il 18 Dicembre 2016 ore 23:56
Simpson, così come è scritta sembrerebbe di sì; però se fosse così semplice allora gli astronomi per raccogliere più luce non costruirebbero telescopi di diametro maggiore, userebbero semplicemente un sensore più grande. E' un po' come considerare il sensore come un pannello solare, che a parità illuminazione raccoglie più luce e produce maggiore corrente proporzionalmente alle sue dimensioni! Solo che il pannello somma le correnti delle singole celle, il sensore invece le conserva disitinte e se le celle sono le solite non c'è differenza fra quelle del pannello grande e di quello piccolo. Anche nel sensore( a parità di tecnologia, amplificazione, densità, illuminazione ecc. ) elettricamente non c'è differenza legata SOLO alla dimensione del sensore (osservando al 100% il rumore è il solito). |
user46920 | inviato il 18 Dicembre 2016 ore 23:58
Faccio una piccola parentesi per provare a rompere lo specchio che separa Vincenzo dagli altri: Se riprendiamo esattamente la stessa scena, a qualsiasi sensore dovrà arrivare esattamente la stessa luce ... esattamente. Quindi, ad un sensore più grande non arriverà il doppio o il quadruplo della luce, rispetto ad uno più piccolo, ma esattamente la stessa luce. Ma questo comporta che siccome il sensore più piccolo monterà una focale più corta e siccome il diaframma (apertura relativa) dovrà essere più aperto per fornire la stessa PdC ... a parità di foto avremo la stessa luce, ma non gli stessi dati di scatto: tenendo gli stessi tempi, gli ISO dovranno essere ridotti ... oppure, tenendo gli stessi ISO, saranno i tempi ad essere ridotti, ecc ... Credo che l'equivoco derivi sostanzialmente da qui ... e potrebbe anche essere risolto ... volendo! ma poi c'è e rimane il problema della densità dei sensori, ecc ... |
| inviato il 18 Dicembre 2016 ore 23:59
Simpson, così come è scritta sembrerebbe di sì; però se fosse così semplice allora gli astronomi per raccogliere più luce non costruirebbero telescopi di diametro maggiore, userebbero semplicemente un sensore più grande. E' un po' come considerare il sensore come un pannello solare, che a parità illuminazione raccoglie più luce e produce maggiore energia proporzionalmente alle sue dimensioni! Solo che il pannello fa la somma delle singole celle, il sensore invece le conserva disitinte e se le celle sono le solite (per dimensioni e tecnologia) non c'è differenza fra quelle del pannello grande e di quello piccolo. Anche nel sensore ( a parità di tecnologia, amplificazione, densità, illuminazione ecc. ) elettricamente non c'è differenza legata SOLO alla dimensione del sensore (osservando al 100% il rumore è il solito). |
| inviato il 19 Dicembre 2016 ore 0:01
“ Ragazzi invito ancora una volta ed ad oltranza uno scatto con a7 in modalità ff e aps „ Vincenzo ma che centra questa prova? E' ovvio che il rumore sul singolo fotosito, sia lo stesso. Ma in un caso hai un output di 10MP, nell'altro di 24MP su un'area molto più vasta. I confronti vanno fatti a parità di campo inquadrato. Non per nulla la 1ds3 ha una resa ad alti iso ancora non superata da nessuna apsc o 4/3 moderna. Un sensore FF prende 4 volte la luce di un sensore m43, quindi, a parità di campo inquadrato, deve amplificare 4 volte meno il segnale. Sono (se non sbaglio) 2 stop di vantaggio. Questo, indipendentemente dalla dimensione dei fotositi. |
| inviato il 19 Dicembre 2016 ore 0:02
Occhiodelcigno, eccone un altro.... Ti possiamo già contare nella lista dei negazionisti o dobbiamo aspettare 4-5 pagine di cose inesatte? Quindi anche per, indipendentemente dal formato, inquadrando la stessa scena, globalmente ai diversi sensori arriva la stessa quantità di fotoni? Annamo bene... |
| inviato il 19 Dicembre 2016 ore 0:04
Aspè, la stessa foto alla stessa distanza, con lo stesso diaframma con la stessa focale é impossibile. Questo é logico. |
user46920 | inviato il 19 Dicembre 2016 ore 0:04
Fico, leggi meglio, non fare il tonto |
user46920 | inviato il 19 Dicembre 2016 ore 0:05
“ Aspè, la stessa foto alla stessa distanza, con lo stesso diaframma é impossibile. Questo é logico. „ resta sempre il problema della densità di un sensore più piccolo anche questo ti è logico? |
| inviato il 19 Dicembre 2016 ore 0:06
Ragazzi le inesattezze le state scrivendo voi a raffica, pur di non ammettere un dato matematico, é solo e semplice matematica non é opinabile |
| inviato il 19 Dicembre 2016 ore 0:06
Che ce da leggere bene? Se riprendiamo esattamente la stessa scena, a qualsiasi sensore dovrà arrivare esattamente la stessa luce ... esattamente. Quindi, ad un sensore più grande non arriverà il doppio o il quadruplo della luce, rispetto ad uno più piccolo, ma esattamente la stessa luce. MI pare sia scritta bene come frase, peccato che sia una bipppppp... |
| inviato il 19 Dicembre 2016 ore 0:06
“ Aspè, la stessa foto alla stessa distanza, con lo stesso diaframma con la stessa focale é impossibile. Questo é logico. „ Perchè è impossibile? Prendi un sensore FF con un 100mm ad F4 Prendi una m43 con un 50mm ad F4 Stesso diaframma, che problema c'è? Dobbiamo parlare di focale equivalente. |
| inviato il 19 Dicembre 2016 ore 0:08
Si é talmente calcificato nelle meningi che ff = meno rumore che se illustri e dimostri il contrario sei pazzo per il 99% del popolo. |
user46920 | inviato il 19 Dicembre 2016 ore 0:08
“ Che ce da leggere bene? „ dai, su .. leggila tutta, va là! |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |