| inviato il 09 Dicembre 2016 ore 13:59
Ma infatti viene considerato il punto di arrivo nella stampa al Platinum/Palladium per la sua ampia gamma, il nero profondo ed il bianco delicato e luminoso tanto da creare una forte presenza e sensazione sulla luce ed atmosfera. Poi può anche non piacere, preferire gli alti contrasti. |
| inviato il 09 Dicembre 2016 ore 14:09
Mi ricordo quando avevo 20 anni durante gli studi e facevo la gavetta da un famoso fotografo a Milano. Ogni volta che lavoravo su immagini in bianco e nero veniva a controllare il risultato finale con il contagocce: se il bianco era totale me la faceva rifare. La ragione era proprio (come detto da qualcuno in questa discussione) per non mostrare la carta in fase successiva di stampa. Ai tempi si stampava tutto, non c'era ancora il carrozzone del web con le riviste digitali ecc.... |
| inviato il 09 Dicembre 2016 ore 14:16
Ho incominciato sviluppando i negativi per poi stamparli in camera oscura. Mi ero attrezzato con un ingranditore professionela Durst. Stampavo fino al 50 per 60, il massimo formato della carta. Ho 18 mostre personali all'attivo. Otto anni fà sono passato al digitale, come un pò tutti, cercando di ricreare la magia dell'analogico in b/n con esito non precisamente soddisfacente. Scatto a colori in Raw, faccio tutte le correzioni che riguardano il rumore e la nitidezza in Camera Raw e poi passo a Photoshop. Adopero un plugin che è la meraviglia per chi vuole fare buone cose in b/n, cioè Silver Efex Pro 2 che ora è anche gratuito assieme a tutti i Nik software. A questo punto regolo il b/n secondo i miei gusti cioè ad occhio. Credo sia la cosa migliore. Auguri. Il b/n è meraviglioso se ci sai fare. Richiede cura, sensibilità e buon gusto. Ed anche un amore per l'astrazione, che è il succo del b/n |
| inviato il 09 Dicembre 2016 ore 14:51
Comunque volevo chiedere a tutti a me aiuta molto settare la macchina in modalità bn mi aiuta vedere l'immagine in bw nel display, a voi no ? |
| inviato il 09 Dicembre 2016 ore 15:17
Io ho provato qualche volta a settare direttamente la visualizzazione in B/N (direttamente a mirino) ma no, a me non aiuto per niente la trovo quasi una distrazione.. sarà perchè ho cominciato a pellicola e non potevi avere nessuna visualizzazione, ma mi succede che se guardo in un mirino settato su B/N mi sembra sia sempre sbagliato.. voglio dire è un settaggio più mentale che altro: se è a colori so come ragionare per scattare come voglio ed ottenere il B/N che voglio, se è già settato così mi sembra sempre tutto sbagliato.. Poi immagino che cambi da macchina a macchina, sulla mia non riesco ad ottenere tramite settaggi una visualizzazione vicina a quello che voglio ottenere ala fine del processo, quindi alla fine mi viene più comodo lasciare perdere tutto |
| inviato il 09 Dicembre 2016 ore 15:31
Andyv tu oramai con Lumenzia sei diventato il mio guru. Scarico anch'io il Nef. In pratica la foto raw-originale-jpg sarebbe il raw come esce dalla fotocamera, con quella bruciatura sulle nuvole? |
| inviato il 09 Dicembre 2016 ore 15:59
....A scusa, adesso ho capito, vedendo il Nef le nuvole non sono bruciate, e avevo letto di fretta quanto hai scritto. Comunque mi fa sempre piacere provare ad elaborare un file altrui perché trovo che sia più difficile che elaborare i proprio, almeno in termini di interpretazione. Nel frattempo posto anch'io un paio di nuvole per le quali credo di avere fatto un buon lavoro soprattutto data l'ora di scatto. Certo i valori non saranno perfetti ma credo di averle gestite piuttosto bene e sfido chiunque a dire il contrario
 |
| inviato il 09 Dicembre 2016 ore 18:27
Secondo me è più utile guardare i soggetti, ovviamente a colori, e poi, successivamente "pensarli" in b/n. Così ti fai le ossa. I primi tempi sbagli, poi andrà meglio. |
user46920 | inviato il 09 Dicembre 2016 ore 18:54
A me verrebbe così
 |
| inviato il 09 Dicembre 2016 ore 19:08
Quella dei colori, giustamente come dice Enzo, è ottima cosa. qualcuno diceva di impostare il mirino in Bn, non lo so, non l'ho mai fatto, adesso potrei perché ho una Mirrorless, ma non mi viene da farlo, sicuramente mi sono abituato di più a guardare in Bn, insomma cercando di capire quale tono può uscire da un colore, ma non basta, non sono sicuro e non mi sembra la migliore delle soluzioni quella di convertire un file a colori in Bn senza prima aver cercato per quanto possibile di riportarla ai suoi colori neutri, in questo caso c'è una conversione dalla tinta al tono più pertinente, è facile che ci guadagni il tono. Per esempio con il file di Andyv prima ho calibrato il colore per ottenere un risultato simile alla foto sotto, lasciando perdere i contrasti ed il punto di bianco però. Quello lo si trova dopo la conversione. Certamente anche la foto a colori non è perfetta, ci sarebbe da ritoccare qualche dominante, più specificatamente nelle zone sottoesposte, ma consideriamo che il Nef di partenza è quello della foto sotto ancora. Red, per conto mio l'interpretazione non è male, però mi sembra che hai cercato di chiudere i bianchi del cielo, e secondo me non l'hai fatto troppo bene. Ho l'impressione come se li avessi recuperati una volta bruciati, quindi in poche parole sei tornato indietro. Perché bruciare se poi devi recuperare? Tanto vale non bruciare prima. Correggimi se sbaglio nella mia impressione. Il costone di terra invece, nonostante sia di nuovo un discorso di interpretazione, secondo me ha molta più informazione di quella che vedo, dal mio punto di vista se c'è va mostrata, eh, però l'interpretazione..

 |
| inviato il 09 Dicembre 2016 ore 19:11
E' dura ma come la pubblicata, in AdobeRGB oppure sRGB? |
| inviato il 09 Dicembre 2016 ore 19:48
Rispondo a Roberto : La mia fotocamera non mi permette una gamma dinamica ampia come sarebbe servita in quella foto quindi i bianchi erano bruciati in partenza volutamente ! Propongo la mia versione della foto di AndiV
 |
user46920 | inviato il 09 Dicembre 2016 ore 20:06
Salgado's version
 |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |